Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1457 del 7 ottobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1457/XIV - Interrogazione: "Tempistica e modalità di erogazione del bonus per l'autoformazione ai docenti valdostani".

Président - Point 8 à l'ordre du jour. Pour la réponse la parole à l'Assesseur Rini.

Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.

Grazie colleghi per l'occasione di chiarire una questione che ricopre un ruolo importante per il mondo della scuola valdostana. Come peraltro è già stato anticipato dal Presidente alle forze sindacali e non solo, anche i docenti appartenenti ai ruoli regionali potranno disporre della somma di 500 euro. Infatti, il protocollo di intesa sottoscritto il 25 luglio scorso prevede all'articolo 1 che la formazione del personale docente sia uno dei punti della legge regionale di recepimento e anche di armonizzazione dei principi contenuti nella legge 107 del 2015. Tutti i principi contenuti nella legge 107 del 2015 saranno oggetto di discussione e di recepimento, con forme e modalità differenti a seconda dei diversi argomenti, secondo la tempistica che la legge stessa disciplinerà. Come ricordato molto bene dal Presidente nelle sue comunicazioni, il protocollo d'intesa, con un intento di carattere politico, e la norma di attuazione licenziata dalla Commissione paritetica, che invece pone le basi giuridiche - ringrazio nuovamente la Commissione paritetica e il Sovraintendente insieme alla sua struttura per il lavoro fatto in maniera così celere e concreta - tracciano le basi per porre in atto il processo di formazione di un testo normativo regionale che culminerà con la legge regionale sulla nostra "buona scuola" valdostana, nella - qui lo ricordo - parallela attività di revisione e di intesa con tutto il mondo della scuola, visto nella sua più ampia accezione, sugli adattamenti. Nel predetto percorso, ovviamente troverà idonea collocazione anche il tema della formazione e autoformazione del personale docente.

Quindi noi ribadiamo, e lo facciamo in maniera convinta, la volontà della Regione di recepire questa previsione. Ovviamente non è pensabile di spacchettare tutta la serie di previsioni contenute nella "buona scuola", quindi quelle che ci piacciono di più e quelle che vogliamo che vengano applicate direttamente, rispetto a quelle che invece non condividiamo. Il discorso verrà fatto, così come è stato portato avanti per l'approvazione della norma di attuazione, in tempi rapidi, celeri ed efficaci, però condivisi, quindi questo richiede ovviamente un confronto ampio con il tessuto e il territorio della nostra regione direttamente o indirettamente coinvolto da questa riforma. Questo sarà un punto fermo che non intendiamo assolutamente mettere in discussione. Grazie.

Président - Pour la réplique la parole au Conseiller Laurent Viérin.

Viérin L. (UVP) - Merci Madame l'Assesseur pour votre réponse.

Ci dispiace, al di là della questione del non recepimento della "buona scuola", che è cosa fatta, nel senso che questo è un auspicio che era arrivato dalla comunità valdostana e proroga l'entrata in vigore di una legge, che verrà poi adattata in Valle d'Aosta, evitando le ripercussioni delle parti negative di questa.

Quello che noi chiediamo è qualcos'altro, Assessore. La card di 500 euro partirà solo l'anno prossimo. In attesa della card, a livello nazionale viene fatto un caricamento di 500 euro una tantum per l'aggiornamento dei docenti, ma non per quello che già si fa. Con le pezze giustificative il docente può fare corsi di lingua, comprare libri, cioè costruirsi un autoaggiornamento a cui voi, con il non recepimento della "buona scuola", avete rinunciato. Lo avete fatto in parte dal punto di vista amministrativo, ma avreste potuto inserirlo, essendo una delle poche misure secondo noi intelligenti di questa riforma della "buone scuola", e poteva essere fatta direttamente da noi valdostani. Questo per dire che purtroppo la Valle d'Aosta sarà l'unica Regione - non sappiamo ancora quello che stanno facendo Trento e Bolzano - che non ha delle dotazioni di disponibilità per l'autoaggiornamento dei docenti.

Assessore Rini, va benissimo quello che lei ha risposto ed è giusto fare celermente una legge, ma quello che noi diciamo - lo diremo anche sulla questione delle sostituzioni - è che sono state fatte delle riunioni da parte del Sovrintendente con le organizzazioni sindacali su tutta una serie di temi e quindi il tessuto scolastico valdostano chiedeva e chiede semplicemente che su certe piccole misure si fosse intervenuti con delle misure tampone, aspettando la legge valdostana della "buona scuola". Ci dispiace, perché rispetto ad una riforma nazionale che voi stessi avete detto che in parte era buona e in parte no, come noi avevamo denunciato, ed essendoci una volontà di adattare, attraverso tra l'altro questa norma di attuazione che è arrivata e che dà la possibilità di legiferare in materia, c'è però il problema della sostituzione delle assenze (ne parleremo in un'altra iniziativa) e c'è la questione dei vicari che la "buona scuola" abolisce, mentre noi qui recepiamo tout court. Si potevano fare delle misure tampone - ne parleremo - utilizzando parte di organico piuttosto che deroghe che sono sempre state utilizzate, andando a supplire a questo.

Va bene non recepire, ma non perdiamo un anno non recependo almeno le parti positive, facendo delle misure nostre valdostane. Questa dei 500 euro per i docenti è una grande opportunità che è stata data a livello nazionale ed è un qualcosa di molto interessante, perché con questa somma, in modo intelligente, i docenti portano le pezze giustificative e fanno un autoaggiornamento. È qualcosa di responsabile, ma che va anche a far crescere dal punto di vista professionale.

Noi prendiamo atto che questo non è stata fatto. Noi, Assessore, ve lo proponiamo come una possibilità, come un consiglio: provate a verificare, perché questa potrebbe essere una misura intelligente. Sappiamo benissimo quali sono i tempi rapidi, quando ci sono delle concertazioni: saranno tempi rapidi, ma bisognerà fare tutti i passaggi. Saranno comunque i tempi per fare entrare in vigore questa legge nei prossimi mesi, per non dire il prossimo anno, sicuramente dal prossimo anno scolastico. Per non perdere questa opportunità interessante dei 500 euro agli insegnati valdostani, noi crediamo che si poteva fare e si può ancora fare qualcosa per studiare una misura valdostana utile a finanziare l'autoaggiornamento dei docenti. In questo momento purtroppo i docenti valdostani sono gli unici d'Italia che non hanno la possibilità di utilizzare queste risorse per il loro autoaggiornamento. È qualcosa che da un punto di vista professionale è una crescita, anche di tutto ciò che noi spesso utilizziamo in termini di didattica, di professionalità e di valorizzazione del corpo docente valdostano; purtroppo non è stato fatto. Grazie.