Oggetto del Consiglio n. 1414 del 23 settembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1414/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito all'attuazione del piano di accoglienza dei migranti da parte della Regione".
Presidente - La parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Oui, merci Président.
Pour ce qui est des questions qui ont été déposées, quant à la première question: "quali sono i dati relativi alla nostra Regione, come sta procedendo il piano di accoglienza, quanti migranti interessa, in quali strutture sono ripartiti", le plan de répartition italien prévoit que pour 10.000 migrants arrivés en Italie 29 soient attribués à la Vallée d'Aoste. Au 15 septembre 2015 notre région aurait donc dû, en théorie, accueillir 428 demandeurs de protection internationale. En réalité, les places d'accueil repérées sont 168 et à la date d'aujourd'hui le système d'accueil régional a en charge 166 citoyens étrangers, y compris les 11 personnes arrivées en Vallée d'Aoste le 18 septembre dernier. Deux citoyens étrangers de moins de 18 ans ont été pris en charge par des structures d'accueil pour mineurs et ne rentrent donc plus dans le système d'accueil, tandis que dès juillet 2014 sont 19 les migrants qui ont quitté les structures d'accueil. Les migrants sont hébergés dans 13 structures d'accueil différentes et sont répartis comme suit: Aoste 75 migrants étrangers hébergés dans 7 structures d'accueil, à Châtillon 39 migrants dans 2 structures d'accueil situées dans le même bâtiment, à Verrès 23 migrants, à Morgex 12 migrants, à Sarre 7 migrants, à Nus 10 migrants.
Deuxième question: "se sono stati adottati criteri perché favoriscano un'equa distribuzione territoriale". Pour ce qui est de cette question, je précise qu'aucun problème significatif n'a jamais été signalé dans les Communes concernées, comme le montrent les données susmentionnées. Les migrants ne sont pas rassemblés dans une seule commune, mais bien distribués sur le territoire régional en fonction des places disponibles dans les structures d'accueil. Évidemment on ne pouvait pas...au-delà de ce qui a été fait, étant donné qu'il y a eu des appels d'offre, on ne pouvait pas imaginer a priori...les Communes, étant donné que c'était à la disponibilité de l'accueil qu'on donnait la réponse.
Troisième point: "se sono stati attuati programmi per l'inserimento lavorativo dei migranti, in quali forme e con quali risultati". Pour ce qui est du troisième point, le Gouvernement régional a adopté et approuvé par sa délibération n° 1344 du 18 septembre 2015 l'ébauche d'un protocole d'entente sur l'activité de volontariat des migrants en accord avec le CPEL et le Centre de service pour le bénévolat. Il s'agit d'un passage important pour l'insertion de ces personnes du point de vue social avant que dans le monde du travail pour lequel aucune action spécifique a été mise en place pour le moment. En ce, parce que les demandeurs d'asile ne peuvent pas travailler durant les six premiers mois qui suivent la date de présentation de leur demande et, en tout cas, le statut juridique demeure indéfini pour un temps assez long. A cet égard, je vous signale qu'à ce jour 51 demandeurs ont été entendus par la Commission pour la reconnaissance de la protection internationale. Seulement 5 d'entre eux ont obtenu la protection internationale: 5 sur 51! Et 5 autres ont obtenu un permis de séjour d'une durée de 2 ans, pour des raisons humanitaires. Les 19 migrants qui se sont vus refuser la protection internationale ont tous fait appel de cette décision, tandis que les autres attendent toujours le résultat de leur audition. Comme on a déjà eu occasion de dire, malheureusement les temps sont très longs et en plus les commissions travaillent avec retard et en conséquence, comme on vient de le voir, les ayants droit sont un numéro très réduit par rapport au numéro qui, comme on vient de dire, arrive régulièrement en Italie et aussi en Vallée d'Aoste. Merci.
Si dà atto che dalle ore 10,30 la presidenza è assunta dal Presidente Marco Viérin.
Viérin M. (Président) - Merci. La parola alla collega Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
Président Rollandin, merci pour la mise à jour des données que nous avions et qui remontaient à l'audition qu'on avait faite en Ve Commission le 26 juin dernier et là vous nous aviez fourni des données qui concernaient 232 migrants, aujourd'hui vous nous dites que dans notre région sont accueillis 167, est-ce que j'ai bien compris? Je vous demande si possible de pouvoir acquérir le document parce qu'avec les chiffres je n'ai pas pu prendre note avec précision. Donc nous vous remercions pour cette mise à jour.
