Oggetto del Consiglio n. 660 del 29 luglio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 660/XIV - Ratifica della deliberazione della Giunta regionale n° 975, in data 11 luglio 2014, concernente: "Sostituzione delle planimetrie riportanti le perimetrazioni delle aree estrattive Ronc nel Comune di Aymavilles, Cretaz nel Comune di Gressan e Ussel nel Comune di Châtillon, allegate alla deliberazione del Consiglio regionale n. 2898/XIII, del 27.03.2013, di approvazione della modificazione del Piano regionale delle attività estrattive".
Presidente - La parola all'Assessore Bianchi.
Bianchi (UV) - Grazie Presidente. Prima di tutto vorrei evidenziare come l'adozione della deliberazione della Giunta regionale n.975 dell'11 luglio scorso, in via d'urgenza, salvo ratifica, appunto, del Consiglio regionale, si è resa necessaria per consentire in tempi brevi alla società Cave de Senagj la ripresentazione dell'istanza per completare l'attività estrattiva, nonché il recupero ambientale dell'intera cava di Aymavilles, anche in considerazione del fatto che l'impresa ha interrotto la propria attività.
Per quanto riguarda le aree di Gressan e di Châtillon dato che si tratta di una modesta riduzione delle aree estrattive si è ritenuto opportuno recepire fin da subito le richieste avanzate dalle rispettive amministrazioni comunali. Entrando nel merito della deliberazione, la ratifica riguarda le perimetrazioni delle aree di Ronc nel Comune di Aymavilles, piano marmi e pietre affini a uso ornamentale; Cretaz, nel Comune di Gressan, piano inerti, e Ussel nel Comune di Châtillon, piano inerti. Relativamente all'area estrattiva denominata Ronc nel Comune di Aymavilles, al momento dell'approvazione del vigente PRAE 2009, avvenuta con deliberazione del Consiglio regionale n. 640 in data 25 giugno del 2009, all'interno di tale area estrattiva era già in corso un'attività di coltivazione regolarmente autorizzata sin dal 1995. La Giunta regionale con deliberazione 1525 del 16 maggio 2005, ha autorizzato la proroga dell'attività della coltivazione fino al 29 luglio 2013. Al momento dell'approvazione del PRAE 2013 l'impresa omonima esercitava regolarmente l'attività di coltivazione di cava all'interno dell'area estrattiva Ronc; in data 29 luglio 2013 l'impresa Cave de Sinagj ha presentato un'istanza intesa a ottenere un'ulteriore proroga dell'autorizzazione alla stessa intestata, al fine di completare l'intervento estrattivo e realizzare il recupero ambientale dell'area così come previsto nel progetto autorizzato. La verifica degli elaborati allegati all'istanza di proroga ha evidenziato che la perimetrazione indicata nella planimetria facente parte del PRAE 2013 risulta essere differente rispetto alla perimetrazione riportata nel previgente PRAE del 2009 e non compatibile col progetto di coltivazione già autorizzato. Nel PRAE del 2013 dell'area estrattiva Ronc è stata stralciata una porzione di area demaniale che era interessata dai lavori di coltivazione e di recupero ambientale previsti nel progetto autorizzato. Sulla base di quanto appena detto, si è ritenuto necessario riaccorpare la porzione di area demaniale stralciata alla perimetrazione riportata nel PRAE 2013, in quanto senza tale variazione non è possibile per la ditta realizzare il completamento dell'intervento estrattivo e successivo recupero ambientale, così come previsti nel progetto di coltivazione già autorizzato.
Relativamente, invece, all'area estrattiva denominata Cretaz, nel Comune di Gressan, l'Amministrazione comunale di Gressan, con nota del 19 marzo 2014, ha richiesto che venisse ripristinata la perimetrazione indicata nel previgente PRAE del 2009, in quanto, come emerso in sede di conferenza di pianificazione del piano regolatore del Comune, le dimensioni dell'area estrattiva Cretaz compresa nel PRAE del 2013 risultano essere superiori a quelle riportate dall'Amministrazione comunale nella bozza di variante. La perimetrazione dell'area estrattiva nella bozza di variante era stata determinata sulla base di precedenti accordi presi con gli uffici regionali preposti alla redazione del piano PRAE, al fine di creare equilibrio tra l'attività estrattiva e il contesto agricolo di pregio dell'area circostante.
Relativamente, invece, all'area estrattiva denominata Ussel, nel Comune di Châtillon, l'Amministrazione comunale, con una nota del 3 aprile 2014, ha richiesto lo stralcio del mappale distinto al catasto terreni n.232 del foglio 46 al fine di consentire la valorizzazione di tale area, mediante la realizzazione di un impianto di tiro a volo specialità olimpica. Concludo, con l'approvazione di questa deliberazione credo che possiamo dare una risposta sia alle Amministrazioni comunali di Gressan e di Châtillon, sia permettere alla ditta di completare il progetto così come autorizzato. Grazie.
Presidente - Qualcuno che chiede la parola su questo punto? Nessuno chiede la parola, quindi si mette in votazione il punto 32.01. I colleghi sono pregati di votare. Prego Consiglieri. La votazione è chiusa.
Presenti: 33
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 15 (Bertin, Bertschy, Certan, Chatrian, Cognetta, Fabbri, Ferrero, Fontana, Gerandin, Grosjean, Guichardaz, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset)
Il Consiglio approva.
Punto 33 all'ordine del giorno. Su questo punto? Prego il collega Segretario.