Oggetto del Consiglio n. 824 del 23 ottobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 824/XIV - Approvazione di una risoluzione: "Costituzione di un tavolo di lavoro per la risoluzione dei problemi del Corpo valdostano Sapeurs-pompiers".

Presidente - Prego i colleghi Consiglieri di procedere al voto per l'iscrizione di questa risoluzione. Prego colleghi. Votazione chiusa.

Presenti: 33

Votanti: 33

Favorevoli: 33

La risoluzione è iscritta all'unanimità.

Passiamo alla discussione del punto della risoluzione, chiedo al segretario di ripetere...C'è qualcuno che vuole illustrare la risoluzione? La collega Certan.

Certan (ALPE) - Grazie Presidente.

Cercherò di essere rapida ed efficace. Avendo distribuito il testo, avete tutti a disposizione delle correzioni. Questa risoluzione diciamo che è il frutto un po' del question time e di una interrogazione che erano state presentate ieri, e alle quali il Presidente Rollandin aveva risposto, crediamo che fosse importante, abbiamo ritenuto fosse importante scrivere e mettere questo impegno - che ci sembrava essere in qualche modo già stato preso - per iscritto proprio per fissare bene quali potevano essere gli attori di questo tavolo di lavoro. Ecco perché crediamo che chi si occupa di soccorso pubblico debba farlo condividendo fra tutti gli attori, proprio perché è un'azione molto delicata e nello stesso tempo anche impegnativa e rischiosa. Riteniamo che tutte le azioni, quindi, tutte le procedure che vengono prese debbano essere assolutamente condivise e concertate. Ci sembra che ultimamente ci siano spesso delle, come dire, incomprensioni e sovrapposizioni e riteniamo che questo tavolo, la costituzione di un tavolo, in cui si riesca veramente bene a definire e a parlarsi, possa essere assolutamente produttivo. Abbiamo messo a lavorare insieme a questo tavolo tutte le componenti, sia volontarie che professionistiche, perché riteniamo che non sia una questione solo di chi si occupa in modo volontario e chi si occupa in modo, diciamo, permanente, come professione, ma crediamo proprio che debbano essere diversi attori, diverse parti che si parlano, capiscono e che quindi dialogano fra loro. Voilà .

Président - Merci. Altri colleghi? Non vedo richieste di intervento. La parola a Gerandin.

Gerandin (UVP) - Grazie, Presidente.

È tardi, quindi non voglio dilungarmi oltre, l'importante è...no, no, l'importante è a nostro parere che si apra al più presto questo tavolo, lo dissi già ieri quando parlavamo del question time che probabilmente la situazione dal punto di vista politico era sfuggita. Oggi leggiamo sulla stampa un evolversi della situazione, per cui ritengo ancora a maggior ragione che la situazione dal punto di vista politico e soprattutto relazionale sia sfuggita. Ecco, dispiace che, l'ho detto prima, un servizio come quello dei sapeurs-pompiers che è stato riconosciuto da tutti, cioè ricordiamo soprattutto nelle occasioni come commemorazioni come abbiamo fatto in quest'aula, in merito al tragico evento del 2000, per ricordare l'ultima, quando si è veramente dimostrato che lavorare assieme è un valore aggiunto, quando si è dimostrato che...e si continua a dimostrarlo quando operiamo, quando si opera anche all'esterno del territorio valdostano, allora dispiace che polemiche interne o mancanza di dialogo portino a queste conclusioni. Non ho altro da aggiungere, se non che questo tavolo si apra al più presto e che i problemi si possano, se c'è la volontà, risolvere. Grazie.

Si dà atto che dalle ore 19,39 riassume la presidenza il Presidente Marco Viérin.

Viérin M. (Presidente) - Grazie collega. La parola al collega Borrello.

Borrello (SA) - Sì, grazie.

Sarò molto breve, non ruberò molto tempo ai colleghi, che vedo già indaffarati a preparare. Fondamentalmente un ringraziamento alla collega Certan che porta all'attenzione dell'aula questo problema, evidentemente se si arriva in Consiglio regionale ci sono delle problematiche da affrontare. Solo un passaggio di carattere generale, il corpo è un corpo giovane, nel 1999 è costituito, di conseguenza ci possono essere delle problematiche, bisogna solo riconoscere quelli che sono i ruoli...il dialogo è sicuramente una cosa importante. L'Amministrazione sta cercando di mettere in atto tutta una serie di azioni per risolvere queste problematiche, ci sono sia a livello dei professionisti che a livello dei volontari. Ne parleremo, ne son sicuro, anche in altre sedi, soprattutto perché sono tematiche importanti, che vanno anche a toccare gli aspetti previdenziali, assicurativi e quant'altro. Non sto a dilungarmi, approveremo questa risoluzione perché il dialogo è sempre una cosa positiva. Grazie.

