Oggetto del Consiglio n. 1318 del 24 giugno 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1318/XIV - Ordine dei lavori.
Presidente - Sta finendo anche la riunione della III Commissione. Punto 19 all'ordine del giorno...un momento. Per mozione d'ordine? Prego collega.
Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.
Come ha sottolineato lei e come abbiamo modo di vedere, mancano dei Consiglieri, perché è stata convocata la Commissione durante la pausa pranzo o comunque prima dell'inizio dei lavori. Allora, Presidente, questa che poniamo è una questione che non è nuova, che è già stata posta nel passato, perché sempre si sono calendarizzate le riunioni delle commissioni nei giorni in cui non c'era il Consiglio Valle, ma non tanto per non voler ottimizzare i lavori, ma perché bisogna dare la possibilità alle commissioni di svolgere il proprio lavoro. Ora, noi non sappiamo che cosa stia succedendo di là, ma vorremmo anche potervi partecipare a questo punto, perché ci sono temi interessanti, audizioni della III Commissione...i nostri colleghi stanno ponendo dei quesiti utili allo svolgimento del loro ruolo di Consigliere regionale e in contemporanea si svolge anche la seduta del Consiglio. Allora, o proponiamo di sdoppiare quest'organo e parallelamente di fare le riunioni di commissione e le riunioni del Consiglio Valle, che potrebbe anche essere una proposta, o, per quanto ci riguarda, diventa difficile dare la possibilità ai Consiglieri di espletare il loro mandato. Bisogna fare le riunioni di commissione con il timer e con la possibilità di far finire le domande quando il Consiglio inizia di nuovo.
Allora, noi poniamo questa questione che è di competenza del Consiglio affinché lo svolgimento dei lavori sia calendarizzato in modo diverso. Tra l'altro, esistevano anche delle manifestazioni, delle commemorazioni in pausa pranzo, alcuni Consiglieri volevano prendervi parte e non ci hanno potuto andare proprio perché c'erano i lavori di commissione. Allora, non ci sembra corretto, non vorremmo sempre essere quelli che vogliono mettere i puntini sulle "i" o puntualizzare sempre le solite cose, però non ci pare corretto organizzare in questo modo i lavori. Grazie.
Presidente - Ricordo solo che i vari Presidenti delle commissioni organizzano i lavori assieme ai loro componenti. Sarà comunque oggetto della prossima Capigruppo affrontare la questione e, se si deciderà in questo senso, faremo una lettera a tutti i componenti come ai loro Presidenti di commissione. La parola al collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Sì, per ringraziare il Presidente.
Solo per capire se l'indirizzo è di fare le commissioni quando non c'è il Consiglio o se...perché delle due cose l'una, cioè non è che dobbiamo decidere molte cose. Se si decide come, se non abbiamo capito male, era stato nel passato sempre calendarizzato, ossia che nei giorni di Consiglio non c'è la convocazione delle commissioni...perché potremmo anche rivedere il calendario, nel senso che...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...sì, magari per pareri d'urgenza o per...però può anche essere...spesso si stravolgono i lavori dicendo che si anticipa alle tre...cioè il giorno in cui c'è Consiglio c'è l'adunanza del Consiglio. Se la regola com'è sempre stata più o meno...diciamo che quella che ci si era dati nel passato e che è diventata prassi era quella di non convocare commissioni soprattutto con temi di approfondimento nei giorni di Consiglio, al di là di rare eccezioni o comunque di momenti di urgenza in cui ci sono delle commissioni lampo solo dal punto di vista tecnico, che si devono riunire per pareri. Era solo semplicemente una sollecitazione che poi è anche una sollecitazione per il Governo, perché immaginiamo che in commissione non è che ci sono solo i Consiglieri, ma spesso ci sono delle audizioni che coinvolgono gli Assessori e quindi questo non dà la possibilità al Consiglio di lavorare in modo ottimale. Grazie.
