Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1276 del 10 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1276/XIV - Interpellanza: "Notizie in merito alla concreta attuazione delle iniziative programmate dal VdA Visitors and Convention Bureau".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Cognetta.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.

La volta scorsa abbiamo già fatto un'interrogazione rispetto al Convention Bureau, mi interessava conoscere in anteprima le risposte a quella che era l'interpellanza di questa volta, ne faremo un'altra anche il prossimo Consiglio, perché ci mancano ancora delle informazioni che avevamo chiesto per tempo, ma che non ci sono ancora arrivate, ma non è questo il problema, parliamo adesso di alcune cose, ne parleremo anche il prossimo Consiglio. Da dove cominciamo? Beh, a dire di nuovo cos'è il Convention Bureau: brevemente è sostanzialmente un finanziamento dello Stato al quale partecipa la Regione Valle d'Aosta per sviluppare una possibile, diciamo così, attività di creazione di convention e eventi sul territorio regionale. Noi abbiamo 350 mila euro all'anno per tre anni, abbiamo finito la prima annualità e stiamo iniziando la seconda...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...350.000 all'anno, è un milione di euro. Avete la delibera qui. Qui nella vostra delibera c'era scritto così, mi dicono che sono 350 mila complessivamente, ma io ho una delibera che dice una cosa diversa, ma appunto per questo ho chiesto delle informazioni. La delibera dice questo, poi, se l'avete cambiata, è un altro discorso.

Comunque, giusto per dire alcuni passaggi che sono stati riferiti la volta scorsa dall'Assessore, vado subito al primo punto, che è quello dove si è magnificato dell'effettiva possibilità di gestire eventi all'interno dei castelli, che è una cosa che a noi è sembrata veramente eccezionale. È fantastica se non fosse il fatto che nel documento redatto dal vostro Assessorato, riferito appunto al meeting e agli eventi che si possono organizzare, dove c'è chiaramente un elenco di tutti quanti i posti che possono essere utilizzati, divisi per gli otto cluster territoriali famosi, ma si parla anche dei castelli e si dice, per esempio, sempre all'interno del vostro documento, che l'utilizzo degli altri castelli, oltre a quello di Bard, lasciamo quindi da parte il Forte di Bard, "richiede un intervento per definire le condizioni d'uso, la proposta commerciale e l'organizzazione del servizio, cosa che comporta anche un cambiamento di mentalità da parte di chi attualmente li gestisce". È una criticità tra le cose che devono essere messe in campo. Più avanti, sempre nello stesso documento, sempre riferito ai castelli, viene detto questo rispetto alle sedi: "i castelli dispongono di spazi abbastanza contenuti, non siamo ancora in possesso delle dimensioni delle sale di tutti i castelli, ma in generale si tratta di ambienti piccoli - e chi ha fatto un giro nei nostri castelli questo lo sa, ma la cosa più divertente si vede verso la fine, quando si fa un'analisi swot, cioè un'analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza rispetto a quello che si sta facendo e nelle criticità rispetto ai castelli viene descritto in questo modo: "i castelli sono al momento difficilmente utilizzabili per convegni, nelle persone che li gestiscono si riscontrano resistenze e scarsa conoscenza delle esigenze della clientela congressuale". L'annuncio che è stato dato la volta scorsa in pompa magna io quindi credo che debba essere un momentino rivisto, perché questo è lo stato dell'arte che c'è rispetto ai castelli e quindi c'è ancora tantissimo lavoro da fare. Ora, è chiaro che lei ne può parlare...un Assessore, il Presidente della Giunta più in là, così riuscirete a risolvere in fretta questi problemi, altrimenti restano solo annunci che non hanno nessun tipo di riscontro ufficiale.

