Oggetto del Consiglio n. 1130 del 8 aprile 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1130/XIV - Interrogazione: "Problematiche riguardanti l'appalto per la gestione della "Cittadella dei giovani" di Aosta".
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Fosson.
Fosson (UV) - Grazie Presidente.
Lei mi chiede quant'è l'ammontare finanziario complessivamente versato nel periodo di proroga. Con una lettera del 16 marzo 2015 inviata alla Presidenza della Regione, per conoscenza all'Assessorato della sanità e a quello all'istruzione, l'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Aosta, Edoardo Paron, in conformità a quanto stabilito dal protocollo d'intesa assunto dalla Giunta comunale con deliberazione del 16 dicembre 2014, al fine di garantire ai sensi della legge la durata integrale del contratto stabilita dal bando di gara, che era di tre anni, ovvero di 36 mesi, all'affidatario della nuova concessione, rilevava l'opportunità che l'Amministrazione regionale si impegnasse ad assicurare uno stanziamento finanziario anche a valere sul bilancio 2018, essendo posticipata di alcuni mesi, per i mesi appunto da gennaio a maggio; che mantenesse la proporzionalità della misura di compartecipazione tra i vari Enti, tra cui l'Assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali il 30 percento, l'Assessorato dell'istruzione e cultura il 25 percento, il Comune di Aosta il 40 percento e il CELVA il 5 percento. Su questa base, in data 27 marzo, con la DRG n. 461 la Giunta regionale ha deliberato che per la somma di euro 114.583 per l'anno 2018 sarà previsto un apposito finanziamento per la copertura dei rispettivi capitoli dei bilanci futuri.
Lei mi chiede se siamo a conoscenza "dei motivi delle proroghe e dei ritardi nell'affidamento all'Associazione di imprese vincitrici nell'appalto", questo penso sia il cuore dell'interrogazione. Ricordo che il procedimento relativo all'affidamento della gestione della Cittadella dei giovani è di competenza del Comune di Aosta, che ha stabilito la tempistica per l'espletamento dell'iter previsto per la gara di appalto. Lo stesso ci ha comunicato nel corso degli ultimi mesi le tre proroghe: la prima dal 1° novembre al 31 dicembre 2014, la seconda dal 1° gennaio al 28 febbraio, la terza e ultima dal 1° marzo al 31 maggio 2015, che si sono susseguite dopo la scadenza del precedente appalto per la gestione della Cittadella dei giovani. Sono dovute, queste proroghe, come indica l'Assessore Paron, a motivi puramente tecnici, al fine di permettere il perfezionamento della procedura di gara stessa. Tali proroghe sono state messe in atto dal Comune di Aosta per consentire di garantire la continuità del servizio svolto dalla Cittadella dei giovani a favore dei giovani valdostani. Nella nota si fa presente a tal proposito che non vi saranno ricadute economiche per i nuovi gestori della Cittadella dei giovani a seguito delle proroghe e dei ritardi nell'affidamento della gestione della Cittadella, in quanto l'appalto triennale precedente, previsto dal 1° gennaio al 31 dicembre, è stato ridefinito per il periodo 1° giugno-31 maggio 2018.
Quali sono state le "valutazioni da parte del Governo regionale in merito alle ricadute sul servizio conseguenti alle deroghe e ai ritardi". La decisione del Governo, su richiesta del Comune, di avvalersi di proroghe, in attesa che subentrasse l'Associazione di imprese vincitrici dell'appalto per la gestione per il periodo 1° giugno-31 maggio, ha permesso - e questo è stato il motivo che ha spinto la Giunta a questa conferma di questa terza proroga -, come già affermato, di non interrompere il servizio svolto dalla Cittadella dei giovani, che ha tre iniziative, per esempio, nel mese di aprile, a favore della popolazione giovanile della regione. Gli ex gestori hanno infatti mantenuto gli impegni presi in precedenza con i giovani fruitori degli spazi presenti nella struttura e si garantisce così la realizzazione di questi eventi. Grazie.
