Oggetto del Consiglio n. 980 del 27 gennaio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 980/XIV - Interrogazione: "Affidamento, da parte della società CVA, di consulenze in materia di sicurezza del lavoro a professionalità esterne".
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente.
Per quanto concerne le richieste di approfondimento, vado per punti, riguardo al primo: "se è a conoscenza del ricorso di CVA a professionalità esterne in possesso di conoscenza /esperienza in materia di sicurezza sul lavoro...", rispetto a questo tema, va premesso che l'affido di consulenze e collaborazioni esterne, come pure l'aggiudicazione di gare e appalti, sono fatti squisitamente gestionali, di competenza esclusiva del management della società e quindi estranei non solo alla competenza della Giunta, quello è scontato, ma addirittura del Consiglio di amministrazione della società: questa è la parte gestionale che non viene nemmeno analizzata dal consiglio di amministrazione. Per rispondere alla domanda: "se sono a conoscenza che CVA ricorra a professionalità quando il management della società ritiene che ve ne sia l'esigenza, sia in generale che per quanto riguarda la sicurezza del lavoro". Non sono a conoscenza invece dei singoli incarichi che vengono dati dalla società, cioè ci sono dei casi, non so quali sono...diretti per queste ragioni.
"Se tali affidamenti avvengono tramite appalto pubblico di servizi...": ho interpellato per poterle dare una risposta CVA e le informazioni che mi sono state fornite attestano che, in tema di sicurezza del lavoro, nel periodo dal 1° gennaio 2014 ad oggi, sono state affidate quattro consulenze esterne, tutte a soggetti in possesso di competenze, esperienza, abilitazioni non rinvenibili all'interno dell'organico aziendale. Per quanto riguarda l'altra domanda, l'affidamento di questi incarichi è avvenuto ai sensi del Regolamento dell'Attività contrattuale in regime privato della società e nello specifico sono stati dati due affidamenti diretti e una gara, a cui hanno partecipato, come previsto dal citato regolamento, tre invitati. Per quanto riguarda la quarta consulenza, si è trattato di un contratto di collaborazione ai sensi del decreto legislativo 276/2003 e della legge n. 92 del 2012.
"Se è a conoscenza anche del fatto che uno di questi professionisti è un familiare di un membro del Consiglio di amministrazione", per quanto riguarda questa domanda, CVA comunica che nessuno dei professionisti affidatari di questi incarichi in materia di sicurezza sul lavoro risulta essere familiare di un membro del Consiglio di amministrazione della società. Come risulta dai documenti che credo siano già stati a lei forniti, invece, a riscontro della richiesta ai sensi del "116" del mese di agosto, nel mese di luglio 2014 è stato affidato, per il tramite di una procedura di gara al massimo ribasso, a cui hanno partecipato i tre invitati di cui le dicevo prima, un incarico di consulenza su tematiche ambientali ad un familiare di un componente del Consiglio di amministrazione per un importo complessivo di 14.976 euro. Queste in sintesi sono le richieste che lei mi ha...
Presidente - Grazie. La parola al collega Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Grazie per la specifica sulla domanda n. 1, indubbiamente certe operazioni gestionali vengono fatte direttamente dalla Direzione generale, ma la domanda era ampia, nel senso che si voleva conoscere se il gruppo aveva comunque utilizzato delle professionalità esterne e se c'erano dei motivi per magari non valorizzare al meglio invece le professionalità interne; di conseguenza, tramite corsi e aggiornamenti o che cosa, non attingere all'esterno, ma poter valorizzare quelle che sono le professionalità interne, al di là se era il CdA a decidere tali operazioni o la Direzione interna.
Per quanto riguarda la seconda domanda, che è quella più importante dal nostro punto di vista...riteniamo in queste settimane...la proposta di legge che andrà a modificare l'impianto delle società partecipate e controllate...come gruppo ALPE, riteniamo importante comunque la possibilità di creare le condizioni per chi ha i requisiti di poter partecipare a tali scelte e a tali consulenze o collaborazioni nel momento in cui conosciamo le difficoltà anche per quanto riguarda gli autonomi e i professionisti che hanno tutti questi requisiti...di poter non intraprendere dei percorsi sugli affidamenti diretti, ma quanto meno avere la possibilità per chi ha dei requisiti, con metodi, modi di rotazione, o che cosa, di partecipare ai bandi o alle gare messe in campo.
Per quanto riguarda la terza domanda, se ho ben capito, il familiare che comunque ha avuto la consulenza è a seguito di una gara. Eventualmente se avremo bisogno di ulteriore documentazione, comunque chiederemo direttamente alla società per avere contezza della situazione.
In sintesi, comunque ribadiamo la necessità in questo momento comunque di confezionare e di portare al dibattito e terminare il lavoro che è stato fatto in commissione. Riteniamo importante, per quanto riguarda gli affidamenti, utilizzare tendendo allo zero l'affidamento diretto, invece creare le condizioni per chi ha i requisiti di poter partecipare e, di conseguenza, collaborare con le relative società. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 11 all'ordine del giorno.