Oggetto del Consiglio n. 1337 del 15 luglio 2015 - Verbale

Oggetto n. 1337/XIV

del 15/07/2015

PROSECUZIONE DEL DIBATTITO SULLA NUOVA SITUAZIONE POLITICA E DELLA DISCUSSIONE GENERALE SULLA COMUNICAZIONE E PRESA D'ATTO DELLE DIMISSIONI RASSEGNATE DAL SIGNOR PIERLUIGI MARQUIS DALLA CARICA DI ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ENERGIA E POLITICHE DEL LAVORO E ELEZIONE DEL NUOVO ASSESSORE. (REIEZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO)

Il Presidente Marco VIÉRIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 1336/XIV), invita il Consiglio a continuare la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 6.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che è stato depositato un secondo ordine del giorno da parte dei Consiglieri dei gruppi consiliari ALPE, Movimento Cinque Stelle e Union Valdôtaine Progressiste.

Intervengono i Consiglieri BERTSCHY, NOGARA, COGNETTA, CHATRIAN, FABBRI e ROSCIO.

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Si dà atto che dalle ore 16,25 assume la presidenza il Vicepresidente FOLLIEN.

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Prendono la parola i Consiglieri ROSSET e BERTIN, il Presidente della Regione, ROLLANDIN, che illustra le nuove linee programmatiche e propone il Consigliere Raimondo DONZEL alla carica di Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro.

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Si dà atto che dalle ore 17,04 assume la presidenza il Vicepresidente ROSSET.

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Intervengono i Consiglieri GERANDIN, Patrizia MORELLI, GROSJEAN, Chantal CERTAN, FERRERO, Laurent VIÉRIN, per mozione d'ordine, BORRELLO, COGNETTA (secondo intervento), DONZEL, Chantal CERTAN (secondo intervento) e NOGARA.

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Si dà atto che dalle ore 18,53 riassume la presidenza il Presidente Marco VIÉRIN.

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Prende la parola il Consigliere Laurent VIÉRIN.

Alla chiusura del dibattito, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno, presentato in sede di discussione generale dai Consiglieri dei gruppi consiliari ALPE, Movimento Cinque Stelle e Union Valdôtaine Progressiste.

Illustra il Consigliere Laurent VIÉRIN.

Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, GERANDIN e ROSCIO.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere Laurent VIÉRIN (voto favorevole).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: quattordici e voti contrari: ventuno (presenti e votanti: trentacinque);

NON APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che durante l'ultima campagna elettorale per le elezioni regionali tutte le forze politiche intervenute hanno espresso nei programmi presentati l'esigenza di promuovere una drastica riduzione dei costi della politica e una razionalizzazione degli organi istituzionali da effettuarsi, in prima istanza, mediante l'accorpamento e la riduzione del numero di organi istituzionali;

VISTO il programma di governo presentato per la XIV legislatura regionale dal consigliere incaricato Augusto Rollandin nel quale si propone l'istituzione di ben otto assessorati;

CONSIDERATO che una diversa articolazione delle attuali deleghe assessorili, tenuto conto anche della scarsa rilevanza e consistenza di alcune di esse, determinerebbe un più razionale e funzionale assetto dell'organo di governo regionale;

RILEVATO che in una fase in cui sono sempre più frequenti gli episodi di degenerazione e malcostume della politica, è via via crescente lo scollamento tra i cittadini e le istituzioni politiche ed avvertita l'esigenza di ridurre i costi e di eliminare gli sprechi della politica stessa, anche al fine di reperire risorse pubbliche da destinare ad esigenze primarie ed indifferibili dei cittadini;

TENUTO CONTO che il costo dell'organo politico di gestione della carica assessorile, con riferimento all'indennità di funzione, agli oneri riflessi, alle risorse umane impiegate nell'ambito della segreteria particolare e di quella amministrativa, è stimato in 200.000 euro all'anno che per una legislatura comporta un costo complessivo di 1.000.000 euro;

EVIDENZIATO che tali risorse potrebbero essere utilmente impiegate per far fronte ad esigenze dei cittadini certamente più importanti e urgenti visto il periodo di crisi che caratterizza l'attuale congiuntura economica;

RAVVISA

l'opportunità di ridurre dagli otto assessori proposti dal consigliere incaricato Augusto Rollandin ad un numero più basso da individuare creando modalità di collegamento dirette delle deleghe assessorili alle materie di competenza delle Commissioni consiliari permanenti.

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