Président - Pour la réplique, la parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Avevamo già presentato all'inizio di settembre un'interrogazione riguardante l'appalto e la proroga della gestione della Cittadella dei giovani: mi riferisco al settembre 2014, all'anno scorso, e anche il collega Guichardaz aveva presentato un'interpellanza su quest'argomento qualche tempo dopo. Si sapeva da cinque anni che quest'appalto sarebbe scaduto, nonostante questo le proroghe affidate all'ex gestore, a Leone Rosso di fatto, sono state ben tre, non si è riusciti a fare l'appalto nei tempi previsti, in seguito ci sono stati problemi nella costituzione e nella convocazione della commissione che doveva esaminare le procedure d'appalto, infine la proroga, la terza proroga, nonostante vi sia già stato un vincitore d'appalto, tra l'altro, un vincitore che ha un punteggio piuttosto elevato...ciononostante ancora c'è stata una proroga per permettere un approfondimento, insomma, roba degna di Fantozzi, ma poco divertente. Nel frattempo però si sono versate ingenti somme all'ex gestore, la Leone Rosso, come dicevamo, e si è di fatto allungato l'appalto di quasi un anno, non di qualche giorno, con benefici evidenti per qualcuno...e finalmente la proroga, che speriamo sia l'ultima, è prevista per fine maggio. Solo recentemente, tra l'altro, abbiamo visto la determina del Comune di Aosta (15 giorni fa)...si è aggiudicata la gestione al gruppo vincitore. Come dicevamo, fino a fine maggio...comunque è stata prorogata la gestione a Leone Rosso fino a dopo le elezioni comunali, che si terranno il 10 maggio come sappiamo. Si è in parte in questi giorni allontanato il conflitto di interessi, ma soltanto in parte e mi auguro che la Cittadella dei giovani non diventi una sezione di partito nella campagna elettorale, come in parte lo è stato nel periodo precedente.
Un anno di proroga, checché se ne dica, non può non aver avuto effetti negativi sul servizio che dovrebbe fornire la Cittadella, quasi un anno di proroga...avrà certamente avuto positivi effetti sulle casse di qualcuno, ma è evidente che non può che aver avuto effetti negativi sul servizio generale di questa Cittadella. In termini generali poi è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità da parte della politica e della burocrazia comunale e regionale di prevedere e gestire degli appalti. Ricordiamoci, come diceva anche lei, che la Regione versa poco meno di 300 mila euro per questa gestione: 150 dall'Assessorato della sanità e 120 da quello della cultura, cifre comunque significative, che dovrebbero anche spingere l'Amministrazione regionale ad avere un maggiore controllo su queste procedure, difatti si è prorogato l'appalto fornendo un servizio inevitabilmente peggiore agli utenti della Cittadella. È mai possibile che niente funzioni come si deve in questi casi? Lasciamo stare anche il conflitto di interesse e le vicinanze politiche, facciamo finta di non vederle, ma è possibile che non riusciate mai a far funzionare le cose come dovrebbero funzionare? Tre proroghe, tra l'altro, l'ultima già quando la commissione esaminatrice aveva affidato di fatto la vittoria ad una delle due cordate concorrenti...è veramente l'esempio di come non si devono fare le cose.
Sono evidentemente insoddisfatto della risposta. Mi auguro che questa vicenda si concluda positivamente e che i nuovi gestori forniscano un servizio migliore dei precedenti. Non sarà particolarmente difficile, ma comunque è importante che lo facciano. Ci auguriamo che questa sia l'ultima proroga e che in futuro questi appalti vengano gestiti con maggiore lungimiranza, con i tempi previsti e che vengano rispettate le date, anche perché poi sono anche attività economiche che devono prevedere una programmazione per chi partecipa a questi appalti e una gestione di questo tipo fa dei danni a tutti. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 10,06 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Grazie Bertin. Punto 11 all'ordine del giorno.