Oggetto del Consiglio n. 1135 del 8 aprile 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1135/XIV - Interpellanza: "Assegnazione della direzione lavori del cantiere dell'area archeologica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta".
Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Grazie Presidente.
Quest'interpellanza fa riferimento ad una notizia apparsa poco tempo fa sui giornali rispetto all'affido dei lavori di riqualificazione di Piazza Roncas da parte del Comune di Aosta ad un gruppo di imprese e professionisti. Leggendo l'incarico assegnato salta all'occhio che le imprese e i professionisti coinvolti in quest'incarico sono gli stessi che lavorano per l'area di Saint-Martin de Corléans, però con una differenza: che, per quanto riguarda l'area di Saint-Martin de Corléans, questi professionisti fanno da direzione lavori rispetto all'azienda che esegue i lavori. Sono quelli quindi che controllano lo svolgimento del lavoro stesso, mentre nel Comune di Aosta sono associati insieme per sviluppare un lavoro, quindi per farlo assieme: questo chiaramente genera un contrasto. Ora, è ovvio che sono due enti diversi, la Regione e il Comune, ma è altrettanto ovvio che se in Regione questi professionisti e quest'impresa hanno un ruolo contrapposto, eh, la cosa che accade in Comune è quanto meno strana se lavorano assieme. A questo punto faccio la domanda alla Giunta e in particolare all'Assessore Rini, che mi risponderà: se è a conoscenza di questa cosa e se non intende porre rimedio a questo problema. Grazie.
Presidente - Per la risposta, chiede la parola l'Assessore Rini, ne ha la facoltà.
Rini (UV) - Grazie Presidente.
Grazie al collega Cognetta che porta all'attenzione di quest'aula sicuramente un tema importante. Venendo subito nel merito delle risposte, con riferimento all'interpellanza di cui all'oggetto, occorre innanzitutto fare delle puntuali premesse. Innanzitutto i tecnici competenti della Sovrintendenza per i beni e le attività culturali regionali hanno appreso solo dagli organi di stampa, come peraltro il collega ricordava, dell'affido da parte dell'Amministrazione comunale di Aosta dei lavori di riqualificazione di Piazza Roncas al raggruppamento temporaneo di imprese tra la ditta Caruso e Akhet S.r.l. e con la collaborazione per la prestazione per i servizi di progettazione di COPACO, dell'architetto Perinetti e dell'ingegnere Alesina.
Ancora in premessa in seguito gli stessi tecnici hanno ricevuto, sempre per conoscenza, una lettera dello studio tecnico associato Architettura 3, in cui si evidenzia, rispetto alle attività di direzione lavori attualmente in corso presso l'area megalitica di Saint-Martin de Corléans in Aosta, una presunta situazione di incompatibilità e di sovrapposizione tra controllore, quindi della direzione dei lavori e controllato, l'appaltatore, evidenza che peraltro lei ha ben riassunto.
Infine, solo in data 2 aprile 2015, è giunta alla Soprintendenza una comunicazione da parte del Comune di Aosta, che, se non sbaglio, è proprio all'attenzione della Soprintendenza. Si comunica che, per quanto riguarda l'area megalitica di Saint-Martin de Corléans, a seguito di gara di appalto, il servizio di progettazione preliminare definitiva ed esecutiva, nonché di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza relativamente al parco archeologico nell'area megalitica proprio di Saint-Martin de Corléans è stato affidato con provvedimento dirigenziale n. 4144 del 6 settembre 2010 al raggruppamento temporaneo di professionisti costituito da undici tra società e persone fisiche, tra le quali anche COPACO S.r.l. di Aosta, che è anche il capofila, e l'architetto Perinetti. Inoltre, sempre a seguito di gare d'appalto, con provvedimento dirigenziale n. 930 del 20 marzo 2014, l'appalto per l'allestimento museale per l'area megalitica di Saint-Martin de Corléans è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da quattro diversi soggetti tra i quali l'impresa Caruso come mandante e non come mandatario. Si precisa che nei bandi, nei disciplinari di gara e nei contratti relativi ai due affidi della Regione sopra menzionati non sono previste specifiche disposizioni che vietino la collaborazione riscontrata nell'aggiudicazione dell'appalto del