Oggetto del Consiglio n. 939 del 14 gennaio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 939/XIV - Interrogazione: "Azioni attuate dai rappresentanti della Regione in seno alle società SAV e RAV per evitare l'aumento delle tariffe autostradali sulla tratta valdostana".
Président - La parole au Président Rollandin.
Rollandin (UV) - Merci Président.
La résolution approuvée au cours de la séance du Conseil de 17 décembre 2014 a été reçue par le Président de la Région le 24 décembre et elle a été transmise aux représentants régionaux au sein des sociétés SAV et RAV le 30 décembre. En 2014, comme au cours des années précédentes, lesdits représentants régionaux ont œuvré pour inciter les deux sociétés à limiter l'augmentation de leurs tarifs, conformément aux positions adoptées par le Conseil et mises en œuvre par le Gouvernement régional. Il est important de souligner qu'en 2015 l'augmentation des tarifs a été fixée à 1,5 pour cent, un niveau qui est donc inférieur à celui du 2014 qui était de 5 pour cent et considérablement limité par rapport aux augmentations à deux chiffres autorisées aux cours des années précédentes (je veux rappeler que dans le programme était prévu le 12,50-13 pour cent, heureusement cela a été modifié). Par ailleurs, les représentants de la Région au sein des deux sociétés se sont employés à assurer la poursuite et l'amélioration des avantages tarifaires à l'intention des Valdôtains, comportant la gratuité de la rocade d'Aoste et une réduction de 50 pour cent sur les autres tronçons autoroutiers, et ont sollicité les deux sociétés afin qu'elles définissent de nouvelles mesures en matière de trafic touristique.
Voilà, je crois que les requêtes étaient dans ce sens, donc je crois qu'on a travaillé dans la direction souhaitée et j'espère qu'il y ait encore la possibilité d'améliorer, pour ce qui est du trafic touristique, là où évidemment il y a encore des résistances et on n'a pas encore des réponses qui vont dans la direction souhaitée par nous.
Président - Pour la réplique, la parole au Conseiller Bertschy.
Bertschy (UVP) - Merci Président.
La question de l'autoroute on la connaît. On a beaucoup travaillé sur les intentions politiques, sur les adresses qui ont été données, peut-être d'une façon plus claire dans ce dernier mois de la législature. On a demandé surtout à nos représentants à l'intérieur du Conseil d'administration de travailler d'une façon peut-être plus politique qu'administrative pour sauvegarder et chercher de donner une différente possibilité d'utiliser notre autoroute aux valdôtains, mais aussi, comme vous l'avez souligné, aux touristes. Malheureusement, comme on a toujours rappelé ici, on n'a pas la force d'imposer des situations, mais on a la possibilité de débattre d'une façon différente, donc c'est cela qu'on recherche.
L'interrogazione, per quello che ci riguarda, non poteva che avere un valore di conclusione di un percorso che abbiamo fatto in questi 18 mesi; quindi, da un lato, parlare di questo argomento, dall'altro cercare di capire come individuare delle soluzioni e, dall'altro ancora, dare ai nostri rappresentanti, se possibile, forza politica, perché con un Consiglio regionale che chiede di tenere certe posizioni si ha forza politica...e, dall'altro, infine, andare nei prossimi piani tariffari a fare interventi nuovi (che non sono solo la riduzione dei pedaggi per quello che ci riguarda, per quello che ci siamo detti qua, ma speriamo di poter lavorare all'estensione di buone tariffe dei pedaggi dell'autostrada per tutti i valdostani). Speriamo di trovare all'interno dei CdA la forza per garantire alla nostra economia di poter sviluppare maggiormente le proprie possibilità; speriamo inoltre di uscire dalla logica dello sconto solo per i pendolari e per il telepass.
Sappiamo che sono state valutate possibilità di ragionare, approfondire tecnologie nuove come quella della lettura delle targhe, che potrebbe saltare il passaggio appunto del solo riconoscimento del telepass...è un po' su tutto questo che vogliamo lavorare. Vogliamo sottolineare che, se oggi il fatto di aver aumentato seppur di poco l'autostrada è un dato favorevole, purtroppo è un aumento che va a sommarsi a una situazione già di un certo livello, ed è particolare il fatto che, dai dati che abbiamo acquisito, nel piano tariffario di quest'anno di una delle due società era previsto addirittura un aumento del 15 percento. Quindi, se da un lato probabilmente l'aver fatto crescere l'attenzione politica di tutti noi su questo argomento, porta...a livello nazionale anche, perché bisogna ricordare che c'è tutto un lavoro che si sta facendo...porta il Governo ad essere fortemente più condizionato a concedere aumenti alle lobby delle società autostradali, noi arriviamo purtroppo con un piano tariffario che, invece, come ha ricordato bene lei, ha previsto nel corso degli anni precedenti aumenti sostanziosi.
Non stiamo a fare un'attività polemica su quello che è successo in passato, però se era previsto nel 2015 un aumento del 15 percento è perché in qualche maniera era sfuggito un po' a tutti che questo argomento andava visto in prospettiva e non semplicemente anno per anno. Allora, quello che chiediamo noi - l'abbiamo chiesto in audizione con i nostri rappresentanti - è di trovare il sistema di fare un gruppo di lavoro, vedremo se dopo il Consiglio straordinario sui trasporti o no, ma soprattutto di far crescere ancora di più l'attenzione rispetto a questo argomento. I movimenti politici faranno le loro scelte, ma è ora di rendere più forte la protesta, perché la penalizzazione è evidente. Ognuno farà un po' le scelte che vuole, ma forse farsi vedere fuori dai caselli una volta, in tanti valdostani, a smaneggiare qualche bandiera e dire che siamo stufi non sarebbe male! Soprattutto dobbiamo porre attenzione all'interno dei CdA a valutare come alcune cose stanno succedendo. Sappiamo che si intende mitigare gli aumenti futuri della RAV attraverso l'utilizzo dell'extra gettito del tunnel; questo è sicuramente un argomento positivo per quello che riguarda il costo dei pedaggi, ma sono risorse che probabilmente vengono tolte da altre possibilità di investimento. Quindi, che non sia solo all'interno dell'economia valdostana il lavoro per ridurre i pedaggi, ma che si prenda atto fortemente, anche a livello nazionale, che appunto questa situazione non è sostenibile.
Chiederemo - e concludo Presidente - nuovamente un'audizione finito il percorso del Consiglio straordinario per ritornare su questi argomenti, perché vada tenuto nella giusta considerazione il problema che attualmente le autostrade impongono al nostro sistema di viabilità e alla nostra economia.
Presidente - Punto 8 all'ordine del giorno.