Oggetto del Consiglio n. 1431 del 23 settembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1431/XIV - Interpellanza: "Interventi per il rispetto della tempistica dei pagamenti dell'indennità compensativa da parte di AREA VdA".
Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il Consigliere Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Per l'ennesima volta ci troviamo a parlare delle problematiche riguardanti diciamo un po' la gestione del PSR, i problemi in agricoltura, eccetera. Noi nella pausa estiva abbiamo così nelle varie manifestazioni...anche perché ci sono venuti a cercare diversi agricoltori che ci hanno fatto presente le grosse problematiche che hanno, a cui non vengono date delle riposte. Non vengono date delle risposte dal Presidente di AREA, spesso qualcuno dice che anche con lei, Assessore, ogni tanto non si hanno delle risposte perché demanda tutto al Presidente di AREA, che spesso non si fa trovare, non si fa sentire: queste sono voci, speriamo che siano solo voci.
Veniamo invece ai fatti reali. Qui ci sono...oggi mi sono tirato fuori tutte le dichiarazioni che in commissione, quella famosa commissione che abbiamo fatto qua in quest'aula, dove tutti si sono presi degli impegni, tra cui il Direttore di AREA si era preso degli impegni importanti. Il primo impegno importante era quello su tutte le pratiche del 2008 e del 2009 ancora in sospeso, qui ci troviamo appunto con questa problematica che non era da imputare assolutamente agli agricoltori, ma era da imputare o ad AREA, o ai CAA, o ad AGEA, ma non agli agricoltori, la dichiarazione del Direttore di AREA è stata questa in quest'aula: "contiamo non nel mese di dicembre dove ci sono altre scadenze, ma a gennaio di concludere tale percorso e di provvedere all'istruttoria e ai pagamenti", questo è stato dichiarato in quest'aula. Siamo stati contattati da diversi agricoltori che ancora adesso non sono stati liquidati e in più qualcuno, che forse si è mosso giustamente in certi modi così...gli hanno detto di nuovo: "sì, forse nel mese di gennaio o di dicembre ti pagheremo". Qua si rimanda sempre di anno in anno, non voglio fare confusione, Assessore, io le sto solo leggendo le dichiarazioni del dottor Francesia. Quando si parla di refresh, anche qui il dottor Francesia dice: "la notizia positiva è che gli sforzi prodotti a livello regionale hanno avuto uno sblocco e già ieri abbiamo cominciato a chiudere delle domande che erano rimaste in sospeso, per noi questo è un aspetto molto positivo". Il refresh...ci sono ancora adesso degli agricoltori che devono ancora prendere dei soldi, anche questi a dicembre dovevano prenderli, siamo di nuovo quasi a dicembre e non li hanno presi. Queste persone hanno dovuto muoversi in altri modi..."adesso sembra, da dichiarazioni fatte sempre dal Direttore, che a dicembre probabilmente, per accordi presi con AGEA, saremo pagati". Adesso mi fermo qua perché qua ce n'è...tutte dichiarazioni una dopo l'altra, perciò tutte queste dichiarazioni che sono state fatte sulle pratiche 2008-2009-2010...
Sul refresh è interessante capire una cosa: che addirittura queste persone che avevano sbagliato...cioè le foto aeree erano sbagliate, che è stato fatto presente a tutti, che è stato fatto presente all'AGEA, e via dicendo, si sono trovate, affinché la loro pratica venisse presa in considerazione, a dover firmare delle pratiche dove si stabiliva che i terreni non erano quelli che effettivamente erano. Hanno dovuto firmare delle pratiche che invece che avere - le faccio un esempio - cento ettari, ne avevano venti. Cos'è successo quest'anno? Che il Direttore di AREA ha mandato delle lettere a queste persone, sapendo che le foto aeree erano sbagliate, di restituire quei soldi per il carico degli animali, perché avevano preso i soldi per il carico del bestiame, ma con una superficie invece di cento a venti è chiaro che loro quel carico di animali non potevano prenderlo e adesso, nel 2015, gli arriva la lettera che dice: "tu mi devi restituire quei soldi": ecco, queste sono delle assurdità che non stanno né in cielo, né in terra! Okay, andiamo avanti.
