Oggetto del Consiglio n. 1268 del 10 giugno 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1268/XIV - Interpellanza: "Azioni poste in essere per migliorare e semplificare i procedimenti amministrativi".
Presidente - Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Fabbri, ne ha la facoltà.
Fabbri (UVP) - Grazie.
Allora dedichiamo quest'ultima mezz'ora a quest'interpellanza, una mezz'ora che affronta un problema annoso e spinoso su cui ritorniamo. Ritorniamo su un argomento di cui ci occupiamo con una cadenza regolare in Consiglio, questo perché è della massima importanza per tutta la società valdostana ed è quindi necessario che venga riportato costantemente all'attenzione. Non è il caso qui di ripetere le considerazioni sui danni, sui disagi che la burocrazia, anzi l'eccesso di burocrazia reca al cittadino, all'impresa. Li conosciamo tutti, tutti chi più o chi meno hanno avuto modo di subire il peso di questa burocrazia durante la propria vita di cittadino e anche di imprenditore e che lei, Signor Presidente Rollandin, sia particolarmente attento a questo problema lo si deduce dai suoi interventi, che io mi sono riletto, quando si parla in Consiglio di questa questione. Ora, questa nostra interpellanza si prefigge lo scopo, appunto, di tenere sotto tiro il problema, in modo che tutti gli operatori coinvolti, a partire dai politici, dai dirigenti, da tutti i lavoratori del comparto pubblico, si sentano stimolati a migliorare la situazione. Dal punto di vista legislativo, la recente modifica della legge n. 19 del 2007 è stato sicuramente un atto molto importante e che va nella giusta direzione, l'abbiamo condiviso due mesi fa qui in Consiglio. Ora, vorremmo sapere se questi sforzi che sono stati fatti non solo con questa legge, ma con probabilmente altri provvedimenti, hanno prodotto ciò che si proponevano e, se sì, quali sono le modalità per quantificare questi miglioramenti. Mi permetto qui di suggerire alcune cose, ad esempio: la misurazione dei tempi delle pratiche, il gradimento dell'utenza verso gli aspetti pratici e l'accoglimento da parte del personale negli uffici, è un punto importante questo. Mi pare che questo rapporto tra chi usa la burocrazia e chi invece fornisce la burocrazia sia estremamente importante, in modo cioè da potere comunicare i risultati ai cittadini...e cambia invece la percezione che la situazione si aggravi sempre di più.
Ho parlato di comunicazione. Forse qui sbaglio perché io parlerei più di informazione, informazione puntuale, perché la comunicazione...adesso va di moda saper comunicare, ma, siccome io ho una certa età, mi sembra più opportuno parlare di informazione piuttosto che di comunicazione. L'impegno dei dirigenti nell'individuare le azioni per sfoltire gli adempimenti burocratici è in qualche modo quantificabile? È sufficiente? E chi certifica quest'azione? Nelle numerose mozioni e interpellanze che abbiamo fatto è stato detto che dovrebbe essere il Segretario generale, lo avevamo invitato addirittura a prendersi carico di quest'incombenza, un assessorato...poi la cosa è decaduta. Alle volte sembra che qualche ufficio sia impermeabile ad assumersi le iniziative in tal senso. Si ha quasi la sensazione che, semplificando le procedure, usando un linguaggio più accessibile, diminuisca quello che è il pouvoir des bureaux. Certo la filiare burocratica dell'Europa, dello Stato, della Regione è un mostro che si dilata ad ogni passaggio, ciò però non ci impedisca, laddove possibile, di intervenire con uno sforzo comune tra le strutture amministrative, la volontà politica e un costante e attento...individuare delle esigenze del pubblico, questo è un fondamentale lavoro di équipe che ogni volta invitiamo ad attuare. L'altro giorno abbiamo assistito alla presentazione dei programmi europei. Mi ha stupito come il programma FSE preveda un investimento di 2 milioni e mezzo per la formazione del personale, per la formazione burocratica del personale, per poter seguire meglio tutto il burocraticismo di queste azioni a livello europeo. Mi sembra una cosa veramente assurda cioè che si spenda un 5 percento circa di questi fondi europei per poter formare del personale che mandi avanti le pratiche. Questo non è un j'accuse, questo è tanto per mettere a fuoco quanto la burocrazia abbia dei costi enormi a tutti i livelli.
Vorrei qui portare alcuni punti all'attenzione del Consiglio. È stata fatta un'analisi, una valutazione sull'efficacia degli sportelli unici? Il ricorso all'autocertificazione va avanti oppure è in qualche modo ostacolato dagli uffici? Sull'uso dell'informatica, i siti della pubblica amministrazione sono sempre di più facile utilizzo e si sta sviluppando l'accesso a quella burocrazia telematica che è necessaria per sveltire le pratiche? Anche il linguaggio burocratico ha la sua importanza, dovrebbe essere un linguaggio più semplice, alla portata di tutti. A questo punto si può prevedere un link sul sito della Regione in modo che vengano, come dicevo prima, comunicati i provvedimenti presi per migliorare la situazione, in cui il cittadino può esprimersi e anche esprimere dei suggerimenti. Tante volte si leggono a livello dei quotidiani dei suggerimenti che sono veramente importanti e che potrebbero essere attuati. Il tavolo di lavoro sulla burocratizzazione che era stato messo, che era stato attuato circa un anno fa va avanti, ci sono delle nuove suggestioni da parte di questo tavolo? La sensibilizzazione del personale di cui parlavo prima va avanti? Signor Presidente, siamo consapevoli delle difficoltà insite in questo golem che è stato costruito e che è diventato un mostro che si autoalimenta. Vorremmo essere altrettanto sicuri che tutti gli operatori siano altrettanto consapevoli, pur essendo, lo capiamo, loro stessi vittima del sistema.
