Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1098 del 25 marzo 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1098/XIV - Interpellanza: "Impegni per la soluzione dei problemi relativi alla liquidazione dei contributi previsti dal Piano di sviluppo rurale".

Presidente - Per l'illustrazione chiede la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.

Nogara (UVP) - Merci Président.

Bene, questa interpellanza che abbiamo presentato come gruppo UVP segue la risoluzione che era stata presentata qui, in aula, il 17 dicembre 2014. Ecco, io volevo solo fare una piccola premessa: di questa interpellanza io ne ho parlato nell'ultima riunione della commissione consiliare che abbiamo fatto la scorsa settimana; ne ho parlato perché a questa risoluzione avevamo partecipato tutti, l'avevamo firmata tutti e, come si ricorda Assessore, l'abbiamo anche messa giù insieme, a più mani. Come le ricordavo prima, però, questa risoluzione è del 17 dicembre.

Io non mi perdo a leggere tutti i punti previsti in questa risoluzione e che lei aveva preso l'impegno di far rispettare. Di tutti questi punti sicuramente le posso dire che, ad oggi, il primo punto è stato rispettato, nel senso che c'è stato un confronto tra AREA e CAA valdostani per affrontare i diversi problemi che abbiamo; penso che vi ricordiate tutti che addirittura abbiamo fatto un incontro qui, in Consiglio, con tutti gli attori, per questo problema. Infatti ci eravamo visti qui con tutti i CAA, ci eravamo visti qua con i Consiglieri regionali, con l'Assessore competente, e avevamo poi tirato giù questi punti. Di questi punti, come le dicevo prima, il primo punto, che era quello di istituire un tavolo di confronto permanete tra AREA e CAA, è stato fatto.

Ci troviamo però poi il secondo punto: "a garantire tramite il direttore di AREA VdA l'invio di comunicazioni puntuali da parte di AREA VdA agli agricoltori". Ecco, questo ad oggi non è stato fatto, specificando le motivazioni del perché non venivano pagati o non pagati, e così mi sono informato in questi giorni. Si voleva fare questa cosa, ma poi, forse per problemi di privacy, perché non era l'AREA che doveva farlo, ma magari qualcun altro, non è stato fatto; perciò il secondo punto non è stato fatto, che era uno dei punti, come si ricorda, più importanti.

Poi: "a farsi parte attiva nelle relazioni con l'organismo pagatore centrale AGEA, per meglio far emergere le particolarità della realtà valdostana". Ecco, io in questi giorni mi sono informato perché mi era giunta all'orecchio una cosa particolare, nel senso che col PSR la Comunità europea impone, soprattutto all'Italia, alle Regioni italiane, di contribuire per la banda larga. Allora, io direi che una Regione come la nostra...e, se ben ricordo, la Regione Valle d'Aosta in vari casi ha declamato il fatto che era tra le prime Regioni d'Italia ad aver portato la banda larga in tutti i comuni della Valle...ecco, mi è giunto all'orecchio che ci sono 5 milioni di euro sul PSR che sono destinati alla banda larga. Questa mi sembra una cosa un po' irreale, ed è per questo che io dico tante volte che giustifico il direttore Francesia che non riesce a incidere giù, a Roma, con l'AGEA. Probabilmente è politicamente che bisognerebbe intervenire, ma non solo...mi riferisco a lei, che chiaramente è l'Assessore all'agricoltura, ma anche con ai nostri Deputati, ai nostri Senatori, perché penso che il povero Francesia che va giù all'AGEA non so quanto venga considerato...ecco, è quello che si voleva dire. Questo è uno dei punti importanti che bisognerebbe portare a Roma: per usare questi 5 milioni di euro non per la banda larga che noi, qui, in Valle, abbiamo già, ma per usarli nel settore dell'agricoltura. E poi, come le ho già ripetuto diverse volte, ci sono ancora degli agricoltori - per fortuna è solo qualche caso - che, pur essendo in regola con tutto, per il fatto delle numerose particelle che devono inserire non sono ancora stati pagati. Ecco, io dico che questa è una vergogna, perché è gente che ha tutto a posto, tutto in regola, e non si riesce ancora a risolvere questo problema. Quindi questo è un altro punto che alla fine non è stato preso in considerazione.

