Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1388 del 29 luglio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1388/XIV - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla necessità di mantenere la rappresentanza regionale nell'organo di gestione delle tratte autostradali valdostane".

Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il collega Bertschy, ne ha facoltà.

Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.

Il titolo dell'interpellanza è fuorviante, nel senso che se poi vede nell'impegno c'è assolutamente un altro tipo di domanda, ecco, quella...noi valutiamo alcuni fatti che sono successi e che abbiamo estratto dal bilancio della SAV e per i quali si evince che c'è in corso, da parte...i noti fatti, ecco, da parte delle società autostradali...c'è stato l'anno scorso, in accordo col Ministro Lupi, l'allora Ministro Lupi, la valutazione di...la formazione di un piano, per andare a chiedere il prolungamento delle concessioni, senza gara d'appalto. Questo patto viene rilevato nel bilancio e, in relazione a questo, le società del gruppo SIAS valutano anche la possibilità di unificare le tratte, di fare un lavoro conseguente.

Io nell'impegno, invece, le chiedo, rispetto a questi fatti, quali sono state le attività dei nostri rappresentanti in Consiglio di amministrazione e soprattutto se è stato evidenziato quello che è parallelo a questa richiesta di prolungamento delle concessioni, che sappiamo essere soggette da parte della Comunità europea a un'attenzione particolare, perché c'è tutta la questione legata al non poter concedere, senza un ulteriore appalto, la concessione della tratta.

Però, quello che mi ha preoccupato è, in particolare, il fatto che intanto si sta lavorando su un argomento come questo, di particolare importanza, perché poi non essendo così preciso ancora quello che potrebbe succedere nel caso che la concessione venisse poi concessa...l'allungamento delle concessioni, il nostro 28 percento...la nostra rappresentanza, come eventualmente verrà trattata e gestita...ma appunto è ancora prematuro questo discorso.

Quello che mi ha preoccupato, in maniera particolare è il fatto che parallelamente è andato avanti, al MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti), il piano 2015-2019, con richieste d'aumento che vanno dal 17 al 47 percento. Quindi, nel caso venissero concessi gli allungamenti alle concessioni - ed è questo che motiva l'allungamento della concessione da parte delle grosse società autostradali -, questi aumenti sarebbero mitigati all'1 e mezzo percento, con una serie di investimenti molto più importante. Nel caso che invece questo non dovesse succedere, si procederebbe con il nostro piano quinquennale, che prevede appunto aumenti che vanno dal 17 al 47 percento. È evidente la preoccupazione rispetto a un dato come questo...che le nostre autostrade siano care lo conosciamo tutti, che in particolare la situazione della SAV è stata oggetto di più discussioni qui in Consiglio anche, il fatto che la SAV nel 2012-2013-2014 abbia fatto utili per più di 14 milioni di euro è noto, nonostante che si siano ridotti i chilometri percorsi, sono aumentati i fatturati. Nel 2012 eravamo a 57 milioni di euro, oggi siamo a 62, nonostante siano diminuite di quasi 30 mila...siamo passati da 363 mila milioni di chilometri percorsi a 326 milioni.

Ci sono una serie di fattori che ci fanno sì...che ci fanno alzare ancora una volta l'attenzione, abbiamo nello scorso autunno avuto la possibilità di colloquiare in Commissione, con i nostri rappresentanti, su una serie di argomenti, però non avevamo avuto anticipazioni rispetto a questi argomenti. E ripeto, io sono più preoccupato, per ora, dell'aumento previsto, che del piano di accorpamento, che mi pare ancora lungi dall'essere...dall'arrivare al punto di arrivo. Grazie.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Merci Président.

Je me réfère au premier point, qui prend en considération la participation de l'Administration régionale à l'intérieur, par exemple, de la SAV, par rapport aux projets, qui sont en train d'être présentés, de proroger la concession, face à des investissements des sociétés. C'est un plan encore à examiner, il n'a pas encore été à l'attention...porté à l'attention de différents conseils d'administration , donc, comme vous veniez de dire, je crois qu'on en parlera au moment où il y aura une proposition concrète.

Per quanto riguarda l'interpellanza, vorrei solo dire che sembra che forse ci sia una lettura non proprio corretta del bilancio 2014 delle società e spiego perché. Gli aumenti nominali cumulati delle tariffe del pedaggio compresi tra il 17 e il 47 percento, a pagina 12 della relazione al bilancio, sono infatti riferiti a tutte le società SIAS. Invece, la situazione relativa alla SAV è esposta alla successiva pagina 13, dove si dice: "mentre il piano economico finanziario presentato al MIT entro i termini del 30 giugno 2014 ed in attesa di approvazione, prevede un aumento cumulato delle tariffe del pedaggio del 17 percento nel quinquennio 2015-2019, nell'ipotesi di accorpamento, l'incremento nominale cumulato ipotizzato delle tariffe di pedaggio, nel periodo 2015-2019, sarebbe complessivamente pari all'8 percento (cioè più l'1,5 percento annuo, pari al tasso di inflazione programmata).

