Oggetto del Consiglio n. 29 del 28 gennaio 1981 - Resoconto
OGGETTO N. 29/81 - COLLOCAZIONE LUNGO L'AUTOSTRADA DI ADEGUATA SEGNALETICA TURISTICA. (Interpellanza)
Presidente - Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Minuzzo.
INTERPELLANZA
CONSIDERATO che l'autostrada Torino-Aosta passa lungo la dorsale della nostra Valle, dando modo così ai turisti in transito di poter godere di un paesaggio ricco di monumenti e paesi di notevole rilevanza storico-culturale turistica;
INTERPELLA
l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali per conoscere se non ritiene utile e opportuno, qualora fosse possibile, far porre, in concomitanza di paesi e opere di rilevante interesse storico, culturale, turistico, adeguati cartelli indicatori; inoltre chiede i motivi per i quali a differenza di ciò che avviene quando l'autostrada attraversa la linea di confine tra una regione e l'altra, all'inizio della nostra Valle non v'è l'indicazione di termine Regione Piemonte inizio Regione Valle d'Aosta.
Presidente - Il Consigliere Minuzzo intende illustrare l'interpellanza. Ne ha facoltà.
Minuzzo (PSDI) - Il testo dell'interpellanza mi sembra abbastanza chiaro per cui mi riservo eventualmente di intervenire sulla risposta dell'Assessore.
Presidente - Interpellato è l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, il quale ha facoltà di rispondere.
Pollicini (DP) - C'è stata una serie di richieste, ripetute più volte, da parte dell'Assessorato nei confronti della Società che gestisce l'autostrada, per l'installazione di questi cartelli.
La Società che noi sappiamo vivere in acque molto agitate, è da anni in amministrazione controllata e non intende assumere spese.
L'Assessorato ha quindi già ordinato i cartelli a cui faceva cenno il Consigliere Minuzzo e, poiché la Società Autostrade ha dichiarato che non provvederà neppure, viste le condizioni finanziarie in cui si trova, alla loro installazione, provvederemo noi come Assessorato, evidentemente a nostre spese.
Per quanto riguarda una serie di altri cartelli, quelli con la segnaletica giallo-nera, tipica e unificata per i monumenti, c'è in questo senso l'accordo di inserire, in corrispondenza delle uscite, le indicazioni delle località, o meglio dei monumenti, che si possono visitare uscendo dall'autostrada.
Inoltre vi sarà man mano la sostituzione dei cartelli indicanti le uscite, che oggi sono della S.A.V.; questi saranno sostituiti, quando l'usura lo renderà necessario, perchè costano circa un milione cadauno. Occorre considerare che sono fatti di materiale speciale, che devono resistere agli agenti atmosferici, devono essere rifrangenti, e comunque il prezzo evidentemente è quello che il fabbricante impone.
In relazione a questo problema ci sarà un'altra iniziativa. Lungo il percorso saranno posti dei cartelli, sempre a cura dell'Assessorato, però in tempi successivi, con la sola simbologia, in maniera da dare alla gente che passa a 120 all'ora la possibilità di vedere - non di leggere - quali monumenti vi sono nella zona che sta attraversando. Tutto questo è evidentemente nell'interesse stesso della nostra Regione, però teniamo conto che fa parte di un intervento che non competerebbe alla Regione, bensì alla Società Autostrade, la quale per mancanza assoluta di disponibilità finanziaria, non si assume nessun impegno.
Se il Consigliere Minuzzo vorrà vederlo, c'è un fac-simile di questi cartelli in Assessorato; appena giungeranno incaricheremo un'impresa per la loro installazione.
Così come ci sarà al confine fra le due regioni il cartello Piemonte-Valle d'Aosta, con la sbarra dove si esce, e la scritta ove si entra, nelle due lingue.
Presidente - Il Consigliere Minuzzo ha facoltà di parlare per la replica.
Minuzzo (PSDI) - Solo una precisazione volevo dall'Assessore, perché non so se ho capito bene. Ci sarà un cartello indicatore delle località lungo il percorso, e in più all'uscita dei vari caselli? È una precisazione fondamentale: ad esempio, passando sull'autostrada si vede il Forte di Bard. In concomitanza alla vista del Forte di Bard, ci sarà un cartello che indica che quello che si vede è il Forte di Bard, oppure sarà messo solo all'uscita di Pont-Saint-Martin per segnalare che da lì si esce per andare a vedere il Forte di Bard?
Chiedo una deroga al Consiglio, perché non ho capito bene la risposta dell'Assessore.
Pollicini (DP) - Probabilmente non mi sarò spiegato bene. Ci saranno, in corrispondenza delle uscite, le indicazioni di alcune località che offrono degli interessi di carattere storico o culturale; poi vi sarà, in direzione del monumento richiamato, un cartello a simbolo indicante che vi è un castello - quindi sarà riportata su un cartello giallo probabilmente una forma di castello, o di forte, che indica che in quella direzione c'è un forte, però non ci sarà la scritta "Forte di Bard" o "Castello di Issogne". Solo in corrispondenza delle uscite vi saranno le indicazioni.
Inoltre vi sarà, a Pont-Saint-Martin, il cartello indicante la separazione delle due regioni, con la scritta dell'una e dell'altre regione, che avrà, evidentemente, lo stesso colore delle indicazioni riguardanti i monumenti, cioè giallo e nero.
Presidente - La parola al Consigliere Minuzzo.
Minuzzo (PSDI) - Mi dichiaro soddisfatto per la risposta fornitami dall'Assessore Pollicini, un po' meno per il sistema.
Io ritengo che sarebbe molto più utile, sebbene si metta solo il simbolo del castello, mettere "Bard"; che poi sia un forte o un castello non ha importanza. Mettere il simbolo del castello e la scritta sotto "Fénis", senza stare a scrivere dei poemi su questi cartelli.
Ribadisco la soddisfazione e mi premurerò di prender visione dei cartelli. Spero che eventualmente l'Assessore accolga questa mia seconda richiesta, compatibilmente con le possibilità.
Darei un suggerimento all'Assessore: visto che la società che gestisce l'autostrada non è in grado di sostenere queste spese, vedere con il Ministero dei Beni Culturali se non si ritenga opportuno intervenire in questo senso verso la Regione Valle d'Aosta per sopperire alle spese di installazione di questi cartelli.