Oggetto del Consiglio n. 1383 del 29 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1383/XIV - Interpellanza: "Interventi per la risoluzione delle problematiche relative all'incarico affidato al nuovo Segretario del Comune di Aosta".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Abbiamo presentato questa interpellanza il 17 luglio, dopo che abbiamo avuto sollecitazioni dai nostri colleghi in Consiglio comunale, rispetto alla discussione sul Segretario generale comunale dottoressa D'Anna. Cosa era successo in Comune? Era successo che era stata nominata questa persona come Segretario, ma questo era in palese violazione, secondo noi, rispetto alla legge regionale approvata da questo Consiglio, la n. 8 del 2015, approvata a larghissima maggioranza, con solo i nostri due voti contrari, rispetto alla gestione e alla modalità di dare gli incarichi nei Comuni ai Segretari comunali, oltre a tutta una serie di altre cose. Ci siamo quindi informati e abbiamo trovato tutta una serie di documentazione, di carteggio, fatta tra il Presidente della Regione e il Sindaco di Aosta, che documentavano il fatto che il Presidente giustamente faceva notare che c'era un problema, mentre il Sindaco diceva che invece problemi non ce ne fossero.
Adesso la riassumo brevemente, ma la sostanza era che se da un lato si diceva che bisognava rispettare questa legge, dall'altra il Sindaco insisteva che la legge secondo lui era stata rispettata e che non c'erano problemi. Questo carteggio va avanti, ci sono state anche delle discussioni all'interno del Consiglio comunale e noi il 17 abbiamo presentato questa interpellanza in cui chiediamo una serie di cose. Chiediamo appunto se la nomina, secondo il rappresentante di questo Governo e rispetto alla legge approvata in questo Consiglio, se la nomina, dicevo, è legittima e se l'impegno che la Segretaria ha ancora nei Comuni di Rhêmes e di La Salle sia legittimo e conciliabile con quella del Comune di Aosta, perché c'è anche questo problema. La cosa che adesso diventa importante è se gli atti che sono stati firmati nel Comune dalla dottoressa Danna siano validi oppure no, perché c'è un problema. Se non è valido l'incarico, tutti gli atti non dovrebbero essere validi, quelli almeno firmati fino a questo momento.
E poi io facevo un domanda che i fatti pare abbiano superato, poi non so se è vero, e cioè se questo Governo è intenzionato a intervenire e in che modo per risolvere questa confusione che si è creata. Poi, ho notato che ieri è apparso un articolo che richiamava una delibera dell'Agenzia dei Segretari nella quale, anche se non dichiarato espressamente - quindi potrebbe anche non fare riferimento direttamente alla "questione Danna" e al Comune di Aosta - però, dicevo, in una delibera dell'Agenzia dei Segretari si richiama in vece il fatto che questa nomina pare sia illegittima, a questo punto io chiedo spiegazioni per capire a che punto siamo. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente.
Per quanto riguarda la prima domanda, appreso della nomina abbiamo ritenuto doveroso, tempestivamente, segnalare al Sindaco i numerosi dubbi di legittimità della stessa, alla luce della nuova disciplina, che lei ha ricordato, dei Segretari degli Enti locali, approvata con la legge 8 maggio 2015...n. 10, chiedo scusa. In particolare, con due distinte missive, è stato rilevato che la nomina è avvenuta non tenendo in alcun conto l'ordine stabilito dall'articolo 2, comma 1, della legge 10 che, senza escludere nessun ente locale, stabilisce una priorità nella scelta del Segretario per le convenzioni di Comuni con il minor numero di abitanti e a seguire per gli stessi Enti locali singoli, Aosta, e per le Unités des Communes sempre partendo dalle più piccole in termini di popolazione complessiva. Questo è stato un dibattito che era stato proposto e accolto e quindi questa è la regola che è divenuta legge.
È inoltre stata osservata la contraddittorietà della nomina con la previsione dell'articolo 2 comma 4 della legge 10, che proprio per il contenimento della spesa pubblica, espressamente stabilisce che per i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti - chiaramente era fatto per Aosta...quale punto unico nella regione, il Comune di Aosta - non si computi nella percentuale del 15 percento, riferito agli incarichi dei Segretari di parte seconda, l'incarico di segretario conferito ad un dirigente...può essere conferito ad un dirigente di ruolo del Comune medesimo, che era l'esempio classico di Aosta.
Per quanto riguarda la seconda domanda: "se l'impegno nei Comuni di Rhêmes e La Salle sia legittimamente e materialmente conciliabile con quello di Segretario del Comune di Aosta, nonché con le funzioni e l'indennità di posizione attribuita..." relativamente ai presupposti di legittimità dell'incarico di Segretario del Comune di Rhêmes-Notre-Dame e di La Salle, anche in tal caso, stante la sovrapposizione, a nostro avviso non legittima, di più incarichi di Segretario presso Enti locali non convenzionati, abbiamo ritenuto necessario segnalare la questione anche ai sindaci dei predetti comuni, presso i quali, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 10, la dottoressa in questione dovrebbe continuare ad esercitare le funzioni di Segretario sino alla nomina del nuovo Segretario da parte degli enti interessati. È chiaro infatti che il Segretario può essere legittimamente titolare di un solo posto di segreteria, ancorché riferito a più Comuni in regime di convenzione - quello che la legge esplicitamente dice - e non già di plurimi posti, stante in generale il divieto per i pubblici dipendenti di assumere contestualmente doppi incarichi.
