Oggetto del Consiglio n. 1419 del 23 settembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1419/XIV - Interrogazioni: "Notizie in merito all'attività di promozione culturale volta a valorizzare la fruizione dei castelli valdostani", "Iniziative poste in essere per il prosieguo del servizio museale da parte dei promotori culturali" e "Organizzazione del servizio di didattica museale".
Presidente - Consigliere Bertschy per...
Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.
Giusto ieri il Presidente del Consiglio ha informato i Capigruppo dicendo che erano stai risolti i problemi legati alla visibilità del Consiglio sul territorio regionale, ecco, ci ha segnalato che c'erano strane combinazioni satellite radio, ponti radio, elettrodotti, che inficiavano la visibilità del servizio che paghiamo. Continuano a segnalarci che il problema persiste, dove poi magari glielo dico, non al microfono, però glielo segnaliamo perché ce lo segnalano; quindi vediamo che non sia una situazione che si verifica proprio il giorno del Consiglio...che queste difficoltà di comunicazione ci sono tutti i giorni meno i due giorni del Consiglio, poi i due giorni del Consiglio c'è l'oscuramento. Grazie.
Presidente - Grazie Consigliere Bertschy della segnalazione, se poi ci fa pervenire la zona, il paese in cui ci sono queste interferenze, questi problemi, continuiamo anche noi come Ufficio di Presidenza a fare presente le difficoltà che ci sono e speriamo di risolvere al più presto questi problemi.
Passiamo alla risposta ai punti congiunti. La parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Grazie Presidente.
Ringrazio i colleghi che mi permettono di fare un po' di chiarezza su questo punto. Cercherò di rispondere in maniera organica sperando di rispondere a tutte le domande che mi sono state poste, iniziando dalla question proposta dal collega Ferrero: "quanti sono gli alunni che nel corso del triennio di attività di promozione culturale sono stati coinvolti nelle iniziative". Dunque, gli alunni che hanno fruito di tali attività -quindi delle attività didattiche per scuole, organizzate e promosse dall'Assessorato dell'istruzione e cultura e curate proprio dai promotori culturali presso il Castello Gamba - sono stati, relativamente all'anno scolastico 2012-2013, per le attività svoltesi a partire dal 1° febbraio 2013: 1.657, di cui 1.532 presso il Castello Gamba e 125 in occasione di un progetto specifico con il liceo artistico di Aosta e Babel, il Festival della parola. Poi le darò magari il dettaglio dei numeri per meglio seguirli. Relativamente all'anno scolastico 2013-2014: tremila e 83, quindi un numero crescente, di cui tremila e 14 presso il Castello Gamba e 69 presso il Castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, per un progetto specifico sul Medioevo.
Si specifica che a partire dall'anno scolastico 2014-2015 le attività di cui sopra sono state organizzate anche presso altri siti culturali di proprietà regionale, questa è un po' anche l'ottica che stiamo cercando di portare avanti come Assessorato...e che gli alunni partecipanti alle iniziative didattiche sono stati in totale 4.825, poi le darò la suddivisione anche in base ai siti. "Se corrisponde al vero - mi chiede - la circostanza che non sarebbe in programma l'effettuazione di una nuova selezione di personale". Allora, è una domanda che poi è stata posta anche nelle altre, nelle altre questions, e quindi le rispondo in maniera organica. In una ottica generale ovviamente anche di contenimento della spesa, si sta cercando però, e questo lo abbiamo fatto da subito, di garantire comunque il servizio, anche perché, e lo dico, crediamo profondamente in questo servizio, crediamo profondamente in questo tipo di attività.
Infatti l'Assessorato dell'istruzione e cultura ha identificato, nell'ambito del personale interno della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, figure professionali idonee, per poter comunque garantire gli impegni assunti con le istituzioni scolastiche, in attesa di formare del personale e di perfezionare nuove tipologie di collaborazione con le istituzioni stesse, con i docenti stessi. Credo che è à la une e lo abbiamo visto questa mattina su temi...lo abbiamo visto ieri con tutta la parte della formazione musicale, su cui torneremo più tardi. Stiamo parlando di razionalizzare e sfruttare al meglio le risorse. Io credo che questo sia un esempio di come si stia cercando veramente d farlo, perché pur di continuare a garantire questo servizio, nel quale noi crediamo, abbiamo investito tanto e continueremo ad investire...quindi mantenendo il servizio, ma riducendo le risorse e ottimizzandolo e facendolo con delle risorse interne. Credo che sia un buon segnale.
