Oggetto del Consiglio n. 1095 del 25 marzo 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1095/XIV - Interpellanza: "Notizie in merito alla rinuncia da parte della Juventus ad effettuare il ritiro precampionato in Valle d'Aosta".
Presidente - Per l'illustrazione chiede la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.
Gerandin (UVP) - Merci Président.
Ormai, per quello che riguarda il ritiro precampionato della Juventus, ci sono una serie di voci che si rincorrono, di notizie più o meno attendibili, più o meno confermate, che ci dicono che il ritiro precampionato della stagione 2015-2016 con ogni probabilità non verrà effettuato a Châtillon. Ora, una breve ricostruzione, per chi non è a conoscenza: nel 2012 viene sottoscritto un accordo, una convenzione, a luglio del 2012, in cui si prevede che la Juventus effettui per tre stagioni (2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015) il ritiro precampionato con una spesa di 620 mila euro più IVA per il 2012-2013, 800 mila più IVA per il 2013-2014 e 900 mila più IVA per il 2014-2015. Poi per scelte societarie legate a scelte diverse non viene effettuato il ritiro precampionato della stagione scorsa e, in data 12 agosto del 2014, tra le parti, vale a dire tra la Regione, il Comune di Châtillon, il Comune di Saint-Vincent, la fondazione e la società Juventus viene perfezionato quello che viene chiamato addendum, vale a dire un'aggiunta all'accordo e, in questo, viene previsto che il ritiro precampionato si svolga nella stagione 2015, per cui il tutto viene spostato, anche in termini economici. Quello che viene ribadito ed è molto importante è che nella convenzione iniziale vengono previsti chiaramente una serie di obblighi contrattuali, tra cui anche l'ipotesi di violazione da parte della Juventus degli obblighi previsti agli articoli 411-413, fatto salvo il diritto della Regione al risarcimento del danno eventualmente arrecato per non rispetti contrattuali. Nell'addendum, nell'accordo risottoscritto il 12 agosto 2012, viene ribadito che questi termini e queste penali vengono riconfermate.
Ora la mia domanda, la nostra domanda, è molto semplice: noi vorremmo capire se vi sia stata una comunicazione ufficiale, perché ormai le notizie si rincorrono, e soprattutto il danno che ne sta derivando per quello che riguarda le attività economiche che avevano basato la stagione estiva sul ritiro precampionato della Juventus sono davvero ingenti. Da parte dell'Amministrazione regionale, noi, in questo momento, abbiamo solo avuto delle parziali conferme, abbiamo saputo da lei, Assessore, che c'erano delle difficoltà. Allora noi vorremmo capire se c'è stata una comunicazione ufficiale, se ci sono ancora dei margini eventualmente per ricomporre questa situazione, e vorremmo anche capire come mai la Regione, a seguito anche della sottoscrizione dell'accordo siglato ad agosto del 2014, essa stessa non abbia rispettato una scadenza che era prevista all'interno di questo accordo, vale a dire il pagamento della prima rata, di 400 mila euro più IVA, al 31 dicembre 2014. Noi riteniamo che se gli accordi vanno sottoscritti, vanno rispettati, e non vorremmo che questo mancato pagamento della prima rata al 31 dicembre 2014 comporti magari per la Regione il fatto di non avere più diritto ad una rivalsa, ad una richiesta danni. Dico questo anche perché nell'accordo che avete sottoscritto c'è una parte in cui si prevede che si potrà contestare tale inadempimento per iscritto alla parte inadempiente con una diffida, da adempiere entro il termine di 15 giorni dal ricevimento dell'intimazione.
