Oggetto del Consiglio n. 906 del 11 dicembre 2014 - Verbale

Oggetto n. 906/XIV

del 11/12/2014

TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLE RELAZIONI DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI E DEI DISEGNI DI LEGGE N. 43 (LEGGE FINANZIARIA PER GLI ANNI 2015/2017) E N. 44 (BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2015/2017). (APPROVAZIONE DI SEI ORDINI DEL GIORNO - REIEZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO - RITIRO DI DUE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente Marco VIÉRIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 903, n. 904/XIV e n. 905/XIV), invita il Consiglio a continuare la trattazione congiunta delle relazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti e dei disegni di legge nn. 43 e 44, iscritti rispettivamente ai punti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12 e 13 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Ricorda che gli ordini del giorno n. 1 e n. 2 sono già stati approvati e informa che sono stati presentati ulteriori 8 ordini del giorno.

Ricorda altresì che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:

sul disegno di legge n. 43:

- n. 3 emendamenti della II Commissione consiliare permanente;

- n. 17 emendamenti dell'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON;

- n. 1 subemendamento dell'Assessore all'istruzione e cultura, Emily RINI, e dell'Assessore PERRON all'emendamento n. 9 dell'Assessore PERRON;

- n. 3 emendamenti dei Consiglieri del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle;

- n. 42 emendamenti ed un subemendamento all'emendamento n. 28 dei Consiglieri del gruppo consiliare Partito Democratico-Sinistra VdA;

- n. 13 emendamenti dei Consiglieri del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste;

- n. 19 emendamenti dei Consiglieri del gruppo consiliare ALPE;

- n. 1 emendamento dei componenti dell'Ufficio di Presidenza;

sul disegno di legge n. 44:

- n. 1 emendamento dell'Assessore PERRON.

Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo ALPE.

Illustra il Consigliere BERTIN.

Intervengono i Consiglieri FERRERO, BERTIN, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, ed i Consiglieri BERTIN (secondo intervento), BERTSCHY e DONZEL.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: cinque e voti contrari: venti (presenti: trentacinque; votanti: venticinque; astenuti: dieci, i Consiglieri BERTSCHY, DONZEL, FABBRI, Carmela FONTANA, GERANDIN, GROSJEAN, GUICHARDAZ, NOGARA, ROSSET e Laurent VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

SOTTOLINEATO che da anni ormai alle porte di Aosta un rudere fatiscente, ideato come aerostazione del futuro aeroporto commerciale, giace abbandonato;

RICORDATO l'inutilizzo della struttura in questione e l'evidente insostenibilità economica e finanziaria di un aeroporto commerciale in Valle d'Aosta;

IMPEGNA

il Governo regionale ad interrompere ogni azione volta a portare a termine i lavori della progettata aerostazione ed a mettere in atto le procedure necessarie ad alienare l'immobile in premessa.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo Partito Democratico-Sinistra VdA.

Illustra il Consigliere DONZEL.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI e Laurent VIÉRIN.

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Si dà atto che dalle ore 9,40 assume la presidenza il Vicepresidente ROSSET.

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Prendono la parola il Presidente della Regione, ROLLANDIN, il Consigliere DONZEL ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN (secondo intervento).

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO che, al fine di erogare sostegni economici o di individuare esenzioni alle famiglie e ai cittadini, come prevedono numerose leggi regionali che sono alla base del welfare regionale, le norme fanno esplicito riferimento all'utilizzo dell'ISEE per individuare gli aventi diritto ai benefici;

DELIBERA

che siano individuate dalla II e V Commissione, di concerto con il Governo regionale, un congruo e adeguato numero di fasce per evitare che vi siano evidenti sperequazioni quando le fasce ISEE sono solo due o tre, come avvenuto in passato.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri dei gruppi consiliari ALPE, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico-Sinistra VdA e Union Valdôtaine Progressiste.

Illustra il Consigliere ROSCIO.

Intervengono i Consiglieri GUICHARDAZ, CHATRIAN, FABBRI e l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON, che presenta un emendamento al dispositivo.

Prende la parola il Consigliere CHATRIAN, che accoglie l'emendamento proposto dall'Assessore PERRON.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dall'Assessore PERRON;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO il perdurare della difficile congiuntura economica, che impone scelte non più rinviabili di contenimento della spesa,di riduzione degli sprechi e di sviluppo delle potenzialità;

ALLA LUCE DELL'EVIDENZA che il consistente patrimonio immobiliare della Regione comporta elevati costi, sia per la conduzione ordinaria, sia per gli interventi manutentivi e di sorveglianza;

RICORDATO che l'Assessorato al bilancio, finanze e patrimonio ha organizzato iniziative volte all'individuazione di strumenti adeguati all'utilizzazione dei beni, per fornire nuovi servizi alla collettività, senza depauperare le sostanze pubbliche;

RITENUTA NECESSARIA, data la natura pubblica delle proprietà, la condivisione di informazioni, di strategie e la trasparenza delle scelte per la valorizzazione del patrimonio, al fine di preservare i beni e dare risposte alla comunità valdostana;

IMPEGNA

l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio e la Commissione competente ad elaborare, entro 180 giorni, un concreto e fattivo piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione e un conseguente piano di dismissione delle proprietà di cui non vi è più la necessità di mantenerle all'interno del patrimonio pubblico.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle.

