Oggetto del Consiglio n. 1357 del 16 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1357/XIV - Interpellanza: "Affidamento, da parte della società INVA, dell'incarico relativo alla direzione lavori per il proseguimento del "Piano VdA Broad Business"".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Bene, ci è saltato all'occhio a fine maggio che INVA - che teoricamente...senza teoricamente, è la centrale unica di committenza - aveva dato un appalto praticamente diretto a degli architetti. Allora, così ci siamo messi a vedere un po' com'era la cosa e abbiamo scoperto che l'INVA, che teoricamente è quella che gestisce tutti gli appalti...non teoricamente, praticamente gestisce tutti gli appalti dell'Amministrazione e del Comune...per loro, un appalto fatto per loro...insomma, diciamo che non si è comportata così in modo lineare. Cos'è successo? Quest'affidamento in via d'urgenza della direzione lavori per il proseguimento del "Piano VdA Broad Business" è stato dato...si è appurato che la società INVA che aveva messo su quest'appalto aveva dato l'incarico ad un ingegnere suo dipendente e aveva cominciato molto bene, perché la direzione lavori per quest'appalto era di 500 mila euro o un po' di più, senza gli oneri, IVA e tutto, perciò un risparmio importante, perché il direttore dei lavori, quest'ingegnere faceva questo lavoro allo stipendio che veniva dato da INVA. Probabilmente anche proprio per questo, perché quest'ingegnere non ha ricevuto altro, non ha ricevuto altri compensi, lui ad un certo punto, non contento della sua situazione, ha dato le dimissioni in data 17 aprile 2015.
È chiaro che le dimissioni di un dipendente non sono dimissioni nell'immediato, sono dimissioni che...io ho qui il bando...non il bando, l'assegnazione che viene poi data a dei professionisti, dove dice appunto che la lettera di dimissioni è stata fatta il 17 aprile e a far data...cioè praticamente il dipendente della società INVA S.p.A. lavorerà fino al 17 luglio 2015, è qua nella lettera. Noi abbiamo voluto verificare e per certo il dipendente al 26 giugno era ancora dipendente dell'INVA, lavorava ancora. Allora, ci siamo messi a leggere questo bando e ci sono delle cose strane, cioè intanto si dice che non si è potuto reperire altro personale all'interno dell'INVA, se volete, io ho il nome di una persona all'interno dell'INVA - Presidente, alla fine di quest'esposizione glielo farò avere - che era disponibile ad avere quest'incarico, qui dicono che non c'era nessun dipendente disponibile e che, considerati i tempi per la gestione di una gara europea per l'individuazione sul mercato di un nuovo direttore lavori, non erano possibili...allora, ci siamo informati anche su quello, in media è sui 60 giorni per fare un appalto del genere. È stato fatto proprio da INVA nello stesso periodo un appalto per un collaudatore, in meno di 30 giorni un appalto europeo è stato fatto ed è stato dato quest'appalto. Allora, se facciamo un conto dal 17 aprile al 17 luglio, sono passati diversi giorni, più di 60 giorni e non si è fatto l'appalto europeo.
In più si dice che non ci sono all'interno persone che possono svolgere questo lavoro e poi si dice anche che si è fatto questo perché, siccome c'erano delle penali, se non si chiudevano i lavori entro il 30 giugno 2015, si rischiava di pagare una penale. Come le dicevo prima, il dipendente il 17 luglio doveva essere ancora al lavoro, ma al 26 giugno, perciò a fine giugno come era previsto dall'appalto, lavorava ancora, l'abbiamo proprio verificato. Alla fine allora abbiamo visto che l'incarico in via d'urgenza è stato affidato a due architetti. Questo lavoro è prettamente ingegneristico, l'appalto è stato dato a due architetti, tra l'altro, di fuori Valle e, come le dicevo prima, abbiamo anche verificato che all'interno di INVA c'erano anche degli ingegneri e particolarmente uno che era disponibile per questo lavoro.
