Oggetto del Consiglio n. 865 del 18 novembre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 865/XIV - Interpellanza: "Interventi per la parziale apertura dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans e per il completamento dell'opera".
Président - Pour l'illustration, la parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Questo del Parco Archeologico di Saint-Martin ricordo che è un argomento che spesso ripropongo al Consiglio regionale. Innanzitutto perché è un'opera infinita, che non finisce mai e c'è sempre l'occasione per fare il punto della situazione. Vorrei ricordare che secondo gli ultimi annunci, una parte di questo Parco verrà aperta al pubblico nell'autunno prossimo, autunno 2015, e da quanto ci è stato anche riferito in altre occasioni, si prevede al primo anno di apertura di avere circa 50 mila visitatori. Ci interessava, pertanto, da questo punto di vista sapere quali iniziative promozionali erano già state avviate e quali saranno avviate da qui al 2015 e se ci conferma eventualmente l'apertura per questa data.
Un secondo aspetto di questa partita riguarda quando finirà quest'opera, visto che il ritrovamento è stato fatto quarantacinque anni fa, il ritrovamento della cosiddetta Cordelia e volevamo sapere se avevate già preso delle iniziative per rimettere i fondi necessari al completamento di quest'opera che, come sappiamo, al momento se si aprirà, si aprirà soltanto una piccola parte di un complesso decisamente più grande.
Un altro aspetto che avevamo evidenziato in questa interpellanza riguarda degli eventuali danni legati alla progettazione. Eravamo venuti a conoscenza, diversi anni fa, di questi problemi legati alla progettazione che aveva causato una maggiorazione di costi di circa, di quasi 900 mila euro, 800 mila euro e rotti, e già all'epoca avevamo sollecitato, si parla del 2010, un intervento da parte dell'Amministrazione, nel verificare, accertare questo danno e procedere eventualmente alla richiesta danni nei confronti del progettista.
Vorremmo, pertanto, sapere a che punto era questa vicenda, perché anche in seguito alla nostra interpellanza dell'epoca, l'Amministrazione regionale aveva deciso di avviare un'indagine da un punto di vista giuridico per accertare questa eventualità. Per ultimo, in queste settimane uno degli argomenti che erano emersi sui giornali riguardo ai ritrovamenti archeologici era quello del piazzale dell'ospedale, dove si realizzerà il nuovo nosocomio, pertanto ci chiedevamo quali rapporti avesse questo ritrovamento con la realizzazione dell'opera, e anche in rapporto al Parco Archeologico di Saint-Martin de Corléans. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 10,05 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.
Rosset (Président) - Merci. Pour la réponse la parole à l'Assesseur Rini.
Rini (UV) - Merci Monsieur le Président.
Alors, pour le premier point, l'Administration régionale s'est basée sur un étude de faisabilité relative à la valorisation et au développement du Parc Archéologique de Saint-Martin-de -Corléans approuvé par la délibération du Gouvernement régional numéro 817 du 8 avril 2011, qui prévoyait notamment les opérations de communication nécessaires à la phase de lancement et d'ouverture au public de cette aire. La première partie de ces opérations a été approuvée par la délibération du Gouvernement régional numéro 1042 du 18 juillet 2014, comportant également le financement d'une première partie des initiatives promotionnelles, qui seront mises en œuvre à partir du printemps 2015 à l'échelon régional et aussi sur le web.
Les autres actions promotionnelles prévues, ainsi que d'autres initiatives publicitaires seront effectuées en fonction des fonds disponibles inscrits au budget régional 2015-2017. L'ouverture partielle au public de la structure en question est prévue pour le début 2016.
Pour ce qui est de la deuxième question, je peux vous annoncer que les financements supplémentaires, qui permettront la réalisation de la prochaine tranche de travaux, comprenant la construction de la salle des stèles et de la salle multimédia immersive et de la rampe du temps sont prévus dans le cadre du programme compétitivité régionale Por-Feder 2014-2020.