Stesso discorso vale poi per il Casinò. Ora, il Casinò è stato identificato come l'Ente che deve sovraintendere alla gestione del Convention Bureau della Valle d'Aosta e nella risposta dell'Assessore della volta scorsa era stato detto che sono state fatte tutta una serie di cose meravigliose, bellissime. Io ho provato a cercare sul sito del Casinò e ho trovato una sola notizia, in particolare del 2014, nella quale si descrive che ci sarà Junior Masterchef Asia in Valle d'Aosta nel 2014...doveva esserci, non mi pare che ci sia stato, e che questo, appunto, è riconducibile al fatto che c'è una collaborazione col Convention Bureau. Altre notizie non pervenute. Mi dispiace, perché mi sarebbe piaciuto che Junior Masterchef Asia fosse stato organizzato in Valle d'Aosta. Sarebbe stata sicuramente una cosa di rilievo per noi, però, io non se c'è stato, magari lo farete più avanti, questo non lo so. Infine, sempre nel vostro documento, che ripeto è l'unico che è ho in possesso, ho visto che avete fatto...avete dichiarato, l'ha dichiarato anche lei nella sua risposta...diciamo, vi siete iscritti al Convention Bureau Italia, molto bene. Vado sul sito del Convention Bureau Italia, guardo i membri partecipanti a quest'iniziativa e abbiamo l'Abruzzo, la città di Bologna, la città di Firenze, Fiuggi, il Friuli Venezia Giulia, Genova, Padova, Rimini e Treviso, la Valle d'Aosta tra i membri non è enunciata, ma si vede che ci state lavorando. È passato solo un anno e in fondo non abbiamo fatto nulla. Dulcis in fundo, sempre sul vostro documento, c'è anche un'analisi della concorrenza: si parla del Trentino, si parla della Svizzera, si parla di tante altre località e ho notato con piacere che il Trentino è parecchio più avanti, giusto per fare degli esempi, perché è partito quando siamo partiti noi, però, per esempio, loro hanno già partecipato l'anno scorso ad una fiera di settore, nella quale si promozionano le società e gli Enti che danno servizi rispetto appunto alle convention e agli eventi. Hanno già una struttura in essere, hanno un sito funzionante, il nostro è solo annunciato, il loro invece è già funzionante ed è possibile prenotare ed entrare in contatto. Non solo, loro hanno anche, vedo, dei castelli, ovviamente già prenotabili, per diciamo così organizzare eventi. Bene, tutto questo per dire che cosa? Che la volta scorsa lei mi ha risposto con quattro pagine molto esaustive, che di fatto non dicevano nulla, Signor Assessore. Allora, io mi chiedo - e lo chiedo anche a lei, e lo chiedo anche nell'interpellanza, così evitiamo di dire che dico una cosa, invece di un'altra -: "se il Governo regionale è intenzionato ad indicare quando le iniziative di quest'organismo avranno una ricaduta concreta e fattiva sul tessuto economico valdostano", cioè se ci dice quando questa roba qui comincia a funzionare, io sarò un po' più contento, poi per i costi ne parleremo la prossima seduta.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Sì, grazie.

Cercherò poi di dare una risposta puntuale sul contenuto, però il collega Cognetta ha fatto un'illustrazione ampia, che impone una risposta a prescindere dal fatto che sia o non sia contenuta nell'interpellanza. Quando la seduta scorsa abbiamo parlato dei castelli, ho avuto modo di dire che è stata avviata una collaborazione con l'Assessorato della cultura per rendere disponibili questi siti, che ovviamente oggi non lo sono, nel senso che fino ad oggi c'è stato un approccio - non stiamo a dire se è giusto o se è sbagliato - diverso e non si è sviluppata quest'attività, è un dato di fatto. Nessuno quindi ha magnificato, è una prospettiva, è un dossier che sta procedendo, ovviamente con delle definizioni, dei prezzi, delle quantificazioni, perché non vorrei neanche che passasse un'informazione non perfettamente corretta. L'utilizzo di certi siti non è così scontato, non è così semplice, a volte ci sono dei siti che sono particolarmente preziosi e bisogna avere una certa cautela, così come dicono coloro che si occupano di questi siti, non bisogna neanche banalizzarli, quindi ci sono una serie di valutazioni che meritano attenzione, così come certe attività. L'attività del sito della Casa da gioco è finalizzata per dare una certa comunicazione e per promuovere convention non bisogna ovviamente promuoverlo all'interno di un sito che è fatto per un Casinò. Dopodiché io sono d'accordo con lei, probabilmente si può fare sempre meglio, il sito è in fase di costruzione, ma, collega Cognetta, si ricorderà anche lei quando era in EXPO non è che il sito fosse subito disponibile, abbiamo avuto modo di parlarne, ci sono delle lungaggini, ci sono dei tempi che non sono così brucianti.

