Oggetto del Consiglio n. 977 del 27 gennaio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 977/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito ad eventuali tentativi di conciliazione bonaria delle controversie in atto tra la Regione e la società partecipata AVDA".
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie.
Le domande sono puntuali, quindi, collega Ferrero, sarò abbastanza schematico. I contenziosi che contrappongono e hanno contrapposto la Regione e AVDA sono 25, e più precisamente: 19 davanti al giudice ordinario (impugnazioni di delibere assembleari, bilanci, ecc.) di cui 10 sono tuttora in corso. Di questi 19 procedimenti, 9 sono stati intrapresi dalla Regione, quindi la Regione è parte attiva. Nello specifico di questi 9, 2 sono per azioni per violazioni delle norme circa la nomina dei sindaci espressione della Regione, entrambi vinti con condanna di AVDA alle spese legali; un'azione di responsabilità nei confronti dell'Amministratore di AVDA e l'intervento del socio pubblico a tutela delle società è richiesto per legge, e questo è in corso; c'è l'impugnazione dei bilanci 2009-2010, che sono stati dichiarati nulli dal Tribunale di Aosta, quindi la Regione ha vinto due volte, i bilanci 2011 e 2012 sono stati autoannullati da AVDA dopo la sentenza del Tribunale di Aosta e sono stati riapprovati, quindi, in buona sostanza, la Regione ha avuto di nuovo ragione di intervenire; l'impugnazione del bilancio 2013 è ancora in corso; c'è stata poi la denuncia di gravi irregolarità ai sensi del 2409, anche questa accolta dal Tribunale di Aosta, che ha revocato il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, avendo accertato la commissione di irregolarità a carico degli amministratori e dei sindaci di nomina assembleare. Ce ne sono poi 9, sempre nell'attività ordinaria, del Tribunale ordinario, che sono stati intrapresi da AVDA contro la Regione, tutti i giudizi si sono conclusi con AVDA soccombente, ha perso 9 volte. Rispetto a questo, quindi, direi che la Regione ha vinto quasi sempre. Infine, in un giudizio la Regione è stata coinvolta semplicemente per sostenere le richieste degli amministratori di nomina regionale che avevano impugnato il progetto di bilancio 2009, che poi è stato dichiarato nullo. Ci sono poi 5 giudizi davanti al giudice amministrativo (impugnazione, revoca bozza di protocollo di intesa, ecc.), tutti promossi da Avda, di cui uno è attualmente in corso. La Regione è risultata soccombente in un solo giudizio di primo grado per il quale è in corso l'appello presso il Consiglio di Stato. Infine, c'è un procedimento arbitrale che si è concluso, ovviamente è un giudizio arbitrale che non è definitivo, perché c'è la possibilità di fare ricorso. Ma soltanto per dire che le richieste di AVDA erano di 11 milioni di euro in quell'arbitrato, attualmente l'arbitrato si è concluso con 500 mila euro. Ora, la conclusione dell'arbitrato non è definitiva perché sono ancora in corso i termini per l'eventuale impugnazione. Quindi di tutti questi 25 procedimenti, la quasi totalità, mancano forse un paio di cause, sono stati vinti dalla Regione. Come abbiamo avuto modo anche di confrontarci, sicuramente quest'attività è stata seguita dall'Ufficio legale, è stata seguita dai funzionari dell'Amministrazione regionale e c'è stato l'intervento dell'avvocato Gianni Maria Saracco. Gli onorari complessivi che sono stati corrisposti, comprensivi di spese, di diritti di trasferta e quant'altro - i diritti di trasferta direi che sono abbastanza contenuti: 230 euro -, sono di 267.045.
