Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 705 del 24 settembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 705/XIV - Interpellanza: "Motivazioni della soppressione della graduatoria per il reclutamento degli ausiliari categoria A".

Certan (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Ricorderete che nella primavera del 2013, tra non poche polemiche e tra tanti sollevamenti di scudi, era stata soppressa la graduatoria permanente degli ausiliari categoria A, graduatoria che era stata ritenuta, definita allora vetusta, superata - questo è quanto mi è stato detto -, non più coerente con la realtà e quindi in qualche modo con la necessità di essere aggiornata, ma era anche stato definito che si sopprimeva perché comunque non ci sarebbero più state assunzioni a tempo indeterminato senza concorsi e quindi in quel momento non pareva più essere necessaria. Contestualmente a questa soppressione, sono state definite le nuove disposizioni sull'accesso...sulle modalità e sui criteri per l'assunzione del personale nella pubblica amministrazione e la conseguente abrogazione quindi del precedente Regolamento regionale delle assunzioni, in particolare gli articoli 4 e 5 del Regolamento sono articoli molto importanti per quanto riguarda le assunzioni, dove si definisce come devono avvenire sia per quanto riguarda il tempo determinato che per quanto riguarda il tempo indeterminato.

Tanto per togliere ogni dubbio, questa nostra interpellanza non mette certo in discussione il respiro che in questo momento potrebbero dare alle offerte di lavoro anche a tempo indeterminato...delle assunzioni eh...non mettiamo certo questo in discussione, non vogliamo neppure entrare in merito, ma vogliamo conoscere quali siano le motivazioni che hanno fatto fare alla Giunta regionale, hanno fatto deliberare attraverso un documento del 22 agosto, en grande vitesse, diciamo, 15 giorni prima che venissero implementate...no, prima che venissero fatte le chiamate dal centro d'impiego, perché in questa delibera che è stata fatta velocemente si sono implementati dei criteri per la redazione della graduatoria, inserendo un articolo 5bis con degli elementi di priorità, dei criteri di priorità che a noi sembrano un po' pennellati su misura e ad personam. Noi quindi vogliamo conoscere quali sono queste motivazioni, oltre a motivazioni che hanno portato alla soppressione della graduatoria nel 2013, anche il perché è stata fatta quest'integrazione. Leggo in delibera che è seguente chiaramente ad anche una concertazione con i sindacati, l'abbiamo letta, abbiamo appreso però queste priorità che sono state messe per gli iscritti alla chiamata pubblica su presenza, inseriti nella graduatoria permanente, sono davvero un po' particolari e vorremmo un po' conoscere nel dettaglio... Queste modifiche poi sono state anche fatte appunto una ventina di giorni prima che il collocamento, il centro di impiego procedesse ad una chiamata pubblica su presenza...mi sembra che sono state fatte il 10 e l'11, su due giorni. Ora siamo a conoscenza, proprio per gli articoli 4 e 5 del Regolamento regionale, che richiama poi la legge 22 del 2010, che è possibile, limitatamente ai profili di categoria A, procedere all'assunzione senza concorso, ma mediante chiamata pubblica. Mi chiedo però, ad esempio, perché, visto che siete andati a fare degli aggiustamenti sui criteri, non sia stato aggiunto anche come criterio, ad esempio, quello della mobilità come una precedenza, oppure proprio la possibilità di...come dire? avere una precedenza che fosse diversa da quella che invece è segnata in particolare nel regolamento, poi ci ritornerò anche dopo.

Nel punto 3 ci è stato segnalato che, pur essendo stata la chiamata pubblica su due giorni, in realtà la pubblicazione sul sito è stata solo fatta la settimana precedente, poi però è stata tolta, quindi ci chiediamo se non dovesse essere invece lasciata la chiamata, proprio perché era su due giorni, fino allo scadere del secondo giorno e quindi dell'11 settembre. Grazie.

Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente della Regione Rollandin.

