Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 683 del 24 settembre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 683/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito al viaggio di studio in Estremo Oriente effettuato da una delegazione valdostana".

Presidente - Consigliere Viérin...no, no, per primo ha la parola l'Assessore Perron.

Perron (UV) - Merci Président.

Lo staff del Casino de la Vallée che si è recato a Macao era composto dal Direttore giochi, dal Responsabile del progetto Cina, dal Responsabile di sala dedicato al progetto Cina, dal Responsabile del controllo di gestione, dall'Amministratore unico, oltre che dal sottoscritto Assessore competente: in totale cinque del Casinò più il sottoscritto. Come appare evidente, da diverso tempo il mercato interno del gioco continua ad essere in profonda crisi, di pari passo con l'andamento dell'economia generale. Le prospettive rimangono difficili e si ipotizza un ulteriore calo del PIL con la conseguenza che si verificherà un'ulteriore contrazione dei consumi. Al fine di cercare di ovviare alla debolezza del mercato interno, Casino de la Vallée sta cercando di aprire dei nuovi flussi internazionali sia turistici, sia legati al mercato del gioco.

Uno dei progetti più importanti sui quali si sta lavorando, come ne abbiamo già discusso, riguarda il mercato cinese e il mercato dell'Estremo Oriente in generale. Il tentativo è quello di veicolare nuovi clienti, sfruttando un mix di prodotto che riguarda principalmente il turismo, lo shopping e il gioco. Tra l'altro, in questi giorni si è aperto un nuovo canale con clientela proveniente da Taiwan che sta generando dei buoni volumi di gioco. La trasferta a Macao è stata effettuata su un preciso invito della società con la quale è stato concluso il contratto di procacciamento di clientela. Dopo l'avvio del progetto a luglio con le prime presenze, si è reso assolutamente necessario un approfondimento sugli standard dei servizi offerti da Casino de la Vallée e anche sulle procedure. I riscontri delle prime visite sono stati positivi, tant'è che la società in questione ha deciso di dare un maggiore impulso alle visite, a partire dall'autunno, ma per fare questo ha chiesto un ulteriore affinamento dell'ospitalità, della gestione e della clientela VIP, che da loro verrà veicolata. Pertanto la delegazione ha affrontato assieme allo staff di Suncity (la società in questione), diversi temi necessari allo sviluppo del progetto.

Dal punto di vista commerciale, sono state visitate 9 tra le più importanti sale VIP dei vari casinò di Macao, al fine di comprendere e poter, nel limite del possibile, replicare a Saint-Vincent la stessa offerta. Si è discusso in particolare dell'estensione dell'orario di apertura delle sale dedicate, le procedure di accoglienza da parte del nostro servizio di hostess, la questione delle interpreti di lingua cinese, l'implementazione dei piatti cinesi nei nostri menu e di piatti precotti nelle sale da gioco e per i pasti notturni in camera, la necessità di poter offrire prodotti cinesi in sala e durante il gioco come tè, vino e sigarette, la predisposizione di un'area per l'intrattenimento dopo il gioco come il karaoke e musica, l'elaborazione congiunta di offerte stagionali di attività per ampliare l'offerta di marketing (è prevista l'organizzazione del corso del 2015 di un torneo di golf a Cervinia per circa 40 clienti VIP), l'inserimento nel loro circuito mondiale, cioè della società in questione, di una data per un torneo di baccarat a Saint-Vincent, con la partecipazione - si spera - di circa 150 giocatori dell'evento ufficiale di apertura del progetto presso il nostro Casinò. Oltre a questo, sono stati effettuati numerosi meeting per l'analisi dell'offerta di marketing, per l'intrattenimento, le procedure di prenotazione e gestione dei costi alberghieri, la gestione degli extra e dei compensi, il servizio da garantire in sala, le procedure di gioco, con quindi i minimi e massimi, la disponibilità - a seconda del potenziale del singolo cliente - ad offrire e ad aprire quindi sale riservate ai VIP. Al momento attuale, lo staff della Casa da gioco sta implementando le attività richieste al fine di riprendere pienamente l'operatività di questo progetto. Oltre a questo, si sta lavorando ad un progetto che coinvolga sia il Resort, sia la Regione Valle d'Aosta nel suo complesso per l'implementazione della presenza turistica cinese, in modo particolare di Hong Kong, anche - e sottolineo "anche" - in previsione di Expo 2015.

Sui costi, la trasferta si è resa necessaria, come ho detto, anche da richiesta della società partner di Macao, che si è accollata tutti i costi per i trasporti in loco, gli hotel e i pranzi di lavoro. La spesa residuale a carico, quindi complessiva per le cinque persone coinvolte della Casino, che ha riguardato sostanzialmente i voli e alcune spese di vitto, è stata pari a 8 mila e 200 euro ed è stata appunto sostenuta da Casino de la Vallée. Per quanto riguarda le spese dell'Assessore, il sottoscritto, hanno riguardato solamente i voli e sono state sostenute evidentemente dall'Ente regionale per un importo di 2 mila e 600 euro. Grazie.

Presidente - La parola al Consigliere Laurent Viérin, ne ha facoltà.

Viérin L. (UVP) - Merci Monsieur le Président.

È inutile dirle, Assessore, che siamo fortemente preoccupati per la situazione della Casa da gioco, ne parleremo nel prossimo Consiglio, anche perché abbiamo ricevuto il bilancio e, quando affronteremo questo argomento, avremo modo di affrontare in modo più organico la questione Casinò.