Poi: "a porre particolare attenzione, tramite interlocutori tecnici, nell'elaborazione del fascicolo aziendale così come ipotizzato nell'agenda per la semplificazione". Qui mi pare che il direttore generale stia facendo qualcosa, mi hanno detto che ha avuto dei contatti col CAA per fare qualcosa in questo senso. Vorrei avere delle delucidazioni o delle informazioni da lei per sapere se è vero che questo avviene.

Per finire: "monitorare costantemente l'attività istruttoria per verificare effettivi miglioramenti dal punto di vista delle tempistiche per l'invio al pagamento" (e qui sempre rispetto ad AGEA). Ecco, tornando al secondo punto, quando le dicevo appunto di garantire tramite il direttore AREA anche dei contatti con i CAA, le dirò che questa collaborazione...sì, c'è, a parole, nelle riunioni, ma da quanto mi risulta ci dovrebbe essere effettivamente un po' più di collaborazione quando ci sono pratiche con problemi che immediatamente i CAA potrebbero risolvere...è sufficiente tramite mail, tramite telefonate sopperire a questo problema.

Quanto le chiedo, come le avevo detto prima, non è a nome dell'UVP, ma a nome di tutta la commissione. Ne abbiamo parlato in commissione, è stato un lavoro che è andato avanti due mesi, l'abbiamo fatto con lei, si ricorda? Proprio quando abbiamo presentato questa risoluzione ci siamo trovati insieme per mettere giù dei punti fattibili...ecco, adesso ci troviamo praticamente ad aprile che...sì, hanno fatto qualche riunione, quasi come per darci un contentino e dire: "vedete, abbiamo fatto qualche riunione, ci siamo visti", ma per tutti gli altri punti non è stato fatto niente! Le chiedo per cortesia nuovamente qui, in aula, l'impegno di muoversi verso l'AREA perché si dia una mossa proprio su questi problemi. Grazie.

Presidente - Per la risposta chiede la parola l'Assessore Testolin; ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Grazie Presidente.

È un argomento che abbiamo già avuto modo di affrontare anche dopo l'approvazione di questa risoluzione e sul quale, sinceramente - al di là di alcune criticità che perdurano, perché non è che tutti i problemi riescono ad essere risolti in tempo zero, ma necessitano comunque di un'evoluzione e di approfondimenti - si è lavorato per dare corso e gambe a questa risoluzione. A tal proposito, si segnala come ci si sia da subito attivati in merito al primo punto per ottemperare agli impegni assunti con l'approvazione della risoluzione, come peraltro già segnalato, appunto, in occasione del Consiglio regionale del 27 gennaio scorso, e si evidenzia come si stia lavorando in maniera continuativa e puntuale sui 5 punti indicati nella risoluzione.

Nel dettaglio, riguardo al 1° punto: "istituire un tavolo di confronto permanente tra AREA e i CAA", si ribadisce che tale attività fosse già stata intrapresa dall'Assessorato, in quanto, immediatamente dopo gli incontri con la III Commissione (com'è noto), è stato convocato un primo tavolo di confronto il 1° dicembre 2014; dopo l'approvazione della risoluzione sono stati convocati altri due incontri, in data 21 gennaio e 17 febbraio, e al tavolo di confronto hanno partecipato, come previsto, i CAA, AREA VdA, oltre ai componenti evidentemente delle strutture dell'Assessorato. All'ordine del giorno degli incontri, proprio per testimoniare che non sono state fatte delle riunioni così per farle, ma che erano finalizzate comunque a concentrarsi su problematiche puntuali, sono state iscritte le problematiche esistenti anche a seguito di segnalazioni dei CAA stessi, per una loro analisi congiunta. In particolare, all'interno dei tavoli di confronto sono stati affrontati una serie di temi proposti dall'autorità di gestione e da AREA VdA, oppure stimolati dai CAA, che hanno riguardato a titolo di esempio la nuova programmazione e i relativi impegni, oppure questioni più squisitamente tecniche, come le nuove tematiche legate al varo del nuovo premio unico. Nel corso di tali riunioni è emersa da parte dei CAA - e verranno approfondite nei prossimi incontri, peraltro già programmati - anche una serie di proposte finalizzate a temi specifici, quali ad esempio l'informazione degli agricoltori che incorrono in problematiche relative a sanzioni e mancato rispetto degli impegni del PSR. In merito a questa specifica problematica, che è stata sottolineata anche nel suo intervento, effettivamente c'è ancora del lavoro da fare per comunicare in maniera più puntuale e trovare un modo standardizzato per dare questa comunicazione, che non sia la mail o la telefonata sporadica. Durante lo svolgimento dei lavori vengono quindi analizzate congiuntamente le modalità per migliorare e completare il servizio attuato da AREA VdA. Si segnala a tal proposito che il prossimo tavolo è già stato convocato per la fine del mese e avrà come ordine del giorno la calendarizzazione degli impegni per chiudere le ultime problematiche esistenti, tra cui la regolarizzazione delle domande mancanti delle annualità 2009; ci si era impegnati per la primavera di quest'anno a portare materialmente a Roma queste domande sulle quali è stato fatto un lavoro di ricerca per poterle presentare nella maniera desiderata ad AGEA, e quindi in questa seduta si analizzerà questa problematica e le singole problematiche specifiche di queste domande. Nei prossimi incontri, inoltre, si definiranno e si cercheranno di impostare le procedure per una puntuale comunicazione tramite i CAA agli agricoltori in merito alle problematiche legate ad anomalie sulle domande.