Presidente - La parola al collega Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Solo per una battuta, veloce, ma doverosa. La situazione in cui versa il corpo dei Vigili del fuoco valdostano è, secondo noi, molto grave, in quanto dalle ultime dichiarazioni sembra che buona parte dei Vigili del fuoco valdostani vogliano ritornare sotto il Ministero, di questo secondo me bisogna tener conto. Si è gestita questa questione di contrapposizione tra Vigili del fuoco volontari e Vigili del fuoco, invece, professionisti, in maniera secondo noi sbagliata. Si è creata una contrapposizione che non doveva esserci, e che anche in caso di interventi, secondo noi, sarà fonte di problemi. Qui bisogna lasciar perdere i discorsi elettorali, guardare all'efficienza del corpo dei Vigili volontari che sono sicuramente meno numerosi dei Vigili professionisti, però bisogna guardare a questa questione in maniera secondo noi corretta. Da una parte ci sono delle competenze, dall'altra parte ci sono altre competenze, non devono sovrapporsi, ma integrarsi. Se si crea una sinergia va bene, diversamente si crea una situazione che può essere conflittuale. Questa va affrontata, questo è un primo provvedimento che vede di fare un tavolo di confronto per riunire le varie sensibilità. Stiamo attenti a non creare contrapposizioni, quando si tratta poi di interventi che riguardano la sicurezza pubblica.

Presidente - Grazie collega. La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Penso che c'era già, credo, l'intenzione del Presidente della Regione, annunciata, di mettersi a disposizione per conciliare queste diverse posizioni. A me preme ribadire l'aspetto finale molto importante, di questa risoluzione, che c'è un passaggio anche nella posizione permanente, e quindi ci sarà un momento in cui questo sforzo di mediazione, in cui il Consiglio regionale impegna il Presidente, troverà anche il conforto delle sensibilità delle forze politiche, come ha detto bene il collega Ferrero. In questi ultimi anni sono cresciute delle tensioni, legate a tutta una serie di problematiche, anche forse il venir meno di risorse, con cui ci si era forse troppo largamente impegnati in promesse su un fronte e sull'altro, caserme nuove, promesse di organici, e dall'altra parte per quanto riguarda i volontari anche in questo senso si è forse ceduto nel promettere situazioni, che poi oggi fatichiamo a mantenere e si arriva alla situazione in cui si perde un po' di vista il ruolo strategico che questa figure anno, cioè ci si rincorre, invece di trovare le soluzioni migliori. Questo importante tavolo, quindi, sarà poi seguito da un confronto, aspettiamo naturalmente che l'esito sia già positivo, per cui sarà per noi più facile prendere atto delle misure che magari ci obbligheranno, io spero, se ne avremo la forza, di intervenire magari già nel bilancio regionale, con alcuni provvedimenti che vanno nell'indirizzo di sanare alcune questioni che magari da troppo tempo sono sospese. Auspichiamo, quindi, davvero che si trovi la strada giusta, la via giusta per mettere insieme quello che è il presidio del territorio, quindi non possiamo prescindere dalla presenza dei volontari, anche per tante altre questioni, cioè abbiamo un'infinità di questioni che riguardano la necessità di avere delle figure permanenti sul territorio. Dall'altra parte, quando poi c'è il problema hai bisogno di un professionista che guidi l'intervento, che sappia intervenire, laddove le cose sono più delicate. Credo, quindi, che non si possa fare a meno di entrambi ed è importante che entrambi riescano a collaborare e a convivere insieme.

Presidente - Grazie collega. Non vedo altri prenotati, allora chiedo ai colleghi...la parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Sì grazie Presidente.

Dopo che hanno preso la parola soprattutto Borrello e Gerandin, che conoscono il problema in modo approfondito, oltre alla Certan, che ha illustrato quello che è il fatto, cioè l'impegno che ci siamo presi, vorrei sottolineare due aspetti.

Il primo è che ci sono dei problemi specifici del corpo dei Vigili del fuoco volontari. Ci sono dei problemi specifici del corpo dei Vigili di ferma, cioè quelli che...poi ci sono dei problemi di rapporto tra gli uni e gli altri, a cui faceva riferimento Ferrero. E credo che in effetti questa sia la riflessione principale, cioè quello di non mettere a repentaglio un'azione di sintonia e - come diceva anche Gerandin - di lavoro insieme. Hanno dimostrato di lavorare benissimo, quindi deve essere ritrovata la modalità che escluda quelle piccole frizioni che sono avvenute ultimamente per tante ragioni, e proprio questo tavolo avrà la possibilità di approfondire, come avevo già detto, c'era già l'intenzione di farlo, lo si fa in questo modo e per riuscire a conciliare da una parte le esigenze che sono proprie e dall'altra la modalità di operare, che vede logicamente nella tutela del territorio la possibilità di far operare insieme i volontari, a cui va dato atto di quello che fanno, e chi è professionista, che logicamente ha un altro tipo di impegno, e di conseguenza deve poter collaborare. Con questo impegno credo che si possa iniziare a lavorare per risolvere questi piccoli problemi da una parte, alcuni un po' più difficili, perché c'è anche un discorso tecnico, vedi il discorso della previdenza, è un problema un po' più delicato, che quindi andrà affrontato con la giusta competenza perché sono tematiche di non facile soluzione, però vanno affrontate per cercare di dare una risposta. Grazie ancora.

Presidente - Grazie Presidente. Poniamo in votazione la risoluzione. Prego i colleghi di votare. La votazione è chiusa.

Presenti: 32

Votanti: 32

Favorevoli: 32

Il Consiglio approva all'unanimità.

Prima di terminare i lavori, voglio ricordare che domani i lavori del Consiglio del pomeriggio, straordinario, inerente alla riforma costituzionale, inizieranno alle ore 15.

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L'adunanza termina alle ore 20,54.