A questo punto noi vi chiediamo intanto: "quali sono le motivazioni per cui INVA ha deciso di affidare in via d'urgenza quest'incarico quando avrebbe avuto tutto il tempo necessario per indire un appalto europeo..." visto che fino al 26 giugno, giorno che abbiamo appurato che questo dipendente lavorava ancora, c'era tutto il tempo per poterlo fare; "quali sono stati i criteri di scelta che hanno portato ad affidare quest'incarico a due architetti che sono in possesso di competenze diverse da quelle previste nel bando, in quanto questa tipologia..." di lavoro richiesto era per competenze ingegneristiche e a questo punto, visto che INVA è l'organo che appunto appalta per tutti e dovrebbe fare le cose come dovrebbero essere fatte, cosa ne pensa il Governo regionale di un comportamento del genere, perché qui si sono bypassati due...ci sono due anomalie: una sul perché non si è fatto un appalto europeo, due con personale interno perché non si è preso...addirittura su quest'affido c'è scritto che hanno addirittura scritto all'Amministrazione regionale per sapere se c'erano degli ingegneri disponibili. Diciamo che in questi periodi penso che tanti ingegneri siano disponibili in Amministrazione regionale viste le ristrettezze che ci sono, ma questa è la richiesta che faccio al Governo regionale. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Oui, merci Président.
Pour ce qui est des questions, moi je donnerai la réponse que m'a été présentée de la part d'INVA. Moi j'ai demandé ce qui s'est passé, après moi je n'entre pas dans le mérite on le fera après. Nous a informé INVA du fait qu'elle avait décidé d'attribuer d'urgence les nouvelles fonctions de directeur des travaux, étant donné que la procédure en question, comme vous venez de dire, était la seule compatible avec la situation qui s'était produite à la suite des démissions du titulaire précédent. D'une part, parce qu'il y avait des échéances très proches à respecter: le 30 juin était en effet la date limite de clôture du 35 pour cent des travaux et de présentation des comptes rendus y afférents pour ne pas perdre le financement européen. D'autre part, parce qu'il était possible que l'employé en question, qui avait présenté ses démissions le 17 avril 2015, comme vous avez dit, ne respecte pas le préavis de trois mois établi par son contrat de travail, qu'il décide de verser la pénalité prévue dans ce cas et cesse d'exercer ses fonctions avant le 17 juillet 2015. C'est d'ailleurs ce qui s'est produit et ledit rapport de travail s'est interrompu le 26 juin 2015. Il faut ajouter à cela que, compte tenu du caractère complexe et délicat des fonctions en question et du fait que ce projet a été lancé il y a plus d'une année, il était essentiel d'assurer le passage des consignes de l'ancienne à la nouvelle direction des travaux et, donc, une collaboration de quelques semaines. Le temps manquait donc pour lancer un marché public européen, d'autant que ce dernier n'aurait pas pu aboutir que vers la mi-septembre dans le meilleur des cas compte tenu des obligations y afférentes, l'élaboration d'un cahier de charge et du règlement de participation, publication au JOCE au moins 52 jours auparavant, sélection et constitution de la commission d'adjudication, évaluation des candidatures, délai nécessaire au contrôle prévu par la loi et délai de suspension de 35 jours avant la passation de contrat.
Par ailleurs, sur la base de la législation en vigueur et avant d'attribuer un mandat à une personne ne faisant pas partie de son personnel, la société INVA avait vérifié si elle ne disposait pas parmi ceci d'un employé qualifié pour exercer ladite activité. Seules deux personnes présentaient ces références nécessaires: diplôme d'ingénieur et inscription au registre professionnel, mais elles étaient engagées dans d'autres projets ou activités et il n'était pas possible de leur confier aussi la direction des travaux de "VdA Broad Business", d'autant que ce projet, vu sa complexité et son importance, requiert un engagement à plein temps. D'où la décision prise par INVA, qui a jugé que l'absence même temporaire d'un directeur des travaux pour le "Projet VdA Broad Business" aurait eu les répercussions suivantes: l'arrêt des chantiers, d'où le retard dans le calendrier des projets et éventuellement du fait de s'exposer pour cette raison à la demande de dommage de la part du maître d'œuvre; la perte possible des financements européens qui sont subordonnés à la présentation du compte rendu à date fixée et non reportables; la perte de temps pendant l'été, la saison la plus favorable pour l'excavation et la pose des fibres optiques.