In merito al secondo punto della risoluzione: "garantire tramite il direttore di AREA l'invio di comunicazioni puntuali agli agricoltori", si evidenzia che fin dalla decisione e in corrispondenza delle autorizzazioni alla liquidazione della campagna 2014, AREA VdA invia le informazioni alle aziende che dispongono di PEC a proposito dell'avvenuta autorizzazione alla liquidazione. A tal proposito si segnala come ad oggi circa 2.300 comunicazioni siano state inviate agli agricoltori. Manca l'altro aspetto sul quale si sta cercando di trovare e di migliorare quella che può essere una comunicazione. Evidentemente è leggermente più complesso rispetto al fatto di comunicare un procedimento che si è concluso.

Per quanto riguarda il terzo punto: "farsi parte attiva con AGEA per meglio evidenziare le specificità regionali", si sottolinea che sia nella fase finale della programmazione 2007-2013, sia per quanto riguarda la prossima programmazione, le specificità regionali sono state adeguatamente evidenziate; ovviamente, per quanto possibile, fanno riferimento alla nuova condizionalità, alle nuove misure connesse al PSR e alla verificabilità e compatibilità delle misure. Lei peraltro ha parlato di banda larga...la banda larga è un aspetto che non tocca direttamente AREA, ma tocca il panorama del Programma di Sviluppo Rurale nel suo insieme. Relativamente a questa problematica, che è una problematica che vedrebbe tutti i PSR italiani obbligati ad inserire nel loro piano finanziario una quota da riservare alla banda larga, la Regione autonoma Valle d'Aosta si è già espressa, tramite l'Assessorato e tramite anche la Presidenza, in merito alla segnalazione che i fondi destinati alla banda larga in Valle d'Aosta sono già stati stanziati su altri programmi di sviluppo regionale e che vedranno lo sviluppo negli anni 2016-2017, con il completamento di una copertura importante del nostro territorio. Nonostante questo, a livello generale è stato richiesto all'Italia, da parte della Comunità europea, di provvedere alla banda larga con l'inserimento in tutti i PSR di una cifra globale, alla quale l'Italia si è impegnata ad aderire, cifra globale che poi è stata spalmata sui vari PSR. Per quanto ci concerne, sono in corso ancora trattative con altre Regioni per valutare se queste siano in grado di assorbire anche la quota da destinare alla banda larga che sarebbe stata attribuita alla Valle d'Aosta, in modo da poterci scaricare di quest'onere. Quindi sono già state messe in atto delle iniziative in questo senso, che però sono in fase ancora di contrattazione, sia con lo Stato centrale che con le altre Regioni, per riuscire a dare una risposta positiva e a non sottrarre risorse evidentemente all'agricoltura pura, compresa come all'interno di quelle che sono le misure del Programma di Sviluppo Rurale.

