Oggetto del Consiglio n. 1342 del 16 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1342/XIV - Interrogazione: "Problematiche relative alle nuove modalità di raccolta dei rifiuti urbani".
Président - La parole à l'Assesseur Bianchi.
Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.
Circa il punto 1 dell'interrogazione: "se sono disponibili dati sulle raccolte e se vi sono conferme di miglioramenti conseguiti in termini sia di quantità e sia di qualità", posso dire che i dati rilevati dal gestore del Centro di trattamento di Brissogne evidenziano miglioramenti sia in termini di quantità che di qualità. Nello specifico, i dati riguardanti le percentuali medie di raccolta differenziata rilevata a partire dal 1° giugno 2015, data di avvio delle nuove modalità dei flussi, aggiornate al 14 luglio del 2015 e raffrontate con lo stesso periodo del 2014, registrano in generale nella Regione un aumento di 6.60 punti percentuali di raccolta differenziata. Ad Aosta i punti percentuali di differenziata sono pari a 18.60, nell'autorità di subATO Evançon 3.32, nella Grand Combin 8.97, nella Gran Paradiso 7.52, nella Monte Emilius 4.50, nella Monterosa 15.89. Viceversa, nella Monte Cervino, nella Valdigne e nella Walser registriamo invece punti percentuali in negativo, e rispettivamente: meno 1.62, meno 0.53 e meno 0.25 (comunque le fornirò la tabella).
Sicuramente posso sottolineare come in alcune autorità di subATO dal 1° di giugno scorso, la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto livelli direi buoni. Nella Grand Combin siamo arrivati a 70.10, ad Aosta al 63.37 e nella Mont Rose al 62.29 e la Grand Paradis, la Walser, la Monte Emilius e la Monte Cervino superano il 50 percento. In tutta la regione arriviamo come media al 53.46.
Assumendo poi a riferimento il 1° semestre dell'anno e confrontando i dati con lo stesso periodo del 2014 rileviamo parimenti un trend positivo di 2 punti percentuali; quindi vuol dire che spalmando il mese di giugno sui sei mesi abbiamo 2 punti percentuali di miglioramento. Come ho già avuto modo di dichiarare, il periodo considerato (un mese) è certamente troppo breve per fornire dati utili ed elaborare statistiche; tuttavia è interessante per avere prime informazioni sull'andamento della raccolta differenziata dopo l'introduzione dei nuovi flussi. Il trend positivo della raccolta differenziata appare molto interessante proprio nelle due autorità di subATO in cui è stata avviata anche la raccolta della frazione organica. Anche per quanto riguarda le autorità di subATO, che hanno registrato un segno meno, si tratta di ambiti ad alta vocazione turistica, dove nel periodo estivo si registra un importante significativo aumento della produzione dei rifiuti, e dunque i dati che verranno rilevati immagino fra tre mesi saranno sicuramente diversi. In generale c'è poi da evidenziare che, in considerazione dell'arco temporale molto piccolo, un mese comporta il fatto che nell'ultima settimana considerata in determinate zone è stata fatta magari solamente la raccolta dell'indifferenziata e non quella della differenziata e quindi il segno meno è dovuto anche a questo.
In termini di qualità, come premessa occorre precisare che le indagini merceologiche sono effettuate normalmente a campione dai gestori degli impianti che ricevono il materiale e nell'arco di questo mese, soprattutto nelle ultime due settimane, il flusso del vetro risulta essere ormai quasi completamente monomateriale, segnale evidente che gli utenti hanno recepito le indicazioni fornite. Il flusso del multimateriale è in progressivo aumento, così come in progressiva riduzione (questo è estremamente importante) è il flusso della frazione indifferenziata, mentre l'organico è di buona qualità.
Relativamente al punto 2 dell'interrogazione: "quali problemi sono stati riscontrati in fase di avvio del servizio", nel 1° mese di raccolta (e qui sto parlando appunto del cambiamento dei flussi) secondo le nuove modalità, a livello regionale non si sono verificati particolari situazioni di difficoltà, se non quelle che accompagnano ogni cambiamento, soprattutto nelle prime settimane. Da questo punto di vista diciamo che ogni autorità di subATO ha agito autonomamente per quanto attiene all'organizzazione operativa sul proprio territorio. Per esempio il posizionamento degli adesivi illustrativi di ogni raccolta in alcuni casi è stata fatta autonomamente, in altri casi è stato fatto dall'appaltatore, e quindi i tempi in alcuni ambiti si sono un po' dilatati. Ad oggi comunque risulta completata l'apposizione degli adesivi sul territorio; rimane invece ancora in sospeso quella dei mastelli del "porta a porta" di Aosta, che abbiamo segnalato e che dovrebbe essere risolta in poco tempo. Per quanto concerne le problematiche emerse nella gestione dei rifiuti nel comune di Aosta, con particolare riferimento alla raccolta del centro storico, il Comune ha avviato incontri con gli operatori economici e con le associazioni che le rappresentano, che avevano rilevato appunto diverse criticità e con gli stessi sono state individuate modalità differenziate di raccolta in relazione alle specifiche esigenze delle fasce di attività, tenuto conto che il servizio da rendere ad attività commerciali diverse cambia. Le nuove modalità saranno comunque avviate a partire dalla prossima settimana.
