Oggetto del Consiglio n. 938 del 14 gennaio 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 938/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito ad eventuali oneri sostenuti dall'Amministrazione regionale in relazione al soggiorno in Valle d'Aosta del Presidente del Consiglio dei Ministri".
Président - Pour la réponse, la parole au Président Rollandin.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
Sottolineando ancora una volta che sicuramente per noi è stato importante che ci sia stata questa presenza del Presidente Renzi, tra l'altro inaspettata, noi riteniamo che sia stato un fatto molto significativo.
Venendo alle domande che sono state presentate: "se sono stati sostenuti costi a qualsiasi titolo a carico dell'Amministrazione regionale o di società partecipate", la risposta è che non ci sono state delle spese; anzi, dobbiamo sottolineare come su tutto ci sia stato il pagamento diretto e personale del Presidente del Consiglio dei Ministri per tutto quello che è stato fatto in quei giorni, sia a livello di impianti (ha pagato le tariffe intere per lui e per tutti i familiari)...per tutti, quindi questo gli fa onore e credo che sia giusto sottolinearlo.
Per quanto riguarda la domanda del punto 2: "gli oneri, anche a livello di impiego supplementare di risorse umane, sostenuti ai fini dell'adeguamento agli standard di sicurezza dell'aeroporto", anche qui non ci son state spese straordinarie. Sono state richieste tre figure da parte del gestore ai Vigili del fuoco, di personale che era in servizio, per innalzare il servizio antincendio in quel periodo dal 3° al 4° livello (il 30 dicembre e il 3 gennaio), in occasione dell'arrivo e della partenza dell'aeromobile che ha trasportato il Presidente, e si tratta di un'attività ordinaria avvenuta nel corso del 2014 come in altre 3 occasioni per altri motivi. L'unica spesa suppletiva che può essere invece considerata sono i 30 minuti effettuati a fine turno dalle 3 unità di personale impiegato il giorno 30 dicembre, che darebbe un costo totale di 25 euro. Queste sono le spese.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Intanto non posso che esprimere la soddisfazione per questo contenimento, 25 euro, da parte dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta riguardo alle spese, anche perché, avendo già pagato diverse decine di migliaia di euro per gli aerei di Stato, ovviamente altre spese che si andavano ad aggiungere sarebbero state, secondo noi, un'ulteriore vergogna. D'altronde sappiamo che il Premier Cameron vola con la Ryanair per andare in vacanza ad Ibiza, Tony Blair volava a Roma a 71 euro, Angela Merkel va a Napoli nel 2012 e il marito prende un volo separato, mentre invece, dato che noi ormai abbiamo capito che la nostra non è una Repubblica ma una Monarchia costituzionale, abbiamo Sir Matteo Renzi che, con il volo di Stato, si fa portare assieme ai parenti avanti e indietro.
Politicamente non posso esprimere la mia soddisfazione, quindi, per un gesto che avviene nella mia Regione e che avrei preferito fosse evitato; avrei preferito effettivamente che fosse andato in vacanza da un'altra parte, perché è stato comunque un gesto negativo. Politicamente abbiamo visto l'accoglienza da parte delle Autorità regionali per un Premier che viene in vacanza. Abbiamo visto l'accoglienza che è la solita accoglienza che avete fatto anche a Roma al Governo Renzi, tramite i vostri Parlamentari che lo hanno sempre sostenuto, e quindi abbiamo capito che c'è una geometria variabile per quanto riguarda l'Autonomia: quando arriva Renzi va tutto bene, quando si vota giù a Roma va tutto bene, quando si difende l'Autonomia si urla contro un Governo centralista, che poi è lo stesso che è rappresentato da Renzi, che con il carattere costituzionale che è in atto sta demolendo lo Statuto speciale...ma qui diventa difficile capire quali siano le dinamiche che vi spingono a questi comportamenti...
Noi approfondiremo comunque un'altra questione dato che si è parlato di sicurezza, un volo che è stato fatto per la sicurezza del Premier, e allora faremo l'approfondimento su quello che è il volo di ritorno del Premier, che è decollato con una rotta che non era validata dall'Aeroporto di Aosta. Noi stiamo facendo le verifiche: l'aereo è partito verso la città con un vento di 20 nodi che arrivava da ovest e possiamo immaginare cosa sarebbe capitato nel caso in cui ci fosse stato quello che viene chiamato "l'impiantata del motore dell'aereo"...noi ci trovavamo Renzi e la famiglia direttamente in casa! Magari qualcuno sarebbe stato anche contento, qualcun altro un pochettino meno, tanto più che il volo, passato su Aosta, da quanto ci risulta (ma stiamo facendo le verifiche), ha preso in direzione di Cogne. Anche lì a noi non risulta nessuna procedura di percorso aereo validato in quella direzione. E quindi noi faremo anche questa verifica perché, oltre alla sicurezza del Premier, che in questo caso avrebbe potuto essere messa in discussione, interessa anche la sicurezza dei valdostani che abitano ad Aosta, che stavano sotto e che, nel caso di incidente aereo, avrebbero fatto le spese delle vacanze del "Signor Renzi".
Président - Point 7 à l'ordre du jour.