Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 935 del 14 gennaio 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 935/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Chiarimenti in merito alla natura e all'articolazione del progetto sperimentale École VdA".

Président - Qui demande la parole? La parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Avant tout je souligne que tout le groupe se reconnaît dans les mots de solidarité des Présidents, du Conseil et de la Région, envers les familles des victimes françaises et je veux remercier les citoyens valdôtains qui ont organisé et participé à une importante manifestation de solidarité dans la ville d'Aoste en place Chanoux.

Sulla questione torno perché, chiarendo innanzitutto una cosa, che noi del Partito Democratico le perplessità su come procedere dal punto di vista organizzativo rispetto a questo tipo di progetto le abbiamo esternate in tempi non sospetti, quindi già nel mese di luglio dell'anno passato, in qualche modo abbiamo secondo noi aiutato questo progetto e l'Assessore a non cadere in quel fatale errore che sarebbe stato di iniziare il tutto a settembre 2014, nella confusione generale. Però, la cosa che è in questione in questa interrogazione, è che ci siamo resi conto che, da alcune informazioni che abbiamo noi, alcune istituzioni si sono già pronunciate contrariamente a questo progetto, anzi sembra che ci siano nuove istituzioni che hanno espresso un parere contrario, ma a nostro avviso è molto importante che l'Assessorato raccolga le perplessità che stanno emergendo. Questi pareri contrari, vorrei far capire, sono tutti legati alle questioni organizzative che il Partito Democratico aveva posto a luglio, cioè sono tutte legate a come si organizza, a chi lo fa, chi non lo fa, quanto dura, quando non lo fa.

Soprattutto, e concludo, io mi aspettavo un maggior sistema di informazione e di confronto all'interno delle scuole, perché è normale che non si può chiedere a un insegnante di votare perché un altro faccia un lavoro, invece è quello che sta avvenendo! Cioè, voi capirete, chi è che può prendersi l'impegno di dire: per 5 anni, per 10 anni, altri facciano un lavoro che io dico che non farò? C'è qualcosa che non va nella procedura, nell'organizzazione di questa cosa. Forse è il caso che si faccia il punto della situazione prima che andiamo di fronte a un fallimento clamoroso oppure a un tentativo che sta avvenendo di forzare qualcuno a fare un qualcosa che poi non farà, cioè a scaricare sui precari, a scaricare sugli ultimi arrivati nella scuola la responsabilità di un progetto che forse meritava attenzione...scusi. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Rini.

Rini (UV) - Collega Donzel, io davvero condivido con lei tutta la sua premessa, le parole e anche il percorso che giustamente, in maniera molto puntuale, ha ricordato. Questo progetto nasce dal lavoro di una cellule technique di cui facevano parte anche effettivamente dei Dirigenti delle scuole di base; è stato poi inviato a tutti i Dirigenti scolastici perché potessero poi procedere alla sua presentazione e ai passaggi dovuti. Infatti, come ben sappiamo, la proposta deve essere proprio presentata ai Collegi docenti, e successivamente deliberata dai Consigli di istituto. Ecco, questa forse è la criticità: non aver organizzato sufficienti incontri proprio per coinvolgere, per spiegare, per analizzare, per condividere questo importante progetto che, credo anche in maniera molto positiva, abbiamo anche condiviso in seno alla V Commissione.

Ecco, proprio prendendo anche spunto, e la ringrazio del suggerimento che ha portato con questa question time, ma anche in sede di commissione (lo ricordava già nel mese di luglio), come anche in altri incontri che abbiamo avuto, le comunico e comunico all'aula che, proprio per accompagnare le scuole nella scelta...e qua, lo ricordo, anche se in maniera tardiva, è giusto anche ammettere che lo stiamo facendo in maniera tardiva...abbiamo ritenuto opportuno indire una Conferenza di servizio dei Dirigenti scolastici proprio per approfondire gli aspetti organizzativi e didattici dell'iniziativa, cosa che avevo preannunciato nella conferenza stampa di presentazione del progetto al quale effettivamente erano presenti alcuni dei dirigenti scolastici, ma non tutti. E poi, al di là della figura del Dirigente scolastico ci va, come giustamente lei ricordava, un pieno coinvolgimento di ogni singolo insegnante dell'istituzione. Dopo questa prima fase che è servita proprio...diciamo da ricognizione anche di quelle che sono le risorse interne proprie di ogni istituzione, quindi adesso seguirà questo passo, per consentire alle scuole nel loro più ampio complesso di analizzare con più attenzione il progetto e di mettere in atto anche tutte le procedure necessarie per la sua realizzazione, si è inoltre deciso di prorogare i termini di adesione al progetto sino al 7 di febbraio, proprio per mettere in atto tutti questi passaggi che lei, giustamente, auspicava.

Presidente - La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Ecco, vorrei intanto rivendicare la lucidità con cui il gruppo del Partito Democratico, nel luglio dell'anno passato, ha cercato di spiegare che non bisognava partire a settembre 2014 e, oggi, si conferma che avevamo ragione noi. Due: bisogna confrontarsi e raccontare questo progetto, ma bisogna anche ascoltare quello che sta arrivando dalle scuole. Allora, sta arrivando veramente un'esigenza che noi avevamo rappresentato in quella sede: che mentre parte un progetto sperimentale, che ha una certa natura, non bisogna dimenticarsi di tutti gli altri. Noi abbiamo detto: "scuola per tutti", quindi il problema dell'inglese per tutti è un problema fondamentale, perché non può essere che questo ...guardi, se lei va a riprendersi quello che io dissi a luglio, non per presunzione, ma perché avendo lavorato nella scuola qualcosa lo si conosceva, i problemi organizzativi dal punto di vista di chi si fa carico di quel progetto, in quale maniera all'interno di una scuola per 5 anni, sono enormi: sono legati al problema del trasferimento delle persone, della mobilità, quindi bisognava in qualche modo strutturare anche meglio il progetto e non affidarlo semplicemente alla buona volontà. Quello che manca ancora è un po' l'idea del "troviamo qualche insegnante di buona volontà"? E questo è uno. Poi, due, la cosa che lei aveva colto, era che ci voleva il progetto di rilancio di tutta la scuola valdostana, di modo che non venisse fuori che c'è un "progetto elitario"...che poi, a mio avviso, così com'è non lo è, ma rischia di creare grossi problemi. C'è un altro aspetto e poi mi taccio: ma...e tutti i ragazzi diversamente abili, quelli che hanno la DSA, quelli che hanno le difficoltà specifiche di attenzione, di apprendimento, e quelli che hanno DSE, bisogni specifici educativi...che ne è di questi? Io non trovo traccia in questo progetto! Magari facciamo...

Presidente - Collega, la prego di concludere...

Donzel (PD-SIN.VDA) - ...un progetto solo per quelli che stanno bene, che non hanno difficoltà, cioè i dislessici e i discalculici non partecipano al progetto? Tutti questi aspetti qui...ecco perché dico che bisogna ascoltare anche la scuola, non solo andare avanti, non solo spostare la data al 7, all'8, al 9, ma capire cosa vuol dire...scusi, Presidente.

Presidente - Era un argomento importante. Punto 4 all'ordine del giorno.