Sulla terza domanda - che è la domanda che sarà anche oggetto di ragionamenti che faremo durante le riunioni di commissione e che poi immagino faremo anche nel Consiglio monotematico -: "se è stata valutata l'opportunità di intraprendere tentativi di conciliazione bonaria delle controversie", sicuramente l'obiettivo non è quello di fare le cause, non è quello di creare litigiosità, quindi bisogna agevolare qualsiasi attività che possa portare ad una conclusione. In tal senso quindi gli avvocati, così come i funzionari, esplorano tutte le possibilità, però è evidente che se, per fare un confronto, le richieste dell'arbitrato erano 11 milioni e poi sono stati riconosciuti 500 mila euro, i temi sul tavolo hanno delle distanze molto importanti. Noi non abbiamo approvato i bilanci e i bilanci sono stati annullati, perché sono presenti nei bilanci delle richieste nei confronti della Regione che sono di decine di milioni di euro e ovviamente, secondo noi, non sono riconosciute. Ora, la conciliazione è una soluzione che è possibile, ma ovviamente non si può ledere l'interesse dell'Amministrazione regionale. Vi è quindi piena disponibilità, ma tutta una serie di attività e di richieste ovviamente riteniamo che debbano essere abbandonate, perché sono pretestuose.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Se da un lato possiamo anche parzialmente rallegrarci dell'esito delle sentenze, non dobbiamo però dimenticare una cosa: che qui ci troviamo di fronte ad una situazione che è paradossale, la Regione fa causa ad una società che si chiama AVDA, nella quale fino ad ieri - magari voi mi dite che oggi è cambiato qualcosa... - la Regione aveva il 49 percento, ancora oggi mi conferma l'Assessore Marguerettaz. Noi quindi facciamo causa alla metà di noi. Cosa succede quindi? Da una parte, paghiamo 267 mila euro - e non è ancora finita - di spese di avvocato per far causa ad AVDA e, dall'altra parte, la nostra metà che è nella società ripaga probabilmente altrettante spese, magari anche di più, perché ha perso le cause, e così noi ci becchiamo sul groppone anche la metà delle spese di AVDA. Allora io mi chiedo veramente in questi anni che cosa ci sono stati a fare i nostri rappresentanti all'interno del Consiglio di amministrazione della società, perché poi alla fine, ironia della sorte, abbiamo pagato anche quelli. Allora io dico: ma qui siamo sempre noi che paghiamo, accidenti! La cosa quindi diventa quasi una cosa che...è ridicola da un punto di vista, ma, dal punto di vista di quello che ci ha rimesso la Regione, non mi appare tanto ridicola!
È mai possibile che non ci sia stato modo di sedersi ad un tavolo e di cercare di parlare in maniera civile con i vertici della società tanto più che il contratto di gestione dell'aeroporto con AVDA poi l'avete fatto voi? Voi avete visto comunque all'inizio nella società un interlocutore affidabile, quindi voi siete andati a prendervi la grana, e allora quanto dovremo ancora noi, come cittadini, aspettare per vedere che questa cosa si concluda? È venuto il momento di mettere la parola "fine", di sedersi e di risolvere la questione. Noi l'abbiamo già sollecitata, da parte dell'Assessore c'è stata la disponibilità ad avere direttamente nella commissione consiliare competente l'Amministratore di AVDA: il dottor Costantino. Questo quindi è positivo, ma io vorrei dire una cosa: adesso non è che dobbiamo stare tanto ad aspettare, dobbiamo correre, perché qui ogni mese che passa c'è il rischio che arrivi un nuovo contenzioso e di questi contenziosi ovviamente l'unico che può essere contento è l'avvocato Gianni Maria Saracco, che ovviamente è benedetto da questa pioggia di denaro della Regione. Sinceramente quindi noi vorremmo che questi soldi fossero destinati da un'altra parte e che magari in altre questioni si cercasse anche di utilizzare meglio le professionalità che ci sono all'interno degli uffici regionali a livello di servizio legale, per ricorrere agli avvocati solo quando sia assolutamente indispensabile, perché questi sono costi. Ripeto: 267 mila euro sono tanti, soprattutto per un Assessorato, Assessore, come il suo, che è stato comunque costretto ad assumere dei tagli, che sono quei tagli ai trasporti, anche ai tagli sul trasporto pubblico, che sono dei tagli che sono decisamente fastidiosi per la popolazione e, secondo noi, anche ingiusti. Io quindi direi un po' più di oculatezza nella spesa e soprattutto adesso dobbiamo darci da fare veramente per risolvere velocemente la questione.
Presidente - Colleghi, se siete d'accordo, facciamo ancora il punto 8 all'ordine del giorno, poi sospendiamo. Punto 8 all'ordine del giorno.