Presidente - La parola al collega Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Condivido la necessità di far funzionare bene e di far lavorare le commissioni. Va detto però che spesso era interesse di tutti, quando c'era la cosiddetta "nomina del relatore", un po' un atto burocratico di brevi minuti, fare queste riunioni, quindi non facciamoci tutti del male, perché alle volte fa comodo a tutti che ci sia la riunione, a volte non fa comodo, di solito vengono concordate. Laddove c'è una forzatura della maggioranza che impone ai colleghi di minoranza riunioni e le calendarizza di forza, è giusto venire in Consiglio regionale a reclamare se c'è una forzatura nei tempi e nei modi di lavoro; laddove...probabilmente in questo periodo ci sono delle scollature, cioè si forzano, si chiedono tantissime audizioni, si chiedono tantissime cose, è chiaro che tutti poi cadono in una trappola di calendarizzazioni strane! Torniamo quindi al buon senso generale, che fa far sì che le commissioni siano convocate quando c'è la possibilità di svolgere con serenità il lavoro. È chiaro che a ridosso del Consiglio regionale mai, neanche in passato, si sono fatte normali commissioni. Si fa la nomina del relatore, la rapida votazione di un provvedimento che è stato discusso in altra sede. È chiaro che questo vuol dire che il giorno dopo il Consiglio si è di nuovo convocati in commissione, se c'è del lavoro da fare, questo però è il dovere di ogni Consigliere. Da questo punto di vista, quindi bisogna organizzarsi con più attenzione perché appunto è interesse di tutti che gli argomenti siano sviscerati con correttezza, ma non facciamoci del male mettendo regole ferme del tipo: "non si convocano mai le riunioni in quella data "x" o "y"", perché poi alle volte c'è proprio bisogno nell'interesse di tutti, maggioranza e minoranza, di avere una riunione in quel periodo.
Presidente - Sempre per mozione d'ordine, collega? La parola al collega Viérin Laurent.
Viérin L. (UVP) - Sì, ringraziamo il collega Donzel per le precisazioni a nome...non abbiamo capito bene...volevo solo precisare al Presidente effettivo...
Presidente - Per cortesia...
Viérin L. (UVP) - ...che, come il Presidente avrà colto, probabilmente non ci siamo espressi bene, una cosa sono i pareri, una cosa è convocare una commissione con degli approfondimenti importanti. Forse non è stato colto che c'erano delle audizioni che avrebbero potuto protrarsi come no e, quando ci sono delle audizioni, potrebbero scaturire delle discussioni interessanti sugli argomenti in oggetto. Ora, affinché non sia travisato, perché in questo periodo c'è sempre l'esegesi del pensiero altrui, noi vogliamo semplicemente che siano fissate delle regole - ripetiamo: spesso c'è la possibilità solo per un parere lampo o per questioni urgenti di farla - in modo da evitare nei giorni di Consiglio gli approfondimenti tematici - approfondimenti che, al di là dei membri della commissione, potrebbero essere interessanti anche per gli altri Consiglieri -, che potrebbero protrarsi anche oltre il tempo che ci si fissa, perché diventa difficile mettere degli argomenti ad orologeria. Gli argomenti, quando vengono sviscerati, possono anche durare delle ore, e lo sappiamo.
L'invito quindi che non tutti probabilmente hanno colto era semplicemente di chiedere l'organizzazione dei lavori, poi non so chi si faccia male o chi non si faccia male, poi questo lo vedremo. Era semplicemente per segnalare questa cosa al Presidente e siamo felici che abbia accolto il nostro invito, al di là di tutte le altre interpretazioni, e che effettivamente per il futuro ci sia quest'impegno e noi lo ringraziamo per questo.
Presidente - La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Confermo la disponibilità del nostro gruppo comunque a partecipare alle commissioni durante la pausa del Consiglio urgenti, necessarie per dieci minuti di un parere o per la convocazione...per un relatore su una legge. Oggi l'incontro che è stato calendarizzato alle 14,30 era su un dossier pesante, importante, dove diversi colleghi del nostro gruppo hanno partecipato e non abbiamo potuto avere quella tranquillità di terminare per affrontare nel merito e nella forma un dossier che più volte è stato oggetto di discussioni in quest'aula e l'Assessore Baccega ci ha dato la possibilità, con l'ingegner Rocco, di approfondire in parte, non ancora del tutto, la situazione della frana di La Saxe: il fatto che il bypass ad oggi è stato congelato e non si farà...avremmo gradito avere altre informazioni, ma la convocazione del Consiglio comunque era alle 15,30 e quindi in parte abbiamo avuto delle risposte dall'ingegner Rocco, non tutte, perché indubbiamente il Consiglio era stato convocato. Mi riallaccio alle parole del collega Viérin e su temi così importanti gradiremmo avere a disposizione del tempo per poter approfondire e avere tutte le informazioni che riteniamo utili non solo a noi, ma alla collettività tutta.
Presidente - Ribadisco quello che ho poc'anzi dichiarato, credo che questo sia un argomento che vada affrontato per una correttezza verso tutti e lo affronteremo alla prima Capigruppo, prendendo quell'invito che ci fu tempo fa in merito a quest'oggetto, cioè delle convocazione delle commissioni e lì prenderemo una linea in modo che dal prossimo Consiglio abbiamo un'impostazione che sia definita dai Capigruppo. Grazie. Punto 19 all'ordine del giorno.