Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1221 del 20 maggio 2015 - Resoconto

OBJET N° 1221/XIV - Communications du Président du Conseil régional.

Presidente - Punto 1 all'ordine del giorno. Je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:

- Projet de loi n° 58, présenté par le Gouvernement régional le 14 mai 2015: "Nuova disciplina del Consorzio dei Comuni della Valle d'Aosta ricadenti nel Bacino Imbrifero Montano della Dora Baltea (BIM). Modificazioni alla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta)", à l'examen de la Ie Commission.

Je vous informe aussi qu'à partir du 6 mai les réunions suivantes ont eu lieu:

- Bureau de la Présidence: 1

- Conférence des Chefs de groupe: 2

- IIe Commission: 1

- IIIe Commission: 2

- IVe Commission: 1

- IIe, IIIe et IVe Commissions: 1.

Giovedì 14 maggio scorso l'Ufficio di Presidenza ha partecipato alla visita istituzionale all'EXPO 2015 organizzata dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. In quest'occasione la Conferenza ha votato un ordine del giorno riguardante il diritto al cibo sano e sostenibile e le iniziative da attuarsi per il suo esercizio. Copia del documento è stata distribuita ieri ai Capigruppo.

Lunedì 18 maggio ho partecipato a Cagliari al Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome. A conclusione della riunione è stato approvato un documento a sostegno delle ragioni della specialità, che sarà presentato all'Assemblea della Conferenza dei Parlamenti regionali convocata per il 18 giugno prossimo. Il documento ribadisce l'importanza dei rispettivi statuti di autonomia nell'ambito della riforma costituzionale in discussione in Parlamento, con particolare riguardo al rispetto del principio dell'intesa. Insiste poi sull'opportunità di garantire il pieno coinvolgimento delle Assemblee legislative regionali e delle Province autonome nel processo di riforma, nonché di rilanciare tutte le autonomie regionali secondo i più avanzati modelli costituzionali europei e i valori del federalismo solidale e cooperativo e di condividere, inoltre, le richieste delle Regioni ordinarie in applicazione dei principi di adeguatezza e differenziazione. Copia del documento è stata altresì distribuita ieri ai Capigruppo consiliari.

Con riferimento al disegno di legge n. 56, legge europea, iscritto al punto 27 dell'ordine del giorno odierno e rinviato alle commissioni nella scorsa adunanza, comunico che le Commissioni consiliari II, III e IV, nella riunione del 18 maggio scorso, hanno espresso parere predisponendo un nuovo testo del provvedimento, che sarà sottoposto all'esame di quest'aula. Prego quindi gli uscieri di procedere alla distribuzione del parere e del nuovo testo del provvedimento.

La scorsa settimana è scomparso all'età di 66 anni l'avvocato Marco Bavastro, già Consigliere regionale nella X legislatura dal 1993 al 1998, eletto nella Lega Nord e poi passato all'Union Valdôtaine. Il Consiglio Valle esprime le più sentite condoglianze alla famiglia.

Domenica 24 maggio ricorre il centesimo anniversario dell'entrata dell'Italia nella Prima Guerra mondiale, un conflitto che vide coinvolte per la prima volta potenze europee e extraeuropee, con la mobilitazione di immensi eserciti e con un tributo di vite altissimo. Anche la Valle d'Aosta è stata coinvolta con 8.500 giovani inviati al fronte, di cui purtroppo 1.557 caduti, 3.600 feriti e 850 prigionieri. Invito i Consiglieri ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei caduti della Grande Guerra. Grazie.

Qualche Consigliere chiede la parola? La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Noto che anche in questa seduta cala il silenzio, ma il silenzio sulle dimissioni che sono state rassegnate da lei quattro mesi fa. Abbiamo aspettato l'esito della prima sentenza sulle spese pazze del Consiglio, l'esito della seconda, le elezioni ad Aosta, sono passati quattro mesi. Adesso far finta che tutto vada bene e che il Presidente e il Consiglio, diciamo, tutto l'Ufficio di Presidenza sia ancora legittimato a rimanere al suo posto mi sembra effettivamente una forzatura. Penso che sia doveroso dare qualche indicazione sulla data, sulla seduta del Consiglio, che a questo punto dovrebbe essere la prossima, nella quale viene portata all'ordine del giorno l'elezione del nuovo Presidente e del nuovo Ufficio di Presidenza, perché poi, se andiamo a vedere, è stata approvata da voi, noi non l'abbiamo votata quella magnifica legge che prevede la riduzione dell'indennità di funzione. Sarebbe stato anche un bel gesto nel periodo, diciamo, dall'inizio di queste dimissioni ridursi l'indennità di funzione; per carità, l'Ufficio di Presidenza ha funzionato, il Presidente ha ricoperto la sua carica, però sarebbe stato un gesto per non lasciare solo sulla carta le buone intenzioni. Io quindi penso che un chiarimento debba avvenire in questa sede, perché non possiamo andare avanti sei, sette, otto, nove, dieci, undici mesi, sennò che senso hanno queste dimissioni? Alla fine poi si alimentano quelle voci per cui gli esponenti della Stella Alpina hanno un secondo cordone ombelicale, che è quello che li lega alla poltrona e che sia difficile da tagliare. Anche per terminare con queste voci, quindi dateci un segnale, diteci quando si faranno le elezioni del prossimo Presidente del Consiglio. Se poi ci sono dei problemi in maggioranza, perché non riuscite ad avere i voti sufficienti per eleggerlo, va beh, ma sono passati quattro mesi, questa era stata la scusa: "dobbiamo consultarci", ma chi avete consultato? Con chi vi siete consultati? Io quindi penso che una risposta sia il minimo sindacale che deve essere dato non solo al Consiglio regionale, ma anche ai valdostani che assistono a questa specie di episodio senza fine di una dimissione, che è la dimissione più sofferta di tutta la storia del Consiglio regionale.

Presidente - Altri? Non vedo altre richieste, solo per correttezza, Consigliere Ferrero, ricordo che il Consiglio regionale ha dato il compito ai Capigruppo di definire in quale adunanza discutere tale tema. Abbiamo fatto la riunione dei Capigruppo ieri e non c'è stato nessuno che ha sollevato questo tema. Punto 2 all'ordine del giorno.