In più noi abbiamo preso degli impegni. Assessore, lei si ricorda, abbiamo fatto questa lettera di impegni assieme, ci siamo spostati fuori qua in due o tre, ci siamo messi e abbiamo scritto questa lettera di impegni. La lettera di impegni dove AREA, il Direttore di AREA si era preso cinque impegni da fare, probabilmente adesso forse qualcosetta ha fatto, ma di questi impegni qua l'unica cosa che fanno...si ritrovano ogni tanto a delle riunioni, gli ho chiesto anche se potevamo partecipare una volta: "se mi fa la cortesia quando ci saranno queste riunioni di avvisare anche a noi che qualcosetta magari abbiamo da dire".
L'ultima è stata la risposta per i 240 agricoltori che hanno le pratiche ferme a Roma per la famosa problematica della finanza, eccetera, dove ci mandano una lettera dopo due mesi-due mesi e mezzo che l'allora Presidente della Commissione Borrello gli aveva fatto una richiesta per sapere a che punto erano queste pratiche...praticamente dicendoci: "guardate io di questo non ne so niente". Addirittura Lanièce ha fatto un'interrogazione parlamentare, ma se non lo sa lui...lei lo sa benissimo, Assessore, ci siamo parlati in quel periodo che era all'inizio dell'estate, si parlava di venti giorni perché per le interpellanze, le domande hanno venti giorni di tempo per rispondere, siamo a fine settembre: nessuna risposta. È stato gentile il Senatore Lanièce che in una manifestazione l'ho fermato e gli ho detto: "sa mica qualcosa?". "Di solito mi dicono che a volte per queste cose dovrebbero rispondere in venti giorni, ma a volte passa anche un anno". Ecco, queste risposte mi sembrano pazzesche perché ci si accontenta di questo per lasciare andare tutte le cose come vanno.
Alla luce di tutto questo, mi viene anche da dire che noi ci troviamo adesso con il PSR, con il nuovo PSR, proprio in commissione alle 15 abbiamo chiesto al Direttore della Commissione...abbiamo chiesto al Presidente della Commissione, adesso faccio un po' di confusione...se si poteva avere un incontro con lei, Assessore, o con chi lei ritiene di dover far venire, per capire qualcosa del PSR 2015, perché noi ci ritroviamo in questo momento - e questo glielo avevo già detto a fine luglio, nell'ultimo Consiglio che abbiamo fatto - con gli agricoltori e soprattutto gli allevatori che hanno tutti i pagamenti da fare, scendono dagli alpeggi, devono pagare il personale, devono pagare chi gli ha portato il mangime, hanno tutti i pagamenti da fare, ci sono 240 pratiche ferme a Roma, non si sa il PSR del 2015 dove andrà a finire perché non è ancora stato approvato. Si chiedeva appunto...una volta gli anni scorsi si facevano delle lettere affinché gli allevatori potessero andare in banca a dimostrare che prendevano quello che dovevano prendere, adesso voci di corridoio mi dicono che nelle scorse settimane il Direttore di AREA correva per poter fare queste lettere in qualche modo...ma non è vero neanche questo...vede, sono tutte voci, perciò neanche più questo.
Io penso che ci ritroviamo in una situazione molto grave, io non so come la valutate voi... Abbiamo gli agricoltori che sono già in grande difficoltà, se erano diversi anni fa, si poteva...loro cosa facevano? Scendevano dagli alpeggi, oppure in questo periodo vendevano un paio di mucche e riuscivano a pagare gli affitti degli alpeggi, riuscivano a pagare il personale che lavorava negli alpeggi e si aggiustavano, adesso non riescono a fare neanche quello. Io non so se qualcuno ha visto le interviste che sono state fatte alla Fiera di Valpelline, è stato un coro unanime di agricoltori che dicevano: "non so cosa pensano i nostri politici - in fondo era rivolto a noi - di fare, perché noi ci ritroviamo proprio a terra, non abbiamo la possibilità di...siccome viviamo ormai solo di verde agricolo - perché ormai vivono solo più di quello -, noi in questa situazione non so come faremo ad andare avanti". E queste non sono cose che facciamo noi e diciamo qui per farci...non so, pubblicità o altro, ma è la realtà delle cose.
