Oggetto del Consiglio n. 1374 del 29 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1374/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Nomina del nuovo Amministratore della Casino de la Vallée".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Non discuteremo in questa sede su valutazioni che riguardano le nuove nomine della Casa da gioco. Certo ci è balzato subito agli occhi che, essendo il nuovo amministratore un avvocato, sussisterebbe, in linea generale, un'incompatibilità col fatto che rivesta la carica di Amministratore della Casa da gioco.
Siamo quindi a chiedere un chiarimento su questa questione, per essere certi che questa incompatibilità non sussista, quindi per avere assicurazioni da parte del Governo regionale e da parte dell'Assessore; perché, andando a vedere quella che è la giurisprudenza, sembra chiaro che, un amministratore a tutti gli effetti, non potrebbe essere un avvocato, in quanto va a violare la normativa che è attualmente in vigore. C'è un'ampia giurisprudenza e di conseguenza non ci sono dubbi su questa questione, anche perché pensiamo che sia venuto il momento di mettere giù le carte, cioè, dobbiamo capire a che gioco si sta giocando adesso.
Le nomine sono state fatte, vogliamo capire qual è il reale assetto al di là delle nomine, al di là delle voci che si rincorrono su eventuali ingressi di ex massoni pregiudicati e cose varie. Quindi, vogliamo sapere quale effettivamente sarà la sorte della Casa da gioco.
Purtroppo, solo di recente, leggo da una visura camerale, che nella data in cui sono state effettuate le nomine, c'è anche depositato al registro delle imprese un atto con delle procure. Ecco, beh, allora vogliamo capire qui, Assessore, quali sono le funzioni effettive del nuovo Amministratore.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Sì, collega Ferrero, ovviamente rispondo al quesito posto, non a tutta la panoramica che lei ha evidenziato, sulla quale torneremo.
La risposta è ovviamente sì, nel senso che abbiamo fatto tutte le verifiche, tutti gli opportuni accertamenti. La nuova disciplina forense che disciplina la professione forense, che lei, ovviamente, avrà visto e studiato è molto chiara e prevede, in tema di incompatibilità che la professione di avvocato è incompatibile "con la qualità di amministratore unico, consigliere delegato di società di capitali, anche in forma cooperativa, nonché con la qualità di presidente del consiglio di amministrazione" precisando, continua la norma - cosa che forse non è stata vista - che "l'incompatibilità non sussiste", quindi è molto chiara da questo punto di vista, "se l'oggetto dell'attività della società è limitato all'amministrazione di beni, personali e familiari, nonché per gli enti e consorzi pubblici e per le società a capitale interamente pubblico". Quindi, trattasi in questo caso, com'è noto, di una società partecipata (Regione e una piccola quota al Comune di Saint-Vincent), a capitale ovviamente pubblico, e quindi rientra in tutte le facoltà e possibilità della legge di procedere in modo regolare alla nomina che è stata fatta.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Grazie all'Assessore.
Prendo atto di quello che è stato detto e ipotizzo, magari, uno scenario da pensare sotto l'ombrellone...ad un Amministratore che sostanzialmente è una testa di paglia e il vero, la ciccia si nasconde sotto le procure che sono state conferite.
Sostanzialmente, si è voluto mettere un Amministratore che sarà privo di poteri, che non amministrerà, avrà dato le procure, le deleghe a qualcun altro e tutto si giocherà sotto quel qualcun altro.
Quindi, effettivamente, le carte non sono state scoperte. Le scopriremo a settembre e a settembre penso che potremo fare un Consiglio straordinario sul nuovo assetto del Casinò, perché, tra voci che si susseguono e il vero che si nasconde sotto il tappeto, ci sarà da parlare.
Presidente - Punto 4 all'ordine del giorno.