Rollandin (UV) - Per quanto riguarda le prime due domande, si ricorda che la relazione al disegno di legge 215 della scorsa legislatura, poi approvato con la legge n. 2 del 2013, motivava in questo modo le nuove disposizioni relative al personale ausiliario delle istituzioni scolastiche: "ridefinire la dotazione organica del personale ATAR in servizio presso le istituzioni scolastiche, sopprimendo la graduatoria unica e permanente dei concorsi per posti di bidello e accudiente". In funzione di questo, con la nuova entrata in vigore della legge 2/2013 e la conseguente abrogazione della graduatoria permanente per le assunzioni a tempo determinato, indeterminato di ausiliari accudenti e bidelli del 13 marzo 2013, l'Amministrazione può anche disporre l'assunzione di personale di categoria A come previsto dalla 22 che lei ha richiamato, mediante avviamento degli iscritti nelle liste dei centri dell'impiego, modalità questa che la normativa nazionale, tra l'altro, prevede come obbligatoria.

Al fine di permettere l'assunzione da parte dell'Amministrazione regionale di personale formato, garantendo altresì la priorità nell'assunzione per i soggetti già inseriti nella graduatoria soppressa, è stata definita una procedura specifica nell'ambito dell'avviamento al lavoro degli iscritti nelle liste dei centri per l'impiego. Per attuare tale specifica modalità di avviamento all'assunzione, è stato necessario modificare la precedente...la procedura di selezione per l'avviamento definita dalla delibera 2148 del 2009, con l'inserimento, come lei ricordava, del 5bis, dove si dice...opera nella delibera 1159...si è inteso salvaguardare la professionalità acquisita dagli iscritti alla graduatoria permanente in argomento che abbiano svolto nel periodo di vigenza della graduatoria, ovvero dal 2004 al 2013, almeno tre mesi di prestazione a tempo determinato, quindi questa è la ragione per cui abbiamo applicato questo criterio.

"Quali siano le motivazioni della discrepanza tra i tempi della pubblicazione dell'avviso sul sito...", per quanto riguarda questa domanda, agli uffici competenti non risulta esserci stata alcuna discrepanza, infatti in data 2 settembre 2014 la delibera 1159 del 22 agosto è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale e l'Amministrazione regionale ha chiesto al centro per l'impiego di Aosta l'avviamento a selezione per sei ausiliari, quattro bidelli e due accudienti. In data 3 settembre l'avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione, sezione lavoro, centri per l'impiego, e affisso nelle bacheche del centro per l'impiego in data 4 settembre. Il centro per l'impiego ha, inoltre, comunicato alla RAI l'informazione relativa alla chiamata pubblica in questione, chiamata pubblica che si è svolta nei giorni 10 e 11: 10 per le lettere da "A" a "L" e 11 per le lettere da "M" a "Z", c'è stato un centinaio di persone: 100-120. Sono state regolarmente previste sei figure tra queste che avevano i requisiti come...da prendere subito e sei di riserva, per vedere nel caso ci fossero alcuni che non possono essere in qualche modo...

Voglio precisare per quanto riguarda il discorso della mobilità che questa è stata attivata, difatti, nell'ottica di mantenere un equilibrio tra la chiamata dall'esterno e la mobilità interna, sono state regolarmente attivate procedure di mobilità interna per coprire posti di categoria A nelle scuole e al convitto. Le ultime procedure interne sono state definite con delibera della Giunta dell'11 ottobre 2013 per cinque posti di bidello e due di ausiliario, nei quali uno è rimasto scoperto presso il Convitto Federico Chabod per mancanza di stanze e con delibera 2185 del 31 dicembre 2013 per due posti di bidello. Credo che con questo ci sia contezza del perché si è arrivati a questa definizione, tenendo conto della possibilità che abbiamo con questo sistema di tenere in dovuta considerazione le modifiche familiari, cioè delle situazioni familiari, del numero dei figli, se ci sono problemi, figli con handicap o comunque problematiche, che naturalmente vanno ad inserirsi in questo concetto e quindi sono valutabili, mentre se si teneva quella che è stata valida dal 2004 al 2013, non si poteva fare, tant'è che questo criterio sta dando dei risultati molto positivi.

Presidente - Grazie Presidente. Per la replica, chiede la parola la Consigliera Certan.