Dopo tutte queste mancanze - secondo noi - che le ho detto da parte della struttura che dovrebbe aiutare e gestire questi problemi, io vi chiedo: "ma facciamo qualcosa? Lasciamo cioè che le cose continuino ad andare così? Probabilmente...io so di casi che, quando un legale si è interessato, qualcosa si è mosso. Dobbiamo andare da un legale per far muovere qualcosa? C'è il Direttore di AREA che ha un programma per dire all'agricoltore quanto prende in base alla denuncia che ha fatto, alla domanda che ha fatto per...se si va tre o quattro volte ti dice cose diverse. Questi sono programmi che dovrebbero avere anche i CAA, che, quando l'agricoltore va ai CAA per fare la domanda e la presenta, e dice: "io ho tot di mucche, tot di ettari, tot di terreno, quanto prendo?", c'è il programmino che guarda in base al PSR: "tu quest'anno renderai tot", almeno sa cosa fare - termino subito, Presidente - sa come organizzarsi. Queste cose le abbiamo dette mille volte, le abbiamo dette tutti, le abbiamo dette in cinquantamila...io non so più, questo qua è proprio...è sintomo di un menefreghismo, perché non è possibile che si permettano certe cose e si continui ad andare avanti così! Io spero, Assessore, che d'ora in avanti, vista...perché qua andiamo sempre peggio e lo sa benissimo, quest'autunno sarà un autunno molto caldo per gli agricoltori tra i problemi del PSR nuovo e tra tutte le pratiche che sono bloccate...io spero che voi vogliate prendere qualche iniziativa o dare uno scossone a qualcuno che dovrebbe essere un po' scosso. Grazie.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola l'Assessore Testolin, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Grazie Presidente.
La risposta riprende un attimino quelle che sono già state le istanze sollevate dal collega Nogara e che sono già state dibattute nell'ultimo Consiglio prima della pausa estiva. Si ritiene comunque doveroso e opportuno ritracciare il percorso svolto per affrontare i cinque impegni previsti nella risoluzione, per evidenziare come il lavoro sia comunque stato impostato con serietà dalla struttura per arrivare a delle risposte.
In relazione al primo punto della risoluzione, come peraltro già esplicitato nei precedenti Consigli e come già evidenziato anche dal collega, il tavolo di lavoro dei CAA si è riunito in circa cinque-sei occasioni negli scorsi mesi e con ulteriori momenti di confronto sino...siano stati inoltre organizzati per recepire le necessità dei CAA in corrispondenza dell'avvio della campagna 2015, quindi per inserire le richieste a valere sul 2015, con frequenti ed importanti scambi di informazioni finalizzati essenzialmente alla risoluzione di aspetti tecnico-operativi, oltre che per condividere le istanze da sottoporre ad AGEA, perché anche lì il continuo flusso di lettere e di richieste ad AGEA è stato comunque anche lì condiviso con i CAA.
Nel complesso, per rispondere al secondo impegno, sono state inviate circa 2.650 comunicazioni agli agricoltori. In riferimento invece alle domande afferenti alle problematiche specifiche, quali quella attinente alle domande del 2008 e 2009, che sono state citate, non inserite, AREA VdA, come concordato in commissione a suo tempo, ha provveduto ad inviare la relativa documentazione ad AGEA già nel mese di aprile, dopo l'istruttoria, così come si era concordato, e successivamente a sollecitare periodicamente AGEA alla presa in carico delle stesse. Solo di recente, per la precisione lo scorso 16 settembre, anche in seguito alle sue ripetute istanze, AREA VdA ha ricevuto delle indicazioni da AGEA per le ultime operazioni da svolgere e propedeutiche peraltro alla presa in carico da parte di AGEA stessa di dette domande. Solo quindi per dare la sensazione di come non si sia stati fermi, ma ci si confronta, comunque, con un'istituzione che effettivamente - condivido con lei - ha anche dei tempi decisamente improponibili.
