Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 915 del 17 dicembre 2014 - Resoconto

OBJET N° 915/XIV - Communications du Président du Conseil régional.

Presidente - Prima di iniziare una comunicazione: come concordato in Conferenza dei Capigruppo, si procederà all'inversione dell'ordine del giorno e quindi partiremo coi punti 9, 11, 8 e poi a seguire gli altri. Probabilmente vedremo coi Capigruppo se fare le azioni ispettive alla fine. Punto 1 all'ordine del giorno.

Je vous communique que les projets de loi suivants ont été déposés à la Présidence du Conseil:

Projet de loi n° 46, présenté par le Gouvernement régional l'11 décembre 2014: "Nuova disciplina del Centro di ricerca, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticultura di montagna (CERVIM). Abrogazione della legge regionale 11 agosto 2004, n. 17", à l'examen de la IIe et IIIe Commissions.

Je vous informe aussi qu'à partir du 9 décembre les réunions suivantes ont eu lieu:

Conférence des Chefs de groupes: 1

IIIe Commission: 1

Pas de requêtes?

Sur le point 2 à l'ordre du jour: "Communications du Président de la Région" il n'y a pas de communications.

Comme convenu, point 9 à l'ordre du jour. La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - No, non voglio intervenire sulle non comunicazioni, Presidente, ma...visto che è un Consiglio che nel pomeriggio non vedrà la presenza del Presidente, abbiamo convenuto con i Capigruppo di invertire l'ordine del giorno, però ci tenevo solo a sottolineare, visto che è stata à la une sui giornali in questi giorni la questione "emendamento dirigenti"...senza aprire altre discussioni a riguardo di questo, l'unica cosa è: che sia chiaro che noi abbiamo discusso un emendamento, che poi oggi viene definito inapplicabile, perché ci è stata data la possibilità di discuterlo. Gli stessi dirigenti ci hanno dato modo di discuterlo cambiando l'anno dal 2015 al 2016, quindi è solo per dire: si faccia una valutazione anche all'interno dei dirigenti, perché se noi non avessimo potuto discutere quell'emendamento, non l'avremmo discusso. E finisce qui, anche perché nessuno ha voglia di provocare una discussione infinita su questo, era una riflessione che andava fatta dal Consiglio precedente, quando avevamo presentato un ordine del giorno che comprendeva i costi della democrazia, i costi della politica...nell'insieme di quell'emendamento. Qui nessuno ha voglia di mettersi ad andare a fare delle discussioni infinite. Noi vogliamo che anche su quest'elemento, giustamente com'è stato rilevato anche dalle fonti sindacali, si cominci a fare degli approfondimenti seri, perché sono elementi che sulla riduzione del nostro bilancio e sulla complessità di tutta una serie di operazioni che dobbiamo fare vanno tenuto in considerazione, quindi che non risulti solo che il Consiglio regionale ha voluto discutere una cosa per conto suo, c'era l'okay per discutere un emendamento che è stato ritenuto da dei dirigenti discutibile in questa sala e noi abbiamo discusso a riguardo di questo. Grazie.

Presidente - Grazie collega Bertschy. La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Non volevo rubare la parola al Presidente della Regione. Solo, per correttezza, parlo prima per non farle rispondere due volte, è solo un atto di cortesia. Semplicemente per dire che ha fatto bene il collega Bertschy a presentare questa questione, che viene trattata brevissimamente. Io vorrei chiarire un principio: al di là del fatto tecnico che gli stessi dirigenti hanno ammesso l'emendamento in questione...e quindi dovrebbero guardarsi al loro interno e farsi un esame al loro interno...c'è l'aspetto politico: quest'aula ha detto chiaramente che bisogna intervenire sulle retribuzioni dei dirigenti...con che spirito per quanto riguarda il Partito Democratico! In un momento di difficoltà io non posso buttare fuori in mezzo alla strada del personale precario, che è quello che accadrà se non ritocchiamo le posizioni di quelli che hanno.

Per quanto ci riguarda, come anche poi è stato convenuto da tutti i Consiglieri regionali, vogliamo anche fare la nostra parte come Consiglieri regionali, ma non può essere che singole categorie decidano di schierarsi su una difesa pregiudiziale delle loro condizioni, dopodiché se c'è un passaggio contrattuale...come peraltro nel nostro gruppo era stato valutato, ma non siamo intervenuti nel merito per dire: "si può fare, è contrattuale" e quant'altro, abbiamo sempre cercato di difendere le prerogative contrattuali...sarebbe opportuno che in sede contrattuale si recepisse l'indirizzo politico, che non è: "andiamo un po' qua e un po' là, chi ha voglia si riduce", è che tutti si riducono: questo è il principio, altrimenti qualcuno sta a casa, altrimenti qualcuno perde il posto di lavoro e noi non ci stiamo, vogliamo una società in cui tutti abbiano la possibilità di vivere e lavorare.

Presidente - Grazie collega Donzel. La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Sì, com'è stato sottolineato nel...pur essendo irrituale, mi permetto però vista la delicatezza del tema...vorrei solo che si rimettesse in qualche modo a posto quella che è stata la discussione. La ragione per cui all'inizio non era stato reso possibile discutere di quell'emendamento era sotto il profilo finanziario, nel senso che gli effetti di quel provvedimento non ricadevano nel 2015, ma ricadono nel 2016 e come tale poi l'emendamento ha reso possibile questo fatto. Diverso è il tema che è stato adesso evocato anche dal collega Donzel: che ci sono dei rapporti contrattuali che vanno comunque discussi. La linea di condotta è quella che adesso avete ricordato, cioè vorrei solo che fosse chiaro il perché c'è stata una posizione in quel momento che andava a dire: "guardate che se volete gli effetti finanziari per il 2015, deve essere rivisto perché...", quindi non era possibile perché portava a...infatti è il 2016. Diverso è il discorso di parlare, com'è corretto, di rapporti contrattuali che devono essere discussi. Quell'emendamento andava con la specificazione di una linea di condotta che è quella che adesso ha riassunto correttamente il collega Donzel. Grazie.

Presidente - Collega Bertschy, prego.

Bertschy (UVP) - Sì, grazie.

Mah, è proprio in questo senso. Noi avevamo impostato quell'emendamento - ripeto - esclusivamente per dire: "su quest'argomento sarà il risultato...a fronte di 600 milioni in meno, di una situazione di lavoro diversa...ragioniamo"..." ed era un elemento politico da portare in aula. Avevamo indicato il 2015 ed era quello l'unica non conformità dell'emendamento, perché poi il salario poi va riferito al 2016. Ieri è stata messa in discussione la costruzione dell'emendamento, ci va un tavolo di concertazione, quindi...non ci apriamo questo, ma solo per dire che non ci riviene a noi quello di andare...a noi è stata data la possibilità di discutere su una cosa che aveva una data sbagliata e l'abbiamo cambiata e finisce qua. Ripeto: per noi era importante portare questa discussione e sottolineo che ho il dispiacere perché qualche dirigente ha perso un po' la sua professionalità commentando su Twitter e un po' in giro per i social quella che non è stata assolutamente una cosa corretta nei confronti di un emendamento che appunto aveva avuto la possibilità di metterci in condizione di discuterne. Grazie.

Presidente - Grazie colleghi. Passiamo ora al punto 9 all'ordine del giorno.