Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1421 del 23 settembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1421/XIV - Interrogazione: "Istituzione di un nuovo Dipartimento di protezione civile e vigili del fuoco".

Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

Le richieste di chiarimento del collega vanno nella direzione di sapere quali sono le modalità con cui si è arrivati alla determinazione dell'istituzione del nuovo dipartimento di Protezione civile e vigili del fuoco. Prima di tutto, credo sia giusto ricordare che, per quanto è stato visto, è opportuno premettere che il Governo regionale ha deciso di riorganizzare e rivedere le competenze e le dipendenze funzionali delle strutture dirigenziali afferenti la Protezione civile, il Corpo valdostano dei vigili del fuoco e il centro funzionale regionale, per rafforzare il sistema di Protezione civile e soccorso pubblico. A tal fine, le funzioni fino ad oggi disseminate in contesti organizzativi distinti sono state riunite in un'unica struttura, in modo da sviluppare le migliori sinergie possibili tra le strutture che compongono il sistema della Protezione civile valdostana, rafforzando nello stesso tempo l'originalità del sistema e le competenze delle sue componenti, ivi compresi i vigili del fuoco valdostani, volontari e permanenti.

Quindi non è che c'è stata una...c'è solo stato un collegamento - che c'era già -, la Protezione civile e i vigili del fuoco sono sempre stati...solo che erano collegati con un'altra struttura, che era quella degli Enti locali. Adesso sono collegati più funzionalmente con la struttura che è stata costituita, che è quella della Protezione civile.

"Se è stata effettuata una valutazione di tipo economico in ordine ai maggiori costi che comporterebbe la riorganizzazione": non vi sono aumenti di costi, considerato che fino ad oggi, fino allo scorso mese di maggio 2015, la Protezione civile e il Corpo valdostano dei vigili del fuoco erano inseriti in un dipartimento con a capo un dirigente di primo livello di gradazione A, che era quello degli Enti locali. Adesso è stato messo un coordinatore a livello di Protezione civile, che prima era agli Enti locali ed è stato tolto.

"Qual è stato il parere delle organizzazioni dei lavoratori eventualmente interpellate": per quanto riguarda questa domanda, le organizzazioni sindacali sono state interessate attraverso le procedure contrattuali di informazione e consultazione e hanno espresso posizioni diverse. In sintesi, il DIRVA ha rilevato come fatto positivo la creazione di un dipartimento dedicato per la prima volta esclusivamente ed esplicitamente alla sola gestione delle tematiche di protezione civile. Il CONAPO ha evidenziato che la riorganizzazione effettuata avrebbe dovuto comprendere anche il Corpo forestale della Valle d'Aosta e ha espresso delle perplessità rispetto a quella che viene vista come una subordinazione o sotto-ordinazione dei vigili del fuoco alla Protezione civile; cosa che come ho già avuto modo di spiegare non è assolutamente vera, perché c'è la stessa autonomia di prima, la stessa organizzazione, solo che collegata con un coordinatore diverso. Anche CGIL, CISL, UIL e SAVT hanno in primo luogo evidenziato quest'aspetto, rispetto al quale invece va ribadito che il Corpo valdostano dei vigili del fuoco mantiene la propria autonomia decisionale, organizzativa e operativa e che la sovraordinazione del coordinatore è limitata alla funzione di coordinamento, così come in precedenza era svolta dal coordinamento degli Enti locali.

In secondo luogo hanno rilevato un contrasto con l'articolo 11 della 22, in merito alla figura del Coordinatore della Protezione civile e vigili del fuoco, contrasto che non esiste in quanto il vertice del Dipartimento è posto in capo alla Protezione civile, con anche funzioni di coordinamento del dipartimento.