Per quanto concerne, invece, l'agenda della semplificazione, che trae i presupposti dal precedente punto, colgo l'occasione per segnalare come il Ministro Martina proprio nei giorni scorsi abbia affermato che è in fase di dirittura d'arrivo, paventando già a breve la possibilità di presentare le domande PAC, quindi non quelle del PSR, in maniera precompilata. Facendo invece riferimento alla creazione di un'interfaccia di dialogo tra le banche dati, occorre segnalare come AGEA, in un incontro risalente al 27 gennaio, abbia comunicato che questa funzionalità verrà messa a disposizione a partire presumibilmente dalla campagna 2016, permettendo così agli agricoltori di presentare una domanda unica che potrà accorpare più richieste di aiuto. Quindi si è in fase di studio e di lavoro sull'implementazione delle banche dati e l'interfaccia tra le stesse.

In relazione all'ultimo punto della risoluzione approvata a dicembre: "monitorare costantemente l'attività istruttoria per verificare effettivi miglioramenti dal punto di vista delle tempistiche di invio al pagamento", si sottolinea come l'intensa attività istruttoria a valere sull'annualità 2014 abbia generato un volume considerevole di pagamenti; il monitoraggio della loro esecuzione ha considerato le tempistiche di autorizzazione, le finalità della correttiva istruttoria e la risoluzione di problematiche legate ad annualità pregresse. È stato messo in evidenza che le tempistiche dei pagamenti a partire dalla creazione dell'elenco regionale alla liquidazione rimangono di circa 30-40 giorni, malgrado l'utilizzazione della firma digitale e l'autorizzazione degli elenchi di pagamento e, a tal fine, si provvederà a un ulteriore sollecito presso AGEA per vedere di contenere ulteriormente queste tempistiche. La possibilità di applicare le funzionalità previste alla cosiddetta "correttiva", cioè per modificare eventuali errori all'interno dell'inserimento delle domande, come illustrato durante i lavori della III Commissione, è stata fortemente limitata da AGEA, rendendo sempre più necessario il rilascio da parte dei CAA di domande sempre più aderenti all'effettiva situazione colturale, il che costituisce anche un obbligo dichiarativo specifico da parte dell'agricoltore. A tal fine i tavoli di concertazione sono utili per veicolare questo tipo di informazioni. Rispetto alla criticità relativa alle annualità pregresse, l'attività di chiusura è in corso di effettuazione e, pur essendo costantemente oggetto di attenzione, ha permesso di liquidare oltre un milione e 100 mila euro su domande antecedenti al 2012. Nel corso dei prossimi mesi verranno riconsiderate tutte le situazioni potenzialmente integrabili e risolvibili.

In conclusione, dunque, si ritiene che questo momento istituzionale di confronto sia comunque proficuo, al di là della normale e quotidiana attività di collaborazione che regola i rapporti tra CAA e AREA, così come peraltro sottolineato anche dal collega Nogara e dalle strutture dell'Assessorato, e che quanto sopra esposto abbia comunque consentito di dare delle risposte rispetto all'impegno assunto in aula con l'approvazione della risoluzione, ma soprattutto agli agricoltori valdostani, che si sono visti risolvere sicuramente non tutte le problematiche sul tappeto, però con un lavoro certosino si è cercato di dare delle risposte concrete. Merci.

Presidente - Grazie. Per la replica ha chiesto la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.

Nogara (UVP) - Merci Président.

Assessore, io non le chiedevo che il giorno dopo la risoluzione, una settimana dopo, un mese dopo, si risolvessero tutti i problemi, non siamo a questi livelli! Un problema importante che avevamo sollevato e che non ci sembra così gravoso e così difficile da risolvere era la comunicazione, e sulla comunicazione avevamo dato due alternative, perché AREA sa benissimo che gli agricoltori e gli allevatori hanno la possibilità di essere collegati tramite PC alla rete, ma si chiedeva al limite di fare delle comunicazioni ai CAA, affinché i CAA facessero da tramite...questo non avviene ancora! Io non entro nei problemi, però non mi sembra una cosa così difficoltosa da attuare; quando si conosce il problema, si inserisce, si manda al CAA la situazione dell'allevatore e dell'agricoltore, così almeno tutti sanno di che morte devono morire!

