Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1090 del 25 marzo 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1090/XIV - Interpellanza: "Ritardi nell'erogazione delle borse di studio e dei contributi alloggio a favore di studenti valdostani frequentanti scuole fuori Valle".

Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Guichardaz.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Non c'è molto da dire su questa interpellanza, se non spiegare di cosa si occupa e molto brevemente raccontare quali sono le motivazioni che l'hanno ispirata. Parliamo dei contributi che la Regione eroga per aiutare gli studenti universitari che studiano fuori Valle, contributi sotto forma di assegni di studio e contributo alloggio. Ogni anno, sul sito della Regione, compaiono i cosiddetti "bandi ISEE", i quali stabiliscono criteri di merito e di reddito per l'accesso ai suddetti contributi. Ho parlato con alcuni genitori di studenti che frequentano università fuori Valle e sono venuto a sapere che, oltre a non essere ancora stato pubblicato il bando per l'anno accademico 2014-2015, non sono stati ancora erogati i contributi per l'anno accademico 2013-2014. Gli uffici competenti, più volte interpellati dagli interessati, pare rispondano che il problema sia dovuto al mancato stanziamento delle risorse, che peraltro sarebbero già state impegnate. Vorrei ricordare, Assessore, che i percettori di questi contributi sono persone che hanno soglie di reddito piuttosto basse. Le famiglie fanno conto su questi contributi, che possono arrivare anche ad alcune migliaia di euro, famiglie che magari hanno fatto la scelta di indirizzare i propri figli verso università fuori Valle e che, nel decidere, mettono in conto questi aiuti economici, che avrebbero tra l'altro dovuto essere corrisposti al massimo entro la fine di gennaio (almeno così risulta dai documenti reperibili sul sito delle Politiche educative, sempre che io li abbia interpretati correttamente). Mi riferisco al documento di comunicazione di avvio del procedimento, che prevede, come termine massimo per la conclusione del procedimento, 90 giorni dal 31 ottobre del 2014; quindi siamo abbondantemente fuori dai termini.

Le chiediamo quindi, Assessore, di dire una parola ultimativa su questa vicenda, senza pretendere che lei ci dica chi è il responsabile di questi ritardi. A noi interessa, in questa fase, conoscere le motivazioni della ritardata erogazione dei contributi, sperando che vengano erogati...diciamo "ritardata" per il momento...e soprattutto che le famiglie ottengano ciò che spetta loro e ciò che l'Amministrazione ha loro promesso e ha loro garantito. Ciò deve avvenire, colleghi, anche per un doveroso rispetto degli impegni presi con i cittadini, impegni che quando concernono, al contrario, il cittadino, cioè quando presuppongono un obbligo del cittadino verso l'Amministrazione, vengono pretesi sempre con molta determinazione e con molto rigore. Colleghi, io credo - e lo abbiamo ribadito più di una volta in questa sede - che una pubblica amministrazione possa pretendere il rispetto delle regole e degli impegni in capo ai cittadini solo se si impegna a fare altrettanto con loro. Grazie.

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Grazie Presidente. Grazie collega Guichardaz, perché ci permette di trattare in quest'aula un tema importante che ci sta a cuore, delicato, e che oggettivamente ha avuto delle criticità importanti, quelle che lei ha sollevato.

Venendo alle risposte puntuali, per quanto riguarda la prima domanda: "quali siano le motivazioni che giustificano il ritardo", di cui noi prendiamo atto e ci assumiamo anche ovviamente la responsabilità, pare giusto ricordare, come peraltro ha fatto anche lei nella sua premessa, che tutte le somme necessarie sono state impegnate con provvedimento dirigenziale n. 4980 in data 2 dicembre 2014, in quanto, come ha ricordato, la competenza è relativa e grava proprio sul bilancio del 2014. In seguito, una volta accertata (questa è la criticità) la disponibilità di cassa, con provvedimenti dirigenziali sono stati concessi, dapprima in data 3 febbraio 2015, i benefici agli studenti iscritti all'anno accademico 2013-2014 al primo anno di corso fuori Valle, e poi, in data 20 e 23 marzo, quindi qualche giorno fa, a tutti gli altri studenti.

Venendo al quesito n. 2: "quanti sono gli aventi diritto in attesa di vedersi corrisposte le borse di studio e i contributi alloggio", gli studenti aventi diritto in attesa di vedersi corrisposti per breve tempo gli assegni di studio e i contributi alloggio sono gli studenti universitari valdostani dell'anno accademico 2013-2014 iscritti fuori Valle, come ricordava, ad anni successivi al primo e, più precisamente, sono: 280 relativi all'assegno di studio per una spesa di 500.775 euro e 210 relativi al contributo alloggio per una spesa pari a 410.075 euro.

