Oggetto del Consiglio n. 1278 del 10 giugno 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1278/XIV - Interpellanza: "Tempistica per la predisposizione del nuovo master plan dell'aeroporto regionale".
Presidente - Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Bertin, ne ha la facoltà.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Parliamo di nuovo di aeroporto. In questi anni si sono investite ingenti risorse pubbliche per l'ampliamento dell'aeroporto Corrado Gex e altrettanti soldi pubblici sono stati utilizzati negli ultimi anni per la gestione dello stesso aeroporto. Si tratta di somme, anche per quel che riguarda la gestione, molto significative. Fortunatamente, con molto ritardo, sembrerebbe che quest'idea dell'aeroporto commerciale sia finalmente stata abbandonata. In effetti, durante il Consiglio regionale del 9 aprile 2015 è stata approvata all'unanimità una risoluzione che andava ad impegnare la realizzazione di un nuovo master plan, prendendo atto dell'insostenibilità di un aeroporto commerciale in Valle d'Aosta, rivedendo gli obiettivi per valorizzare la vocazione turistica di quest'aeroporto. È importante che questo nuovo master plan, che ci è sembrato di capire alla base di un cambiamento di intendimenti rispetto all'aeroporto commerciale, venga fatto in tempi relativamente brevi, anche perché ogni ritardo significa un aumento di costi nella gestione e, comunque, condiziona anche altri aspetti dell'aeroporto commerciale e non...cambiare indirizzo... Ci chiedevamo pertanto se nel frattempo, dal 9 aprile ad oggi, erano già state prese delle determinazioni riguardo a quest'aspetto e se, al di là di questo, era stata prevista una tempistica per la realizzazione di questo master plan, chi l'avrebbe fatto e soprattutto i tempi in generale di quest'inversione a "u" - non so come si chiami in termini aeronautici, ma, per quanto riguarda le automobili, si chiama inversione a "u" - nell'idea di aeroporto in Valle d'Aosta. Come dicevo, come sottolineato in precedenza, è importante che però tutto venga fatto in tempi brevi, anche perché di soldi ne sono già stati buttati abbastanza in quest'avventura dell'aeroporto commerciale. Grazie.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Marguerettaz, ne ha la facoltà.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.
Le valutazioni che vengono fatte sono già state ribadite nei precedenti Consigli, però voglio riprenderle. Le attività che si sono effettuate fino ad oggi sono riconducibili ad atti programmatori e a studi che hanno avuto l'avvallo del Consiglio regionale e poi l'attività che è stata fatta coerentemente con tutte le indicazioni che dovevano essere date dagli organi decisori. Durante il Consiglio regionale monotematico, quando si è approfondito il tema dell'aeroporto, ognuno ovviamente ha rappresentato la sua posizione, ma, rispetto ad un'attività particolarmente impegnativa, che è stata addirittura definita anche insostenibile da parte dell'Amministrazione, prima di assumere qualsiasi decisione si è detto: "ragioniamo con della documentazione alla mano, con una valutazione e un refresh, una nuova valutazione del master plan". Dal giorno dopo del Consiglio regionale sono state avviate una serie di valutazioni: in primo luogo un incontro con i Ministeri sottoscrittori della APQ e un confronto con ENAC, perché ricordo che tutte quelle "validazioni" fatte dal Consiglio regionale erano condizionate da APQ e da documenti validate dai Ministeri e da ENAC ed ecco che da subito, per poter avviare quest'attività, c'è stato un confronto e ci sono state una serie di elaborazioni delle linee guida. Nel contempo abbiamo chiaramente avuto dei confronti anche con la società ed ecco la parte direi più importante che comunico nell'ambito della risposta: nell'assemblea del 28 maggio, quindi qualche settimana fa, il Presidente, e fa riferimento all'azionista di maggioranza, ha portato in assemblea un'indicazione di voler elaborare un nuovo master plan nell'ambito delle attività della società, che in premessa ha indicato come atto indispensabile per poter trovare un equilibrio economico-finanziario, che l'attuale gestione non assicura. In quella sede a rappresentare l'Amministrazione regionale c'era il sottoscritto, che non ha potuto che rappresentare la risoluzione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale per dire che l'Amministrazione regionale era d'accordo su quest'indirizzo di aggiornare il master plan, ma, rispetto all'aggiornamento, è stato evidenziato che la scelta dei professionisti non poteva essere una scelta fiduciaria, ma doveva essere fatta un'evidenza pubblica e dovevano essere rispettate le norme degli appalti pubblici, in modo tale che le risultanze di questo piano fossero spendibili e fossero valutabili dal Consiglio regionale. In questo momento quindi gli organi della società stanno elaborando il bando che ovviamente conterrà i tempi e tutte le valutazioni. È chiaro che quest'attività è un'attività che preme, che è necessaria, quindi è condiviso da tutti, dalla società, dalla Regione, che il tempo deve essere il minimo indispensabile.