Pour ce qui est de la deuxième question, nous souhaitons, et d'ailleurs cela en ce moment se passe ainsi, que la distribution des migrants sur le territoire régional suive un peu la même logique qu'elle suit sur le territoire national, c'est-à-dire que le nombre des migrants soit de quelque manière proportionné aux nombres des habitants des communes. Pour le moment, nous voyons que cela est possible, c'est peut-être dû au hasard, mais nous remarquons que la distribution sur le territoire régional est assez équilibrée, disons.
Per quanto riguarda la terza domanda, che era relativa al possibile lavoro che i migranti possono svolgere sul nostro territorio, noi abbiamo presentato quest'interrogazione l'11 settembre, la delibera 1344 è successiva, è del 18 settembre - ne abbiamo preso atto, naturalmente con favore - prevede l'inserimento lavorativo dei migranti in attività di carattere sociale e di servizi alla collettività attraverso un patto di volontariato che è un pochino l'escamotage per far sì che queste persone possano lavorare. Riteniamo che a questo punto sia importante che da parte dei sindaci ci sia la domanda nei confronti dello sportello sociale e che venga fatta richiesta affinché queste persone possano effettivamente svolgere un servizio e che questa delibera non rimanga lettera morta.
Concludo - e lascio poi forse...no, il collega Fabbri non intende intervenire, è firmatario anche lui dell'interrogazione... - concludo ribadendo che ci troviamo confrontati ad un fenomeno epocale che durerà ancora a lungo e che naturalmente bisogna cercare di gestirlo con estrema attenzione, ma anche con la consapevolezza che anche da parte della nostra Regione deve essere giocato un ruolo importante per solidarietà e per semplice senso civico. Dispiace un po' che spesso la stampa nazionale dia risalto alla Valle d'Aosta...sono usciti ancora recentemente degli articoli ed è un po' questo che ci ha spinto anche a presentare quest'interrogazione, degli articoli che situano la nostra Regione fra le regioni inadempienti. Non si perde occasione sulla stampa nazionale, su certa stampa nazionale di ricordare anche in modo un po' beffardo che l'Amministrazione regionale ad un certo punto si era detta disponibile ad accogliere 1 solo migrante e ora dovrà invece accoglierne...gli ultimi articoli riportavano altri 271. Ecco, cosa che viene regolarmente sottolineata anche con una certa soddisfazione da quella stampa e da quei giornalisti che non perdono occasione per screditare le autonomie speciali. Questo non giova, in particolare, alla nostra autonomia, alla nostra piccola regione, né dal punto di vista istituzionale, né dal punto di vista dell'immagine. Forse si sarebbe dovuto essere un po' più cauti con certe affermazioni, comunque grazie per averci fornito i dati attuali.
Presidente - Grazie collega Morelli.
Come convenuto all'unanimità nella Conferenza dei Capigruppo durante la sospensione di cinque minuti fa, mi sono giunti al tavolo della Presidenza i nomi di sette persone che formeranno la delegazione dei proponenti e di chi mi ha consegnato qualche minuto fa le firme inerenti al tema degli asili-nido e quindi pregherei l'Assessore, il Presidente della Regione, i Capigruppo, i componenti della V Commissione di recarsi nella saletta adiacente e gli uscieri di accompagnare la delegazione delle persone che sono presenti in aula. Laurent Viérin per...? Prego collega.
Viérin L. (UVP) - Merci Président.
A seguito anche della lettura del documento che i genitori, gli operatori, gli amministratori ci hanno consegnato e prima della riunione che si terrà tra i Capigruppo, la commissione e l'Assessore, per annunciare, da parte delle forze di opposizione, la presentazione di una risoluzione proprio su quest'argomento che richiede il ritiro della delibera che è stata approvata dal Governo e approvata anche dagli Enti locali, sui pesanti tagli al welfare e soprattutto sui pesanti tagli agli asili-nido e a quest'importante realtà.
Alla luce soprattutto del dibattito che quest'anno c'è stato in V Commissione con l'Assessore Fosson, tutte le rassicurazioni che ci sono state, tutti gli impegni, le soluzioni anche alternative che vengono ricordate in questo documento e che sono parte mai discussa negli organi istituzionali, quindi in Commissione...per poter discutere dopo eventualmente di quello che succederà; ma com'è avvenuto per la Fondazione Istituto musicale, che si mantenga la stessa situazione, almeno per quest'anno, almeno per quest'anno e che non ci siano degli spot così che la gente non capisce alla vigilia e a giorni alterni cambiando idea in questo caso andando a giocare sulla pelle dei genitori dei bimbi. Quindi questa risoluzione noi speriamo che possa essere discussa subito in modo da poter portare in quest'aula il dibattito, e non nelle stanze segrete adiacenti in cui non tutti hanno la possibilità di seguire quello che è un dibattito; affinché ognuno in quest'aula si possa esprimere in modo adeguato su quest'argomento; affinché non ci siano opposizioni che poi qualcuno non ha capito, io non ero d'accordo, c'ero non c'ero, è colpa dell'altro...a meno che ognuno in quest'aula si possa esprimere su questo tema degli asili-nido e sul futuro delle nostre famiglie, soprattutto dei bimbi valdostani. Grazie.