Allora, ripercorrendo tutti i punti che mi ha elencato, secondo lei è praticamente quasi tutto fatto. Io le riconosco che il punto 1 è stato attuato, ma è stato l'unico, secondo me, e per fortuna quasi immediatamente, cioè l'incontro tra AREA e i CAA in cui si è discusso dei vari problemi che ci sono e che ci potrebbero essere sui pagamenti, sulle varie misure del PSR, eccetera.

Il punto 2, quello della comunicazione, è completamente fermo, ma come avevamo già specificato in sede di vari incontri in commissione, è il punto forse più importante, perché gli agricoltori e gli allevatori si accorgono solo al momento dei pagamenti che hanno poi dei problemi! Allora incomincia il giro di valzer: incominciano ad andare al CAA, incominciano ad andare all'AREA, mentre invece sarebbe così semplice, quando AREA sa il motivo o perché sono stati bloccati, immediatamente comunicarlo ai CAA! Questa non mi sembra una cosa così terribile da dover fare! In questi mesi, poi, siamo sempre stati un po' abituati da lei a sentirci dire che siamo in fase o di contrattazione o che stiamo facendo...okay, speriamo, eh, perché qui è un continuo sentirsi dire: "sì, sì, ma noi ve l'abbiamo detto, noi l'abbiamo fatto"...e cosa aspettiamo adesso? Forse c'è anche un po' da spingere, da pungolare, da vedere, da muoversi e da fare...siamo abituati alla burocrazia che abbiamo qui e, soprattutto, a livello nazionale...ecco, forse è quella un po' da spingere, perché altrimenti non andiamo da nessuna parte.

Relativamente a quello che mi ha citato sulla banda larga, io mi sono andato a vedere tutti i comunicati fatti dalla Regione: teoricamente, qui, in Valle, tutti i comuni sono serviti dalla banda larga. C'è stata anche una gran pubblicità su questo, è stato detto che siamo tra le prime Regioni d'Italia ad aver adottato questo sistema, e le volevo dire...quello della banda larga era solo un esempio eh, non è che io volevo parlare della banda larga...esatto, son 5 milioni di euro, e capisce che 5 milioni di euro non usati per la banda larga ma per gli agricoltori e gli allevatori è tutta un'altra cosa! Ecco, allora, proprio perché è una cosa importante e proprio perché noi, qui, a livello regionale siamo abbastanza avanti per la banda larga...politicamente, io dico "politicamente" bisognerebbe riuscire a combinare qualcosa! Questo era un esempio che le facevo, ma forse ci sarebbero tanti altri confronti che dovremmo fare con AGEA a livello politico.

Poi ho dei dubbi sul fatto che il Viceministro dice che sono già pronti i modelli per ognuno...ecco, lì sarà un po' difficile, lo vedo un po' difficile come progetto, ma questo non dipende né da lei, né da AREA, bensì dipende esclusivamente da AGEA, sarà una cosa difficile da poter attuare.

Riguardo al 5° punto, quello che lei mi citava sui vecchi pagamenti e sui contatti con AGEA...è proprio in quello che la comunicazione è importantissima! No, io non so se siamo solo noi o voi o qualcun altro che ha discusso di questo problema, ma ultimamente abbiamo avuto di nuovo una processione di persone che diceva: "sì, sì, voi ci avete detto che adesso ci avreste pagati, ma non abbiamo ancora visto niente"! Allora qua torna di nuovo in ballo la comunicazione, il 5° punto è legato al 2°! Se la gente non sa niente...tante volte basterebbe anche un comunicato stampa! Se non abbiamo la possibilità di comunicare direttamente agli allevatori, di non comunicare ai CAA (e non so perché), bastano anche dei comunicati stampa per informare le persone di quello che sta succedendo!

Io le chiedo questo, che è la cosa, secondo me, secondo noi, più semplice: se riusciamo con un po' di buona volontà in poco tempo (perché ormai sono già passati 4 mesi), in pochissimo tempo, ad azionare un po' le persone che abbiamo e che lavorano ad AREA, almeno per fare questo punto. Grazie.

Presidente - Grazie Consigliere Nogara. Possiamo sospendere i lavori, che riprendiamo alle 15,30 ripartendo dal punto 18. Buon appetito.

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La seduta termina alle ore 13,10.