Oggetto del Consiglio n. 1234 del 20 maggio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1234/XIV - Interpellanza: "Affidamento del servizio di elisoccorso mediante contratto a titolo oneroso al Soccorso alpino valdostano".
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Ferrero, ne ha facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Oggi diventa quasi una seduta tematica sugli elicotteri, ma diciamo che sugli elicotteri c'è molto da dire. Parliamo adesso degli elicotteri e dell'utilizzo che di essi viene fatto dal Soccorso alpino valdostano, col quale la Protezione civile sostanzialmente ha una convenzione. Si parla di 896 interventi, quindi un bel po' di interventi, si parla di - e questa è la deliberazione n. 98 del 2014 - prestazioni di servizi per un milione e 445 mila euro, si parla di circa 671 mila euro che sono stati erogati alle Guide del Soccorso alpino per le prestazioni effettuate. In un periodo in cui mancano i soldi, in cui si cercano di reperire risorse dappertutto mi è venuto il dubbio: ma noi abbiamo qui in Valle, come nelle altre regioni alpine, i Comandi della Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e allora, mandando una lettera direttamente al Comando della Guardia di finanza, sono venuto a sapere che: all'interno delle due caserme operano 24 militari, che si occupano esclusivamente di soccorso alpino; tutti hanno la qualifica di tecnici del soccorso alpino; tutti sono in possesso delle abilitazioni BLSD e PTC, che sono delle abilitazioni già di un certo rilievo, e hanno il brevetto AINEVA, che è un altro brevetto che serve sempre e viene utilizzato per le operazioni di soccorso; 7 sono in possesso della qualifica di elisoccorritore e che le due stazioni, quella di Entrèves e quella di Valtournenche, sono anche dotate di unità cinofile. I medesimi militari inoltre possono svolgere delle operazioni di polizia giudiziaria, perché ne hanno la facoltà, cosa che invece non rientra nelle competenze delle Guide alpine.
Se andiamo a vedere poi la questione dei Vigili del fuoco, beh, qui è la stessa cosa, anche qui abbiamo delle Guide alpine tra i Vigili del fuoco. Ad alcuni manca esclusivamente un'abilitazione: quella all'utilizzo del verricello che può essere ottenuta con un corso di formazione semplicissimo. Noi abbiamo molti Vigili del fuoco che vorrebbero partecipare quando ci sono operazioni del genere e non possono venire, non possono essere coinvolti perché non hanno quest'abilitazione. Attenzione, tra le altre cose nell'ipotesi di un incidente in cui fosse necessario l'intervento della squadra "taglio", non avendo quest'abilitazione, il Vigile del fuoco non può salire sull'elicottero, ci sale una Guida alpina che arriva lì sul posto, vede che non può intervenire perché non sa intervenire in un momento in cui c'è da fare magari un taglio in un veicolo o comunque in un qualcosa in cui è imprigionata la persona...e, di conseguenza, il Vigile del fuoco arriva poi con un'autovettura. Allora qui bisogna riuscire a capire perché la Regione non ha tenuto conto...non ha preso contatto con il Comando della Guardia di finanza, perché non ha preso contatto...
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
...è nostro...il Corpo regionale dei Vigili del fuoco...perché non si è coordinato per far sì che siano i nostri Finanzieri oppure i nostri Vigili del fuoco a svolgere quest'attività? L'attività del Soccorso valdostano...il Soccorso alpino valdostano, tra l'altro, non è un Ente pubblico: è un insieme di persone che rappresenta un'entità comunque privatistica. La Regione quindi tira fuori un sacco di milioni di euro quando li potrebbe risparmiare abilitando i suoi all'interno a svolgere questo tipo di mansioni, senza andare poi nei particolari, perché, se andiamo nei particolari, vediamo che, per alcuni incidenti stradali, vengono utilizzate le Guide alpine con l'elicottero, ma sono incidenti stradali! Perché vengono utilizzate le guide alpine? Perché...al 99 percento non ci sono Vigili del fuoco o non si ricorre ai sottufficiali e ufficiali della Guardia di finanza abilitati per svolgere queste mansioni...utilizziamo le stesse Guide alpine per fare un servizio di assistenza 24 ore su 24 in alcuni periodi dell'anno, limitato in altri, quando abbiamo i nostri della Protezione civile, i Vigili del fuoco e possiamo chiedere alla Guardia di finanza. Allora, io non dico che in assoluto bisogna escludere il Soccorso alpino valdostano da questo genere di interventi, ma certamente dobbiamo sfruttare al 100 percento le risorse che abbiamo noi interne e poi, per quel che rimane, che potrebbe essere un 5-10 percento, dare l'utilizzo dell'elicottero in questi casi al Soccorso alpino valdostano, perché abilitati alle unità cinofile ne abbiamo anche tra i Vigili del fuoco. Allora, non si riesce a capire come mai la scelta sia stata fatta sostanzialmente con una trattativa privata con un Ente, escludendo a priori tutte le possibilità e le opportunità che ci sono sul territorio. Faccio notare che, tra l'altro, il Comando della Guardia di finanza dispone anche di elicotteri, per i quali noi in tre anni, milione di euro in più, milione di euro in meno...con la Protezione civile...ha fatto un accordo con una società privata...ci costano sui 13-14 milioni di euro, quindi perché non è stata fatta una verifica sui costi? Perché dobbiamo andare sostanzialmente a sprecare a priori senza aver fatto nessuna verifica tutti questi soldi. Vorrei riuscire a capirlo. Grazie.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione Rollandin, ne ha la facoltà.
