Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 936 del 14 gennaio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 936/XIV - Interrogazione: "Adozione di provvedimenti per la soluzione dei problemi riguardanti gli studenti valdostani frequentanti i corsi di studi presso l'Università di Chambéry".

Presidente - Chi chiede la parola sul punto 4? La parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Merci Président.

Torniamo su un tema importante che è stato anche portato all'attenzione dello scorso Consiglio dal collega Ferrero. Entrando nel dettaglio di quelle che sono le sue richieste, al punto 1: "quali verifiche sono state effettuate", diciamo dallo scorso Consiglio ad oggi, allora, nella risposta alla precedente interpellanza relativa allo stesso argomento avevo già dato al riguardo le informazioni che avevo ottenuto dagli uffici dell'Università della Valle d'Aosta e, ovviamente, non le riprendo. Ho richiesto da allora formalmente, con una lettera inviata al Rettore (il professor Casella), ulteriori approfondimenti in merito; appena avrò la risposta a queste sollecitazioni, a queste richieste, sarà mia premura, collega, fornirle copia.

Per quanto riguarda la seconda domanda: "se sono state trovate sedi alternative a quelle di soggiorno", anche qua, come ho già avuto modo di rappresentare nella precedente risposta, pur esulando dai propri compiti, l'Università della Valle d'Aosta, una volta informata di questi disagi patiti da alcune studentesse, che lei bene ha rappresentato nella scorsa seduta, ha contattato in Francia i docenti referenti che hanno appreso con rammarico la notizia delle difficoltà denunciate, in quanto, come avevo già peraltro detto, pur essendo in contatto con gli studenti valdostani, non era stata fatta direttamente a questi referenti la segnalazione di disagio. Forse anche qua dovremmo intervenire in un maggior rapporto, anche di fiducia, tra queste figure il cui ruolo è proprio quello di fungere, di essere strumento di collegamento tra gli studenti e la struttura, quindi anche questo sarà sicuramente un punto sul quale intervenire. Infatti, come le dicevo, il ruolo di questo referente è proprio quello di consentire un rapido ed efficace intervento in caso di difficoltà organizzative o anche, ovviamente, di studio. Segnalo inoltre che l'Université de Savoie mette a disposizione degli studenti italiani, come le avevo già detto, varie tipologie di alloggio individuate tra le proprie résidence e alloggi privati. All'interno di questa offerta gli studenti scelgono la propria sistemazione. Anche qua io ho chiesto di avere un report puntuale di quali siano effettivamente le soluzioni prospettate agli studenti e i margini di manovra, anche con l'incidenza economica di questi. Sarà pertanto mia attenzione segnalare, appena ne riceverò comunicazione, quali eventuali nuove sistemazioni siano state individuate dai singoli studenti in collaborazione con i referenti in loco. So che le procedure sono in corso. Consideriamo che c'è stata anche la pausa delle vacanze natalizie, quindi attendiamo fiduciosi gli esiti di questo.

Per quanto riguarda la terza richiesta: "se sono stati presi provvedimenti al fine di risolvere i problemi riscontrati", il problema, come ho già avuto modo di rappresentare, è all'attenzione dell'Assessorato che, tramite la struttura competente, l'Università della Valle d'Aosta, si è attivato per trovare soluzioni alternative. Ricordo che neppure l'Università della Valle d'Aosta ha responsabilità dirette relative al problema; tuttavia, come giustamente lei ricordava anche per la questione dell'immagine riflessa che problematiche di questo tipo comportano, tramite l'Ateneo partner di Chambéry, in particolare grazie all'interessamento dei docenti referenti - e dobbiamo davvero ringraziarli, perché si sono adoperati in maniera davvero proficua - ha garantito di provvedere ad accertamenti affinché si realizzino tutte le migliorie richieste.

Presidente - La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Prendo allora atto delle rassicurazioni che sono state date dall'Assessore. Questa volta è presente anche il Presidente della Regione, che è anche Presidente dell'Università, che quindi penso sarà sensibile a questo tipo di sollecitazioni che sono state effettuate, anche perché, giustamente, ci sono state le feste, ma sia le pulci che i molestatori magrebini non si sono accorti di questo e, di conseguenza, le feste sono passate senza grossi risultati. Quindi, senza voler fare nessun processo alle intenzioni, io però ho monitorato questa questione e vi annuncio già che non farò altre interpellanze o interrogazioni in Consiglio, ma qualora non ci fossero provvedimenti vedremo di portare all'attenzione della stampa e della televisione nazionale - con cui sono già in contatto - questo argomento. Io sto cercando di evitare questa cosa perché comunque è un'immagine negativa che noi trasferiamo della Valle d'Aosta a livello nazionale, però sapete che comunque la notizia è ghiotta a livello...così, di essere sfruttata dal punto di vista giornalistico, e quindi, se bisogna poi arrivare a questo punto, di certo, dato che c'è di mezzo l'incolumità di alcune delle nostre studentesse, ecco, sappiate che io non mi farò scrupolo di utilizzare qualsiasi mezzo per risolvere la situazione.

Presidente - Grazie collega. Point 5 à l'ordre du jour.