Terzo punto: "se gli atti firmati finora sono legittimi". Per quanto riguarda la legittimità degli atti adottati, va detto che la materia è estremamente complessa sotto il profilo giuridico, venendo in questione istituti, di origine giurisdizionale, correlati alla salvaguardia di diversi e spesso contrapposti interessi, quali quello della tutela dei terzi, della legittimità della nomina e della conservazione degli atti. Non spetta peraltro alla Regione il giudizio sulla legittimità degli atti, trattandosi di questioni di stretto interesse del Comune che, con molta probabilità, mantenendo la nomina, si espone ad un alto rischio di contenzioso.
Ciò che invece interessa come Regione è garantire il rispetto della normativa regionale in materia di Segretari degli Enti locali, la cui finalità era e resta quella di assicurare il passaggio ordinato ai nuovi incarichi di segretario, nell'ambito delle nuove forme associative scaturite dalla approvazione della legge 6.
Ultimo punto: "se questo Governo è intenzionato ad intervenire e in che modo per risolvere la questione", per quanto riguarda questa domanda, occorre rammentare ad oggi il controllo preventivo di legittimità sugli atti comunali non esiste più e quindi non è possibile esercitare questa azione. Ciò premesso, riteniamo di aver fatto quanto in nostro dovere e potere come Regione, dato che la questione non ha nessuna attinenza con le competenze prefettizie, questo è un altro discorso...per segnalare, come abbiamo fatto, una situazione estremamente dubbia a tutti i Sindaci dei Comuni interessati, Aosta, Rhêmes e La Salle, oltre che all'Agenzia regionale dei Segretari degli Enti locali della Valle d'Aosta, dalla quale dipendono i Segretari iscritti all'albo dei Segretari, e che, come lei ha ricordato, ha già adottato le determinazioni di competenza.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Cognetta.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.
In effetti lei ha centrato qual era l'oggetto politico di questa discussione: cioè quanto noi decidiamo qui se viene poi effettivamente recepito fuori, perché se non viene recepito fuori allora ovviamente quello che facciamo qui non ha nessun senso. E lei chiaramente ha ribadito questo fatto: cioè, non è una questione prefettizia, infatti io non mi riferivo a quello, ma è una questione di legislazione, cioè se noi decidiamo una legge e questa riguarda, in questo caso, i Comuni, i Comuni si devono attenere a questa legge, così come tutti quanti i cittadini rispetto ad altre leggi, cosa che invece il Sindaco Centoz non ha fatto. Dalle risposte che ho letto, lui ha tirato fuori una serie di scuse che non c'entravano nulla. Fortunatamente, anche se non abbiamo più nulla che controlla direttamente i Comuni, c'è l'Associazione, l'Agenzia dei Segretari, che invece ha detto chiaramente che c'è un problema...poi non so cosa succederà, se farà ricorso, potrebbe fare ricorso, io non ho idea di come funziona successivamente quella cosa lì.
Però il punto qual è? Il punto direi che è tutto politico. Se un Sindaco si può...come dire? tranquillamente fare le leggi, allora, forse anziché fare il Sindaco dovrebbe venire qua e scriverle e non decidere autonomamente come occuparsene o come interpretarle, e andare palesemente in norma...e soprattutto poi continuare, diciamo così, a insistere perché c'è un carteggio, non c'è una sola lettera, dicevo, continuare ad insistere perché lui pensa di avere ragione. È questo che mi aveva lasciato perplesso di tutta questa vicenda. Quando ho visto il carteggio ho pensato: caspita, forse abbiamo trovato una persona che...come dire? in qualche...mi passi il termine..."picchia" Rollandin, e mi ha lasciato un po' perplesso perché non credevo fosse possibile. E in effetti non è possibile in questo caso, perché era palesemente sbagliata la posizione.
A me spiace per la Segretaria D'Anna e soprattutto per il Comune, perché comunque ci saranno delle spese, comunque ci saranno degli strascichi, perché gli atti, abbiamo detto, poi possono generare dei contenziosi, quindi diventa veramente un problema molto grande. E tutto questo è accaduto forse per imperizia, forse per fretta, ma secondo me invece è accaduto perché qualcuno si è intestardito, in particolare il Sindaco. Aveva deciso che aveva ragione e quindi è andato per la sua strada. Questo mette a rischio tutta la comunità della città di Aosta. Peggio ancora sarebbe stato se magari altri Sindaci avessero deciso di andare di testa loro e di...come dire? saltare tutto quello che è una legge approvata da questo Consiglio.
Quindi io spero che anche ad Aosta le cose ritornino nei ranghi, spero che non succeda altre volte che - com'è successo in passato, questo non è il primo caso - ci siano degli screzi tra il Consiglio regionale e magari il Celva o i Sindaci in generale o qualche Sindaco e spero soprattutto che il nostro nuovo Sindaco si comporti di conseguenza, cioè capisca che quella macchina che sta gestendo è una macchina molto complessa e lo faccia con maggior umiltà.
Presidente - Punto 14 all'ordine del giorno.