Oggetto del Consiglio n. 694 del 24 settembre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 694/XIV - Interpellanza: "Interventi per evitare la chiusura del servizio di ludoteca presso il reparto di Pediatria dell'Ospedale Beauregard".
Presidente - La parola alla collega Fontana.
Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Sono venuta a conoscenza che sarebbe intenzione del Direttore della struttura di Pediatria e Neonatologia di eliminare, o quanto meno ridurre e rivedere, lo spazio originariamente destinato alla ludoteca del reparto per far posto ad uno studio medico o ad una sala riunioni per medici. Ricordato come sul tema della ludoteca questo gruppo consiliare sia già intervenuto più volte per difendere un servizio molto apprezzato dalle famiglie e dai piccoli ricoverati; richiamate le rassicurazioni del suo predecessore, che ha sempre ribadito che il servizio di ludoteca, nonostante le difficoltà economiche ed organizzative, non sarebbe stato eliminato, volevo sapere dall'Assessore: "se è a conoscenza dell'intenzione del Direttore della struttura di ridurre, rivedere o addirittura eliminare lo spazio destinato alla ludoteca..." e "sapere, altresì, chi e come decide, in ambito ospedaliero, gli interventi di modifica strutturale dei reparti, la revisione degli spazi e con quale logica rispondono queste decisioni soprattutto se in contrasto con le dichiarazioni pubbliche dei decisori politici". Grazie.
Presidente - Grazie collega. La parola all'Assessore Fosson.
Fosson (UV) - Grazie Presidente e buongiorno a tutti.
No, sono degli errori di comunicazione, non è così, mi dispiace che qualcuno approfitti della sua attenzione a questi problemi per dare delle notizie che non sono giuste, io lo ribadisco, e la ringrazio per aver fatto quest'interpellanza. Come lei sa benissimo, il servizio di ludoteca è stato sospeso il 1° gennaio del 2011 in ben altre situazioni economiche, questo è chiaro. Credo sia stato comunque un servizio importante di umanizzazione dei bambini, anche se i ricoveri sono sempre più brevi e, anche se da noi è permessa l'assistenza della mamma e di un familiare. È chiaro che nelle nostre situazioni economiche riaprire un servizio con degli assistenti sociali ed educatori è un po' difficile. Il nostro impegno era di non chiudere i servizi esistenti, però la sede non è stata svuotata, quindi nessuno ha quest'intenzione, nel senso che sono andato a fare un sopralluogo, perché è sempre meglio verificare di persona e nella sede ci sono ancora tutti i giochi e libri per bambini e una volta alla settimana, il giovedì per l'esattezza, un volontario della biblioteca apre la sede, prende il carrello con i libri per i bambini e fa il giro del reparto. In questo momento, periodicamente, e vorrei sottolineare occasionalmente, quando ci sono delle riunioni del personale sanitario, infermieristico, utilizzano questa sede perché è più ampia. Ripeto, in modo occasionale e provvisorio. Io quindi penso che questa sede che nessuno vuole chiudere debba essere gestita dal volontariato, e in questo periodo ho riparlato con la nuova Direttrice del CSV, con il Forum delle famiglie anche in un'ottica di una certa visibilità per il nostro volontariato. Pensi, adesso ci sono le associazioni di nonni, mentre c'è qualcuno con una preparazione che può aprire e utilizzare questi spazi con tutto ciò che c'è all'interno. Questa è la nostra intenzione e al momento non c'è nessuna intenzione di chiudere. In merito a quello che lei invece introduce con un po' di ironia, rispetto al fatto che alcuni primari cercano sempre un pochino di allargarsi, di prendere gli spazi, le dò ragione. Le strutture sanitarie non sono di proprietà del primario o del dirigente: su questo c'è intanto una Direzione strategica, che deve essere informata su ogni variazione e chiusura, anche perché in questa ludoteca sono stati spesi dei soldi per i giochi. In questo momento non è pervenuta nessuna decisione. La Direzione strategica non ha assolutamente preso alcuna iniziativa in questo senso e questo glielo garantisco come glielo hanno garantito anche i miei predecessori.
Presidente - La parola alla collega Fontana.
Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Assessore.
Prendo atto della sua risposta, che mi fa molto piacere. È vero che mi è stato suggerito, ho voluto verificare e, sul problema della ludoteca ho fatto diverse interpellanze, a partire dal 2010 mi era sempre stato garantito che non veniva chiusa, dopo due o tre interpellanze che ho fatto, la ludoteca è stata chiusa. Avevo già avuto a che dire col suo predecessore perché non si può dire: "non viene tolto il servizio" e dopo invece con la scusa che mancavano risorse veniva chiuso il servizio di ludoteca, mi aveva garantito che veniva gestito dai volontari. Non ne ho più fatte, visto che quello spazio veniva lasciato per i bambini, comunque chi voleva usufruire...adesso avevo sentito questo e mi ero preoccupata. Mi chiedo a distanza di due anni che si era preso l'impegno già l'Assessore Lanièce di vedere col volontariato...non si è mosso niente, allora effettivamente sembra che manchi sempre la volontà, diciamo, che un'utenza di bambini...è un servizio molto apprezzato, è vero che i ricoveri sono brevi, però non andiamo a penalizzare i bambini! Se è possibile, vediamo invece di dare un servizio, capisco che le risorse sono sempre meno lo aveva già spiegato l'Assessore, non entro nel merito, però almeno vediamo se ci possiamo attivare per dare questo servizio. Lo spazio c'è, i giochi ci sono, è attrezzato, ci deve essere la volontà, Assessore. È dal 2009 che faccio interpellanze sulla ludoteca, i Consiglieri, qui i colleghi possono dirle che non passava un mese che non portavo questo problema in Consiglio. Ci tengo veramente tanto, adesso si prenda l'impegno lei, vediamo se possiamo risolvere questo problema. Comunque la ringrazio, mi ha tolto un peso perché veramente mi ero preoccupata, vediamo però almeno di risolverlo...
(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)
...Assessore, ci pensi lei, nel senso che ha più voce in capitolo di me, è un impegno che si deve prendere lei! Grazie.
Presidente - Grazie. Punto 19 all'ordine del giorno.