Quant à la troisième question relative aux différents, avec l'architecte Vittorio Valetti, soumis à la première section du tribunal de Turin, je peux vous préciser que nous attendons toujours la présentation du rapport de l'expert technique désigné par le dit tribunal et que la prochaine audience de la procédure judiciaire en question a été fixée au 14 janvier 2015 à 10h30, donc on va s'ajourner de nouveau.
Pour finir, la quatrième question, je peux vous annoncer que aux thermes des études archéologiques réalisés dans la zone destinée à l'agrandissement de l'hôpital régional et après l'évaluation de l'importance et de la quantité des découvertes effectuées sur ce site, il sera possible d'envisager les différentes formes de valorisation de celles-ci en prenant en compte également le fait que le Parc Archéologique de l'Aire Mégalithique de Saint-Martin de Corléans est encore en cours d'aménagement. Merci.
Président - Merci Assesseur. Pour la réplique a demandé la parole le Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Questo dell'area megalitica di Saint-Martin è un sito estremamente importante per la nostra regione, e purtroppo bisogna registrare che sono passati quarantacinque anni dal ritrovamento, ma che a causa di una scelta, a mio avviso, non particolarmente felice di realizzare una immensa colata di cemento, il potenziale turistico di grande interesse storico e culturale non ha ancora potuto essere sfruttato adeguatamente. Questa è una grande opera, eccessivamente grande, eccessivamente ingombrante, sovradimensionata come molte opere realizzate o comunque progettate in questa regione. L'ennesima grande opera che se finirà ci costerà 40 milioni di euro e 3 milioni e mezzo annui per la gestione, al netto delle entrate, proprio facendo riferimento a quello studio di fattibilità di cui accennava lei in precedenza. Una struttura ingombrante, eccessivamente ingombrante e di difficile gestione. Non penso sia sufficiente a un anno dall'apertura parziale di questa struttura con le poche iniziative previste per la promozione. Se pensate che sia sufficiente aprire la porta perché i visitatori affluiscano, vi sbagliate, fate spesso delle previsioni sbagliate, vi ricordo i trentamila visitatori di Châtillon che poi si sono rivelati neanche un terzo nel castello Gamba e altre previsioni del genere.
Solo che qui ci sono in ballo, come dicevo in precedenza, milioni di euro per la gestione e se non si agisce in modo oculato, a partire dalla promozione, questo rischia veramente di essere una cattedrale nel deserto e un bagno di sangue per le casse pubbliche, l'ennesimo.
In questi anni ho cercato di evidenziare spesso l'attenzione sulla programmazione per quello che riguarda la gestione del patrimonio museale e storico valdostano, anche perché il rischio è che alla fine tutto rimanga chiuso alla faccia degli enormi investimenti fatti. Chiuso perché non avremo più le risorse necessarie per aprire queste strutture. Per quanto riguarda la fine dell'opera, oggi non c'è alcuna novità di particolare rilievo e i tempi naturalmente continueranno ad allungarsi. Avevo definito qualche tempo fa il Parco Archeologico di Saint-Martin la Salerno-Reggio Calabria valdostana, proprio in ragione dei tempi lunghissimi di realizzazione. A mio avviso, c'è il rischio che questi addirittura non finiscano mai e che si trasformi anche questa in un piccolo monumento allo spreco di danaro pubblico. Stesso discorso un po'per i tempi della giustizia, però, che si ispirano, cambiando argomento, a quelli dei lavori pubblici per cui sono talmente lunghi da fare delle valutazioni diventa veramente difficile. Il procedimento è stato avviato e speriamo che dalla parte di tutti, dello stesso progettista, la cosa finisca in tempi ragionevoli anche perché altrimenti non avrebbe alcun senso. Per quel che riguarda l'ultima domanda, staremo a vedere appunto come andrà a finire, grazie.
Presidente - Punto 8 all'ordine del giorno.