Oggetto del Consiglio n. 1385 del 29 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1385/XIV - Interpellanza: "Azioni di concorrenza sleale nei confronti di aziende private poste in essere dalla Casa da gioco di Saint-Vincent".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Abbiamo presentato questa iniziativa ormai 12 giorni fa e, nelle premesse, avevamo inserito che il 22 probabilmente la Casa da gioco avrebbe approvato il bilancio 2014; quindi nelle premesse vorrei fare qualche considerazione sia sul conflitto d'interessi, che le aziende private subiscono, sia sulla concorrenza sleale che le aziende private locali continuano ad avere nella località di Saint-Vincent e Châtillon e anche qualche considerazione, diciamo, di ordine generale, a seguito del bilancio approvato. Abbiamo avuto diverse segnalazioni di come la nostra Casa da gioco promuove certi eventi, in queste ultime settimane, legati ai possessori di una tessera cliente, che serve soprattutto a evitare di presentare ogni volta i diversi documenti. Diverse persone che conosco hanno frequentato questi eventi organizzati dalla Casa da gioco, e, senza aver alcun punto accumulato, sono semplicemente entrati, senza giocare, e si sono presentati ottenendo un ticket con un numero. Questo biglietto, questo numero, ha permesso di entrare nella brasserie della Casa da gioco, del Casinò, dove si sono messi tranquillamente in coda a centinaia e centinaia di persone, che visto l'evento hanno deciso di parteciparvi.
Come vi dicevo, le persone erano numerosissime, facevano entrare all'interno della brasserie gruppetti di trenta-trentacinque persone...c'era un buffet, persone che hanno frequentato questi buffet ci hanno detto che c'era praticamente ogni ben di Dio, dove uno poteva scegliere tra primi, secondi, tantissimi dolci, vino, e vino persino...una persona, comunicandoci una sua considerazione, ci ha detto che, volendo, senza pagare nulla anche un singolo potenziale giocatore poteva ordinarsi una bottiglia, bersela e non giocare un euro.
Volevo fare questa piccola premessa, perché, non so, sembra quasi che ci sia la volontà di combinarne una più di Bertoldo, visto e considerato il bilancio approvato dall'azienda, solo pochi giorni fa. Un bilancio che, al di là del lato tecnico, comunque, oltre allo stanziamento...dal nostro punto di vista ha...come dire? dell'incredibile, nonostante il dibattito in quest'aula in quest'anno e anche nell'anno passato, che si decida di stanziare ulteriori crediti per le imposte.
Oltre a questo, indubbiamente, la grande preoccupazione che trapela, all'interno del documento approvato, è che sotto il profilo soprattutto economico, per la parte alberghiera, per quanto riguarda il margine operativo lordo, permane comunque un segno negativo vicino ai 10 milioni di euro. E per quanto riguarda, invece, la Casa da gioco, diciamo la parte più produttiva, il margine operativo si riduce. Nonostante la riduzione, comunque, il margine operativo lordo, per quanto riguarda la Casa da gioco, è positivo.
Però, come dicevo prima, l'obiettivo della nostra iniziativa verteva principalmente sulla concorrenza, rispetto a ristoranti, bar del comprensorio di Châtillon e di Saint-Vincent, e quindi ascolteremo attentamente l'Assessore Perron su quali sono le strategie di mercato fatte e quali saranno quelle che si metteranno in campo.
Due sono state le nomine, solo una settimana fa, noi non abbiamo avuto nessuna...come posso dire, ma non comunicazione, non so, un modo di poter conoscere, nel dettaglio, non tanto le due figure, ma soprattutto quali sono le azioni che tendono a mettere in campo e qual è la strategia della proprietà, e non solo della proprietà, per un rilancio che a questo punto diventa obbligatorio, perché la situazione è drammatica. Ascolteremo attentamente la risposta dell'Assessore Perron. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 11,28 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Grazie. Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Perron; ne ha facoltà.
Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.
Presidente Rosset, nella risposta mi atterrò a quanto mi viene chiesto, nel senso che l'interpellanza tratta delle motivazioni di un buffet, non tratta del bilancio e della nomina della dirigenza, sulla quale torneremo. Io rispondo alle domande che mi vengono poste. Dico questo perché spesso ci viene rimproverato di ingerirci nella gestione. Questi sono fatti che è opportuno che vengano, per carità, dal vostro punto di vista, evidenziati qui, sono fatti di dettaglio gestionale, nei confronti dei quali vi è comunque una dirigenza che se ne occupa.
Comunque lei ha citato fatti molto specifici, sui quali farò chiarezza, anche con la dirigenza. L'evento che lei cita, è un evento che viene organizzato una volta al mese e rientra nelle attività di marketing dedicate al segmento di mercato di clienti fidelizzati. Sono clienti tracciati, lei, un attimo fa diceva sono clienti che non giocano un euro. Io non so come lei abbia avuto questa informazione, ma verificheremo. Quindi, nell'ambito della clientela del casinò, si tratta di una fascia di 40 mila clienti, che sono possessori di una tessera, per la maggior parte residenti nel bacino vicino alla Valle d'Aosta: Lombardia e Piemonte. A questa fascia appartengono giocatori che hanno un elevato tasso di frequentazione e un potenziale di spesa medio, questo bisogna dirlo. Questi clienti fidelizzati, lo sottolineo, non beneficiano di ospitalità o di trattamenti di favore, salvo quelli previsti dal programma Rewarding, a loro dedicato che permette di accumulare punti, a fronte di un'attività di gioco tracciata, quindi controllata e verificata; almeno così mi viene detto...ma vorrò fare chiarezza, perché lei, insomma, mi sta dicendo l'opposto: faremo un controllo specifico. Questi punti accumulati sono utilizzati per ottenere dei ticket di gioco, consumazioni al bar, buoni acquisto, laddove ci sono esercizi commerciali convenzionati. L'80 percento dei punti, siccome si tratta di una clientela tracciata, viene utilizzato per ottenere dei ticket di gioco.
