Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1423 del 23 settembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1423/XIV - Interpellanza: "Redazione di un piano dettagliato per il rilancio della Casa da gioco di Saint-Vincent".

Presidente - Punto 16 all'ordine del giorno. La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Affrontiamo di nuovo la questione del Casinò, in particolare della nomina del nuovo Direttore dei giochi, anche perché sono effettivamente, devo confessarlo, un pochettino confuso...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...il Direttore generale, pardon, sono un po' confuso, infatti questa mia confusione si porta nel dialogo, perché non si riesce a capire bene quali siano gli orientamenti e la strategia che portano a queste nomine. Sembra un po' il tentativo di chi, accerchiato dai lupi, spara qualche colpo in aria per fare rumore e cercare di farli scappare, ma poi alla fine non è facile capire a livello di Dirigenza e a livello quindi di vertici della Casa da gioco quale sia l'intenzione effettiva della Giunta regionale, anche perché una nota di colore...alcuni mesi fa eravamo tutti ad invocare la cacciata dei Dirigenti dalla Casa da gioco, la cacciata dell'Amministratore e poi stranamente vediamo che nella fatidica Festa dell'Unità del Canavese e del Chivassese uno degli ospiti d'onore è proprio il Direttore Bois, che viene invitato a parlare di questioni che riguardano la managerialità. Probabilmente quindi il rito delle costine e del barbera purifica i dirigenti che prima dovevano essere cacciati, improvvisamente diventano dei manager da essere utilizzati addirittura nelle occasioni ufficiali delle feste di partito, ma questa, diciamo, è una nota di colore così tanto per inquadrare qual è la questione.

È ovvio che quello che ci importa invece è riuscire a capire...sì, è stato sostituito il vecchio Amministratore, è subentrata questa figura del Direttore generale, ma quanto viene pagato questo Direttore generale? Qual è cioè lo stipendio di questo Direttore generale? Sappiamo che l'Amministratore - è uscito sui giornali - prenderà 50 mila euro lordi più i rimborsi delle spese e va beh, questo è un fatto, però c'è comunque una figura in più che costa e dobbiamo sapere assolutamente quanto costa, dobbiamo sapere anche a quanto ammontano i benefit, cioè tutta quella serie di privilegi che vengono aggiunti allo stipendio e che, di conseguenza, rappresentano anche un costo per l'Amministrazione regionale, perché poi se vi do la macchina, se vi do l'alloggio al Billia, se vi faccio lavare anche i calzini e le mutande e tutte queste cose, è ovvio che poi le paghiamo sempre noi e quindi rappresentano un costo per la collettività.

Un'altra cosa che vogliamo sapere e che era stata sollecitata più volte è: ma questo Direttore generale avrà uno stipendio fisso qualsiasi cosa combinerà? Magari farà delle cose straordinarie, eccezionali e tra un po' avremo le code da Saint-Vincent a Torino delle persone che verranno a giocare, però se così non fosse, è il vecchio sistema che si dà non so 100.000-200.000 euro qualsiasi cosa si faccia o una parte la si dà in relazione ai risultati conseguiti, perché anche questo è un altro metodo, se non altro per garantirsi...questo, secondo noi, è fondamentale da sapere. Tutto questo...bisogna vedere poi in relazione alle strategie che vengono messe in campo per il rilancio della Casa da gioco, perché anche a me è capitato...gentilmente l'Assessore ci ha invitato ad un incontro informale con il nuovo Direttore generale e l'Amministratore, per carità a livello di parole non c'è nulla da dire, l'avvocato Sommo è una persona sicuramente rispettabile, il nuovo Direttore generale lo vedremo all'opera, quindi potremo poi valutarlo, però siamo ancora in una specie di nebulosa in cui non si comprende...non abbiamo capito, forse ce lo spiegherà l'Assessore in che direzione si va. Diciamo però che già dalla nomina, già dai criteri che sono stati utilizzati per questa nuova nomina si potrà vedere se c'è la volontà di effettivamente mettere un manager che si tiene anche non dico al guinzaglio politico, ma che si tiene al guinzaglio dal punto di vista economico, della serie: "se tu mi rendi, io ti pago, se non mi rendi, ti pago il giusto, ma non ti pago quel sovrappiù che ti darei se non mi dai dei risultati". Risultati che ovviamente non dovranno essere legati al semplice intervento sugli stipendi del personale, perché quello lo aveva già fatto Frigerio, quindi non è che adesso arriva questo nuovo Signore e dice: "ah, adesso togliamo o comunque diminuiamo gli stipendi al personale e quindi c'è un risparmio", questa è roba vecchia. Quello quindi che interesserebbe sapere è dov'è la novità rispetto anche a questa nomina. Grazie.

Presidente - Grazie collega. La parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.

Rispondo puntualmente, collega, alle domande che lei mi ha posto.

Punto 1: lo stipendio annuo lordo del Direttore generale ammonta a 180.000 euro.

Punto 2: i benefit e i possibili bonus non potranno assolutamente superare la somma annua di 60.000 euro, nel senso che 240.000 euro sono la somma massima ammessa per legge nazionale.

Punto 3: è certo che la totalità della retribuzione variabile, collega Ferrero - lo sottolineo -, sarà ovviamente legata ad un eventuale positivo raggiungimento degli obiettivi aziendali. Qui credo che ci sia un primo elemento di novità forte rispetto a prima. La parte variabile è costituita dai 60.000 euro.