Terzo quesito: "quando verrà pubblicato il bando per l'anno 2015"; qui, in realtà, la questione è più delicata e prettamente tecnica. Tenuto conto del nuovo ISEE in vigore dal 1° gennaio 2015, l'ufficio competente ha richiesto a metà gennaio, per il tramite del coordinamento regionale CAF, delle simulazioni necessarie per definire le nuove soglie di accesso che, nel passaggio dal vecchio al nuovo ISEE e quindi in seguito al cambiamento delle relative regole (problematica, anche questa, che ha investito diversi settori), continuino ad essere realistiche. Dette simulazioni non possono per motivi tecnici essere effettuate direttamente dagli uffici, ma esclusivamente dai CAF. Questi ultimi, peraltro, considerate le svariate criticità emerse che ben conosciamo nella fase di applicazione del nuovo ISEE, criticità tuttora in buona parte esistenti, quindi non ancora superate, non sono ancora stati in grado di dare un immediato riscontro a ciò; non solo, ma come comunicato dagli stessi CAF nella riunione del gruppo ISEE interassessorile di lavoro peraltro appositamente convocato ieri pomeriggio, al quale è presente anche un Consigliere che rappresenta le forze di minoranza, tali simulazioni non sono ancora possibili con l'auspicato grado di precisione. A titolo meramente esemplificativo, per dare un ulteriore elemento, anche il Ministero competente, già più volte sollecitato, non ha ancora fornito chiarimenti puntuali e precisi in ordine alla natura del rimborso e quindi all'inserimento o meno di alcune provvidenze nello stesso calcolo ISEE. Per quanto sopra, si procederà entro breve...ma auspicherei dire brevissimo tempo, all'approvazione del bando di concorso per l'anno accademico 2014-2015, il cui atto amministrativo è comunque già definito, mantenendo la soglia massima di ISEE previsto dal precedente anno accademico ed elevando ad almeno 4 il numero delle fasce. Questa era una richiesta che era stata portata all'attenzione l'anno scorso alla V Commissione, e noi crediamo che sia importante venire incontro a questa richiesta che era stata avanzata anche proprio dai rappresentanti degli studenti.

Alla quarta domanda ho risposto rispondendo al suo primo quesito.

Io concordo assolutamente con lei e ci facciamo carico della responsabilità di questo ritardo, concordiamo che non si possono pretendere degli impegni se poi non si è puntuali nel rispettarli. Noi vigileremo affinché con sollecitudine vengano portati avanti tutti gli adempimenti per rispondere a questa richiesta, perché siamo profondamente convinti dell'importanza del diritto allo studio e della parità di accesso al diritto allo studio, e quindi, riconoscendo questo ritardo, garantiamo la massima attenzione che vogliamo porre a questo delicato dossier.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Guichardaz.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Grazie Assessore.

L'importante è che l'azione ispettiva in questo Consiglio regionale fatta dall'opposizione sortisca dei risultati e mi pare che in questo caso...non so se era già in agenda o ha sollecitato un'accelerazione, comunque il problema in qualche maniera mi risulta...poi magari le chiedo se mi dà copia della sua risposta...sia stato risolto in questi giorni. Spero quindi che per le famiglie che attendono con ansia questi contributi, questi aiuti (perché di fatto sono degli aiuti, in alcuni casi sono aiuti di sussistenza per certe famiglie), le prossime erogazioni avvengano con una maggior puntualità, diciamo con maggior impegno, anche perché - lo ha ribadito lei e lo ribadisco anch'io - credo che il rapporto fiduciario tra pubblica amministrazione e cittadini non possa essere sempre in una direzione, cioè deve essere biunivoco. Noi possiamo pretendere che i cittadini rispettino le regole e paghino le tasse, ma i cittadini devono poter avere, dall'altra parte, una pubblica amministrazione che onori gli impegni e che comunque corrisponda loro ciò che è loro dovuto. Tra l'altro, l'obiettivo di questa interpellanza era proprio anche quello di mettere l'attenzione sulla questione degli studenti che studiano fuori Valle; la scelta del percorso di studio, in alcuni casi, diciamo che è viziata proprio dalla disponibilità economica o dall'indisponibilità economica. Ne abbiamo parlato l'altra volta, in un'altra interpellanza: spesso le famiglie scelgono magari insieme ai loro ragazzi di frequentare dei corsi presenti nella nostra Università, ma noi abbiamo l'obbligo, come Amministrazione, di far sì che le persone possano comunque scegliere dove andare a studiare, e questi contributi sono contributi che permettono alle persone di ampliare la propria gamma di scelta, come anche di dar corso magari alle proprie predisposizioni e alle proprie aspettative.

Sulla questione dell'ISEE le chiedo poi magari se mi tiene informato, perché siamo molto interessati. Accolgo anche lì con favore l'ampliamento delle fasce di reddito per la valutazione dei contributi e per le valutazioni di merito, perché anche questa è stata...diciamo una piccola battaglia che l'opposizione ha portato avanti in commissione e...insomma, sono contento che tutto sommato le parole non si perdano sempre poi in aria, ma si possano conseguire dei risultati. Grazie.

Presidente - Punto 12 dell'ordine del giorno.