Certan (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Bene, la ringrazio per la risposta sulla mobilità, in effetti, io non ero andata ad approfondire, lei mi ha dato una data, diciamo, molto lontana nel tempo, dell'11 ottobre dello scorso anno, io avevo guardato se, prima di procedere alle chiamate, chiamate su presenza, se era stata fatta la mobilità, perché generalmente avviene, tanto da citare ad esempio, per il personale docente, che prima si mette a posto la mobilità, chi chiede l'assegnazione insomma...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...sì, capisco! Però mi sembrava una cosa abbastanza ovvia e sensata procedere prima di fare delle assunzioni a tempo indeterminato, procedere con un'analisi del territorio se c'erano delle mobilità oppure no...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...sì, capisco! Però mettendo come criterio quello di precedenza, perché il criterio è stato messo di tre mesi nei nove anni...la precedenza a chi aveva tre mesi di lavoro a tempo determinato nei nove anni nell'Amministrazione regionale e non nelle altre amministrazioni...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...eh sì, certo...è stato fatto, ripeto, con l'intenzione e in modo molto puntuale, questo criterio è stato definito in questo modo, a me è parso un po' strano, molto strano, ma va bene, andiamo oltre.

Per quanto riguarda la pubblicazione, io mi riferivo soprattutto alla pubblicazione della chiamata esterna, che pare che il 10 già non ci fosse più, quindi, siccome era su due giorni e la durata è sette giorni, in effetti lei mi conferma dal 4 settembre, 4 e 7 fa 11, quindi sarebbe dovuta rimanere fino all'11, comunque mi era stato segnalato ed era giusto capirne le motivazioni. Sugli altri criteri, ad esempio, lei dice che bisognava aggiornare le situazioni familiari, certo, capisco, però anche lì, ad esempio, se uno va a guardare i criteri, mi pare che ci siano...

Presidente - Chiederei un po' di silenzio, non si capisce...

Certan (ALPE) - ...molti più...ci sia un punteggio molto più elevato, ad esempio, nel caso in cui si abbia un figlio a carico e con convivente piuttosto che se uno avesse cinque figli, faccio un esempio...eh sì, cosa che mi parrebbe un po' strana. Ho fatto quattro conti, abbastanza proprio conti semplici, quindi forse li devo approfondire e mi riservo su questo di rivederlo. Ci permettiamo anche di insistere su un altro punto: è vero, lei l'ha detto...ce l'abbiamo anche noi...degli articoli 4 e 5, in particolare il 4 perché parla di tempo indeterminato.

In ultimo c'è quel punto 5, il comma 5, l'avviamento degli iscritti alle liste dei centri di impiego può essere subordinato al superamento di apposita prova attitudinale, quindi un concorso... È vero che il comma 1 dice che sono esclusi da questi la categoria A, per carità, visto tutto, tutto a posto, beh, credo che non potrebbe essere banalizzato potrebbe anche essere una cosa valida e che garantirebbe probabilmente anche a queste 120 persone e lavoratori un'equità maggiore se si facesse comunque una prova attitudinale, un concorso, mettendo chiaramente dei punteggi molto alti, per chi ha già lavorato, tre mesi nell'Amministrazione regionale nei nove anni, quindi a quel punto chi, diciamo, ha già un'esperienza. Io posso capire che venga premiata l'esperienza e in qualche modo, come ha detto lei, era stato appositamente cercato come criterio personale formato, ha detto lei, che quindi si voleva garantire e si voleva valorizzare l'esperienza. Benissimo, anche una prova attitudinale, un concorso può vedere all'interno dei suoi criteri, all'interno dei suoi punteggi, una valorizzazione di quest'esperienza...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...sì, certo, certo, ma, vede, io non farei una distinzione, Presidente, di lavoratori di serie A e serie B.

Presidente - Ribadisco: un po' di silenzio in aula, per favore!

Certan (ALPE) - Credo proprio che se alla chiamata del centro di impiego hanno risposto 120 persone...credo che non tutti siano lavoratori che hanno solo i requisiti minimi che vengono messi nelle graduatorie penso che ci sia in questo momento una necessità lavorativa che è credo da non sottovalutare, anche se, come dice lei, è solo per ausiliari e categoria A, io prevederei queste prove attitudinali con valorizzazione dell'esperienza, però le penserei in quel modo perché - ripeto - credo che ci siano dei lavoratori che sono disoccupati, che sono senza lavoro in questo momento, che hanno probabilmente anche più di un figlio con convivente e che però sono rimasti esclusi pur avendo dei titoli magari anche più alti, diversi titoli e di diverso livello rispetto a quelli richiesti. Crediamo che la popolazione non vada divisa troppo in fasce di importanza ma debba essere aperta alle possibilità per includere e offrire possibilità alla maggior parte dei lavoratori.

Presidente - Per cortesia, concluda Consigliera. Grazie.

Certan (ALPE) - Sì, ho concluso. Grazie.

Presidente - Punto 30 all'ordine del giorno.