Oggetto del Consiglio n. 1341 del 16 luglio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1341/XIV - Interrogazione: "Definizione del futuro modello di amministrazione della Casa da gioco di Saint-Vincent".
Président- La parole à l'Assesseur Perron.
Perron (UV) - Grazie Presidente.
Il futuro assetto per la gestione della Casino de la Vallée S.p.A. è al momento oggetto di valutazioni, anche politiche, con l'obiettivo di garantire alla Casa da gioco quella che dovrà essere la migliore organizzazione, in considerazione del fatto che le numerose e delicate attività in corso devono essere concretizzate rapidamente per garantire il risanamento anche strutturale dell'azienda. Voglio quindi ribadire quanto già espresso nel mese di marzo in occasione della mozione sul tema, sulla difficoltà di individuare figure idonee a causa di alcuni elementi oggettivi: in primo luogo le figure professionali adeguate, trattandosi di una specializzazione molto particolare, non sono facili da reperire sul mercato; una seconda limitazione risulta dalla leva economica in quanto gli emolumenti dei nuovi Amministratori devono essere commisurati all'attuale crisi e quindi rispondenti ai limiti della legge che, qui, abbiamo approvato. Si stanno quindi valutando attentamente le possibili opzioni, sia per quello che riguarda l'organo amministrativo, sia per quello che riguarda il Collegio sindacale. La scelta dovrà sicuramente tenere in considerazione le competenze e le conoscenze acquisite dai manager che oggi sono oggetto di valutazione. Si sta valutando l'esperienza maturata in ambito amministrativo-aziendale che, data la natura dell'incarico, è un aspetto obiettivamente imprescindibile; si sta valutando il settore del gioco, cioè chi ha una conoscenza sia del mercato italiano del gioco, sia del mondo dell'hôtellerie, che è un comparto importante nell'organizzazione generale e nell'impostazione della Casa da gioco di Saint-Vincent; si stanno vagliando anche i risultati economici, amministrativi ed organizzativi, ottenuti dalle persone che saranno eventualmente indicate, quali requisiti da tenere in considerazione nella valutazione. C'è l'urgenza di definire: stiamo lavorando sugli interventi volti al risanamento economico dell'azienda. Uno dei tanti ragionamenti, quello dei costi del personale, è nel suo complesso imprescindibile: l'organo amministrativo al quale verrà affidata la gestione dovrà avere una conoscenza e un'esperienza comprovata e specifica del settore e delle dinamiche gestionali di aziende. L'obiettivo è quindi quello di arrivare al più presto ad una operatività in questa fase delicata della vita aziendale del Casinò.
Presidente - La parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Vedo che, nonostante il susseguirsi delle interrogazioni, delle interpellanze e delle mozioni, la risposta della Giunta regionale riguardo ai criteri di individuazione del futuro Amministratore continua ad essere vaga, anche se nella bozza di programma che ci avete sottoposto figura in prima battuta: "Questione Casinò: cambio vertice, riorganizzazione interna, taglio compensi dei manager".
Oggi mi voglio però porre in maniera un po' costruttiva nella questione, voglio magari aiutarvi, per quello che riesco, a non fare magari degli errori, perché poi si rischia di fare degli errori. Allora è balenato da parte dell'opposizione ad esempio un nominativo, qui, in Consiglio, un nominativo che attualmente io mi sono scordato effettivamente; volevo però dire che riguardo a quel nominativo ci sarebbe magari qualcosa da approfondire, perché io non vorrei...io sono dal punto di vista intellettuale onesto, e quindi ho criticato anche aspramente in alcuni casi l'operato dell'attuale Amministratore di Luca Frigerio, però non vorrei che (e questo ce lo insegna spesso l'Amministrazione) che dalla padella si cadesse poi nella brace, perché? Perché secondo me, se dobbiamo andare a scegliere un nuovo Amministratore, dobbiamo scegliere un Amministratore che venga intanto da un Casinò che abbia una dimensione simile a quella del Casinò di Saint-Vincent, quindi non possiamo andare a prendere un Amministratore che arrivi da un Casinò che ha un fatturato intorno agli 8-10 milioni di euro quando il nostro ne ha oltre 60, 70, 80 e...vedremo come va la stagione! Non possiamo andare a prendere un Amministratore che ha...diciamo la direzione di un Casinò, attualmente che ha, bene o male, tra dipendenti fissi e dipendenti che invece non sono fissi, un centinaio di persone, perché il nostro ha dimensioni più grandi!
Come faceva giustamente notare l'Assessore, non possiamo andare a prendere un Amministratore che abbia solo un'esperienza di Casinò, perché noi abbiamo una realtà che è costituita dal Casinò e dal Resort. Stiamo attenti! Stiamo attenti anche ai risultati dell'azienda da cui proviene l'eventuale nuovo Amministratore, perché se il nuovo Amministratore negli ultimi due, tre, quattro, cinque anni, cioè da quando ha iniziato l'attività nel futuro Casinò ha una situazione che è di costante perdita e non ha guadagnato nulla...allora io dico: facciamoci un ragionamento! Io vi dico queste cose perché non è che abbia la sfera di cristallo, basta andare...fortunatamente ho avuto esperienza nei Servizi camerali, qui, all'Assessorato attività produttive...basta farsi una visura camerale della Camera di Commercio spagnola, si va a vedere qual è la situazione del Casinò da cui proviene questa persona di cui mi sono scordato il nome e semplicemente si vede che la situazione non è rosea! Ecco, bisogna anche vedere che la persona abbia ricoperto effettivamente delle posizioni che sono simili a quelle che andrebbe a ricoprire nel nostro Casinò; quindi io non mi accontenterei di un Direttore generale, a meno che non gli voglia far fare il Direttore generale, ma io vorrei una persona che abbia ricoperto ruoli di amministrazione.
Altro punto interrogativo...ma io lo metto a livello costruttivo, nel senso di esaminare poi bene chi arriva...ecco, stiamo attenti anche ad altri tipi di esperienze; se sono solo esperienze in Casinò stranieri, anche questo ha comunque un peso, perché noi avremmo bisogno di qualcuno che...sicuramente l'esperienza in Casinò stranieri ci porta ad avere una visione più globale, però una persona che è stata via magari dall'Italia cinque, dieci, o quindici anni e che ci torna, sì, avrà la visione globale, ma magari la visione locale della situazione italiana che riguarda i Casinò, che è una situazione abbastanza particolare, l'ha persa! Ci sono quindi tutta una serie di problematiche che devono essere esaminate, perché...e qui termino subito...attenzione! Non andiamo a prendere una persona che anche dal punto di vista della marginalità operativa che il nostro Casinò, se non avesse il peso della struttura alberghiera, sarebbe comunque leggermente in attivo, mentre la persona che potrebbe venire, potrebbe venire da un Casinò che, nonostante faccia solo gioco, ha una marginalità negativa! È per quello che voglio essere chiaro: io non voglio crocifiggere Frigerio, Frigerio ha tutta una serie di responsabilità, ma andiamo a prendere qualcuno che sia un pochettino migliore, perché sennò un qualsiasi gestore di una Sala Bingo lo troviamo anche in Italia.
Presidente - Grazie collega. Punto 8 all'ordine del giorno.