Ora, noi vorremmo capire se prima di tutto c'è una comunicazione ufficiale sul fatto che la Juventus non faccia più il ritiro, come mai non sono stati versati questi acconti legati alla sottoscrizione di un contratto, quali possono essere le conseguenze del perché non sono stati versati, se sono stati sfruttati i 15 giorni per avviare una diffida e se sono stati rispettati i termini di 15 giorni per il discorso dell'intimazione. Questo perché, al di là di tutto, verrebbe a colpire pesantemente una realtà, una realtà che è già toccata dalla profonda crisi del Casinò. Gli operatori, più che notizie sul ritiro della Juve, stanno fioccando disdette a non finire, ma non solo: se si va anche sui siti di alcuni tifosi o di quelli che avevano programmato, addirittura ci sono delle pagine in cui costoro si dicono compiaciuti del fatto che la scelta non sia più ricaduta sulla Valle d'Aosta e che si aspettavano...presumono e auspicano che in futuro si vada in Trentino. Ora, io penso che la Valle d'Aosta abbia anche un'immagine da difendere, al di là di tutto, soprattutto debba fare un'analisi molto chiara e dare eventualmente delle prospettive ed alternative ad una zona che l'anno scorso ha vissuto...i dati ce lo dimostrano: si parla di oltre 50 mila passaggi o persone in più...è chiaro, l'anno prima, è riferito al 2013, perché nel 2014 purtroppo non abbiamo avuto il piacere di vederla, salvo la seconda squadra, la terza...adesso non so, la Primavera o qualcosa del genere. Comunque, al di là di questo, i dati riferiti al 2013 sono dati che avevano creato un indotto che aveva fatto rinascere, soprattutto nel periodo estivo, una zona in difficoltà. Adesso che siamo ancora più in difficoltà, ci troveremo di fronte ad un'amara realtà, e la cosa peggiore sarebbe che, oltre al fatto di non avere...avremo anche una Regione magari succube e un po' intimorita dal blasone della squadra, che magari non ha neanche il coraggio di agire per vie legali e chiedere i danni quando ci sentiamo profondamente delusi e derisi. Grazie.
Presidente - Per la risposta chiede la risposta l'Assessore Marguerettaz; ne ha facoltà.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Ringrazio anche il collega Gerandin per darci modo di fare un po' di chiarezza.
Ora, alla prima domanda: "se vi sia una comunicazione ufficiale e in che data", il Consigliere Gerandin ricorda una serie di voci e una serie di interlocuzioni che erano state anche da me confermate, perché direi che dalla fine del 2014 ai primi mesi del 2015 è nata un'interlocuzione con la Juventus in cui ci era stata paventata la possibilità della non-organizzazione dei ritiri. Colgo l'occasione per dire che nelle intenzioni della squadra di calcio di cui parliamo non c'è quella di organizzare un ritiro in un'altra Regione, c'è l'intenzione di non organizzare un ritiro estivo, quindi verosimilmente di organizzare delle tournée internazionali, per cui c'è un cambio di strategia, non c'è un cambio di località; anzi, da questo punto di vista, hanno sempre dichiarato che la Valle d'Aosta ha rappresentato per loro un luogo molto interessante per fare la preparazione e per fare una serie di attività. La comunicazione ufficiale, se per comunicazioni ufficiali vogliamo parlare di quelle che vengono mandate tramite raccomandata o tramite PEC, è stata formulata in data 10 marzo, quindi mentre nel periodo precedente vi erano delle interlocuzioni, degli scambi di informazioni, il 10 marzo c'è stata una comunicazione ufficiale tramite PEC da parte del Direttore commerciale (soggetto ovviamente che aveva sottoscritto e che ha i titoli).
Per quanto riguarda la seconda domanda: "se il non pagamento della rata prevista per il 31 dicembre 2014 da parte della Regione...possa essere motivo di contenzioso tra le parti"...ovviamente da parte dell'Amministrazione regionale quella fattura è stata formalmente contestata, nel senso che non è stata pagata ma è stata contestata. C'è una comunicazione che ovviamente è stata fatta dopo una serie di interlocuzioni ed è stata spedita, anche questa, tramite PEC il 3 marzo. Quindi c'è stata una comunicazione, il non pagamento è stato oggetto di contestazione, perché nel contratto il pagamento è condizionato ad una serie di prestazioni, per cui l'intenzione di non fare il ritiro, a nostro modo di vedere, ci legittima a non pagare e a contestare la fattura.
La terza domanda: "se è già stato avviato o è intenzione di avviare...", ovviamente è una questione che stiamo valutando con gli uffici preposti, l'Ufficio del turismo piuttosto che l'Ufficio legale, ovviamente per tutelare gli interessi della Regione. Per cui, a fronte di questa dichiarazione (ormai è ufficiale, ci hanno fatto la comunicazione in modo ufficiale che non faranno il ritiro), si stanno facendo i dovuti approfondimenti per capire se ci sono i margini per fare delle richieste, delle istanze, ed eventualmente procedere nei modi opportuni per tutelare l'interesse dell'Amministrazione.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica chiede la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.
Gerandin (UVP) - Merci Président. Molto brevemente, per toccare 2-3 passaggi che lei, Assessore, ha opportunamente evidenziato.