Infine, sul punto 3: "se sono state avviate iniziative concrete per il passaggio al riconoscimento dell'utente e alla seguente tariffazione puntuale", su tale aspetto indicazioni puntuali sono riportate nel Piano regionale di gestione dei rifiuti; saranno pertanto avviate tutte le iniziative volte all'attivazione di modalità che consentano un'applicazione il più possibile uniforme sul territorio regionale non appena il Piano sarà approvato. In ogni caso tali modalità saranno condivise con tutte le autorità di subATO e dovranno tener conto anche di quanto già avviato a livello territoriale dalle stesse. Nelle more dell'approvazione del Piano, l'Assessorato, in occasione dei diversi incontri avuti con le autorità di subATO sia a livello tecnico che amministrativo-politico, ha comunque ricordato che il riconoscimento puntuale dell'utente è un obiettivo da perseguire così come l'avevamo votato, in maniera unanime, in Consiglio regionale, finalizzato appunto ad una tariffazione coerente e puntuale sulla gestione dei rifiuti. In fase di rinnovo degli appalti in essere per la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani, le autorità di subATO devono prevedere, laddove non già previsto, una modalità di individuazione corretta degli utenti. Per informazione, gli appalti in scadenza sono quelli delle autorità di subATO dell'Evançon e del Mont Rose, che stanno già lavorando insieme per definire un nuovo appalto; nella Walser la gara di appalto è in fase di aggiudicazione, e nella Monte Emilius sono stati avviati i lavori per il posizionamento dei seminterrati con le calotte per il riconoscimento degli utenti. Quindi, se sommiamo queste alla Mont Rose e ad Aosta, vediamo che comunque il territorio lo stiamo coprendo.
Infine, in accordo con il CELVA, saranno avviate anche iniziative di formazione rivolte ai dipendenti degli uffici competenti delle autorità di subATO dei Comuni per la corretta contabilizzazione delle tariffe a carico degli utenti. A tal fine è già stato previsto per venerdì 17, in mattinata, un incontro con il CELVA e con il responsabile tecnico dell'osservatorio, che è propedeutico proprio all'organizzazione di un corso per i tecnici nell'autunno del 2015. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 9,20 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.
Follien (Presidente) - La parola al Consigliere Roscio.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente, e grazie Assessore per i dati che ci ha fornito.
Solo brevemente, per non sembrare schizofrenici: alcune notizie erano già uscite su La Stampa, però quando noi abbiamo predisposto l'iniziativa questi dati non c'erano ancora...perché sennò sembra che non leggiamo neanche i giornali...noi, quando abbiamo fatto l'iniziativa, non sapevamo ancora nulla sui dati, e quindi il nostro interesse è cercare di capire.
Su questo si può fare una considerazione: dove ci sono i risultati possiamo solo che essere soddisfatti. Avevamo condiviso tutto un percorso in commissione, e poi come Consiglio, sulla revisione dei flussi, che era solo il primo tassello di un qualcosa di più complicato che avrebbe portato ad una gestione diversa della raccolta dei rifiuti e dello smaltimento dei rifiuti in Valle d'Aosta. Dai primi dati, anche se non sono riuscito a scrivere tutto, mi sembra di capire che, sebbene non siamo ancora agli obiettivi minimi di legge, lentamente ci stiamo arrivando e i risultati migliori, a riprova che la scelta è quella corretta (laddove si raccoglie la frazione organica), arrivano prima. Quindi su questo non possiamo che dire: continuiamo su questa strada il più velocemente possibile, e sono sicuro che non potremmo che migliorare. Dall'altro lato c'è la questione della tariffa...adesso noi abbiamo sentito che avverrà tutto in fase di revisione degli appalti...su questo bisogna cercare di spingere il più possibile, perché solo così, con l'unione della raccolta dell'organico e della tariffazione (quindi facendo pagare ai cittadini qualcosa di equo), si farà fare il salto di qualità definitivo alla Valle d'Aosta.
Riteniamo comunque che il percorso sia ancora lungo, nel senso che non basta né raccogliere l'organico, né far le tariffe per avere la gestione complessiva in Valle d'Aosta. Quindi su questo noi ci aspettiamo e speriamo (alcune rassicurazioni sono arrivate) che l'Assessorato voglia continuare con questo metodo di lavoro che abbiamo seguito fino ad oggi, cioè quello che ha portato all'approvazione di nuovi indirizzi, lavorando in commissione e coinvolgendo anche i Consiglieri, tutti quelli interessati; è il metodo che funziona ed è il metodo condiviso che ci sembra abbia finalmente dato i primi risultati. Grazie.
Presidente - Punto 9 all'ordine del giorno.