Oggetto del Consiglio n. 1417 del 23 settembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1417/XIV - Interrogazione: "Adozione di provvedimenti nei confronti di insegnanti di sostegno che non svolgono con professionalità e diligenza il loro lavoro".
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Rini.
Rini (UV) - Grazie Presidente.
Per quanto riguarda il punto uno, il riscontro alla richiesta avanzata dal collega, vale la pena precisare che la funzione ispettiva concorre, nel quadro delle norme generali sull'istruzione, alla realizzazione delle finalità di istruzione, di formazione affidate alle istituzioni scolastiche ed educative. I dirigenti tecnici svolgono inoltre attività di studio, di ricerca e di consulenza tecnica per l'Assessore e per il Sovrintendente agli studi, per la struttura. Nella nostra regione, la dipendenza diretta dall'Assessore all'istruzione e cultura dei dirigenti tecnici richiede a questi ultimi ulteriori compiti per l'attuazione delle politiche educative locali. In ambito scolastico, l'azione ispettiva è considerata un'attività di coordinamento, che non consiste in un'azione meramente coercitiva o, peggio, ancora punitiva, bensì in tutta quella serie di azioni di verifica, cioè di controllo esterno dell'attività del controllato, di vigilanza, cioè di un controllo sulla legittimità degli atti posti in essere, conoscitiva, a favore ovviamente dell'amministrazione scolastica, delle diverse realtà amministrate e per la vigilanza sui risultati, anche formativi, ottenuti. L'attività ispettiva si inserisce nel più ampio quadro dell'autonomia scolastica, nella quale assume un ruolo significativo il dirigente scolastico, che assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è il responsabile della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio. Il dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficacia e di efficienza formativa e ha poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione di risorse umane. Mi scuso se sono stata lunga ma mi sembrava giusto anche inquadrare detta funzione. Nel panorama sopradescritto, l'amministrazione scolastica dispone, di prassi, di accertamenti di dirigenti tecnici, quando, portata la stessa amministrazione a conoscenza di fatti ovviamente ben documentati, ritiene di dover intervenire nell'ottica del miglioramento continuo del servizio scolastico, per prevenire anche l'insorgere o il ripetersi di anomalie, inefficienze o eventuali disfunzioni. Allo stato attuale, non risultano segnalati da parte dei dirigenti scolastici comportamenti da parte degli insegnanti per cui l'amministrazione scolastica abbia dovuto disporre azioni di controllo per le cosiddette assenze strategiche a cui lei fa riferimento.
Per quanto riguarda la seconda domanda, come precisato, in riscontro anche al primo punto, non ci sono insegnanti cosiddetti - mi passi il termine - "sotto osservazione" o con procedimenti disciplinari addirittura in atto da parte della Sovrintendenza agli studi.
Infine, la sua terza richiesta: com'è precisato in un riscontro al primo punto, non sono stati assunti provvedimenti da parte della Sovrintendenza agli Studi. Grazie.
Presidente - La parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.
Grazie Assessore per la risposta. È importante il passaggio, quando dice: "portare a conoscenza dei fatti ben documentati", perché in effetti è proprio questo il punto, nel senso che, se io ricevo una segnalazione, tendo a documentarmi; infatti ho scritto per ben due volte, come lei sa, per documentarmi, ed entrambe le volte non ho avuto risposta, né positiva, né negativa, chiedendo qual era la situazione di una persona in particolare.
Ora, vede, secondo me il problema è proprio questo: se arrivano delle segnalazioni, che però poi non vengono processate dai dirigenti scolastici, tutto questo sistema non funziona. Io non ho modo di verificare, anzi mi si dice non ho neanche il diritto di chiedere determinate cose, che deve farlo direttamente l'amministrazione, perché questa cosa è sottratta, diciamo così, all'organo politico, anche se poi in realtà lei dice che è diretta dipendenza sua, la parte, diciamo così, di gestione e controllo. Allora qui dobbiamo chiarirci. Come faccio a documentare una cosa se non ho i mezzi per documentarla? Capisce? I genitori che sono venuti da me e mi hanno detto che c'è un problema, eh, dobbiamo dargli una risposta. Se il dirigente scolastico non sa fare il suo mestiere o preferisce voltarsi dall'altra parte, può capitare, non sarebbe la prima volta...Allora la invito, con questa mia interrogazione, visto che lei sa benissimo qual è il soggetto, a fare una opportuna verifica. Da parte mia le posso assicurare che continuerò, diciamo così, a sorvegliare la situazione, perché è una situazione che va avanti ormai da due o tre anni, non è una questione, che nasce oggi. Il nome è famoso, la situazione è certa, quindi, per cortesia, faccia le opportune verifiche, perché altrimenti, vede, abbiamo tutto un apparato meraviglioso che deve fare tantissime cose, ma alla fine c'è come un sistema che non ci permette di verificare ciò che accade.
Per quanto riguarda invece gli uffici che rispondono che questo non è sottoposto a regolamento, io mi permetto di dissentire anche su questo, perché se lei che è un organo politico può sovrintendere, non vedo perché io non debba accedere agli atti ai quali lei può accedere. Eh, perché, capisce, mi è stato scritto che io non posso sapere quali sono le assenze di una persona o di un insegnante. Allora, se non lo può fare neanche lei e non lo posso fare neanche io, allora voglio dire parliamo di una cosa che è avulsa da noi, cioè è come se non esistesse. Viaggiano per i fatti loro, è possibile? Guardi, io credo che probabilmente c'è qualcosa da sistemare, e soprattutto da verificare. Le chiedo quindi cortesemente in maniera diciamo incisiva di fare anche questo lavoro, visto che è lei la responsabile di questo settore. Grazie.
Presidente - Punto 11 all'ordine del giorno.