Oggetto del Consiglio n. 1377 del 29 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1377/XIV - Interrogazione: "Attivazione dei contatti con l'Agenzia nazionale per un rapido utilizzo dei beni confiscati in Valle d'Aosta alla famiglia Nirta".
Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Merci Président.
Les deux questions qui ont été posées: "se si sia a conoscenza di decisioni assunte dall'Agenzia nazionale in merito ai beni confiscati in Valle d'Aosta"...pour ce qui est du premier point de cette question, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata n'a pas encore, à notre connaissance, pris des décisions en la matière. Il est par ailleurs important de rappeler ce qu'on avait déjà expliqué lors de la précédente interpellation sur ce sujet, à savoir que lesdits biens ont été confisqués dans le cadre de délits associés au trafic de stupéfiants et qu'aux termes du Code des lois anti-mafia ils seront directement transférés au patrimoine des Communes où ils sont situés. Je voudrais faire remarquer cette différence, car elle est importante pour ce qui est de la question qui a été posée. Pour ce faire, le Code donne d'ordinaire à l'Agence un délai de 90 jours pour adopter l'acte y afférent, à partir de la communication de la mesure définitive de confiscation, délai qui peut être prolongé de 90 jours, en cas d'opérations complexes. Par ailleurs, si lesdits biens sont en communion avec d'autres sujets, l'Agence dispose de 30 jours à partir de l'adoption du projet de répartition des biens. Ces délais sont toutefois indicatifs et il suffit de consulter le site internet de l'Agence pour constater que les derniers décrets adoptés par celle-ci concernent des biens dont la confiscation définitive remonte aux années 2009 et 2010, nous sommes en 2015, eh.
Deuxième point, quant à cette question: "se siano stati attivati i contatti con l'Agenzia...", la Région n'est pas directement intéressée car, comme je viens de rappeler, les biens vont à la Commune...ni concernée par la procédure administrative de destination des biens en question et ce même dans le cadre des fonctions préfectorales qu'elle exerce. La procédure suit sans aucun doute son cours conformément aux dispositions en vigueur, dans le respect de l'ordre chronologique, que je rappelais, des confiscations communiquées à l'Agence, et il ne nous semble pas qu'il soit possible de l'accélérer pour ce qui est des biens confisqués en Vallée d'Aoste.
Quoi qu'il en soit, nous avons quand même demandé - justement, car il y avait cette question - à l'Agence de nous dire, à titre indicatif, combien de temps s'écoule d'ordinaire entre le décret de confiscation définitif et l'adoption du décret de destination. Nous vous informerons dès que nous aurons reçu cette réponse, donc évidemment au-delà de ce qui est la réponse d'aujourd'hui, nous donnerons communication aux intéressés pour ce qui est de ce terme. Merci.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Nel mese di marzo scorso, si era verificato il primo caso di confisca di beni in Valle d'Aosta, come ricordavamo, alla famiglia Nirta, per una questione riguardante il traffico internazionale di stupefacenti. Come ricordava anche lei, di regola dovrebbe rispondere l'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata, entro 90 giorni, e...disporre dell'utilizzo di questi beni. Sappiamo che uno dei problemi di questa Agenzia è che non è molto efficiente, insomma i tempi sono decisamente lunghi. È per il fatto che è importante fare in fretta, ciò...sono almeno contento che questa interrogazione a qualcosa è servita, perché vi siete messi in contatto con l'Agenzia in questione, quindi qualcosa di utile questa interrogazione ha fatto, se non altro vi ha messo in contatto con l'Agenzia. È importante mantenere questo contatto e credo che al di là del fatto che questi beni andranno direttamente ai Comuni, come ricordava lei, il ruolo di Presidente della Giunta in Valle d'Aosta è certamente quello che è più adatto a collegarci con questo tipo di Agenzia. Intanto ricordo che altre Regioni, tipo il Piemonte, hanno firmato dei protocolli con questa Agenzia per accelerare i tempi in questo senso, a quanto pare con pochi risultati, comunque per avere un contatto diretto con questa Agenzia. Credo che sia lei che deve seguire questi aspetti e non i Comuni perché evidentemente se lasciamo ai Comuni fare queste cose diventerà molto difficile avere in tempi normali un utilizzo di questi beni. È importante che questi beni acquisiti con il crimine ed il malaffare, vengano restituiti alla società e vengano utilizzati con fini sociali dalle associazioni e dal territorio in generale. Tra l'altro, come ricordavamo anche in altre occasioni, da questo punto di vista la Regione ha anche approvato nel 2010 una legge a sostegno dell'utilizzo di questi beni. Pertanto è ancora più importante fare in fretta, non soltanto per ragioni simboliche, ma anche proprio per ragioni pratiche e di giustizia rispetto a dei beni acquisiti con metodi criminali. Grazie.