Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1010 del 11 febbraio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1010/XIV - Interrogazione: "Esito della gara bandita da Vallée d'Aoste Structure per l'affidamento dei servizi di geologia riguardanti la caratterizzazione della falda della piana di Aosta".

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marquis.

Marquis (SA) - L'argomento che è stato posto all'ordine del giorno si riferisce a una procedura esperita da parte di VdA Structure per l'affidamento di una prestazione professionale riguardante un servizio di attività idrogeologiche per la caratterizzazione della falda della piana di Aosta, comprendente l'area ex Cogne. Per l'espletamento di questa procedura, stante le peculiarità del servizio da affidare, VdA Structure ha contattato preliminarmente l'Ordine dei geologi della Valle d'Aosta con l'intento di poter disporre di un elenco di professionisti di comprovata esperienza cui rivolgere l'invito a presentare l'offerta. In riscontro a questa richiesta, l'Ordine dei geologi ha trasmesso un elenco di 34 iscritti all'albo da più di 5 anni, in regola coi pagamenti e con l'aggiornamento professionale. VdA Structure in seguito, al fine di favorire la massima partecipazione al bando, ha così rivolto l'invito ai 34 soggetti che erano stati evidenziati dall'Ordine.

Quanto alla prima domanda, "se non ritenga in controtendenza con la contingenza che stiamo attraversando le 3 sole risposte ricevute dal bando", in merito a questo punto le modalità di approccio al bando potevano essere essenzialmente di due tipi: o porre non significative limitazioni di esperienza acquisite in passato, e quindi questo avrebbe garantito probabilmente una massima partecipazione da parte di professionisti ovvero quello di porre dei requisiti di accesso in funzione alla prestazione professionale che avrebbe dovuto essere poi svolta. VdA Structure ha optato per questa seconda soluzione, perché riteneva che era quella che poteva garantire al meglio gli interessi della società. Coerentemente quindi ai principi suddetti è stato predisposto il bando, individuando caratteristiche curriculari per accedere alla gara in modo commisurato all'importo e alla natura dei servizi oggetto di acquisizione. Come ho detto poc'anzi, probabilmente questo approccio ha influito sulla ridotta partecipazione all'iniziativa.

Quanto alla seconda domanda: "se Vallée d'Aoste Structure ha avuto modo di sentire l'Ordine dei geologi per capire le ragioni della scarsa partecipazione, a fronte del momento di grave difficoltà che i progettisti stanno attraversando, ad un bando di tale tipologia", in merito a questo punto, collega Fabbri, mi viene difficile pensare che tra le priorità della società ci possa essere una simile verifica, così come mi viene difficile anche immaginare che la stazione appaltante abbia agito contro il proprio interesse, nell'espletamento della procedura. In questo caso, comunque, ancorché il numero dei professionisti che hanno presentato la loro offerta sia stato minimale, è stato comunque sufficiente per garantire un confronto sotto il profilo tecnico-economico delle proposte pervenute. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Fabbri.

Fabbri (UVP) - Sì, grazie. Grazie signor Assessore della sua risposta.

Il nostro dubbio nasceva appunto dal fatto della prima questione che abbiamo posto, perché ci sembrava così strano che, visti i tempi che corrono, vista la scarsità dei lavori pubblici che ci sono, e visto anche il numero notevole di professionisti che purtroppo in questo momento stanno soffrendo e non hanno del lavoro da espletare, ci sembrava un po' strano che, su 34 iscritti all'Ordine dei geologi con 5 anni di esperienza professionale (quindi delle persone che avevano una grossa esperienza professionale alle spalle), solo in 3 abbiano partecipato a questo bando. Ci siamo un po' chiesti come mai...siamo andati a leggere il bando e, come lei giustamente ci ha detto, il bando prevedeva...come possiamo dire? io non sono un tecnico...comunque prevedeva che il professionista avesse già espletato nel campo specifico più di due esperienze. Certo, limitare la cosa a questo settore voleva dire sicuramente, come ha detto lei, garantire che il professionista fosse particolarmente esperto nel settore, però ci siamo anche chiesti come mai in questo bando non fosse previsto l'istituto dell'avvalimento che prevede, come voi sapete, che più di un professionista possa mettere a disposizione del gruppo di lavoro, del gruppo di professionisti che presentano la domanda, la propria esperienza, maturando così i requisiti che erano richiesti dal bando. Per carità, tutto è lecito, tutto è normale, però magari con questo tipo di escamotage...di possibilità più che escamotage...di possibilità che è prevista dalla legge, dai bandi pubblici, si poteva notevolmente ampliare la platea dei professionisti e dare così occasione a più persone di potere partecipare al bando, a nostro avviso con una maggiore equità nei riguardi appunto di tutti questi professionisti. Per carità, come ha detto lei giustamente, l'azienda deve guardare ai risultati del lavoro che viene messo al bando, giustamente, però si potevano ottenere a nostro avviso gli stessi risultati con questo tipo di concorso, con questo tipo di avvalimento e garantire, come dicevo, una maggiore partecipazione a questa categoria che, ahimè, come tante altre categorie di professionisti, soffre in questo momento particolare. Grazie.

Presidente - Punto 10 all'ordine del giorno.