Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1354 del 16 luglio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1354/XIV - Interpellanza: "Emanazione di disposizioni per il conferimento, da parte di Enti partecipati della Regione, di incarichi di consulenza legale per liti contro rappresentanti del Consiglio regionale".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

È un po' triste dover parlare di queste cose, perché si intrecciano fatti personali con fatti che sono legati alle attività dei Consiglieri, ma bisogna comunque affrontare l'argomento; io l'affronto comunque serenamente, e vorrei fare un discorso per questa questione di buonsenso, non è un discorso di contrapposizione. È certo che, quando mi trovo un professionista che mi ha citato a livello giudiziario e mi chiede un danno di 700 mila euro, che me lo ritrovo in una partecipata regionale a darmi il parere negativo perché ho chiesto degli atti, e quindi, sulla base del parere dello stesso legale non mi vengono conferiti gli atti, quando mi ritrovo lo stesso avvocato in un ricorso al TAR, sempre per una questione di accesso agli atti, incaricato sempre da una partecipata o comunque un'associazione regionale che gestisce tutta la causa, assieme poi ad un altro avvocato, che è il consulente di un'altra partecipata regionale, in cui il papà dell'avvocato ha conferito l'incarico a questo secondo avvocato, è ovvio che, al di là della professionalità delle persone...io qui non faccio un discorso di legittimità, cioè se è legittimo o è illegittimo questo, ma dico: quando noi Consiglieri veniamo eletti, siamo comunque sottoposti a leggi che prevedono delle cause di ineleggibilità e di incompatibilità, perché? Perché ci sono delle situazioni che se in assoluto non vanno a violare nulla, dal punto di vista del merito, cioè dell'opportunità, dell'equità della questione vanno effettivamente a insinuare dei dubbi su quella che potrebbe essere l'attività e questo, ovviamente, a maggior ragione quando nell'ambito di una di queste società, di queste associazioni, il Presidente è il Presidente della Regione che, fino a prova contraria, è in maggioranza, mentre il Consigliere, che ha dovuto intraprendere queste azioni e ha dovuto subire comunque certi tipi di azione da parte del professionista, è invece dell'opposizione. Allora non si tratta di escludere in assoluto il professionista perché è in lite con un Consigliere regionale, per carità, io non lo metto in dubbio; però certo che affidargli dei giudizi che poi sono sempre negativi, quindi "non ti do le cose", parere legale della stessa persona che mi ha richiesto 700 mila euro di danni, lui e il padre assieme e poi, ricorso al TAR, mi trovo di nuovo le motivazioni della stessa persona...beh, scusate, ma effettivamente a me parrebbe che una riflessione possa esser fatta! Semplicemente perché si tratta comunque di una questione di incarichi che vengono conferiti dalle società partecipate (in questo caso il Presidente è il Presidente della Regione), e quindi io volevo sapere, soprattutto a livello...così, di percezione, di sensibilità, se c'è una sensibilità in questa direzione da parte del Presidente della Regione, soprattutto perché in questo caso una delle partecipate è sotto la sua ala.

Volevo quindi avere semplicemente dei chiarimenti per sapere un pochettino qual è l'orientamento e l'indirizzo riguardo a queste questioni, soprattutto se in ipotesi del genere, dato che poi non si tratta di incaricare il geologo specializzato...qui era un incarico legale, quindi avvocati se ne possono trovare...se almeno nell'ipotesi che ho prospettato si poteva trovare una soluzione diversa. Grazie.

Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.

Rollandin (UV) - Sì, grazie.

Innanzitutto ringrazio il collega Ferrero per aver voluto aspettare, perché ho dovuto partecipare al 50° del Traforo. Da come ha spiegato adesso queste sue richieste, credo che ci sia obiettivamente un margine per entrare nella logica che lei ha detto. Come l'aveva posto nella domanda, cioè "se si può escludere", è obiettivamente un po' forzato, ma anche per una ragione: francamente in questo caso si poteva sapere, ma io posso oggettivamente anche non sapere che un professionista ha una lite con uno qualsiasi dei Consiglieri. Non è questo il caso, quindi le devo dire francamente che in futuro questi casi potranno essere anche esaminati con questa sensibilità per gli ovvi motivi che lei ha ricordato, non ho...ecco, spiegato così, credo che ci possa essere questa...

Rispondo anche alle sue domande, perché è giusto, comunque lei aveva chiesto: "durante quale seduta del Consiglio"...era la seduta del 20 aprile 2015...e si guarda all'esperienza, che poi, come dico, anche lì ha dei limiti, come tutte le cose.

Per quanto riguarda l'altro aspetto: "se il Governo non ritenga opportuno...", come le ho detto diventa difficile oggettivamente immaginare una presa di posizione ufficiale, è molto più facile provvedere direttamente, visto che i professionisti sono tanti, e fare in modo che non ci sia questa scelta che va nella direzione di trovarsi con questa presenza che può essere imbarazzante. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Ringrazio il Presidente. La risposta mi sembra chiara e diciamo che va nel buon senso che avevo auspicato; quindi io sono soddisfatto. Grazie.

Presidente - Grazie Consigliere Ferrero. I lavori sono sospesi per la riunione dei Capigruppo.

Colleghi, preciso (errore mio): i lavori del Consiglio terminano qui. Ricordo che, come anticipato prima, abbiamo la riunione dei Capigruppo nella sala a fianco.

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La seduta termina alle ore 12,39.