In merito al terzo e quarto punto della risoluzione, si segnala che sia per la parte finale della programmazione 2007-2013, sia soprattutto per la prossima programmazione AREA VdA ha provveduto ad inserire una serie di modifiche in fase di predisposizione delle nuove misure a premio, andando a semplificare la procedura di inserimento delle domande. Rammentato che, in riferimento all'organismo pagatore AGEA, solamente la nostra Regione e l'Umbria hanno attivato le misure sulla nuova programmazione, tali operazioni hanno consentito ai CAA di caricare le domande 2015 accorciando notevolmente i tempi di inserimento, grazie ad una sensibile semplificazione amministrativa e procedurale rispetto alla passata programmazione. Essa ha comunque permesso di caricare a sistema tutte le domande relative a quest'anno e non è una garanzia di pagamento a breve, ma che comunque l'annualità sia, diciamo, formalmente caricata. Tali interventi hanno consentito di fatto di anticipare quanto previsto solamente per la prossima campagna 2016, cioè la creazione di un'interfaccia di dialogo tra le banche dati nazionali e regionali.
Per quanto attiene al monitoraggio dell'attività di istruttoria per verificare effettivi miglioramenti dal punto di vista delle tempistiche di invio al pagamento, si ricorda che nell'annualità 2014 si è vista l'applicazione del saldo diretto per le misure 211 e 215. In quest'ambito si è generato un volume più elevato di autorizzazioni al pagamento, al quale si è aggiunta una maggiore attività dei pagamenti relativamente alle annualità pregresse. Attraverso l'Ufficio di monitoraggio dell'Autorità di gestione l'analisi delle tempistiche di autorizzazione ha mantenuto degli standard raggiunti recentemente decisamente interessanti. A proposito è stato messo in evidenza che le tempistiche dei pagamenti a partire dalla creazione dell'elenco regionale alla liquidazione ammontano a circa 20-40 giorni, quindi da quando si mandano giù gli elenchi autorizzati i tempi di pagamento sono questi, mentre, rispetto alle domande connesse alle annualità pregresse, che erano oggetto anche della risoluzione, l'attività di chiusura è da tempo in corso di effettuazione e dal momento dell'approvazione della risoluzione ad oggi ha permesso di autorizzare al pagamento circa 620.000 euro a valere su 399 domande che erano ancora pendenti soprattutto parzialmente, perché poi se si fa una media dei pagamenti relativi agli importi erogati, si arriva su importi intorno ai 1.000-1.500 euro...in sospeso e domande, peraltro, che erano antecedenti al 2012, questo dato è comunque in continuo aggiornamento.
Per quanto riguarda la questione refresh, che è stata citata anche dal collega, la questione refresh non è di stretta competenza di AREA VdA, nel senso che le domande oggetto di comunicazione da parte di AGEA ad AREA dello scorso dicembre sono state nuovamente autorizzate al pagamento, quindi, una volta liberate dalla possibilità di intervenire, sono state, diciamo, prese in carico da AGEA e rispedite per il pagamento. Nonostante questo, possono esserci ancora alcuni casi che non sono ancora stati circostanziati e questo può essere...però il grosso, diciamo, di quella problematica è stato affrontato e risolto in quel senso.
In merito alla questione della cosiddetta "operazione bonifica", diciamo che non si ravvisano degli elementi così sconcertanti nella risposta fornita dal Direttore di AREA all'allora Presidente della III Commissione consiliare. In tale comunicazione è stato esposto dettagliatamente che, a fronte dell'autorizzazione al pagamento di AREA, a partire dal mese di marzo del 2015 - e le richieste di pagamento sono state inviate a marzo del 2015, le ultime - la stessa AGEA ha deciso unilateralmente di non provvedere alla liquidazione delle domande i cui beneficiari sono coinvolti nell'operazione stessa. A tale proposito...anzi AREA VdA si è fatta parte attiva, assieme all'Assessorato, sia nel richiedere lo sblocco dei pagamenti, sia nel promuovere le iniziative ad esso finalizzate, presso AGEA, e sia ancora nel rendersi disponibile al fine di garantire la propria collaborazione per velocizzare la progressione dell'inchiesta presso la Guardia di finanza. Di fronte a tale difetto di informazione da parte di AGEA, che non ci ha permesso di condividere prima di oggi quello che è l'iter per questo tipo di domande, è stato anche intrapreso l'iter dell'interpellanza parlamentare al Ministro, che è già stato citato dal collega Nogara. Inoltre AREA VdA ha in varie circostanze offerto supporto ad AGEA per l'applicazione del decreto Martina del 20 marzo 2015, volto a sanare le situazioni colpite da quest'operazione di bonifica. Le ultime iniziative intraprese riguardano una nuova lettera, indirizzata questa volta direttamente al Ministro, dove vengono ribadite le necessità e le disponibilità di questa Regione per risolvere la questione bonifica e un incontro con la Direzione di AGEA ad inizio settembre, in cui sono state esaminate le procedure finalizzate allo sblocco dei pagamenti, poi formalizzati in una successiva richiesta di indicazioni ad AGEA stessa.
