Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 838 del 5 novembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 838/XIV - Interpellanza: "Interventi per consentire alle nuove imprese di accedere ai finanziamenti previsti dal Fondo microcredito".

Presidente - La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Grazie Monsieur le Président.

Una rapidissima illustrazione soprattutto perché interessa capire come stiamo dando una risposta...la risposta che aspettiamo, che...stiamo parlando di una delibera del 31 dicembre 2013, che costituisce il fondo di 4.500.000 euro, poi suddiviso nei due assi e che è relativo a finanziamenti del programma 2007-2013. Nelle premesse della delibera c'è il nostro messaggio politico, la Valle d'Aosta è in crisi, ci sono gravi difficoltà per le nostre imprese, disoccupazione crescente, questi soldi a disposizione per dare un sostegno in termini di microcredito per queste imprese. C'è anche uno scadenziario, dicembre 2013-febbraio 2014-marzo 2014: "Predisposizione del primo avviso per selezione dei destinatari finali, approvazione della parte dell'Autorità di gestione". Assessore, ancora in questi giorni qualcuno ci ha sollecitato per quest'argomento, non ha ancora la possibilità di utilizzare questo strumento, che appunto noi abbiamo pensato attraverso la vostra delibera di Giunta nel dicembre scorso...vorremmo capire a che punto siamo rispetto a quest'intervento di tipo politico di sostanziale importanza, come lei ha ricordato la scorsa settimana in occasione di un convegno con le nostre piccole imprese, con gli artigiani, dove dobbiamo cercare tutti insieme di dotarci di tutti gli strumenti necessari per favorire la ripresa economica della nostra Regione. Saremo quindi attenti a capire un po' cosa sta succedendo e perché non riusciamo ancora a...siamo ancora in questa situazione a novembre del 2014.

Presidente - Grazie. La parola all'Assessore Marquis.

Marquis (SA) - Grazie Presidente.

Ringrazio anche i colleghi dell'UVP che hanno avanzato quest'iniziativa, perché ci consente di fare il punto sull'operazione microcredito alle imprese, che è un argomento verso il quale è posta l'attenzione del mondo imprenditoriale valdostano. La creazione del fondo del microcredito trae origine dall'esigenza, da un lato, di contribuire alla riduzione dell'occupazione incrementatasi con l'acuirsi della crisi economica e, dall'altro, dalla necessità di soddisfare la forte domanda di accesso a crediti di lieve entità, soprattutto da parte delle microimprese, che sono la componente che caratterizza il sistema produttivo locale. Ci tengo a ricordare che questa è un'iniziativa finanziata dal Fondo sociale europeo, è stato costituito un fondo da 4.500.000 euro. Rappresenta una novità nel panorama delle politiche regionali del lavoro, perché rivolta a soggetti che si trovano in difficoltà di accesso al credito, ovvero che non sono bancabili, considerati non idonei a fruire di servizi e prodotti finanziari dal settore bancario tradizionale. I destinatari di quest'iniziativa sono le microimprese, ovvero imprese con organico inferiore a 10 dipendenti e fatturato o totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro annui e le nuove iniziative economiche che sono promosse da soggetti svantaggiati...quindi ci sono due aventi diritto all'iniziativa. Oltre al credito finanziario, questo è uno strumento che si pone come obiettivo quello di promuovere la competitività e l'imprenditorialità delle microimprese attraverso un appoggio alla crescita culturale e professionale dei potenziali beneficiari e fornendo loro un supporto per la formazione di competenze gestionali ed organizzative.

Quanto allo stato attuale del progetto, vi è da dire che si tratta di un progetto che è molto complesso in ragione della provenienza del finanziamento, come ho detto prima dal FSE, che ne ha condizionato sostanzialmente la sua architettura. Unitamente a queste problematiche se ne sono aggiunte delle altre: per poter attuare l'iniziativa, abbiamo dovuto fare ricorso alla consulenza specialistica e alla finanziaria regionale Finaosta e quindi hanno dovuto dare il loro apporto più soggetti, due Dipartimenti dell'Assessorato, la Finaosta, e la costituzione quindi del fondo è stata avanzata nello scorso mese di dicembre, dopodiché si è dato corso all'approvazione dell'accordo di finanziamento tra Regione e Finaosta, è stato emesso l'invito a regia regionale utile per individuare gli Enti di formazione professionale, che accompagnano le imprese in questo percorso, quindi è stato individuato il raggruppamento temporaneo di imprese, che è costituito dall'Istituto Cnos-Don Bosco, l'ENAIP Valle d'Aosta e il Consorzio Trait d'Union. Dopodiché la settimana scorsa è stato approvato in Giunta lo schema delle direttive di attuazione del piano operativo, che, previo parere della commissione consiliare competente, dovrà poi essere sottoposto all'approvazione definitiva, che immaginiamo possa essere portata a termine nell'arco di una decina di giorni, quindi lo stato della procedura è attualmente nella fase terminale, tutto quello che è di competenza autoritatoria.