Punto 4: certamente abbiamo già richiesto ai nuovi vertici una revisione del piano industriale che era in uso o se necessario, in piena autonomia, la stesura di un nuovo piano industriale confacente ad una nuova linea aziendale. Io non parlerei, collega Ferrero, di cacciata: molto semplicemente, si è chiuso un ciclo e se n'è aperto uno nuovo con dei nuovi protagonisti e con una nuova impostazione. Abbiamo chiesto un piano serio e concreto di rilancio dell'intero resort, non soltanto della Casa da gioco, certamente questo non può prescindere prima di tutto dal passaggio di alcune fasi, cioè da un'analisi della situazione esistente soprattutto per chi arriva ex novo, cosa che si sta facendo: la chiusura, che noi speriamo positiva, della trattativa in corso con le organizzazioni sindacali come una soluzione alternativa rispetto all'applicazione delle disdette; le previsioni di budget 2016; la stesura di un piano industriale perlomeno per un medio periodo, cioè dal 2016 al 2018.

Noi quindi abbiamo immaginato la necessità di un nuovo modello di governance - peraltro credo sollecitato più volte anche all'interno di quest'aula - in grado di affrontare al massimo delle forze, al massimo delle competenze una difficile situazione che la Casa da gioco vive, sia operativa e gestionale, sia economica e finanziaria, immaginando di istituire un Amministratore unico che abbia la funzione di rappresentanza della società e di raccordo con la società e al tempo stesso di istituire questa nuova figura, che storicamente è sempre esistita all'interno della Casa da gioco, di un Direttore generale, che abbiamo in qualche modo immaginato come figura con una chiara competenza nel settore, quindi coniugando questo ragionamento come l'inizio di una nuova governance e, se possibile, di un nuovo ciclo che spero potrà portare ad un rilancio della Casa da gioco. Grazie.

Presidente - La parola per la replica al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

I 180.000 euro e i 60.000 di bonus a me paiono sinceramente un'esagerazione per un semplice fatto: bisognava fare una proporzione che prevedesse che la parte variabile dello stipendio fosse di molto superiore, anche per essere più incisivi e per incentivare chi andrà a ricoprire la funzione a fare bene e soprattutto, darsi da fare. Tra l'altro, 180.000 più 60.000 fanno 240.000, 240.000 era quello che prendeva Frigerio sostanzialmente precedentemente, dato che non ha riscosso i premi, se ci aggiungiamo i 50.000 che vengono dati all'Amministratore, fanno 290. Non si può quindi dire che da tutta quest'operazione sicuramente si abbia un risparmio per l'Amministrazione regionale, perché ci sono 50.000 euro in più, ma, per carità, poi io dico sempre in base ai risultati...se i risultati sono buoni o ottimi, la somma è ben spesa, ma quei 60.000, insomma, sono sinceramente pochi rispetto ai 180.000 che vengono dati.

Tra l'altro, c'è un grosso rischio, cioè più che un rischio c'è una certezza, che è quella di aver sostanzialmente svuotato la figura dell'Amministratore da quella che era la sua funzione originaria e delegato ad una figura che è quella del Direttore generale tutti i compiti di amministrazione. Questo...non so, io penso male, ma non voglio dire nulla...è comunque una cosa che è molto rischiosa, è molto rischiosa perché? Perché c'è già un primo segnale e il primo segnale è un segnale che è veramente inquietante ed è il licenziamento della Signora Rossella Bertone, che è il Direttore di amministrazione finanza e controllo del Casinò...era. È stata licenziata, non entriamo qui nel merito dei metodi che sono stati utilizzati, è stata licenziata e le sue funzioni saranno assunte dal Direttore generale Scordato. Ecco, qui bisogna spiegare un attimo che cosa vuol dire questo. Qui vuole dire che qualcuno farà i budget, farà le previsioni di spesa e tutto, qualcuno deciderà poi gli acquisti dei beni e dei servizi. Qualcuno deciderà a chi affidare poi, quindi sceglierà i contraenti dei beni e dei servizi. Qualcuno controllerà la regolare esecuzione di quanto è avvenuto e pagherà le fatture e questo qualcuno sarà la stessa persona, perché non esiste più un controllo. Allora questo effettivamente è un modello che - ognuno sceglie i suoi modelli - in vigore attualmente nella Corea del Nord, dove c'è un dittatore che in pratica decide dall'inizio alla fine quello che succede, addirittura poi anche il potere sui sottoposti...qui li licenziano lì li ammazzano, è un po' diverso, comunque è un qualcosa del genere. Stiamo attenti, perché se la configurazione è questa, è una configurazione veramente pericolosa, io non ho dubbi che voi abbiate riposto in questa persona tutte le vostre speranze e tutte le prospettive che vi possono essere, però fate attenzione, perché questa concentrazione - e questo risulta dal giornale, pagine che non sono state smentite - nelle mani di una sola persona, che, tra l'altro, svolge funzioni di amministrazione pur non essendo l'amministratore...eh beh, la cosa diventa rischiosa, cioè sembra quasi che sia stato utilizzato un escamotage per dire: "beh, diminuiamo lo stipendio all'Amministratore, poi gli diamo 50.000 euro, però becchiamo uno che di fatto non può fare l'Amministratore, ma glielo facciamo fare perché l'Amministratore non fa l'Amministratore e deleghiamo a lui gradatamente tutte le cose. È quello che sostanzialmente sta accadendo, almeno questi sono i primi segni. Questo effettivamente ci inquieta molto, tanto più che, guarda caso, è stata proprio iniziata la sostituzione dei dirigenti - quella che avevamo auspicato - ma attraverso forse una delle uniche persone che aveva una laurea in economia e commercio e aveva il titolo per ricoprire quel tipo di mansione. Se io avessi potuto iniziare, avrei iniziato: ecco perché prima mi sono confuso con il Direttore dei giochi, toglievo il falegname che faceva il Direttore dei giochi, ma, vede, questa è una modalità che ognuno ha la propria sensibilità, io avevo questa sensibilità.

Presidente - Punto 17 all'ordine del giorno.