In merito a tali problematiche, peraltro, non prerogativa soltanto della nostra Regione, ma situazione che coinvolge tutte le Regioni italiane, si evidenzia che negli ultimi 10 giorni si è assistito allo sblocco dello stallo che perdurava ormai da mesi nelle operazioni della Guardia di finanza, che ha iniziato a contattare gli interessati e ad inviare la documentazione e i verbali al Comando centrale di Roma per la successiva condivisione dei dati con AGEA, questo a preludere uno sblocco di queste domande. Tali verbali, in effetti, una volta pervenuti all'Ufficio contenzioso comunitario, come indicato in una nota inviataci da AGEA in data 16 settembre, costituiranno la base per l'ammissione al pagamento o meno della domanda, garantendo dunque lo sblocco delle domande considerate idonee. Per le aziende non verificate dalla Guardia di finanza, ma bloccate da AGEA, ci è stato comunicato dalla stessa Agenzia, nella nota del 16 settembre scorso che abbiamo citato ora, che AGEA sta attivando una procedura di controllo comune al primo e al secondo pilastro e che verrà divulgata non appena definita: queste sono esattamente le parole utilizzate dal Direttore di AGEA nel comunicarci queste due iniziative.
A fronte di tale tipo di iniziative e della mole di lavoro prodotto, si considera che gli impegni assunti in III Commissione siano stati rispettati, pur osservando in coscienza come parte delle problematiche, principalmente per cause indipendenti dalle strutture regionali, non siano ancora totalmente risolte. L'impegno è dunque di proseguire l'azione fino a qui intrapresa al fine di concludere le iniziative ancora in essere: questo è l'impegno che ci eravamo presi all'ora, che abbiamo cercato di portare avanti con questo tipo di iniziative e che ribadiamo in questa sede.
Per quanto riguarda gli anticipi che sono stati citati dal collega Nogara per quelli che possono essere i pagamenti relativi al 2015, sui quali molte aziende erano abituate a lavorare, c'è stato un incontro non estemporaneo...così da parte di AREA, che si è resa disponibile...un incontro congiunto tra la Confidi Agricoltori, tra l'AREV, Coldiretti e AREA stessa per definire quelle pratiche che possono consentire con i livelli minimi di applicazione dei premi proposti a Bruxelles per l'approvazione del PSR...per poter emettere queste lettere che possano dare garanzia agli allevatori di accedere a delle aperture di liquidità presso gli istituti bancari. Da questo punto di vista, ci si è attivati con celerità e nell'intento di andare incontro a quelle che sono le esigenze degli allevatori. Grazie.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Vede, Assessore, io non ho mai detto, tra l'altro, che sia facile riuscire a gestire una situazione del genere, soprattutto quando si ha a che fare con Roma e con l'AGEA; era per questo motivo che proprio all'inizio di questa legislatura io avevo portato...adesso non si può più fare, ma il fatto di dire che essere enti pagatori probabilmente ci avrebbe portato dei vantaggi. Noi nella nostra Regione, grazie al tot-up degli scorsi anni, si riusciva, quando c'era una disponibilità finanziaria, a superare queste problematiche, perché l'Amministrazione anticipava i soldi che aveva messo da parte: erano circa 50 milioni nel settennio, ma per appunto queste problematiche riusciva a superarle.