Alors, encore pour ce qui est du point 9, de la question 9, où il y a la question sur le total, pardonnez-moi, de visiteurs aux expositions de l'Administration, pendant l'hiver 2014-2015: 11.490 ont visité les expositions organisées par l'Administration régionale à Aoste. Ce nombre a déjà été communiqué récemment aussi au Conseiller Bertin, qui en avait fait la demande le 15 juin dernier, au sens de l'article 116 du règlement. Pour ce qui est de l'été 2015, qui se termine, le nombre de visiteurs aux expositions d'Aoste a décidément augmenté, ce qui incite notre Assessorat à maintenir son engagement habituel, à fin d'offrir un programme d'exposition régionale de qualité. Celui-ci est particulièrement apprécié par les touristes et apporte sûrement un plus à la ville d'Aoste et pas seulement, à toute la région. Pour en revenir aux expositions de la saison hivernale 2014-2015: 5.847 personnes ont visité l'exposition "Nebbia" aménagée dans l'ancienne église Saint Laurent; 1.491 l'hommage à Franco Balan installée au Musée archéologique régional; 2.613 entrées, dont 881 payantes, ont été enregistrées à l'exposition de Alessandro Menghini au Centre Saint-Bénin, la seule exposition payante; et enfin 2 mille 89 à l'exposition photographique "Metonimia" à l'Hôtel de États. Aucune activité didactique n'était prévue pour l'exposition consacrée à Franco Balan au Musée Archéologique, ni pour l'exposition "Metonimia". Quant à l'exposition consacrée à la peinture de Nebbia, installée à Saint Laurent, une activité didactique, destinée uniquement aux écoles primaires d'Aoste, a été organisée pendant le mois de janvier 2015: ont participé 433 enfants, tandis que dans le cadre de l'exposition "Menghini", une activité dédiée aux enfants des classes de troisième, quatrième et cinquième élémentaire des institutions scolaires d'Aoste a été proposée de mars à avril 2015 et 208 enfants y ont participé. Ces deux activités étaient gratuites, organisées sur réservation et avec un nombre de places limitées par le service éducatif du Château Gamba.
Infine, per chiudere, in realtà l'avevamo già anticipato rispondendo così anche alla question n. 12, nell'ambito di una, come dicevo prima, riorganizzazione generale e complessiva del settore della gestione dei beni culturali tendenti ad un'ulteriore ottimizzazione delle risorse interne - e soprattutto delle grandi professionalità interne dell'Amministrazione regionale, ma anche ad una sinergica collaborazione tra il settore scuola e il settore cultura, di concerto con le strutture competenti del dipartimento Sovrintendenza agli Studi, quindi anche tra le due Sovrintendenza e Soprintendenza - sono in corso una serie di valutazioni finalizzate alla creazione di un progetto di ampia portata, che veda coinvolto il corpo docente per una formazione permanente su progetti di educazione all'arte e al patrimonio culturale del territorio. Questo, come dicevo prima, sicuramente va in un'ottica di razionalizzazione di risorse e credo che più che mai in questo periodo sia una risposta congrua e sensata. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Sarò rapido, per consentire anche ai colleghi di intervenire. Sì, ormai qualsiasi provvedimento viene giustificato con la necessità di ridurre la spesa, peccato che si vada sempre nella direzione di o colpire le classi meno abbienti o impoverire l'offerta culturale, e lo abbiamo già visto. Di certo questi provvedimenti sembrano un po' buttati lì, ormai non c'è più un disegno d'insieme, pare che non ci sia neanche più coordinazione. Ormai sembra un'armata Brancaleone, che taglia da una parte, poi taglia dall'altra tanto per far tornare i conti, senza andare a vedere però dove effettivamente si va a tagliare, soprattutto tenuto conto che qui si parlava di un servizio che funzionava bene, di un servizio che andava a favore dei giovani. E la cultura, lo sappiamo che purtroppo, per quanto riguarda la Valle d'Aosta, ha una situazione che non è, soprattutto per quanto riguarda anche la didattica e l'abbandono scolastico, non è delle migliori. Quindi, ecco che mantenere ad un livello adeguato, con operatori comunque che erano stati formati, operatori che avevano dell'esperienza, che avevano dei titoli, mantenere quindi questo servizio aveva anche una funzione, una funzione molto importante e non dimentichiamo che poi c'era anche un servizio svolto a favore dei turisti, quindi non solo un servizio interno, ma anche a favore dei turisti.