Pour la deuxième et la troisième question, INVA a précisé que, contrairement à ce que indique l'interpellation, la direction des travaux n'a pas été attribuée à deux architectes venus d'ailleurs, mais bien à un regroupement temporaire d'entreprises, dont font partie l'ingénieur Ivo Giacon, l'architecte Cristina Gauna et l'architecte Danilo Marco. Le choix est porté sur ce groupement sur la base de l'attribution - dans le cadre du marché précédent, toujours lié au "Projet VdA Broad Business" - du mandat de Coordinateur de la sécurité durant l'exécution des travaux et de la compatibilité de ces derniers: c'est audit groupement - le seul à avoir présenté une offre en ce sens - que le mandat avait été attribué. Le groupement en question réunissait par ailleurs toutes les conditions requises aux termes de la législation en vigueur pour assurer non seulement la coordination de la sécurité durant l'exécution des travaux, mais aussi la direction desdits travaux dont relève d'ailleurs la compatibilité. De ce fait le passage des consignes à ce groupement se trouvait facilité et accéléré et la continuité de la direction des travaux était assurée. Compte tenu de tout ce qui a précédé, ainsi que la qualité du travail déjà effectué par ledit groupement, INVA considère qu'elle a respecté la législation en vigueur en matière de marché publique et agi dans l'intérêt général de la Région autonome. C'est la raison pour laquelle à ce qu'ils nous disent, il n'y a pas de remarques à faire. Merci.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Presidente, io spero che comunque facciate qualche verifica, perché adesso non voglio essere...però le giustificazioni che sono state date sono ridicole, nel senso che innanzitutto, per l'affidamento dei lavori nella determina del responsabile del procedimento - e qui ce l'ho in mano -, non si parla di nessun ingegnere, l'hanno aggiunto loro adesso nella sua risposta, ma qui c'è scritto: "architetto Danilo Marco e architetto Cristina...", tra l'altro, qui hanno scritto: "Fauna", ma si chiama Gauna. Sono gli unici due architetti che vengono citati qua, a cui si dà...parlano di ingegneri, perché loro hanno cercato ingegneri, poi adesso, per tacconare, se vogliono tirarsi fuori un ingegnere in questo studio dove lavorano, al limite potevano almeno metterlo, perché io leggo...
(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
...no, ma io non faccio un appunto a lei, io le sto dicendo che, come succede per CVA che le fanno dire delle cose, le hanno fatto dire delle cose anche per INVA e io le dico quello su cui non sono d'accordo, perché io ho in mano un atto dove si dice il contrario di quello che lei ha detto, solo per quello, non le dico mica altro!
Per l'appalto europeo - e penso che lei lo sappia benissimo -, quando c'è una procedura d'urgenza, i tempi si dimezzano. I tempi che mi ha dato lei sono dei tempi stra-lunghi...che si potevano benissimo fare con un appalto d'urgenza per un appalto del genere. Poi come hanno anche asserito loro, il termine era il 30 di giugno, il direttore dei lavori ha lavorato fino al 26 di giugno, che era un venerdì, secondo lei, se c'erano alcuni giorni che sballavano, non si poteva più fare niente? Mi dà cioè proprio l'impressione che qui si trovino delle scuse per giustificare, secondo me, un comportamento non corretto di INVA per questo tipo di appalto. Non voglio dire altro, è per quello che, Presidente, io le chiedo se può verificare, perché i fogli bianchi si fanno scrivere, però...ecco, solo per quello. Allora, poi c'era ancora...non c'è tempo per...ecco, ho detto tutto. Grazie.
Presidente - Punto 24 all'ordine del giorno.