La nostra richiesta è che si attui un sistema dove si monitorizzi e si evidenzino azioni che si fanno in tal senso e che vengano in qualche modo divulgate, che vi sia una valutazione in positivo per quegli uffici che si dimostrino particolarmente attivi ed efficaci, non solo una valutazione in negativo, ma anche in positivo. Oggi verrà illustrato il piano di controllo strategico in cui si specificano gli obiettivi dirigenziali per l'anno 2015, prevede tra le altre incombenze: "l'identificazione delle procedure ad alto impatto per imprese e cittadini che generano oneri, incongruenze e misure inefficaci, la definizione e approvazione di procedure atte alla loro riduzione". Ci auguriamo che quest'intenzione generi ciò che si prefigge, che non rimanga solo nella sfera dei buoni propositi e che i nostri concittadini possano realmente percepire i miglioramenti che questo lavoro di tutta la filiera burocratica si propone. Grazie.
Presidente - Grazie Consigliere Fabbri. Ha chiesto la parola per la risposta il Presidente della Regione Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Merci Président.
Je remercie le collègue Nello Fabbri pour son intervention que je partage entièrement. En effet, il a mis en évidence les difficultés aujourd'hui en quelque sorte de simplifier ce qui se passe dans les différents bureaux de l'Administration régionale, comme des Administrations communales, dans son ensemble dans le public...même des participées. En effet, c'est une bataille très difficile qu'on a menée depuis longtemps, mais avant tout il faut imaginer que ce processus soit partagé, car s'il n'y a pas une adhésion volontaire de la part des personnes qui sont concernées, c'est difficile d'imposer.
Pour venir à rappeler ce qui se passe au niveau européen, chaque année on met en évidence que les contrôles européens sont des contrôles inutiles très souvent, il y a d'un bureau à l'autre les mêmes dossiers qui doivent être lus trois fois. Alors, c'est une question absolument inutile, on n'a pas jusqu'à présent réussi à faire changer d'avis, chaque fois toutes les commissions signalent l'imbécillité de ce passage. Encore aujourd'hui c'est obligatoire...contrôle de premier niveau, de deuxième niveau, de troisième niveau, entre le premier...ce sont exactement les mêmes...lorsqu'on a vu les premières fois...je me demande quelle est la raison pour laquelle doubler ces interventions, et bien, cela continue, malheureusement est une bataille très, très difficile.
Je viens quand même aux réponses, mais c'était pour dire l'appréciation de ce que vous avez dit par rapport à ce thème très, très important. Pour ce qui est de la première question, le Gouvernement régional a inséré déjà, comme rappelé, dans son programme des objectifs stratégiques relatifs à la simplification administrative soit de nature transversale que concernant des secteurs spécifiques, tels que l'agriculture, les activités productives, ainsi que l'environnement et l'énergie. Pour concrétiser cette volonté d'alléger les procédures et les démarches à la charge des usagers, en 2015 le Gouvernement régional a élaboré des lignes directrices complémentaires au programme du gouvernement prévoyant la définition des procédures ayant un impact important sur les entreprises et sur les citoyens et engendrant des dépenses, des incongruences et des mesures inefficaces, ainsi que l'aval et l'approbation de la disposition pour la réduction desdites procédures. C'est là le noyau sur lequel on va travailler. Le compte rendu de ce qui a été réalisé en application desdits objectifs, stratégiques et de direction, est contenu principalement dans le Rapport annuel sur la performance, élaboré par le Secrétariat général de la Région avec la collaboration des dirigeants de premier niveau. Ledit rapport sera examiné par le Gouvernement régional au cours de la séance du 12 juin prochain. Pour ce qui est de la simplification, ce même Rapport illustre les actions mises en œuvre et les résultats obtenus, notamment dans les secteurs de l'agriculture, de l'environnement, de l'énergie et du territoire, ainsi que de l'Administration et de la gestion de la Région. Je pense à ce sujet - et je le peux déjà dire - que les objectifs en matière de simplification atteints en 2014 se sont concrétisés principalement par des activités visant à développer l'informatisation des procédures et à rationaliser les démarches administratives et les obligations y afférentes pour les citoyens et pour les entreprises. C'est déjà un passage très important.
Deuxième point: "se intende riferire se e come il Governo ritenga di monitorare e migliorare tale azione", afin de renforcer l'action régionale en cette matière, nous avons engagé des mesures supplémentaires, à savoir la mise en place d'une Cellule thématique sur la simplification, la débureaucratisation et la participation à l'application de l'Agenda pour la simplification, approuvé par la Conférence unifiée du 13 septembre 2014.