Presidente - Non aveva tanto attinenza la mozione d'ordine, comunque la parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì grazie, per mozione d'ordine, Presidente.
Come ho ribadito nella Conferenza Capigruppo questa mattina, non siamo intervenuti in batteria, cioè due-tre interventi per gruppo, cinque interventi per gruppo sul metodo di lavoro portato avanti per quanto riguarda l'Istituto musicale, ma il tema che stiamo affrontando adesso sugli asilo nido praticamente è la stessa fotocopia. Dato che non gradiremmo che fosse una fotocopia, come quella dell'Istituto musicale, due delibere buttate sul tavolo nel giro di pochissimi giorni e poi scaricate ai sindaci sei ore prima, ecco gradiremmo, sinceramente, come diceva poc'anzi il collega: no alle segrete stanze, parliamo qui, anche perché in questo momento stanno circolando delle mail scorrette, sbagliate, dove si dichiara ufficialmente che c'è un taglio di un milione di euro su questo servizio.
Sono frottole, Presidente Marco Viérin, e quindi gradiremmo, dopo quest'incontro, comunque discutere subito una risoluzione che va a obbligare la V Commissione, che da sempre ha affrontato questo tema, a mettere tutte le carte sul tavolo e decidere il proseguo del welfare valdostano. Noi riteniamo che il welfare valdostano sia all'avanguardia, non vogliamo essere i primi a demolirlo e vogliamo che la cittadinanza tutta sappia perfettamente dove voi intendete fare i tagli e non raccontare frottole ai cittadini, ai genitori, agli educatori, ai coordinatori, a tutti quelli che si occupano in questo momento del welfare valdostano. Le segrete stanze, termino Presidente Viérin, a noi non stanno bene e gradiremmo discutere subito questa risoluzione. Grazie.
Presidente - Non ci sono mozioni d'ordine, sarà oggetto del dibattito sia il suo intervento e sia quello del collega Laurent Viérin. Adesso noi avevamo concordato una sospensione per incontrare in maniera corretta, e anche in maniera rispettosa di chi ci ha presentato un problema, e questa è stata la soluzione che abbiamo trovato tutti insieme e quindi non è un discorso di segrete stanze. Lo voglio ribadire per la dignità di quest'aula, ma dovremo fare quelle cose che abbiamo deciso e quindi quest'incontro, dopodiché la politica, quindi i Capigruppo, le varie forze politiche potranno presentare una risoluzione, delle istanze, quello che il Regolamento giustamente permette e sarà un compito della politica di vedere come affrontarlo in quest'aula. Al sottoscritto, all'Ufficio di Presidenza spetta di fare rispettare le regole. Chiederei, quindi, che ci sia questa sospensione perché la delegazione è stata formata da parte di coloro che sono adesso nell'aula come cittadini uditori di quello che è il dibattito consiliare, ma soprattutto come cittadini che hanno chiesto l'incontro, per sapere qualcosa di più e spiegare le motivazioni della loro presentazione delle firme in merito agli asili-nido. Ferrero, mozione d'ordine o andiamo nel dibattito? No, non è questo il problema, collega Ferrero, lei mi capisce, se vuole le posso dare la parola 10 secondi, ma il ragionamento è lo stesso. Prego collega Ferrero. Prego.
Ferrero (M5S) - Sarò velocissimo, anche la Rai mi dà sempre 10 secondi. Quindi per una volta i cittadini hanno parola in questo Consiglio regionale, diamo parola ai cittadini, non perdiamo tempo perché qui dentro tempo se ne perde sempre troppo. Grazie Presidente per la parola.
Presidente - Può già iniziare il lavoro di là, da almeno 5 minuti. La seduta è sospesa. Prego le persone che fanno parte della delegazione di scendere, c'è la saletta qui adiacente e prego gli uscieri di accompagnarli...i membri della V, nonché la rappresentanza della Giunta e dei Capigruppo di recarsi nell'aula Commissioni. Grazie.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 10,47 alle ore 11,12.