Oggetto del Consiglio n. 1041 del 25 febbraio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1041/XIV - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla riorganizzazione della Struttura Affari generali e Risorse idriche dell'Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica".
Presidente - Proseguiamo con l'ordine giorno, siamo al punto 16. Per l'illustrazione chiede la parola il consigliere Ferrero, ne ha la facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Anche qui ci poniamo un quesito che deriva dall'acquisizione di ulteriore documentazione avuta dal servizio idrico dell'Assessorato alle opere pubbliche, da cui risulta che la questione delle centraline che avevamo sollevato con un caso, del quale avevamo già avuto la documentazione precedentemente, è molto, molto più estesa, perché dopo la richiesta che abbiamo fatto sono arrivate le segnalazioni di circa ventiquattro, venticinque altri casi di centraline che avrebbero turbinato acqua in eccesso. Come ci eravamo già chiesti in passato, abbiamo avuto la conferma che si tratta di un qualcosa che è tutt'altro che ridotto e riconducibile a pochi casi.
Fa specie, ma adesso mi darete voi spero la conferma che non è vero, che sia in corso una riorganizzazione del servizio che ha fatto questi controlli. Un servizio che da circa due anni fa i controlli, dopo che c'è stato un cambio di dirigente e che interviene quindi dopo circa venticinque anni in cui si è bellamente dormito; nessun controllo era stato fatto, risultava che tutto andasse bene e improvvisamente qualcuno si mette a fare i controlli. Io non vorrei che ci fosse una riorganizzazione tattico-strategica, e non mi spingo oltre. Semplicemente chiedo all'Assessore se siano fondate o meno queste voci, se sia in corso o se sia intendimento dell'Assessorato e della Giunta regionale provvedere a questo tipo di riorganizzazione e soprattutto perché? Perché in questo momento in cui un organismo della Regione, un servizio regionale che funziona, inizia a portare a galla delle verità scomode, ecco che si interviene. Sono certo che mi direte che sono voci anche queste e quindi io dormirò sonni tranquilli. Grazie.
Presidente - Per la risposta ha chiesto la parola l'Assessore Baccega, ne ha la facoltà.
Baccega (SA) - Grazie Presidente.
In realtà non avevo capito il nesso che c'era tra le premesse e gli interpelli; adesso lei lo ha chiarito con il suo intervento. È sicuramente noto che gli attuali dirigenti regionali di secondo e terzo livello sono al termine del loro incarico triennale e, come previsto dalla normativa regionale, è stata avviata la fase definibile di riorganizzazione delle strutture, per apportare le correzioni organizzative necessarie, al fine di rendere la macchina amministrativa regionale maggiormente funzionale; il Presidente ha risposto nella question numero 8 in questo senso.
Esiste un preciso impegno, assunto in Consiglio regionale due mesi fa, di ridurre il numero dei dirigenti, di snellire la macchina amministrativa. È stato quindi chiesto ai coordinatori di fare le loro proposte che saranno esaminate dalla Giunta regionale. Fino a quel momento sono plausibili tante diverse ipotesi organizzative, ciascuna caratterizzata da pro e contro, ma nessuna struttura organizzativa è da considerarsi in assoluto cristallizzata ed intoccabile. Il criterio da adottare è quello di garantire una maggiore efficienza della macchina amministrativa e per fare ciò può essere anche necessario ridistribuire le competenze, i dirigenti e il personale. Per i dirigenti e il personale si cercherà di valorizzare al massimo le competenze e le esperienze, in relazione alle esigenze riconosciute come prioritarie. Ricordo inoltre che, proprio nell'ambito di questa riorganizzazione all'interno del nostro Assessorato, è previsto l'avvio della stazione unica appaltante al cui capo dovrà essere individuata una figura dirigenziale con le necessarie competenze.
Sul tema dei prelievi idrici e sulla loro gestione - lo abbiamo già fatto in interventi che si sono succeduti nei Consigli passati - assicuro comunque la massima attenzione, perché, come ho detto più volte, l'argomento è ritenuto di prioritario interesse e il governo regionale è più che mai attento. Il servizio che ha fatto questi controlli, qualora ci possa essere un cambiamento, proseguirà con la sua serietà, con la sua professionalità e con le sue attenzioni finora dimostrate. Sono certo che l'uno o l'altro dirigente produrrà i risultati efficienti per l'Amministrazione. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica chiede la parola il Consigliere Ferrero, ne ha la facoltà.
Ferrero (M5S) - Io ritengo abbastanza strano che, nel momento in cui vengono accertate delle irregolarità che potrebbero e che anzi porteranno sicuramente - perché se qualcuno non muoverà le chiappe in assessorato, gliele faremo muovere noi - a grandissimi introiti a livello di sanzioni nei confronti di chi ha violato la normativa, proprio in un momento che è anche strategico dal punto di vista dell'azione, circolino voci in merito a ristrutturazioni, chiamiamole così, che andrebbero a colpire quegli uffici e quei servizi. Sì, certamente: nell'ambito complessivo, però di solito ho capito che le vostre logiche, come per le società partecipate, anche nell'Amministrazione non vanno a premiare chi fa bene il proprio lavoro, ma vanno addirittura a demansionarlo o a spostarlo. Questo è il principio che - lo abbiamo capito - informa l'attività della pubblica amministrazione valdostana. Io vi dico però di fare veramente attenzione, perché ribadisco che i casi venuti alla luce adesso - con la documentazione che abbiamo in mano è molto più evidente - coinvolgono dei personaggi che sono legati a doppio filo, quando non sono direttamente dei politici valdostani! Allora, questa azione che potrebbe intervenire, Assessore, nei confronti di un servizio che ha toccato degli interessi precisi: io vi dico che noi andremo ovviamente avanti anche a livello penale e a livello di Corte dei Conti su questa questione. Vi assumete comunque anche una responsabilità che, se non sarà magari direttamente penale, di certo verrà percepita dai cittadini in un senso ben preciso. Qualcuno sta facendo il suo lavoro, qualcuno sta trovando le irregolarità, le irregolarità riguardano dei componenti legati alla maggioranza o addirittura l'ambito delle formazioni politiche della maggioranza e noi demoliamo il servizio; perché quello potrebbe succedere. Se non succederà, bene! Ma attenzione, perché vi state avventurando, anche dal punto di vista dell'orientamento e dell'indirizzo, su un terreno che è molto pericoloso. Quindi io raccomando delle riflessioni in merito, perché quello che sta succedendo o comunque quello che potrebbe succedere non è una cosa regolare.