Questa nostra iniziativa però si inserisce un po' nella nostra idea di richiedere a lei, Assessore, fresco di deleghe qualche mese fa in materia di Casa da gioco, per conoscere che cosa si stia facendo per rilanciare questa nostra importante realtà. Leggiamo di interessanti interviste dell'Amministratore unico della Casino & Resort, che ci diletta con grandi teorie, che non sappiamo se siano in sintonia con ciò che voi come Amministrazione state...essendo gli azionisti di riferimento, abbiamo spesso discusso su questo, ma questa estate abbiamo anche avuto modo in certi dibattiti pubblici di parlarne, siamo stati dilettati veramente da teorie interessanti su come rilanciare la Casa da gioco. Il vero problema è che quando si leggono i bilanci, la Casa da gioco è in una situazione disastrosa.

Noi siamo preoccupati per i lavoratori e siamo preoccupati per l'indotto; sappiamo anche che i sacrifici alla Casa da gioco sono arrivati, per ora, Assessore, solo sui lavoratori che versano e che hanno rinunciato a 700 mila euro al mese, mentre i dirigenti hanno rinunciato a cifre...diciamo che sono nettamente inferiori rispetto a questo. Allora, noi diciamo questo per dire che questo nuovo e interessante viaggio di studio che voi avete...diciamo effettuato in Estremo Oriente, Assessore...scusi Assessore, se le interessa, vorrei...scusi se la interrompo...al di là del fatto che noi speriamo che il numero dei componenti della delegazione sia proporzionata agli obiettivi che voi conseguite, perché se fosse così andate pure anche in 18, nei nuovi canali...a Taiwan piuttosto che altre realtà...ma la "nutrita" delegazione speriamo sia proporzionata ai "nutriti" risultati che arriveranno, perché oggi, di risultati, Assessore Perron, non ne stanno arrivando! E non è il primo viaggio che viene effettuato in Estremo Oriente, ma i risultati e le voci che noi riceviamo, come crediamo che tanti di noi qui ricevono, sono altre. Anzi, l'ultima operazione dei cinesi, Assessore, io credo che lei la conosca, sono questi famosi 100 cinesi che vengono da Milano...allora noi siamo così arguti e acuti da offrire ai cinesi il viaggio, la cena e 8 gettoni da 5 euro...cosa fanno questi cinesi? I cinesi puntano 6 degli 8 gettoni su una sestina e vincono, vincono 25 euro, aspettano tranquillamente la sera, vanno a mangiare cena, gli altri due li danno ad altri cinesi che formano di nuovo un pacchetto da sei per fare altre sestine, mangiano cena e tornano a Milano! Ma questa è la strategia che oggi si sta adottando il Casinò! E come lo sappiamo noi crediamo che lo stiamo sentendo in tanti!

Allora, quello che noi contestiamo non è il viaggio a Macao, che tra l'altro speriamo sia stato anche interessante per la questione dell'Expo, non contestiamo il costo o, meglio, cerchiamo di essere attenti anche alle spese in un momento in cui viviamo una situazione di un'azienda che è in deficit e che rischia veramente a livello lavorativo di mettere a rischio posti di lavoro e che già lo sta facendo. Non contestiamo il fatto di aver fatto un viaggio, ma contestiamo il fatto che non ci strategie di rilancio della Casa da gioco e questo ci preoccupa! Sono mesi che lo diciamo, per non dire anni: in tanti, in quest'aula, diciamo di interessarci - per non dire tutti - della situazione del Casinò, perché sappiamo che è uno dei gioielli di famiglia della Valle d'Aosta o, meglio, lo era, perché purtroppo non ha più i risultati di una volta...cerchiamo almeno oggi di uscire da questa situazione con strategie che siano strategie riconoscibili e che almeno ci diano una prospettiva per capire se effettivamente c'è un barlume di speranza per vedere questa importante realtà che possa rinascere.

Rispetto alle strategie invece sul territorio valdostano, ci ritorneremo, ma anche qui, Assessore, la invitiamo a vigilare, perché le strategie anche nelle interviste sono totalmente inadatte a quello che è un ruolo di un Casinò, il Casinò non deve fare concorrenza al territorio, anzi quello che è stato detto invece è che il Casinò dovrebbe fare concorrenza; anche sulla comunicazione la invitiamo a riflettere e poi a darci delle risposte per il prossimo Consiglio, perché sicuramente la questione del bilancio innescherà qui, all'interno dell'aula, una discussione per farci capire che non possiamo, nel senso "istituzione", non possiamo più sbagliare su questo argomento, perché la situazione è veramente grave. Non vogliamo creare allarmismi, ma ci auguriamo che, al di là di questa strategia, ci siano delle strategie...se esistono ce lo devono dire gli esperti, non è che noi siamo degli esperti di gioco, ma i nostri esperti che vengono pagati e retribuiti nella Casa da gioco o gli esterni che dovranno arrivare (e su questo ci dirà), dovranno veramente presentarci un piano di rilancio affinché questa possa di nuovo diventare una delle importanti realtà della nostra Valle.

Presidente - Grazie Consigliere. Passiamo al punto 8...vorrei chiedere se può essere abbinata con la questione della mozione, penso che la sostanza sia quella, o se invece vuole essere discussa separatamente. Ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero, ne ha facoltà.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Se abbiamo la garanzia che la mozione poi effettivamente passi in questa seduta, non ci sono problemi da parte nostra, quindi che venga discussa, ecco, non ci sono problemi.

Presidente - Non posso darle questa garanzia, quindi le do la parola per la discussione. Prego. Punto 8 all'ordine del giorno.