Rispetto alla terza domanda: "quali sono gli intendimenti del Governo regionale riguardo all'aeroporto commerciale", è chiaro che - l'ha detto il collega Bertin - sono condizionati alle risultanze dell'aggiornamento del master plan, che ovviamente dovrà indicare, qualora gli indirizzi siano diversi rispetto agli indirizzi passati, quali sono le modalità per gestire l'aeroporto in futuro.
Presidente - Per la replica, chiede la parola il Consigliere Bertin, ne ha la facoltà.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Replico alla risposta dell'Assessore. L'ampliamento dell'aeroporto è stata una scelta sbagliata, tragicamente sbagliata e le responsabilità politiche sono chiare. Sono d'accordo con lei, anzi ha fatto bene a sottolinearlo, perché così è, che le responsabilità sono diffuse. Intere Giunte e gran parte dei Consiglieri regionali, salvo poche eccezioni, hanno condiviso entusiasticamente questa scelta catastrofica di realizzare questo grande aeroporto in Valle d'Aosta. Questo lei lo diceva, ma lo ripete tutte le volte, è un dato di fatto, quest'errore...ma, le responsabilità politiche, come dico, ricadono chiaramente su una parte precisa. Adesso finalmente, pur senza ammettere di aver sbagliato in questa scelta, sembra che tutti...c'è la disponibilità ad individuare una via di uscita per ritornare al vecchio aeroporto turistico, unica vocazione della struttura di Aosta, vedremo come si procederà. Da quanto ho capito, affiderete alla società di gestione dell'aeroporto la realizzazione del master plan, ho capito bene?
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
...beh, lei mi ha detto così, dicendo che la società...l'Amministrazione regionale, da quanto ho capito dalla sua risposta, è d'accordo nel far gestire questa procedura alla società di gestione dell'aeroporto. Lei ha sottolineato il fatto che avrebbe richiesto una gara pubblica rispetto a questo nuovo master plan. Quello che mi chiedevo era perché non lo fa direttamente l'Amministrazione regionale questo nuovo master plan, anche perché, visti i conflitti tra l'Amministrazione e la società di gestione, certamente mi sembra un partner poco indicato a cui affidare questo compito piuttosto delicato, anche perché sappiamo che poi questi master plan sono un po' fantasiosi. Molto fantasiosi è quello elaborato dalla T-Bridge all'epoca, sul quale si è basato l'ampliamento dell'aeroporto; tra l'altro, ricordo che venivano previsti da questo master plan della T-Bridge 240 mila passeggeri nella massima espansione dell'aeroporto. Ricordo che i passeggeri legati soltanto ai voli commerciali sono stati 32 nel 2011, ben 73 nel 2012 e 43 nel 2013, sono di nuovo diminuiti. Per quel che riguarda poi il 2014, visti i risultati, non ho avuto neanche il coraggio di richiedere i dati, sono però certo che ce n'è stato uno di sicuro: il Premier Renzi durante le festività di fine anno: questo lo abbiamo saputo tutti e non soltanto in Valle d'Aosta.
Resta il fatto che questi master plan creano comunque poi delle aspettative. Ricordo questo studio della T-Bridge con delle previsioni, certamente azzardate, che poi la realtà ha dimostrato non essere vere, ma potrei dire lo stesso di quello realizzato da Geodata riguardo alla metropolitana di Aosta, sempre un piano che all'epoca sembrava realizzabile. Stiamo attenti con questi master plan...diamo delle indicazioni. A mio avviso, affidarlo ad un partner con il quale c'è un evidente conflitto di interessi e con il quale i rapporti sono notoriamente poco buoni. Tra l'altro, voglio dire, è una questione...come diceva anche lei, facciamo in fretta, perché i tempi devono essere i più rapidi possibili e al momento lei non mi ha fatto nessun accenno alla tempistica, mi ha parlato soltanto di buona volontà di fare in fretta, ma sulla buona volontà non c'è molto da fare affidamento. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 27 all'ordine del giorno.