Illustra il Consigliere FERRERO che presenta un emendamento al dispositivo.

Intervengono l'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, MARQUIS, ed il Consigliere FERRERO.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dal Consigliere FERRERO;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che nell'anno 2014 sono stati organizzati corsi, mediante l'utilizzo di fondi europei, per la promozione della nuova imprenditoria da parte dell'Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro al termine dei quali era previsto il supporto agli aspiranti imprenditori di un contributo ai fini dell'avvio dell'attività;

RILEVATO che al termine del corso è stato comunicato che non erano disponibili risorse in bilancio al fine di soddisfare le richieste degli aspiranti imprenditori, pregiudicando in tal modo la possibilità di avviare le attività imprenditoriali;

IMPEGNA

il Governo regionaleaffinché siano reperite le risorse necessarie a finanziare le iniziative in oggetto.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare ALPE.

Illustra il Consigliere CHATRIAN.

Intervengono il Presidente della Regione, ROLLANDIN, e il Consigliere CHATRIAN, che ritira l'ordine del giorno.

Prendono la parola il Presidente della Regione, ROLLANDIN, ed il Consigliere BORRELLO, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 10,39 alle ore 11,01.

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Alla ripresa dei lavori, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 8 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.

Illustra il Consigliere BERTSCHY

Intervengono l'Assessore MARGUERETTAZ, ed i Consiglieri BERTSCHY, DONZEL e Chantal CERTAN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO che il disegno di legge regionale n. 43 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2015/2017). Modificazioni di legge regionali." non prevede investimenti e interventi che possano dare risposta all'attuale enorme criticità del settore dei trasporti della nostra Regione;

RITENUTO fondamentale, per lo sviluppo economico della nostra Comunità e per il diritto alla mobilità dei Valdostani, investire in questo settore per elaborare un progetto strategico perl'accessibilità della Valle d'Aosta;

IMPEGNA

il Governo regionale a reperire le risorse necessarie, anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei, per avviare con urgenza un progetto strategico per l'accessibilità della Valle d'Aosta.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 9 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.

Prendono la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere Laurent VIÉRIN, il Presidente del Consiglio, Marco VIÉRIN, ed il Consigliere Laurent VIÉRIN.

Illustra il Consigliere FABBRI.

Intervengono i Consiglieri BORRELLO, GUICHARDAZ, Patrizia MORELLI, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, FOSSON, ed il Consigliere Laurent VIÉRIN.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO della diminuzione di 700.000 euro del finanziamento previsto dal bilancio nel settore degli asili nido e della prima infanzia;

TENUTO CONTO dell'impegno preso dall'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali di condividere con la commissione consiliare competente la razionalizzazione del settore di cui sopra;

IMPEGNA

il Governo a reperire le risorse necessarie per aumentare adeguatamente il finanziamento degli asili nido in modo da rendere più agevole e meno urgente il passaggio verso la nuova organizzazione del settore.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 10 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.

Illustra il Consigliere GERANDIN.

Intervengono il Presidente della Regione, ROLLANDIN, i Consiglieri CHATRIAN, BERTSCHY, l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, BACCEGA, i Consiglieri NOGARA, Laurent VIÉRIN, DONZEL, GERANDIN ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la profonda crisi del settore edilizio ed economico che si aggiunge alla recessione in cui versa la nostra Regione;

TENUTO CONTO della necessità di fare ripartire l'economia attraverso il rilancio delle imprese del settore e dell'indotto collegato;

A SEGUITO anche delle dichiarazioni del Presidente del Governo regionale in merito alle grandi opere e alla sospensione dei lavori di costruzione dell'ospedale, in attesa degli approfondimenti sul ritrovamento dei reperti archeologici;

IMPEGNA

il Governo a reperire risorse per attuare un piano straordinario di investimenti di ampio respiro per gli anni 2015 e 2016, al fine di finanziare investimenti regionali di piccola e media entità, da effettuare in economia, mediante cottimo fiduciario e tenendo conto del principio della rotazione degli incarichi.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 11 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste.

Illustra il Consigliere GROSJEAN.

Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, DONZEL, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, TESTOLIN, il Consigliere GROSJEAN e l'Assessore TESTOLIN (secondo intervento).

Prende la parola il Consigliere GROSJEAN che ritira l'ordine del giorno.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 12 presentato, in sede di discussione generale, dai Consiglieri FARCOZ, BERTSCHY, BORRELLO, CHATRIAN, FERRERO e dall'Assessore PERRON.

Illustra l'Assessore PERRON.