Peccato che, ancora a luglio di quest'anno, veniva approvata una delibera con la quale venivano decisi gli acquisti di spazi pubblicitari per propagandare l'attività di promozione culturale che doveva essere svolta nell'anno 2015-2016.
Peccato che precedenti delibere avessero già stanziato i fondi per l'attività 2015-2016 e quindi questo cosa ha comportato? Ha comportato sicuramente anche dei problemi per quanto riguarda gli operatori che erano coinvolti, che, improvvisamente, con un'aspettativa di lavoro che andava fino alla fine dell'anno scolastico 2016, si sono trovati completamente impreparati e sostanzialmente in mezzo alla strada. Certo bisogna razionalizzare però, e con questo concludo, sorge una domanda. Ma scusate, allora se c'erano già da prima le risorse interne per fare questo tipo di servizio, perché dite adesso noi andiamo a vedere e con del personale, sostanzialmente che è interno, svolgiamo i servizi che erano affidati precedentemente a personale esterno? Ma, mi perdoni Assessore, dato che anche qui ci sarà un risparmio, che non è un risparmio da poco, ma allora una tiratina d'orecchie al dirigente che in questi anni prendeva personale da fuori e non utilizzava quello interno, la vogliamo dare? Si riesce a sapere, si può trovare un responsabile o bisogna sempre parlare genericamente di razionalizzazione? Ma qualcuno avrà sbagliato, vogliamo tagliargli almeno l'indennità di risultato, che risultato ha conseguito in questi anni questa persona? Io non so neanche chi sia, dico la verità, ma non mi interessa, potrebbe essere Tizio, Caio o Sempronio, ma è comunque una persona che ha sbagliato. Allora se, oltre ai tagli giusti alla razionalizzazione, individuassimo anche una volta per tutte le responsabilità, perché sennò si viaggia sempre così in questa nebbia in cui alla fine non paga nessuno e qui è stato fatto un errore, perché se già avevamo delle risorse interne, dovevamo utilizzare quelle.
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Soltanto per chiedere una spiegazione e una risposta, lei si è dimenticata la mia seconda domanda, su tre: quella riguardante il Castello Gamba e le attività didattiche in esso organizzate. Replicherò in seguito all'integrazione.
Presidente - La parola al Consigliere Viérin.
Viérin L. (UVP) - Scusi, mi pare che ci sia una richiesta di integrazione, al massimo si fa l'integrazione, poi ci sono le risposte se è un'interrogazione.
Presidente - Intanto procediamo, Consigliere Viérin, lei aveva chiesto la parola per replicare, l'Assessore fornirà poi un'integrazione e proseguiamo con la replica.
La parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Chiedo scusa, collega Bertin, giustamente aveva chiesto anche il numero totale dei visitatori del Castello Gamba. Giusto?
Alors, du 28 octobre 2012, la 2 et la 3..., au 13 septembre 2015, 28.696 personnes ont visité le Château Gamba, dont 11.083 ont participé aux différentes activités didactiques organisées dans le musée même. Pour continuer, la troisième réponse c'est la même que j'ai donnée à celle-ci. Après je vais vous donner les données précises.