Comune di Aosta. Considerati i dati in nostro possesso, possiamo quindi allo stato attuale, e questo ci tengo a sottolinearlo, quindi con gli elementi di cui abbiamo cognizione di causa...affermare che innanzitutto i soggetti contraenti del Comune di Aosta non coincidono con quelli risultanti dagli affidi della Regione. Ancora: la collaborazione tra la ditta Caruso e Akhet S.r.l. da un lato e COPACO, architetto Perinetti, ingegner Alesina dall'altro, sembra circoscritta alla redazione del progetto e destinata ad esaurirsi in breve durata, specie se rapportata a quella del servizio di direzione lavori relativa al parco archeologico. Si sottolinea infine che le attività di realizzazione degli allestimenti dell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans in Aosta sono attualmente in corso e sono in linea con quelli che sono i cronoprogrammi prefissati, che prevedono la realizzazione dei lavori e la rendicontazione all'Unione europea entro il primo semestre del 2016, cosa che avevamo già confermato nella precedente seduta del Consiglio regionale. In conclusione, collega, come dicevo prima, queste sono osservazioni che facciamo con gli elementi di cui disponiamo, ma credo sia opportuno anche ricordare che, proprio per l'estrema complessità giuridica della vicenda che lei ha posto all'attenzione di quest'aula, la soluzione da adottarsi verrà ricercata sicuramente, inevitabilmente, con il supporto dell'Ufficio legale dell'Amministrazione regionale. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica, chiede la parola il Consigliere Cognetta, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Grazie Assessore.
Per la risposta, mi fa piacere che il cronoprogramma sia rispettato, mi fa un po' meno piacere, e posso dare una sollecitazione di quanto ho qui rispetto ad una determina dell'Autorità garante dell'anticorruzione: la determina n. 4 del 2003, del 12 febbraio 2003, appunto, dove spiega, diciamo così, che non ci può essere nessun rapporto di nessun tipo tra chi fa la direzione lavori e chi invece sviluppa i lavori stessi. Ora, sicuramente gli uffici sono a conoscenza di questa cosa, ma io le lascio una copia così da ricordargliela, e soprattutto direi che, al di là del raggruppamento di più persone che sono messe assieme, resta un fatto importante, che, secondo me, va evidenziato: non ci deve essere nessuna commistione tra chi controlla e chi fa un lavoro, capisce? Poi che sia un gruppo di professionisti tra i quali sono così compresi anche quelli che poi fanno i lavori assieme, vedi il caso di COPACO, che, guarda caso, è capofila, quindi è lui che gestisce direttamente, beh, questo è un ulteriore motivo di allarme, anche perché non credo che in Valle non ci siano altri professionisti che possono fare la direzione lavori di Saint-Martin, ci saranno sicuramente. Ora, lei ha citato anche un'azienda, una società che ha fatto un rilievo, questo sinceramente io non lo sapevo, ma vuol dire a maggior ragione che c'è attenzione su questo punto. Io quindi invito gli uffici sicuramente e lei in prima persona a vigilare su questa cosa, perché, secondo me, questa doppia diciamo così...questa commistione tra chi deve fare il controllo e chi invece fa il lavoro, anche se si tratta di lavori diversi o anche se si tratta solo della progettazione, quindi di una piccola parte...però lei capisce che fa suonare un campanello di allarme enorme, ma com'è possibile che se un controllore e un controllato, che dovrebbero essere in antitesi, cioè in contrapposizione...poi però su un altro lavoro si mettono d'accordo e lavorano insieme anche per una piccola parte. Questo, al di là delle specifiche tecniche, io direi suona chiaramente come qualcosa che non si può fare, al di là, lo ripeto, della determina dell'anticorruzione o di quello che succede, d'altronde prova ne è che il Comune di Aosta vi ha avvisati, vuol dire che insomma anche loro si saranno fatti scrupolo di chiedersi com'è questa cosa qui, credo io. Se per favore quindi verifica con attenzione, eventualmente spiega a questi Signori che hanno già abbastanza lavoro e possono far fare del lavoro anche a qualcun altro, non sarebbe una cosa così grave secondo me. Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 16 all'ordine del giorno.