Oggetto del Consiglio n. 1434 del 23 settembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1434/XIV - Interpellanza: "Riorganizzazione del servizio di controllo del Casino de la Vallée da parte dell'Amministrazione regionale".
Président - La parole au Conseiller Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci Président.
Questa è un'interpellanza che, a seguito di certe notizie che si sono così sentite e vociferate, vuole semplicemente capire quale sia l'intenzione dell'Amministrazione in merito alla questione del servizio di controllo che l'Amministrazione regionale, diciamo, effettua nella Casa da gioco. Questa è una questione di cui si sente parlare da un po' di tempo e si parla anche di una delibera che sarebbe stata preparata dall'Ufficio personale, abbiamo letto qualcosa nelle interviste dell'Assessore su certi siti e, considerato che questo controllo oggi è l'unico servizio di controllo attivo presente nelle sale da gioco, volevamo semplicemente capire quale sia l'indirizzo da parte dell'Amministrazione. Ieri abbiamo incontrato i vertici, non abbiamo chiesto loro questa cosa, per capire quale fosse l'indirizzo politico, anche perché questa è una scelta dell'Amministrazione regionale essendo la riorganizzazione probabilmente uno dei punti cardine. Chiaramente questo fa parte sicuramente di un ragionamento che voi state facendo nell'insieme, ma volevamo capire quali erano le intenzioni. Grazie.
Presidente - Grazie collega. La parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.
Abbiamo fatto una verifica di quella che è la dotazione del personale generale dell'Amministrazione regionale. Nell'ambito di questa verifica, con l'ottica di reperire delle forze lavoro da utilizzare in alcuni settori sotto organico, abbiamo chiesto al Direttore della struttura della Casa da gioco di predisporre una revisione del servizio, cercando di ottimizzare l'attività di controllo, da una parte, che ovviamente permane, operando nel contempo una riduzione anche significativa delle risorse lavorative, stimata cioè in 18 unità rispetto ai 45 controllori attualmente in organico nella struttura della Casa da gioco.
Quali sono le motivazioni? Le motivazioni si possono ricondurre sostanzialmente al forte calo delle presenze e degli incassi che caratterizza in questi anni l'andamento del Casinò di Saint-Vincent; dall'altra parte, dalle novità robuste introdotte nell'ambito della sicurezza e delle tecnologie informatiche, cioè il sistema di controllo audiovisivo, il sistema online di gestione dei giochi elettronici.
Cos'ha detto il Dirigente? Il Dirigente ci ha fatto presente che ritiene l'organizzazione del lavoro come impostata valida, rispondente ai due principali obiettivi del servizio, cioè la certificazione da parte del servizio degli introiti e il controllo sulla regolarità del gioco, con un'attenzione particolare ai pagamenti e anche alla corretta applicazione dei regolamenti. Si tratterà quindi di una revisione dell'attività e delle aree di competenza operative, alla luce di quella che è una diminuzione di risorse lavorative. Verrà mantenuta, ovviamente, la garanzia, come esiste attualmente, di tutte le operazioni di certificazione e comunque di una presenza anche fisica nella sala giochi. Con meno risorse ovviamente sarà necessario prevedere la trasformazione di alcune attività in verifiche a campione, sarà indispensabile intervenire sul protocollo per l'accesso e l'utilizzo delle strutture di videosorveglianza: questo al fine di permettere alla struttura di controllo il pieno utilizzo di questo strumento. La scelta sulla quale si è ragionato ha portato alla dichiarazione di 18 eccedenze di personale, 4 sono da considerarsi esuberi, per i quali è stata prevista la riduzione della dotazione organica, la collocazione di questi in quiescenza, applicando la pre-Fornero, 14 posizioni eccedenti saranno assorbite nell'ambito dell'organico della Giunta regionale per coprire varie carenze di personale in profili di pari livello.