Quanto al secondo quesito: "quali sono le azioni che si intendono intraprendere per rendere efficace...l'utilizzo di quest'importante risorsa", la Regione attuerà un piano di comunicazione dell'operazione, con l'obiettivo di favorire la più ampia diffusione delle informazioni ai potenziali destinatari mediante mezzi di comunicazione di massa, mediante organizzazione del sito internet regionale, attraverso un'informativa presso i centri per l'impiego territoriali e mediante l'informativa collettiva. Una specifica sezione del sito internet della Regione sarà riservata esclusivamente alle informazioni inerenti al Fondo microcredito FSE. È stata inoltre posta attenzione alla semplificazione della procedura pur essendo complessa l'iniziativa. A questo riguardo verranno predisposte modulistiche standard per predisporre i relativi documenti tecnico-economici da allegare alla domanda e far sì che le istruttorie possano essere completate nel rispetto delle tempistiche determinate. Per la predisposizione delle domande i soggetti ammessi all'iniziativa saranno coadiuvati dal soggetto che ho citato poc'anzi, che si occuperà della parte della formazione e che presterà quindi la sua opera secondo le modalità che verranno rese note e pubblicizzate non appena saranno definitivamente approvate le direttive di attuazione e quindi si stima entro questo mese. Riteniamo quindi che il bando per la partecipazione, per l'iscrizione delle imprese interessate potrà essere emesso nei primi del mese di dicembre. Grazie.

Presidente - Grazie. La parola al collega Bertschy.

Bertschy (UVP) - Assessore Marquis, ha fatto un ripasso della delibera di Giunta che ha fatto l'anno scorso a dicembre, probabilmente le è servito per ricordare il tempo che abbiamo perso. Tutte le cose che mi ha elencato per otto dei dieci minuti sono le cose che sono già scritte, non c'è bisogno, se uno fa l'interpellanza, l'interpellanza l'ha già letta e ha già capito quali sono le motivazioni. Quello che io le chiedo, in risposta all'Assessore delle attività produttive, in risposta alla crisi che lei ha citato in premessa, e le cose che ha scritto bene in questa delibera, che sono non solo sostenibili, ma sono da parte nostra...la preoccupazione...ci mettiamo un anno di tempo per mettere dei soldi in circolazione, ma a chi lo spiega questo? Siamo arrivati a questo punto che, per far mettere in giro dei soldi che creano indotto, danno risposta ad un'impresa, ci mettiamo un anno di tempo, siamo a dicembre, la delibera è del dicembre dell'anno scorso. Allora, quando noi parliamo di burocrazia e qua ci viene risposto che non c'è burocrazia, ma di che cosa stiamo parlando? Ci mettiamo un anno a mettere in giro 4 milioni e mezzo di euro, ma è la risposta dell'Assessore allo sviluppo economico? Il ripetersi della cronologia della delibera e delle azioni burocratiche che dobbiamo ancora fare? L'unico che oggi abbiamo individuato è il Consorzio Trait d'Union. Allora è questa la celere risposta del Governo alla crisi? Ma scherziamo? No, ma è soddisfatto della sua risposta? Io avrei preferito che mi avesse detto: "guardi, abbiamo..., veramente ci siamo girati in una palude, non sono riuscito a venirne fuori, mi scuso ed è passato un anno di tempo", ma è un anno di tempo che dobbiamo spendere dei soldi, ma si rende conto che le imprese hanno bisogno di questi soldi? Che ci sono persone che vengono da lei, come da noi, tutti i martedì per chiedere: "quando ce li date questi soldi che proviamo a fare qualche cosa?". È gente disoccupata, quel milione di euro...quei 450 euro...che avete previsto per i disoccupati sono ancora da spendere! Allora, io capisco che il resto del Governo è impegnato su altre cose, ma lei è l'Assessore dello sviluppo economico! Un anno di tempo! Ma rifletta sulla sua risposta, per cortesia!

Presidente - Punto 12 all'ordine del giorno.