Punto 3: "se corrisponde al vero la circostanza che il nuovo coordinatore non assumerebbe la funzione di datore di lavoro": per quanto riguarda questa domanda, il Comandante del corpo valdostano dei vigili del fuoco è individuato come datore di lavoro del personale del corpo, a salvaguardia della sicurezza del personale assegnato, mentre il capo della Protezione civile è individuato quale datore di lavoro del restante personale del dipartimento, quindi sono due cose separate. Spero di aver dato le risposte che lei chiedeva. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Dietro la parola "cambiamento e riorganizzazione", bisogna poi sempre stare un pochettino attenti, perché non sempre quello che si cambia va a fare un miglioramento; bisogna poi stare a vedere, questa è una cosa poi da verificare, perché adesso basta dire "cambiamo qualcosa" e non è che perché le cose si cambiano...anzi, alle volte si rischia di peggiorare. E qui sicuramente c'è, anche dalle osservazioni che sono state fatte dalle organizzazioni sindacali, una specie di...così, miscela nei ruoli, nel senso che effettivamente si mantiene certo il comandante e il vice-comandante dei vigili del fuoco, poi c'è questa figura di coordinatore che, da un lato è sostanzialmente il responsabile della Protezione civile, dall'altro lato deve anche coordinare la Protezione civile e i vigili del fuoco. E già qui diventa una cosa un po' difficile per me, personalmente, da capire, perché alla fine è ovvio che se tu sei il responsabile di una struttura sulla quale hai, diciamo, il controllo, che poi devi coordinarla con un'altra struttura, già lì sorgerebbero dei, secondo me, dei problemi, anche a livello di opportunità del fatto che questo controllo venga fatto da questa persona, di solito è una cosa distinta.

Comunque, per carità, vedremo poi all'atto dei fatti la riorganizzazione cosa porterà. Nell'ambito di questa riorganizzazione ci sono però stati già comunicati dei nominativi di persone, uno è se non sbaglio Silvano Meroi, che aveva già svolto delle funzioni del genere e che è stato a Roma per un periodo, e per carità, lo vedremo all'opera. Ha un curriculum, ha esperienza professionale, non abbiamo ragione di credere che non affronterà in maniera eccellente questo ruolo. D'altro canto, a meno che le carte che ho visto non siano false, mi risulterebbe che ci sia un avvicendamento, per quanto riguarda il ruolo di comandante dei vigili del fuoco, con quello che era il precedente responsabile, diciamo, della Protezione civile. Beh, in questo caso ho un grosso punto interrogativo. Perché? Perché, come dico, se le carte che ho visto non sono state falsificate, mi risulterebbe che al concorso dei vigili del fuoco, che era stato svolto alcuni anni addietro, la persona che ora va a ricoprire il ruolo di comandante era stata ritenuta non idonea alla prima prova. E allora è qui che io dico: il cambiamento in che senso va? Perché voi mi potrete dire: bah, quel giorno stava male o, non so, ha avuto un problema, però noi dobbiamo sempre prendere in esame delle questioni oggettive, perché al cittadino che cosa si va a dire? Perché ho preso questo, piuttosto di quello? L'ho preso perché quanto meno, secondo me, aveva gli stessi titoli e aveva comunque avuto uno stesso percorso rispetto a quello che vado a sostituire, perché se io vado a sostituirne uno con uno che al concorso per quel profilo professionale, perché qui parliamo di concorso per comandante di vigili del fuoco, era risultato non idoneo, allora dici: ma cos'è successo nel frattempo? Non so, ha fatto un corso di recupero, c'è stato qualcosa? Ci viene effettivamente questo dubbio, che penso che sia un dubbio che potrebbe venire a qualsiasi cittadino che legge la storia com'è andata. Ecco perché all'interno di questa riorganizzazione, oltre appunto a queste, chiamiamole anomalie...e poi vorremmo sapere anche quale sarà, ma lo chiederemo poi successivamente, quale sarà il destino, dopo questa riorganizzazione, a livello di eventuali spazi che vengono dedicati alla protezione civile, perché qui si parla già di - ma si parla per carità, è ovvio che però faremo le verifiche - si parla già di edificazione o comunque di ristrutturazione di nuovi edifici, e qui...accidenti, andiamo a vedere, facciamo anche un discorso economico per quanto riguarda queste cose, perché è ovvio che se da una parte si taglia e dall'altra parte queste riorganizzazioni, poi, magari, si tagliano 100-200 mila euro per una cosa e se ne impiegano milioni per altre, magari c'è da fare un ragionamento. Grazie.

Presidente - Punto 15 all'ordine del giorno.