Rollandin (UV) - Sì, grazie.
Io risponderò alle due domande, però vorrei solo sottolineare che non è che la Guardia di finanza, i Vigili sono della stessa famiglia; si possono coordinare, quando c'è l'esigenza, si può fare, ma non è che la Guardia di finanza è a disposizione dell'Amministrazione regionale, per cui si possa dire: "tu vai" o "non vai", ecco, non vorrei che qui facessimo una bella semplificazione per cui sono tutti lì pronti a disposizione, "ma perché chiami lui quando puoi chiamare l'altro che è già pagato?"...non è così eh, cioè cerchiamo di capirci, non è...perché sennò chi ascolta dice: "ma allora questi qui cosa fanno?". Sembra che siano tutti lì a disposizione, che ci siano...che tutti abbiano le guardie cinofile va bene, che ci siano gli esperti va bene, perché in caso di...sono chiamati e intervengono, ma non è che lo fanno normalmente...essendo a disposizione per intervenire...come fanno invece le strutture e le persone direttamente interessate del Soccorso alpino. Naturalmente con la loro competenza sono lì a disposizione per gli interventi immediati e poi, se c'è bisogno, chiaramente in casi particolari chiamano anche le altre forze com'è giusto. Questo lo dico come premessa, poi adesso vengo alle risposte puntuali.
Per quanto riguarda la prima domanda sulla scelta di affidare a titolo oneroso, la legge regionale n. 5 del 2007, nel riconoscere l'interesse pubblico del soccorso in montagna, ha stabilito che, per le attività che rientrano nel soccorso in montagna, la Regione si avvale del Soccorso alpino valdostano, che assume in Valle d'Aosta i compiti e le funzioni del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. La legge n. 5 del 2007 in questo modo ha sancito una situazione che esiste da sempre, infatti fin dalla nascita negli anni '60 del Corpo nazionale - che è il soggetto competente in tutt'Italia per il soccorso sanitario in montagna, nel sottosuolo e nelle zone impervie del territorio, come stabilito da ultimo dalla legge n. 74 del 2001 - in Valle d'Aosta, in ragione delle nostre particolarità, quest'attività è gestita in modo autonomo dal Soccorso alpino valdostano, che nel corso degli anni ha raggiunto elevati e peculiari livelli di specializzazione in quest'ambito. Credo che lo sappia anche lei, non sto a dirlo, che la qualità degli appartenenti al Soccorso alpino è riconosciuta a livello nazionale e non solo. Quando ci sono particolari interventi, sono chiamati loro stessi a partecipare, quindi è una professionalità di alto livello.
