Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1128 del 8 aprile 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1128/XIV - Interrogazione: "Eventuali promozioni e aumenti di stipendio effettuati presso la Casa da gioco di Saint-Vincent".

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Perron, ne ha facoltà.

Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.

Collega Viérin dal 1° gennaio 2015 al 31 marzo sono avvenuti alcuni passaggi di livello non discrezionali da parte dell'azienda, ma motivati dal rispetto di obblighi, quali l'applicazione del contratto di lavoro, accordi sindacali oppure l'applicazione del Codice civile. Nel dettaglio ci sono stati il passaggio dal sesto livello al quinto livello di 14 croupiers Roulette francese e Fair Roulette e un changeur Chemin de fer, in applicazione dell'articolo 6 del contratto collettivo aziendale di lavoro, ex contratto SITAV, che regola i passaggi di carriera degli impiegati tecnici. Questo ha comportato un incremento mensile lordo individuale di 190 euro. C'è stato un passaggio dal sesto livello al quinto livello di tre guardiani esterni, in applicazione degli accordi sindacali del 30 luglio 2014, che hanno previsto l'adeguamento delle mansioni al servizio di autista per la clientela della struttura alberghiera, questo passaggio ha comportato un incremento mensile lordo individuale di 180 euro; un passaggio dal livello terzo al livello secondo di sei vice-ispettori del reparto Roulette francese e Fair Roulette, che hanno acquisito le mansioni superiori di ispettori stante il disposto dell'articolo 2103 del Codice civile comportando un incremento mensile lordo individuale di 96 euro. Nello stesso periodo è anche avvenuto un passaggio di livello discrezionale da parte dell'azienda, cioè per scelta aziendale, che è finalizzata allo sviluppo dell'attività, cioè dal 1° aprile 2015 è stato previsto il passaggio al primo livello della Signora Lucina Grivon, i cui dettagli saranno esplicitati più puntualmente in risposta all'interpellanza successiva del collega Ferrero. Grazie.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Viérin, ne ha facoltà.

Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.

Grazie Assessore per la risposta, ma lei conferma che...senza entrare nel merito degli accordi sindacali o delle disposizioni del Codice civile, del quale non sindachiamo sicuramente, che fanno parte sicuramente di un discorso a parte, rispetto a qualche ossimoro di cui si era vociferato e che lei oggi conferma...diciamo questo perché in un momento in cui si parla di crisi...è una crisi che è inutile che stiamo qui a ribadire...non più tardi di ieri, in un servizio sul TG regionale della RAI ha evidenziato come il trimestre di inizio anno sia stato un trimestre negativo. È una situazione che preoccupa per tanti aspetti, di cui abbiamo parlato tante volte in quest'aula e non solo; a fronte di questa situazione, abbiamo dei passaggi di livello che sono obbligati a quanto lei dice e abbiamo invece ancora delle scelte discrezionali, che arrivano proprio...e soprattutto delle scelte discrezionali che vanno sulle figure che sono nelle parti più alte dei dirigenti, che vanno ad incidere poi...Assessore, lei non ci ha detto, da un punto di vista contrattuale, quale sia l'aumento e quali siano i costi.

Noi diciamo solo che in un momento di forte difficoltà si sono chiesti sacrifici all'azienda intesa come lavoratori, si sono chiesti sacrifici attraverso dei piani che ancora oggi hanno lasciato dei segni, da un punto di vista sindacale, sulle persone e c'è questo paradosso, invece, di promozioni discrezionali soprattutto sui primi livelli. Le chiediamo anche, Assessore - torneremo su quest'aspetto - se sia stata fatta una valutazione dei primi livelli che ci sono all'interno dell'azienda, che magari sono sottoutilizzati e che potevano essere riqualificati o comunque a livello di sistema di razionalizzazione utilizzati evitando delle promozioni, che poi ci chiediamo - e su questo altri colleghi entreranno nel merito - quali siano i criteri.

Scusi la battuta, visto che noi non abbiamo fatto nomi, ma i nomi li ha fatti lei, non vorremmo che, da una parte, si parlasse di riduzione degli stipendi degli amministratori locali e poi, dall'altra parte, si compensasse con altri discorsi, magari anche e soprattutto in periodo di campagna elettorale per fidelizzare sempre o per mantenere le persone nel sistema. Noi crediamo, Assessore, che su questa cosa bisogna fare un approfondimento, perché noi qui Amministratori che siamo Consiglieri, o voi Assessori, il Governo, la Giunta, rispondiamo di fronte alla gente che ci dice: "ma va così male il Casinò che fate delle promozioni - "fate" inteso voi - sui livelli alti proprio in un momento di difficoltà?". La gente queste cose non le capisce e si rischia anche di banalizzare invece chi ha avuto degli avanzamenti di carriera, come lei, Assessore, ha giustamente detto, che invece rilevano all'interno di situazioni contrattuali, allora, sono queste cose che nel sistema, secondo noi, non funzionano: due pesi e due misure, che criteri ci sono; oggi in un momento soprattutto di difficoltà queste scelte vengono ancora comprese meno.

Noi quindi veramente, Assessore, lamentiamo questo paradosso, quest'ossimoro che nella Casa da gioco degli sprechi...ad oggi viene ad aggiungersi a tutto ciò che è stato detto in questi anni... Tranquillamente il sistema promuove le persone così...sapendo che i costi tanto ricadono sulla collettività, intesa come tutti i cittadini, perché poi il Casinò è patrimonio dell'intera comunità valdostana e poi, se va male, alla fine si chiedono i sacrifici sempre agli stessi, mentre i privilegiati riescono ad essere così non solo salvati, ma addirittura promossi, e ci chiediamo anche che promozione sia in un momento in cui effettivamente i conti del Casinò sono in rosso. Questo non fa onore alla vostra gestione, ci dispiace perché lei, Assessore, è stato nella sua risposta molto onesto e trasparente e confidiamo che lei possa magari intervenire su questa questione. Sicuramente noi attraverso qualche altro atto magari torneremo a discutere di questa vicenda in questo Consiglio, magari chiedendole un impegno ad intervenire per vedere se si può revocare questa cosa, perché sicuramente questa è una nota stonata in un momento in cui già le cose vanno male malgrado le promesse che voi e soprattutto chi per voi sta così cercando di veicolare per dire che il Casinò sta cercando di risollevarsi, ma all'interno ancora i paradossi vivono e sicuramente non sono queste situazioni che faranno risollevare la Casa da gioco. Grazie.

Presidente - Grazie. Punto 9 all'ordine del giorno.