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Semplicemente, si era persa una domanda ed era comunque significativo averla, anche perché i dati evidenziano una situazione che va considerata. Ancora una volta, in generale, ci ha fornito dei dati, relativamente alla presenza di visitatori alle mostre, che dimostrano la poca attrattività delle esposizioni organizzate dall'Assessorato in Valle d'Aosta. È una costante nel tempo, sono dei decenni che i risultati sono i medesimi, in certi casi anche di fronte ad investimenti significativi di denaro pubblico. I soliti risultati che sono la conseguenza innanzitutto di una mancanza di programmazione e di promozione. Sono anni, che lo ripeto, e i risultati rimangono gli stessi. Tornando ai visitatori del Gamba, le previsioni parlavano di 30 mila all'anno, siamo a 28 mila dall'apertura ad oggi, di cui 11 mila hanno utilizzato i servizi didattici, una cifra che bisogna rapportare ai 28 mila e comunque assolutamente significativa. In effetti in questo disastro che i numeri evidenziano, bisogna sottolineare che, almeno in questo caso, le attività didattiche del Gamba hanno funzionato, per circa un terzo, il 40 per cento del totale dei visitatori. Pertanto l'istituzione di questo profilo professionale ha avuto dei riscontri positivi, bisogna evidenziarlo, se rappresentano il 40 per cento dei visitatori del Castello Gamba, di per sé già un'attività culturale ed educativa, che dà un senso anche a queste iniziative. Parliamoci chiaro, se togliete quest'attività, il Castello Gamba, tanto vale chiuderlo. Non ha nessun significato tenerlo aperto, sono i numeri che lo dimostrano, al di là di tutto. Una struttura che, peraltro avevamo già evidenziato in passato, rischiava di avere delle difficoltà in questo senso, ma torniamo ai promotori culturali. Con questa figura si intravedeva in lontananza, diciamo così, si poteva percepire una certa programmazione, un guardare al di là della singola prossima esposizione, perché si dava un orizzonte un po' più ampio fornendo servizi e creando anche dei nuovi utenti. Un fatto estremamente piccolo e non sufficiente, ma almeno un timido inizio e una presa di coscienza di come si deve agire in questo settore. Ha prodotto dei risultati, come vediamo al Gamba, anche significativi e in poco tempo, ma questi risultati sono sui lunghi periodi, pertanto interrompere questo servizio in questo momento sarebbe un danno per le attività in questione. Adesso ci ha segnalato che vuole portarle avanti con risorse interne. In questo caso le alternative sono due, riprendo un po' quello che diceva anche il collega Ferrero, o in precedenza si sono sprecate delle risorse andando a prendere del personale esterno oppure queste erano utili, anche perché avevano la formazione ad hoc, sono state selezionate in questo senso e probabilmente hanno svolto una funzione utile. I casi comunque sono due: o li avete sprecati prima oppure, francamente, la situazione è un po' diversa. Non parliamo poi del fatto che avete illuso queste persone, promettendogli un futuro lavorativo che al momento sembrerebbe non esistere più.
Un fatto grave, al di là della questione che riguarda direttamente queste persone, ma, in generale, anche perché si vanno a perdere delle professionalità, che si sono formate, e in questo credo, ed è...come dire? Uno svantaggio per tutti, non soltanto per gli operatori in questione. Per l'Amministrazione regionale, è una perdita di competenze e di professionalità. L'interesse generale ne perderebbe al di là delle singole persone. È importante trovare una soluzione per valorizzare queste professionalità acquisite e per mandare avanti questo servizio non certo nel modo che ci avete indicato che mi sembra l'ennesima improvvisazione che non darà risultati. Ci sono diverse possibilità, il reperimento dei fondi si può fare magari anche con la progettualità europea e in altri modi, ma certo qualcosa bisogna fare. Chiudere adesso in questo modo queste attività sarebbe un grave danno. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Viérin.
Viérin L. (UVP) - Dispiace intanto che, nel giro di pochi anni, ci sia stato il crollo delle presenze alle mostre, malgrado i risultati, dai dati che sono emersi, di 2/3, in una stagione dove invece i dati del turismo sono in crescita. Al di là di questo dispiace ancora di più quello che lei ha detto, Assessore Rini, perché vorrei ricordarle che, a seguito dell'inaugurazione del Castello Gamba, il 27 ottobre 2012, è stata istituita la figura di promotore culturale, che è un profilo corrispondente a quello dell'educatore museale, che non esiste all'interno dell'Assessorato. È una figura che è definita dagli standard dei musei indetti dall'ICOM e inquadrato secondo il livello D1, con riferimento al CCNL Enti culturali e ricreativi di Federculture.