Il risparmio generato afferisce quindi, al momento, alle 4 posizioni di C2 in condizioni di esubero, a regime sono 55.000 euro a figura per 4, con un risparmio di 220.000 euro. Nel caso delle eccedenze si determina un riequilibrio, a nostro modo di vedere, ragionevole, tra carenze da una parte ed eccedenze di personale, che vanno nella direzione di voler migliorare l'efficienza e l'efficacia complessiva dell'Amministrazione regionale. Grazie.
Presidente - La parola al collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Grazie Assessore per queste informazioni, in effetti noi avevamo fatto una ricerca nelle delibere, non avendo visto nessun atto approvato...ecco perché abbiamo presentato quest'interpellanza. Beh, sicuramente è una scelta che, se non abbiamo capito male, deriva da una richiesta dall'Amministrazione e che è stata codificata dal Direttore dei giochi, quindi che arriva dal settore stesso, che propone, su vostra richiesta, una razionalizzazione, una riorganizzazione. Chiaro che questa revisione del servizio e l'ottimizzazione che diciamo si svilupperà è una riorganizzazione abbastanza forte, quindi noi chiediamo - magari poi avremo tempo di parlarne in commissione - che, visto che si parla di piano di rilancio industriale della Casa da gioco, questo venga inserito in un'ottica d'insieme, anche per capire, al di là degli esuberi che, se non abbiamo capito male, saranno con la pre-Fornero...così posti in quiescenza, gli altri 14 come saranno riutilizzati nell'Amministrazione perché subentreranno le questioni di emolumenti, di orari, di collocazione. Vi chiediamo quindi di monitorare e di soprattutto condividere in commissione questa questione, perché capiamo tutti che c'è anche della preoccupazione nelle persone che fino ad una certa data hanno svolto certe mansioni e poi vengono così sollecitate per avere altre mansioni e non si capisce bene quello che succederà ed è per questo che noi in punta di piedi abbiamo semplicemente richiesto...per evitare allarmismi e per evitare che ci siano delle scelte unilaterali. Forte quindi di...così, di un dialogo che in commissione ieri noi abbiamo rilevato nei vertici della Casa da gioco...crediamo che questo abbia una rilevanza nella misura in cui sia e sarà inserita nella riorganizzazione totale del Casinò.
Crediamo quindi che un po' di preoccupazione, giustamente, sia nata nei settori, probabilmente per il fatto che nella pausa estiva non c'è stata la possibilità di organizzare degli incontri e delle cose. È chiaro che noi vorremmo e vorremo vedere con puntualità come questa riorganizzazione verrà codificata, perché giustamente l'Assessore oggi rimane un po' con una riorganizzazione che ancora è per macro-obiettivi, senza entrare nel dettaglio, noi ci riserviamo di esprimere un giudizio sulla base di effettive e concrete - anche in termini di risparmi, anche in termini di riorganizzazione - considerazioni, che noi effettueremo nel momento in cui sarà chiara questa questione, affinché non si proceda ancora una volta nella Casa da gioco con due pesi e due misure, soprattutto che non si intervenga con uno spot per andare a far pagare a qualcuno in termini di risparmi, dove invece i risparmi non ci saranno, su un servizio che invece magari...sicuramente aveva un'efficacia e un'efficienza fondamentale in un controllo che è un argomento molto delicato, perché già con la revisione del disciplinare, con tutta la revisione di quelli che sono i rapporti fra Casinò e Regione... Questa è l'ultima e l'unica forma di controllo che abbiamo in sala e per noi è qualcosa di fondamentale e di molto importante, perché queste persone da un giorno all'altro non siano così ricollocate a vanvera nell'Amministrazione regionale e soprattutto che non venga meno un servizio che è essenziale per l'Amministrazione regionale nei confronti della Casa da gioco, per controllare quella che è un'operazione molto delicata. Noi quindi ci riserviamo di esprimere le nostre valutazioni, però ringraziamo per le informazioni che ci sono state date.
Presidente - Grazie collega. Con quest'iniziativa chiudiamo i lavori di questo pomeriggio e si riprenderà domani alle ore 9.
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La seduta termina alle ore 19,47.