Ora, da questo punto di vista, cercherò di dare una risposta per una ricaduta concreta rispetto alle attività, sperando di aver interpretato bene la sua domanda, peraltro mi sono dimenticato, mi scuso per il ritardo, ma, come sa, ieri abbiamo avuto modo anche di parlarne, abbiamo avuto il cambio dei dirigenti, quindi la documentazione non è stata rilasciata, lei ha detto ovviamente per la prossima volta, quindi quanto prima le faremo avere quei documenti. Se ho interpretato bene la sua domanda, vorrei rappresentarle questi eventi che sono stati seguiti dalla convention e che hanno avuto un riscontro direi abbastanza importante sul territorio:

- i Campionati mondiali di pattinaggio sincronizzato sono stati organizzati in collaborazione col CSC di Courmayeur, presso il Forum Center di Courmayeur, aprile 2014, parliamo di 15 mila presenze e una partecipazione di 18 Paesi, poi troverà la documentazione nei costi, nelle fatture che le arriveranno, ma è un'attività dove, per esempio, abbiamo avuto modo di dare un riscontro: 15 mila presenze sono direi un riscontro effettivo;

- i Campionati italiani assoluti di calcio balilla, organizzati in collaborazione col Consorzio di Saint-Vincent presso il Palazzetto dello sport di Saint-Vincent, dicembre 2014, anche lì il Torneo di calcio balilla è durato per più di una settimana, con migliaia di presenze;

- l'evento NeveUisp, a La Thuile nel marzo 2015, una manifestazione di sci organizzata dall'Uisp, dove c'è stata una presenza giornaliera di più di mille persone (1.200) per una settimana, anche lì 10 mila presenze;

- ci sono state poi delle attività direi più di dettaglio, ma anche lì interessanti: la Scuola dottorale estiva sulla ricerca nel design industriale, organizzata in collaborazione con la sede di Verrès del Politecnico di Torino, dove c'è stata una partecipazione di 25 partecipanti, che venivano dalle più prestigiose università di tutto il mondo e anche lì, da un lato, si coniugava l'attività scientifica e didattica presso il Politecnico con la valorizzazione...quindi le sedi diciamo congressuali...con la scoperta del nostro territorio;

- un seminario estivo di antropologia culturale per studenti russi, anche questa ideata e organizzata ad Aosta in collaborazione con il professor Bannikov, antropologo, giornalista e docente della prestigiosa Università MGU di Mosca, anche lì con l'obiettivo di attrarre studenti e attrarre delle attività che, da un lato, sono delle attività scientifiche e professionali e, dall'altra parte, la valorizzazione dei nostri territori;

- vi è stata poi un'attività direi molto interessante che si è svolta in più occasioni: quella dei corsi di aggiornamento professionali per i giornalisti iscritti all'albo. Questa è un'attività che è stata fatta a rotazione in diverse località, per esempio: Cervinia, Courmayeur, è già stato fissato il prossimo a Cogne, con la partecipazione di relatori importantissimi, ma soprattutto con la partecipazione dei giornalisti che, da un lato, devono assolvere all'attività di formazione e quindi partecipano a questi corsi per avere i crediti formativi e, dall'altra parte, beneficiano di un'offerta complessiva e particolare, dove viene valorizzata la nostra montagna, in particolare le sottolineo l'esperienza di Cervinia e di Courmayeur, dove, da un lato, quel corso ha avuto una particolare evidenza, perché i giornalisti presenti hanno scritto successivamente al corso su tanti giornali e su tanti anche ormai giornali on line, su siti, blogger dei 150 anni del Cervino, articoli su Repubblica, così come su giornali molto importanti e, dall'altra parte, abbiamo avuto modo di far vedere in anteprima le funivie del Monte Bianco a tanti giornalisti che hanno partecipato al corso. Direi che questa è la strada, a settembre ce ne sarà un altro a Cogne presso il villaggio dei minatori, sono previste altre sedute, ma tutto questo sempre nella logica della convention.