Quindi, va benissimo, per mancanza di fondi voi decidete di mandare a casa delle persone. A fronte di 11 mila presenze sulla didattica museale al Castello Gamba, per figure che non si occupavano solo del Castello Gamba, ma di tutta la didattica museale, anche nelle sedi espositive, e questo bisogna riconoscerlo. Ciò che stupisce è che voi dite di garantire comunque un servizio ottimizzando, dando un buon segnale, sapendo benissimo che la didattica museale, con le figure che ci sono, non sarà garantita, anzi, saranno gli insegnanti che andranno e si autogestiranno le proprie visite, che è qualcosa di completamente diverso rispetto a ciò che si fa adesso.
Detto ciò, quello che noi contestiamo, senza entrare nel merito delle scelte, delle vostre stesse scelte che non condividiamo. Assessore Rini...le questioni sono due. Allora, intanto il metodo, ancora una volta: voi avete promesso, attraverso la società di servizi, fino al 28 agosto di quest'anno, a queste persone che sarebbero state stabilizzate, probabilmente anche perché nel programma di legislatura ci dicono che...anzi, voi avete detto che il PD è stato portatore, il PD si è autodefinito portatore di questo punto. Nel programma di revisione di legislatura, società di servizi, voi cosa promettete, pochi mesi fa? Cosa promettete pochi mesi fa?! Società di servizi: stabilizzazione dopo i tre anni. Per questi sono scaduti i loro tre anni, al 31 agosto 2015. Questa è la stabilizzazione che voi avreste promesso? Lo chiedo anche ai colleghi Donzel e ai colleghi del PD. Questa stabilizzazione dopo i tre anni, valorizzazione del personale storico? Questo? Quindi già siete in contraddizione con quello che avete appena approvato nel momento del vostro insediamento e della vostra poltrona che, giustamente, ha portato probabilmente, sicuramente beneficio a voi stessi, ma non alla comunità. Prima cosa.
Seconda cosa: si continua a promettere a questi ragazzi giovani, a cui abbiamo detto per anni: "studiate i beni culturali, farete un concorso"...perché queste persone hanno superato una selezione per andare a lavorare al Castello Gamba, non è che sono stati assunti così, queste persone hanno superato una selezione. Al 28 di agosto, si dice a queste persone che assolutamente non si può e che per mancanza di fondi queste persone andranno a casa. Allora questo è il futuro dei nostri giovani che voi cercate di disegnare? Perché non avete i soldi? E poi 50 mila euro per un salone, però li trovate. Allora è questo che la comunità e anche noi non capiamo, purtroppo, Assessore Rini. Quindi, di venire qui e di scaricare poi su altri, tra l'altro, le scelte, dicendo: "ma abbiamo le risorse interne", giustamente, mettendo anche in difficoltà i dirigenti che hanno firmato certi provvedimenti, perché se poi i dirigenti hanno detto di non avere le risorse interne... - a parte che l'Amministrazione regionale è una cosa e la società di servizi è un'altra - però, ecco, così non si lavora. Se c'è una logica di credere nella didattica museale e nel credere che le nostre scuole - lei è anche Assessore all'istruzione, vorremmo ricordaglielo - devono accedere, prima di tutto, al patrimonio culturale della Valle d'Aosta - prima di andare, con tutto il rispetto del Museo egizio, andare a visitare Torino o altri posti fuori dalla nostra Valle - conoscere quella che è la civilisation valdôtaine, questa è la civilisation valdôtaine; queste persone, che hanno superato una selezione, sono le persone che hanno i titoli, la laurea magistrale, fra l'altro, per poter fare questo lavoro.
Se poi voi ritenete di poter far fare a qualcun altro questo lavoro, questa è una vostra scelta, però almeno non prendete in giro le persone e neanche noi qui in quest'aula, perché fino a fine agosto, soprattutto prima dell'insediamento della nuova Giunta e dell'ingresso del PD, vi siete riempiti la bocca di stabilizzazione nella SPA, nella "salva-precari", delle persone che avevano lavorato lì per tre anni. Queste sono le persone che hanno lavorato tre anni, che oggi mandate a casa. Bel risultato! Soprattutto per chi oggi dice e continua a raccontar bugie per un rinnovamento e un cambiamento, che non solo non sta portando nel Governo regionale, ma che sta dando delusioni a tante persone, noi per primi seduti qui.
Président - Point 13 à l'ordre du jour.