Io penso che eventualmente tra le varie possibilità per non rispettare quello che era un accordo, una scrittura sottoscritta, non vi fosse il fatto di un cambiamento di strategia all'interno della società! C'erano dei compiti ben precisi da rispettare...poi, se la Juventus ha cambiato strategia per cui ha deciso di non fare più dei ritiri ma di fare delle tournée internazionali, è un problema che riguarda la Juventus, ma non può riguardare l'Amministrazione regionale, non può essere un alibi per non rispettare un contratto! È un problema loro, è un problema che all'interno della clausole contrattuali non ha nessun tipo di rilevanza, a mio modesto parere.
Il fatto che la comunicazione ufficiale sia pervenuta il 10 di marzo del 2015 tramite PEC, e che voi abbiate poi di fatto contestato il non-pagamento della fattura in data 3 marzo 2015...beh, nell'addendum che penso per la Regione abbia firmato lei, Assessore, non c'è nessuna clausola che ti dice che la Regione aveva un benché minimo appiglio o alibi per non rispettare un accordo che lei ha sottoscritto! Nell'accordo c'è solo scritto che la prima rata di 400 mila si paga il 31 dicembre 2014 e che la seconda rata, a saldo, i 500 mila euro più IVA, si paga il 1° agosto 2015! Io vorrei capire la scelta politica che ha fatto, o quella che avete fatto con gli uffici, di non pagare...io penso che la scelta che avete fatto, al di là dei pourparler che lei avrà avuto, ma che non la legittima a non rispettare un contratto, "non la legittima a non rispettare un contratto"...lei avrebbe dovuto pagare, contestare...ebbè, è chiaro, è ovvio, perché sennò, mi scusi, ma la Regione si è messa dal lato del torto, poiché la prima che non ha rispettato un contratto è la Regione! Perché mi scusi, ma la convenzione che lei ha siglato e che ho qua non prevede mica che se per caso la Regione, o lei, Assessore, riceveva qualche telefonata da parte magari di qualcuno dell'Ufficio commerciale, la Regione era legittimata a non pagare o, diciamo, a non rispettare una data sul pagamento! Ma la rinuncia alla prestazione lei l'ha ricevuta, lei l'ha ricevuta il 10, lei doveva pagare entro il 31 dicembre...il 10 di marzo lei l'ha ricevuta! Me l'ha confermato adesso...io penso che abbiamo sentito tutti che lei ha ricevuto il 10 di marzo la comunicazione ufficiale!
Allora, con che legittimazione lei non ha dato ordine ai suoi dirigenti di pagare e di non adempiere ad un contratto? Sarebbe da ridere, ma veramente da ridere se magari la Juventus si appellasse al non-pagamento per non riconoscere i danni arrecati alla Regione! Beh, qualcuno dovrà rimetterceli magari questi soldi, ma di tasca propria, eh! Veramente, io sono basito che ci sia questa leggerezza, quando ci sono dei contratti che devono essere quanto meno rispettati per essere dalla parte della ragione. Poi rimane tutto il resto: il danno economico, il danno eventualmente legato ad un'economia in difficoltà; purtroppo non è colpa sua Assessore, non è colpa di nessuno, ma qualcuno dovrà comunque eventualmente dare anche qualche tipo di risposta a questa località, a queste zone, a questi Comuni che, in questo momento, più che vedersi fioccare le prenotazioni si vedono fioccare disdette, c'è gente che è molto arrabbiata, alberghi che si svuotano e prenotazioni che vanno a farsi benedire! Mi dispiace veramente, perché io pensavo che ci fosse una comunicazione ufficiale prima di quella data che, se non altro, le avrebbe garantito di essere, come Regione, adempiente al contratto sottoscritto.
Presidente - Grazie. Prima di proseguire col punto 17 dell'ordine del giorno, chiederei all'Assemblea di prendere conoscenza del rinvio dei punti 18, 19, 20 e 21, per richieste da parte dei Consiglieri per visite immediate (dalle 12,30) e perché il Presidente non è ancora rientrato; quindi passerei, dopo la discussione del punto 17, al punto 22...nella seduta pomeridiana, appena rientriamo, riprendiamo con il punto 18. Nel frattempo chiederei di consegnare le relazioni depositate sul disegno di legge 49 da parte del Consigliere Borrello e le relazioni sul DL 50 e 53, presentate dai Consiglieri Farcoz e Restano per il DL 50, e dal Consigliere Farcoz per il DL 53. Possiamo proseguire nel frattempo con il punto 17.