Quant à la première initiative, ladite Cellule a été constituée en octobre 2014, donc il y a quelques mois, sous l'impulsion conjointe de la Région et de la Confindustria Vallée d'Aoste. Des représentants de la Région et des associations nationales participent aux travaux de cette Cellule. En vue d'accroître l'efficacité de son action, la Cellule a décidé de se consacrer à des thèmes ciblés et de privilégier les actions suivantes: évaluation par les associations des résultats des initiatives de simplification mises en œuvre ou en cours d'application par la Région, afin de vérifier si celles-ci ont eu des retombées positives pour les usagers, ce que vous veniez de demander, et si elles ont fait l'objet d'une communication suffisamment incisive et efficace, communication dans le sens d'information ciblée et non pas de communication large; étude de la faisabilité et des modalités de constitution d'une banque de données informatiques, accessible aux établissements et organismes publics, pour collecter des données identifiant les entreprises, en vue de la création d'un dossier unique d'entreprise; homogénéité accrue au niveau du traitement des procédures analogues, notamment grâce à la création d'un registre unique régional des contrôles afin qu'il y ait la possibilité d'avoir justement les données que vous veniez de suggérer.
Pour ce qui est de la seconde initiative, l'Agenda pour la simplification contient les lignes directrices partagées par l'État, les Régions et les collectivités locales en vue de la réalisation concrète d'objectifs de simplification prioritaires pour rattraper le retard en matière de compétitivité, dégager des ressources et améliorer la vie des citoyens et des entreprises. L'Agenda a ciblé cinq secteurs stratégiques (citoyenneté numérique, santé et bien-être, fiscalité, bâtiment et entreprise) et la Région a indiqué qu'elle était intéressée à participer aux groupes de travail institués pour promouvoir et soutenir la mise en œuvre des actions en matière de bâtiment et entreprise. Cette candidature a été acceptée, mais lesdits groupes n'ont pas encore été convoqués par le Secrétariat de la Conférence des Présidents des Régions: c'est un organisme au niveau national, justement pour mettre en quelque sorte ensemble les différentes actions et pour comprendre s'il y a déjà quelqu'un qui peut en avancer des autres, pour rattraper le temps perdu.
Dernière question: "se sia prevista nella valutazione dei dirigenti una particolare attenzione all'efficacia della loro azione...". Quant à cette question, le système d'évaluation de la performance des structures et du personnel de la Région autonome est fondé sur deux éléments, à savoir: la réalisation des objectifs des structures et des personnes et le comportement organisationnel. Le système met donc en valeur comme il se doit les capacités déterminées par les dirigeants d'atteindre ses objectifs, ce que nous venions de dire, y compris ceux qui visent à simplifier les procédures et à rationaliser les démarches qui doivent effectuer les citoyens et les entreprises. Merci. Je donnerai au collègue, si le veut, le double de l'intervention. Merci.
Président - Merci Président. Pour la réplique, a demandé la parole le Conseiller Fabbri.
Fabbri (UVP) - Oui, merci Monsieur le Président.
Grazie della risposta. Come dicevo prima, so che è una cosa che l'appassiona, nel senso che sente molto il problema e quindi la ringrazio di come mi ha risposto. Ringrazio lei e devo ringraziare anche tutta l'Amministrazione in questo sforzo che sta facendo per sburocratizzare, per rendere...è un termine un po' abusato questo della sburocratizzazione, perché ricordiamoci che la burocrazia oltretutto...la buona burocrazia è alla base della nostra vita, quindi, per carità, nessuno disconosce questo. L'invito che io faccio di nuovo, che ripropongo adesso è di coinvolgere proprio tutta la filiera, perché i dirigenti sicuramente hanno ben in mente, mi auguro, il problema, ma bisogna proprio cercare di...come possiamo dire? responsabilizzare tutta la filiera anche nella discussione con l'utilizzatore in modo da far sì che l'utilizzatore, il cittadino che si scontra con questi tipi di cose un po' astruse possa anche capire il perché magari di certi atti e quindi accettarli più volentieri. Non so se mi sono spiegato. Nello stesso tempo chi sta di fronte al cittadino deve essere istruito e occorre fargli capire, percepire l'importanza di questa cosa: l'importanza che l'impiegato...diciamo l'ultima fase di questa...l'ultimo personaggio che viene a contatto con il pubblico deve sostenere una funzione importantissima, che è quella di spiegare e nello stesso tempo di riferire quelli che sono gli inghippi della burocrazia. È una cosa, secondo me, basilare, proprio perché, ripeto, magari un atto viene accettato se viene capito e nello stesso tempo magari...come possiamo dire? viene suggerito il modo invece di sfoltire magari in piccole cose che però che sono estremamente importanti. Grazie.
Presidente - Grazie Consigliere Fabbri.
Considerata l'ora, credo che possiamo sospendere i lavori del mattino. I lavori riprenderanno alle ore 15,30. Buon appetito.
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La seduta termina alle ore 12,54.