Ora l'attività congressuale è un'attività che la Valle d'Aosta si candida a gestire, ma sono tante le possibili proposte, vediamo che un numero infinito di congressi e di meeting è fatto per dei numeri anche contenuti: 50-100 persone, per cui anche la dimensione dei castelli non necessariamente poi è un problema. È chiaro che se i meeting e i convegni sono per numeri più importanti, noi abbiamo solo due sedi particolarmente strutturate, che sono quella di Saint-Vincent e quella di Courmayeur, dove c'è anche la ridondanza di sale, quindi quelle sono, ma abbiamo una molteplicità di strutture che è particolarmente interessante, le funivie del Monte Bianco si inseriranno in questo contesto.

Sperando di aver interpretato correttamente l'interpellanza, queste sono delle iniziative che hanno portato migliaia di presenze. La prossima sarà a Saint-Vincent, gliela cito, questa è già stata definita: il ComLab 2015, che sarà un convegno con tutti i responsabili delle comunicazioni istituzionali degli Enti, quindi Regioni, Enti pubblici e quant'altro.

Si dà atto che dalle ore 17,50 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.

Rosset (Presidente) - Grazie Assessore. Per la replica, chiede la parola il Consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.

Guardi, Assessore, mi rendo conto che lei deve darmi una risposta e quindi puntualmente ha citato sei esempi, di cui i primi quattro sono manifestazioni sportive che probabilmente anche senza il Convention Bureau sarebbero state organizzate: i Campionati italiani assoluti di calcio balilla, piuttosto che il pattinaggio sincronizzato, e così via, immagino che anche senza il Convention Bureau avrebbero funzionato lo stesso, non ho i dati per poterlo valutare, ma questa è una mia opinione personale.

Per quanto riguarda poi la questione di quello che ho visto quando ero in EXPO, in effetti, ha ragione: c'è di tutto e di più, ma è proprio per questo che la esortavo a dare una risposta concreta e fattiva, capisce? Perché sennò abbiamo fatto scrivere...adesso non ricordo esattamente quante, ma comunque a diverse decine di hôtel e alberghi della Valle d'Aosta qual era la situazione, abbiamo dovuto fare uno studio apposta perché noi, come Assessorato del turismo, non conoscevamo qual era la situazione...altrimenti questo studio non andava fatto. Adesso sappiamo che ci sono 50-100-150-200 alberghi grandi e piccoli che possono ricevere un evento o un meeting a seconda dei posti che hanno e la cosa per loro penso sia importante. Dovrebbe essere importante anche per noi, mi fa specie che abbiamo dovuto scoprirlo nel 2014, fine 2014, perché l'Assessorato del turismo ha ben più anni che l'anno scorso, quindi era questa la domanda: questi Signori qui che si sono messi in gioco, che abbiamo messo in gioco, poi che ritorno avranno? Perché il sito del Trentino che le citavo prima fa un elenco puntuale dei siti dei castelli, ma anche degli alberghi, oltre a tutta una serie di altre cose che ci sono dietro, quali chi fa il catering, quali sono le aziende che fanno catering, chi fornisce i servizi di supporto all'organizzazione degli eventi: hostess, piuttosto che segreteria, piuttosto che parte informatica. Tutte cose che noi attualmente stiamo ancora cercando, che non abbiamo ancora contestualizzato all'interno di uno studio e quindi sono il corollario che però è indispensabile per creare certi eventi siano essi grandi oppure piccoli...quindi, al di là del fatto che ne parleremo ancora il prossimo Consiglio, perché spero che alla fine della prossima settimana avrò le risposte che cercavo, entreremo poi ancora maggiormente nel merito di ciò che è stato fatto in quest'anno. Grazie.

Presidente - Punto 25 all'ordine del giorno.