Prima mi sono dimenticato ancora di dirle una cosa: già proprio all'inizio di questa legislatura noi qui avevamo avuto proprio una discussione sui soldi che l'Amministrazione regionale aveva anticipato a diversi agricoltori e qua c'era stata un po' una discussione, perché tanti agricoltori, quando avevano ricevuto i soldi, non li avevano restituiti e questa era una pratica che non doveva funzionare così, io condanno questi agricoltori che non hanno restituito i soldi alla Regione. Le assicuro che ci sono ancora adesso degli agricoltori a cui vengono chiesti i soldi indietro, ma che non hanno ancora ricevuto i soldi: ci sono degli agricoltori a cui AREA chiede di restituire i soldi che erano stati prestati, però non è ancora stata liquidata tutta la somma, cioè non so...devono prendere ancora 5-6 mila euro e AREA chiede loro di rientrare di questi 5-6 mila euro. Allora, se può parlarne col Direttore, perché poi a me qua non mi va di farle dei nomi, ma le porterò anche le persone che sono interessate da queste pratiche; allora, io capisco questo, però questi agricoltori dovrebbero prima ricevere i soldi e poi giustamente immediatamente restituirli...non chiederli prima di riceverli! C'è solo questa cosa che mi sono dimenticato di dirle e, se avrà un attimo di tempo, dopo le dirò anche quali sono le persone, gli agricoltori che sono interessati.
Un'altra cosa importante: per carità, tanti agricoltori in questo momento sono in difficoltà finanziarie proprio per far fronte alle spese che hanno nella loro azienda. È chiaro che una pratica del genere, come ci ha spiegato prima, quella appunto della lettera per poter andare in qualche banca, per poter avere un anticipo...ricordiamoci che qui pagano sempre gli interessi su soldi che dovrebbero prendere, li pagano, per poter riuscire a pagare tutte le spese che hanno avuto e le incombenze che hanno sono obbligati a fare questo. Un'altra cosa sono tutti quei...sono due allevatori, mi sembra, due agricoltori adesso che sono rimasti in Valle, che avevano quell'enormità di particelle che non si riuscivano ad inserire. Qui non sono ancora riusciti a parlarne, non sono inseribili sul programma, perché scatta il tempo e non si possono inserire, a me sembra una cosa pazzesca che queste persone non possano essere pagate...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...ah, sono state inserite quest'anno...meno male, dopo anni e anni sono state inserite.
Io spero che tutte queste cose e soprattutto le comunicazioni...guardi che la gente, gli agricoltori che ci sono in giro, che si lamentano con noi, vengono a parlare con noi, vengono a parlare con lei, sarebbe sufficiente avvisarli di queste cose, cioè io dopo quest'interpellanza a chi non ha ascoltato quello che è stato detto in quest'aula non faccio altro che ripetere quello che lei mi ha detto: "guardate che cominciano, perché la finanza comincia a mandare indietro le pratiche, si presume che entro l'anno magari qualcosa venga pagato". Allora, io quello che continuo a chiedere da mesi - e non mi sembra una cosa terrificante * è di avvisare di queste cose, la comunicazione che lei ha fatto a me può fare un comunicato stampa, può mandare le lettere se ha la possibilità, ma informateli questi agricoltori! Loro chiedono solo quello, loro vogliono sapere solo di che morte devono morire. Devono sapere se..."abbiamo la possibilità di essere pagati?", "verremo pagati tra...", quello che io volevo far rilevare all'inizio è che comunque il Direttore Francesia aveva dato in quest'aula delle risposte e aveva illuso diverse persone, molte persone che sarebbero state pagate entro l'anno. Queste non sono cose che io mi invento, le ho lette dalle dichiarazioni che sono state fatte in quest'aula; allora, se si fanno queste dichiarazioni, bisogna essere sicuri di quello che si dice e io ribadisco questo: la gente ha solo bisogno di essere informata, perché se lei la informa con un comunicato stampa o con una lettera, non ci perdiamo del tempo qui in aula a fare quello che sto facendo io adesso. Grazie mille.
Si dà atto che dalle ore 18,56 riassume la presidenza il Presidente Marco Viérin.
Viérin M. (Presidente) - Punto 28 all'ordine del giorno.