I rappresentanti regionali del Consiglio di amministrazione della società informano che vi sono, pertanto, novità rispetto a quanto riferito dai rappresentanti della società in sede di audizione presso le competenti Commissioni. Gli aumenti previsti dal piano economico-finanziario per il quinquennio 2015-2019 sono di circa il 3 percento annuo: 2,67 per il 2015; 3,2 per il 2016 e 3 per gli altri anni. Nell'ipotesi dell'accorpamento previsto dal Governo, con il decreto 33/2014, cosiddetto "sblocca Italia", invece, l'aumento nominale cumulato dell'1,5 percento annuo, ovvero complessivamente dell'8 percento, quello che dicevo prima, per il 2015-2019. Tale ipotesi è tuttavia ancora in sospeso, in attesa di risposta, come diceva lei, da parte della Commissione europea, che sta analizzando quelle che sono le proposte.

Ovviamente i Consiglieri di nomina regionale monitorano la situazione, in attesa degli sviluppi, e sono pronti, naturalmente, a esprimere il loro voto negativo, nel caso in cui si vada oltre quello che è il mandato che noi abbiamo qui discusso e che prevedeva, appunto, di tener conto dell'esigenza di contenere quelli che sono gli eventuali aumenti e di far presenti tutte quelle che sono le criticità della nostra viabilità...e quindi di quello che è l'impatto dell'autostrada nella nostra realtà, rispetto ad altre situazioni che chiaramente sono molto diverse. Ecco, questo è al momento quello che posso dire. Poi, naturalmente, se ci sono delle evoluzioni terrò aggiornati i colleghi su quelli che sono gli impatti e quelle che saranno le decisioni. Grazie.

Presidente - Grazie Presidente. La parola al Consigliere Bertschy.

Bertschy (UVP) - Grazie Presidente.

Le rassicurazioni, la formulazione di quella pagina di bilancio è...mi fa piacere quello che ci dice, nel senso che, per com'è scritto, si può leggere in una maniera ma, perfetto, meno male che andiamo all'8 percento ed era quello che tra l'altro avevamo concordato fra...sentito, più che concordato, in quell'occasione, che era l'aumento nominale annuo dell'1,5 percento, che purtroppo comunque, continua a far lievitare le tariffe. Di quello che...l'oggetto dell'interpellanza credo l'abbia inteso, noi su argomenti di tale importanza che vedono le nostre autostrade far parte di un progetto di ampia rilevanza, come quello previsto dal Governo, vorremmo la massima concertazione, la massima attenzione perché, se già oggi facciamo fatica a far sentire la nostra voce, nell'ambito di una società così piccola, dovessimo finire in un accorpamento del genere, credo saremmo, probabilmente, in grandissima difficoltà.

Quindi in questo senso, magari alla ripresa dei lavori, chiederemmo un incontro di nuovo in IV Commissione con i rappresentanti della SAV e intanto, per provare a ragionare, a fare un passo in avanti, sarebbe interessante capire - se riuscissimo una volta a capire - sui 57 milioni...sui 62 milioni di fatturato, qual è l'incidenza attuale del traffico valdostano, quanto meno il traffico leggero; perché ci sono alcuni dati...ma sarebbe secondo noi necessario riprendere un po' in mano l'argomento. Le spiego, abbiamo 135mila veicoli, autoveicoli leggeri...chi lo sa che se riuscissimo a "cubare" una quota del traffico valdostano su quel bilancio...si potesse poi magari ragionare su un implemento futuro che non vada ad incidere visto che la difficoltà che abbiamo sempre avuto è stata di dire: "non togliamo e non mettiamo in difficoltà la società"...che non vada a incidere, facendo aumentare il nostro traffico sul bilancio, sugli introiti...per quello che riguarda i valdostani, poi sul turismo avremo ancora modo di parlarne.

Chiudo chiedendo la massima attenzione rispetto a questi fatti che sono, appunto, di rilevante importanza per tutte le cose che sappiamo, che conosciamo, rispetto alle difficoltà che stiamo vivendo. Grazie.

Presidente - Grazie. Punto 19 all'ordine del giorno.