Una volta al mese viene dedicata a una parte selezionata di questa clientela una serata speciale a invito, di norma in un giorno feriale, la clientela non coincide con quella che ha già accesso a un giorno festivo, quindi non c'è sovrapposizione in questo senso, in occasione della quale sono ospiti per un buffet a tema, la cui offerta si limita a poco più di un aperi-cena o di un dopocena... Il numero massimo di partecipanti a questi eventi è tra i 350 e i 400, per un costo medio a partecipante tra i 10 e i 15 euro, quindi per un importo ad evento di qualche migliaia di euro. in qualche modo coerente, parametrato agli introiti che questa fascia di utenti in questione garantisce con l'accesso nelle sale da gioco. Grazie.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Ma è curioso, ho cercato di anticipare nelle premesse che l'obiettivo di questa iniziativa era mirato sulla concorrenza, dal nostro punto di vista sleale, rispetto alle attività locali di Saint-Vincent e Châtillon, e nelle premesse non citare il cambio dei vertici mi sembrava banale...Non citare due informazioni su un bilancio approvato pochi giorni fa, collega Perron, mi sembrava quanto meno non...neanche corretto per chi fosse interessato a sapere o ad ascoltare il dibattito di un Consiglio regionale. Stiamo parlando di un colosso che dà, direttamente, lavoro a 800 persone, un colosso che in tre anni ha sommato 62 milioni di euro di perdite di esercizio.
Quindi dobbiamo chiedere al Governo regionale se nelle premesse possiamo utilizzare certi dati, se possiamo magari...come posso dire? condire quelle che sono comunque le considerazioni e le riflessioni che uno vuole fare, nel momento in cui, nonostante si parli di ingenti risorse e denaro pubblico...mi spiace che non si possa fare neanche qualche considerazione nelle premesse.
Ma al di là di questo...quindi lei mi ha detto che verificherà nel dettaglio, verifichi, perché le diverse persone che ci hanno segnalato questi fatti hanno potuto tranquillamente bere, mangiare, ribere e rimangiare, diverse volte, senza avere assolutamente neanche un punto accumulato. Senza avere neanche un punto accumulato, ma hanno avuto la possibilità a seguito del non punto accumulato, di avere, invece, il biglietto che gli ha permesso di entrare all'interno della brasserie. Poi, se per lei l'ordine di grandezza 5-6 mila euro sono pochi, a fronte di buchi di decine e decine di milioni di euro...se però questi 5 mila euro in qualsiasi azienda vengono buttati nel gabinetto, per noi comunque si sommano ad altre risorse non gestite bene.
Noi pensiamo, come gruppo ALPE, che forse, anche nelle piccole cose, se non funzionano, se hanno delle storture, se hanno delle criticità...nessun problema a trovare delle soluzioni alternative, però non nascondiamoci dietro un dito, quando questi fatti capitano, sono capitati, e non a una o due persone. Per questi eventi organizzati una volta al mese - 400-450, sono gli stessi dati che avevamo noi, stessi, identici -, i costi ci sembravano un po' più alti, non 10-15, le informazioni che abbiamo noi sono 16-18 euro, quindi vuol dire 7-8 mila euro, ad evento; ma, al di là degli 8 mila euro, è il principio: o facciamo un'azione di marketing che serve o, altrimenti, se non serve e fai concorrenza sleale, brutta!, alle attività che sono in agonia, in grandi difficoltà, non...potenzialmente questi potenziali giocatori non sono interessati a giocare, se non andare a mangiare qualcosa e bere qualcosa e poi uscire. Alla fine: cornuti e mazziati!
Il sistema locale, comunque, che langue...io non so se voi avete occasione, ma se avete occasione, magari in settimana, e anche nel fine-settimana, di fare un piccolo giro a Chatillon e a Saint-Vincent, vi assicuro che la strada principale non è deserta, ma non c'è sicuramente la folla.
Quindi il nostro obiettivo con questa iniziativa era di...lei prima ci ha parlato, ci chiedete sempre di non entrare a gamba tesa dal punto di vista politico, ma qui non è un discorso di entrare a gamba tesa, se fanno porcate, scusatemi eh, se questi ne fanno una più di Bertoldo e le cose non funzionano, toccherà alla proprietà comunque frenare e cambiare subito la rotta e prendere e pinzare e dire: no queste cose non si fanno più e magari decidiamo di fare altre azioni dal punto di vista del marketing che devono dare dei risultati diversi. Ripeto, eh, poi le voci circolano, ma mi sembra che le informazioni che avete voi sono le stesse che abbiamo noi. Quindi, quando le stesse informazioni sono identiche, e la cosa non ha funzionato, una volta potete dire, ma non al gruppo ALPE, alla località tutta, forse abbiamo fatto una boiata e non la rifaremo mai più. Perché non solo è concorrenza sleale, ma stiamo buttando via un sacco di soldi e, a seguito del bilancio approvato il 22 di luglio, probabilmente, il tutto sarà portato in discussione solo a settembre.
Discuteremo nel merito e nel dettaglio, però, per favore eh, non facciamo della brutta e finta ironia, quando comunque anche solo 8-10 mila euro mal spesi fanno male alla località, alla comunità, al commercio, e soprattutto in un momento in cui mi sembra che questa Casa da gioco non stia andando proprio dalla parte giusta. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 16 all'ordine del giorno.