"Se alla luce delle disponibilità di strutture istituzionali del Comando della Guardia di finanza e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco è intenzione provvedere in tempi brevi al coinvolgimento...": per quanto riguarda quest'aspetto, va ribadito che le attività di soccorso in montagna anche con l'elicottero sono di competenza del Soccorso alpino valdostano, ai sensi della normativa che ho appena citato, sia il Comando regionale dei Vigili del fuoco che il Comando regionale della Guardia di finanza sono attori del sistema regionale di protezione civile, così come i loro organi centrali partecipano al sistema nazionale, cioè c'è questo collegamento che fa in modo che ci siano già le procedure che permettono nei casi di specie di intervenire e di farli intervenire. In Valle d'Aosta questa collaborazione è particolarmente intensa: con i Vigili del fuoco dato che gli stessi sono anche parte dell'Amministrazione regionale; con la Guardia di finanza, perché, oltre alle competenze generali di istituto, dispone in Valle di una specialità, come lei ha ricordato, di soccorso alpino che, laddove necessario, già partecipa agli interventi con le funzioni proprie delle autorità di Polizia giudiziaria e, nella stagione invernale, con le proprie unità cinofile. Proprio perché si tratta di un sistema di "protezione civile", fare sistema è l'obiettivo principale, ragione per cui vengono sviluppate sinergie sempre più intense attraverso esercitazioni e formazioni congiunte - questo già succede - e procedure congiunte dedicate a particolari eventi. Ad esempio, è allo studio la possibilità di rafforzare ancora l'efficacia della partecipazione del Soccorso alpino della Guardia di finanza ad operazioni di soccorso alpino che richiedano attività di Polizia giudiziaria, perché, come lei sa, ci sono dei casi in cui non basta cioè l'intervento della...bisogna che ci sia qualcuno che poi di fatto certifichi quello che è l'atto, perché le conseguenze che possono esserci sono legate a questi rapporti. Ciò non toglie che ognuno di questi soggetti, in una logica di efficienza ed efficacia basata sulla sinergia e non sulla sostituzione, mantenga il proprio ruolo, la propria specializzazione e i propri compiti di istituto, che per il Soccorso alpino valdostano sono quelli individuati dalla legge n. 5 del 2007. Quello che voglio ricordare è che sicuramente per quanto ci riguarda non abbiamo assolutamente mai sottaciuto o sottovalutato la possibilità di fare sistema con queste forze, anzi, come le ho detto, si fanno dei corsi specifici e delle esercitazioni già insieme, proprio perché, nel caso in cui si debba intervenire, ci sia la possibilità di farlo avendo già questa preparazione di base, che aiuta, accelera e rende più efficace l'intervento.
Colgo anche l'occasione per ringraziare per la disponibilità sempre di queste forze, che devo dire sia nel periodo invernale sulle piste che nel periodo estivo per i soccorsi hanno sempre dato la massima collaborazione. Grazie.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero, ne ha facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Non era in questione la qualità degli operatori del Soccorso alpino valdostano, non facciamo confusione, Presidente, non confondiamo le acque. C'è una legge regionale che prevede questo, ma le leggi regionali non sono la Bibbia, quindi le leggi possono essere anche modificate. Fanno le esercitazioni insieme? D'accordo, ma, ai fini del denaro che viene speso, il fatto di fare le esercitazioni assieme, quando poi nel momento in cui ci sono gli interventi solo il Soccorso alpino ha il monopolio e non vengono coinvolti almeno a rotazione i Vigili del fuoco, che stanno lì e non sono utilizzati...non possono andare sull'elicottero, perché non hanno quest'abilitazione per il verricello, non vengono nemmeno interpellati i sette della Guardia di finanza...non si può arrivare ad un 50 percento? Qui stiamo parlando di decine di milioni di euro tra quello che viene speso per gli elicotteri e quello che viene speso per erogare comunque dei soldi a persone preparatissime, d'accordo, ma che potrebbero essere benissimo sostituite da persone che sono assunte dalla Regione, perché il Corpo regionale dei Vigili del fuoco...non so se sono 200, comunque mi sembra che non siano pochi, sono disponibili, ci sono persone che sono disponibili ad avere e a conseguire quest'abilitazione e, di conseguenza, far risparmiare dei soldi alla Regione.
Allora, quello che, ritorno a dire, non si capisce in questo periodo è perché è stato interpellato solo il Soccorso valdostano, perché non si apre un canale di confronto con la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco per riuscire a coinvolgerli e ridurre le spese? Perché qui alla fine si tratta di ridurre le spese, perché certe giornate delle Guide che vengono coinvolte...per carità, io non metto in discussione la professionalità, ma oltre le due-tre ore...accidenti ci costano quasi 500 euro al giorno, quindi non sono poche, ti salgono due Guide su un elicottero e ti partono 1.000 euro e tante volte sappiamo che poi non tutti gli interventi sono degli interventi che - quello lo si capisce anche successivamente - richiederebbero l'utilizzo dell'elicottero. Allora spendi per l'elicottero, spendi per le Guide che vanno a fare il servizio e alla fine sono tutti oneri che vengono sottratti alle casse della Regione. Se si parla di risparmio, magari iniziare un discorso anche con gli altri Enti sarebbe un qualcosa che si può fare. La legge si può cambiare, abbiamo tante leggi che sono delle leggi che non sono buone, questa, secondo me, è la prima.
Presidente - Grazie. Proseguiamo con l'ordine del giorno. Punto 14 all'ordine del giorno.