Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1441 del 24 settembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1441/XIV - Interpellanza: "Valutazione dei risultati forniti dallo Studio Associato T.T.A. di Torino in merito all'introduzione di tariffe autostradali agevolate per i residenti".

Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il Consigliere Bertschy; ne ha facoltà.

Bertschy (UVP) - Una rapidissima illustrazione, visto che il tema è stato trattato più volte, è conosciuto in Consiglio. Sono l'unico firmatario dell'interpellanza, ma firmo a nome dei gruppi ALPE e UVP su un tema che portiamo avanti da tempo...unico firmatario, in quanto tecnicamente sappiamo che dobbiamo distribuirci le firme per far vedere i nostri interessi. L'Amministrazione regionale, nei periodi precedenti all'introduzione delle tariffe, si era dotata di strumenti di rilevamento e di studi per motivare il fatto che era necessario decongestionare la Statale 26 e fare in modo che sempre di più l'arteria autostradale potesse diventare importante per le esigenze di miglioramento del traffico.

Ribadendo quello che sta nelle premesse dell'interpellanza e con la conoscenza di quello che poi è avvenuto, sono a chiedere al Governo regionale una valutazione sul risultato di questi studi che erano propedeutici a migliorare la situazione. Siamo curiosi di capire se ritenete che la situazione è migliorata e se gli obiettivi dati da questi strumenti sono stati raggiunti.

Presidente - Grazie. Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente Rollandin; ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Oui, merci Président. Je remercie le collègue qui a soulevé un thème qui revient très souvent dans cette Assemblée, la question des autoroutes, l'utilisation des autoroutes, et surtout à quel prix.

En venant aux considérations de la première question, l'étude en question avait été commandée en 2007 par la société SAV, afin de disposer d'informations et d'une base de données pour soutenir, de concert avec l'Administration régionale et la RAV, l'introduction d'une réduction du péage autoroutier sur le tronçon valdôtain. C'est sur la base des relevés relatifs au trafic le long de la Route nationale n° 26, à la pollution acoustique et à la qualité de l'air qu'a été mise en place, de 2007 à 2011, la première réduction du 20 pour cent - je crois que le collègue le rappelle - sur le prix du péage pour les pendulaires résidant en Vallée d'Aoste. Comme vous le savez, nous avons progressivement obtenu l'élargissement de cette réduction et, à ce jour, tous les résidents valdôtains peuvent bénéficier d'un rabais de 50 pour cent sur le péage des tronçons gérés par SAV e RAV, puisque deux voyages leur sont offerts chaque fois qu'ils en effectuent quatre. Maintenant nous sommes en cette position.

L'impact de l'application de tarifs préférentiels autoroutiers est certainement positif si l'on considère le nombre d'usagers. Par rapport à la période 2007-2011, où ils étaient 220, aujourd'hui 3.200 Valdôtains bénéficient des avantages actuels et ont donc globalement économisé plus 523 mille euros en 2014 - je crois que c'est déjà un montant important. En attirant ainsi environ 950 véhicules par jour, la gratuité du contournement d'Aoste a également un impact positif sur le trafic habituel de la plaine d'Aoste. En 2014, l'économie totale réalisée par les usagers s'est élevée à environ 928 mille euros, presque un million d'euros et, de l'autre côté, comme vous l'avez entendu, 523 mille euros; donc je crois que ce sont déjà des chiffres importants.

"Se esistono modalità attraverso le quali si possano monitorare, su base annuale, i dati relativi al traffico": pour ce qui est de la deuxième question, les sociétés SAV et RAV nous informent que, à aujourd'hui, il n'y a aucun moyen pour obtenir d'informations concernant l'utilisation de l'autoroute par les résidents valdôtains, sauf pour ceux qui bénéficient, comme ceux dont on parlait avant, des avantages susmentionnés, qui sont appliqués grâce à l'utilisation des appareils telepass. Merci.

Président - Pour la réplique, la parole au Conseiller Bertschy.

Bertschy (UVP) - Merci Président. On attendait une évaluation un peu plus différente, dans le sens que la période de laquelle on parle est longue.

I dati aggiornati a 3.200 passaggi porterebbero ad aggiornare anche il grafico che abbiamo predisposto e fatto coi 2.800 passaggi consegnatici dalle due società durante il Consiglio dei trasporti. La torre più alta è quella riferita al numero delle autovetture che possono beneficiare di questo sconto, e quella più bassa è quella delle 76 mila patenti. Quel misero punticino blu, lì in fondo, invece, è il numero dei telepass riferiti al potenziale di patenti o di autovetture - vediamo a quale riferirlo - che potrebbero beneficiare di questo sconto. Pertanto, seppur 3.200 valdostani utilizzano questo sconto - e quindi andrebbe aggiornato da 2.800 a 3.200 -, va da sé che non siamo riusciti a portare a casa, per ora, dei grossi vantaggi per i valdostani. Soprattutto perché, Presidente...eh, non è colpa di nessuno ma è colpa di tutti, le società autostradali, dopo aver fatto questo bello studio per portare la gente in autostrada, hanno aumentato le loro tariffe di più del 60 percento; solo per dire: la SAV ha portato i suoi ricavi da 45 milioni a 63 milioni di euro e i passaggi sono diminuiti di più del 20 percento. La valutazione complessiva, quindi, non è sicuramente quella di aver raggiunto un obiettivo, che era quello di portare la gente in autostrada, perché, come si diceva nello studio, con precisione, l'autostrada è molto più sicura della Strada statale. E se allora, ai tempi dello studio, era stato indicato come tempo di percorrenza 20-22 minuti per andare da Aosta a Pont-Saint-Martin e 46 minuti per andare in statale, mi piacerebbe aggiornare questi dati ad oggi soprattutto sulla statale. Se ci aggiungiamo poi che le società autostradali, soprattutto la SAV, fanno ricavi da più di 14 milioni di euro dal 2011, direi Presidente che politicamente non abbiamo sicuramente centrato il problema. Gli attuali sconti sono una situazione di migliore attenzione rispetto all'utenza autostradale, nessuno lo nega...peccato che l'asticella si è portata verso l'alto in maniera importante, quindi il beneficio di avere ogni quattro passaggi due di guadagno è stato annullato dal fatto di avere tariffe così importanti. Io non so se questo fa sorridere...non fa sorridere sicuramente la gente che in autostrada non ci va! Non sto dicendo che non è stato fatto un lavoro, sto dicendo che il lavoro di preparazione è stato annullato da quello che è successo conseguentemente ed è rilevato dalle cose che vengono rappresentate, perché i numeri, poi, sono numeri per tutti. Soprattutto la complessità, il fatto di avere dei tragitti fissi, che non permette comunque alle persone di organizzarsi per utilizzare l'autostrada, per uscire, per entrare, per fare magari quello che si dice "la macchina piena" per salire o scendere sul posto di lavoro, rendono ancora più complesso il funzionamento.

L'interpellanza di oggi conclude un po' un percorso di conoscenza che abbiamo fatto prima, a inizio legislatura, durante il Consiglio dei trasporti, e si chiude. È ora di passare alle proposte e sicuramente nel prossimo periodo alcune - assieme al gruppo di ALPE, ed eventualmente a chi si vorrà unire - le faremo, perché quello che è successo in questi sette anni è talmente evidente che non può essere che commentato in maniera negativa. Le società autostradali, attraverso la finta degli sconti, hanno continuato a farsi i loro interessi e i valdostani l'autostrada se la possono sognare, soprattutto ai costi che ci viene presentata.

Presidente - Punto 38 all'ordine del giorno.