Intervengono i Consiglieri BERTIN, DONZEL, Laurent VIÉRIN, FERRERO, BORRELLO, DONZEL (secondo intervento) ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: trentuno (presenti: trentaquattro; votanti: trentuno; astenuti: tre, i Consiglieri DONZEL, Carmela FONTANA e GUICHARDAZ);

APPROVA

il sottoriportato:

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO che negli ultimi anni le manovre finanziarie dello Stato hanno progressivamente e significativamente aumentato il concorso della Regione Valle d'Aosta agli obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica nazionale e di riduzione del debito pubblico, riducendo drasticamente la capacità di spesa regionale;

RILEVATO che i predetti contenimenti hanno anche inciso in termini di trattenute dalle compartecipazioni alle entrate erariali generate sul territorio regionale, con modalità unilaterali palesemente contrastanti con il principio, costituzionalmente sancito, dell'accordo nella regolamentazione dei rapporti finanziari tra lo Stato e la Regione, giustificato dalla necessità di considerare, nella determinazione dei singoli obiettivi finanziari, le specificità della nostra Regione che si fa carico di oneri altrove assunti interamente dallo Stato;

RILEVATO inoltre che la quota di contributo agli obiettivi di finanza pubblica assegnata unilateralmente alla Regione Valle d'Aosta sulla base dei consumi intermedi risultanti dal sistema SIOPE, e pari al 9,16% in rapporto alle altre Regioni speciali e alle Province autonome, risulta manifestamente iniquo rispetto agli altri parametri di valutazione dell'incidenza della Regione rispetto alle altre autonomie e in primis rispetto al PIL, che è criterio tecnicamente riconosciuto più equo, in applicazione del quale alla Valle d'Aosta sarebbe richiesta una quota di contributo in misura percentuale pari al 2,31%;

PRESO ATTO che lo Stato con l'adozione di tali misure, la cui continua reiterazione ne ha reso evidente la natura strutturale, prescindendo da ragioni di urgenza e di temporaneità che soltanto potrebbero giustificare deroghe così significative al principio dell'accordo, ha, di fatto, disatteso il senso e il contenuto dell'intesa sottoscritta in attuazione della legge n. 42/2009 in materia di federalismo fiscale, che, anche per quanto affermato dalla Corte costituzionale, avrebbe dovuto quantificare in via definitiva il contributo complessivo e programmatico della Regione agli obiettivi di finanza pubblica nazionale;

RILEVATO che, con il susseguirsi continuo delle modificazioni legislative riguardanti le modalità di definizione e monitoraggio del patto di stabilità, il meccanismo originariamente basato sull'accordo e sulla leale collaborazione istituzionale è stato via via disatteso da parte statale, sia mediante la previsione di algoritmi automatici che, di fatto, svuotano il significato e l'utilità dell'accordo, sia mediante la predeterminazione di meccanismi sanzionatori anche in caso di mancato raggiungimento dell'accordo;

CONSIDERATA la perdurante incertezza che connota la regolamentazione dei predetti rapporti finanziari anche in considerazione della circostanza, alquanto straordinaria, che i ricorsi pendenti dinnanzi alla Corte costituzionale, cui la Regione Valle d'Aosta si è rivolta, già dal 2011, per censurare le modalità di compartecipazione agli obiettivi di finanza pubblica definiti nelle diverse manovre finanziarie dello Stato, a tutt'oggi non risultano decisi a causa dei numerosi rinvii;

RILEVATO che i suesposti fattori di incertezza incidono anche sulla capacità di spesa degli enti locali valdostani, particolarmente pregiudicati dai meccanismi tecnici di quantificazione e trattenuta che, per l'anno 2014, hanno determinato un significativo incremento del contributo ad essi richiesto rispetto a quello dell'anno precedente, senza possibilità di accedere ai criteri effettivi utilizzati dallo Stato per il relativo calcolo;

PRESO ATTO che malgrado le continue sollecitazioni da parte della Regione e i ripetuti contatti con le Amministrazioni statali competenti, ad oggi, non è stato raggiunto l'accordo per la definizione del patto di stabilità per l'anno in corso né per i due anni successivi, interessati dalla prossima legge regionale di programmazione finanziaria 2015-2017;

RITENUTO che tutte le circostanze sopra rammentate rendono impossibile un'adeguata programmazione finanziaria così pregiudicando l'efficienza e l'efficacia nell'esercizio delle funzioni, mediante l'assegnazione di risorse certe nel loro ammontare (sia in termini di impegni sia in termini di pagamenti) secondo i canoni della sana gestione finanziaria;

IMPEGNA

le forze politiche rappresentate nel Consiglio regionale e i Parlamentari della Valle d'Aosta a rappresentare in tutte le sedi competenti la situazione di grave difficoltà e ad adottare misure ritenute idonee al raggiungimento dell'accordo per la definizione del patto di stabilità per l'anno 2014 e per il triennio 2015-2017.

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