Oggetto del Consiglio n. 643 del 28 luglio 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 643/XIV - Interpellanza: "Risultanze dei lavori di riqualificazione di Piazza Deffeyes ad Aosta".
Presidente - Ha chiesto la parola la Consigliera Morelli, ne ha la facoltà.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
Devo dire che sono mesi che resisto alla tentazione di presentare un'iniziativa su quest'argomento, perché in cuor mio ho sempre sperato che prima o poi si sarebbe risolto questo problema increscioso, io credo, di Piazza Deffeyes. Il cantiere, il progetto di riqualificazione di Piazza Deffeyes è durato dieci anni, è infatti nel 2004 che l'Amministrazione regionale ha disposto lo sgombero delle auto che prima utilizzavano Piazza Deffeyes come parcheggio e questo in vista della riqualificazione di questa piazza, che è una piazza, a nostro modo di vedere, importante per la città di Aosta. Ci sono voluti dieci anni. Nel 2005 addirittura era stato predisposto un concorso di idee, mi sfuggiva la definizione...un concorso di idee che aveva visto una partecipazione notevole e una commissione aveva analizzato e selezionato i lavori di ben 32 concorrenti su circa 85 partecipanti. Il bando di concorso però non prevedeva l'assegnazione della progettazione al vincitore di questo concorso. La progettazione veniva poi invece assegnata nel 2009 - progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di direzione dei lavori, nonché coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori - al raggruppamento temporaneo costituito dagli architetti Binel, Castelletti e Andreas Otto Kipar.
In seguito all'assegnazione di questa progettazione, si sono svolti svariati incontri con i summenzionati tecnici finalizzati ad individuare soluzioni progettuali consone a soddisfare le esigenze di funzionalità di questa piazza. Io nella scorsa legislatura avevo anche avuto modo di parlarne direttamente con l'allora Assessore alle opere pubbliche, il collega Marco Viérin, il quale mi aveva rassicurato sul fatto che questa riqualificazione sarebbe giunta ad un'effettiva sistemazione di questa piazza, tenuto conto delle funzioni che questa piazza ricopre. Voglio ricordare che il bando prevedeva che la piazza doveva essere intesa come spazio di incontro tra istituzioni e cittadini, luogo di rappresentanza del Governo e di accoglienza di delegazioni, una piazza vista come elemento importante nell'urbanistica della città. Questi erano i criteri su cui doveva fondarsi la riqualificazione di questa piazza, riqualificazione i cui risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti, così come sotto gli occhi di tutti sono le evidenti difficoltà di mantenimento delle aree verdi.
La nostra interpellanza quindi è volta a sapere: "quanto sono costati i lavori di riqualificazione di Piazza Deffeyes, comprensivi di progettazione"; se il Governo regionale, l'Assessore competente in particolare "considera soddisfacente il risultato di tali lavori e se ritiene che gli stessi abbiano reso la piazza confacente alle linee guida...", che ho citato, che comparivano nel bando di concorso del 2005 e, infine, se l'attuale sistemazione sia considerata ideale, se si intenda mantenerla o se si pensa di adottare altre soluzioni, magari...anzi, senza magari, rivalendosi nei confronti dei progettisti e dei realizzatori per i costi supplementari sostenuti. Grazie.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Baccega, ne ha la facoltà.
Baccega (SA) - Sì, grazie Presidente.
Consigliera Morelli, in realtà, io ho dei dati differenti rispetto al percorso che ci ha portato a vedere la piazza così com'è presentata ora. Parlo di lavori iniziati il 27 giugno 2012, con una serie di sospensioni è vero, ma con l'ultimazione delle opere il 10 luglio 2013, quindi direi poco più di un anno per realizzare quanto è stato realizzato. Non ho dati sulla fase di progettazione, ma sono certo che quanto lei ha testé enunciato è corretto.
Per rispondere al primo quesito, la somma spesa per l'esecuzione dei lavori di riqualificazione di Piazza Deffeyes, così come la vediamo adesso, ammonta a 648.281 euro, invece la somma spesa per la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza ammonta ad un importo lordo complessivo di 172.954 euro.
"Se considero soddisfacente il risultato di questi lavori...", beh, la piazza, giustamente, precedentemente era utilizzata come parcheggio delle auto, successivamente era parcheggio di biciclette e motocicli, anche in modo piuttosto disordinato, sicuramente non svolgeva la funzione di rappresentanza cui era preposta. Come lei ha ricordato, il bando di gara riportava quali linee guida: "piazza intesa come spazio di incontro fra istituzioni e cittadini, luogo di rappresentanza del Governo...", eccetera, eccetera. Ritengo quindi che la piazza, attualmente, così com'è stata realizzata in parte soddisfi quei principi enunciati dalle linee guida. Attualmente, infatti, la piazza risulta essere luogo di transito, luogo di sosta per i pedoni, per i lavoratori, vediamo spesso degli studenti che si soffermano sulle panchine, abbiamo anche avuto modo di vedere studenti che sono venuti a manifestare all'interno della piazza e hanno prodotto una serie di confronti tra di loro, che, insomma, hanno determinato la fruizione della piazza. Ricordo ancora che, proprio in occasione della Festa della Repubblica, la piazza è stata teatro di un ottimo concerto della banda municipale di Pont-Saint-Martin. Ci sono dei ragazzi con lo skate, questo è un dato di fatto, che la utilizzano in questo modo, l'auspicio è che l'Amministrazione comunale, o l'Amministrazione regionale, o tutte e due insieme possano valutare per il futuro uno spazio anche per i ragazzi che hanno l'esigenza di uno skate-park.
Per rispondere al quesito n. 3: "se intende mantenere l'attuale sistemazione delle aree verdi o se pensa di adottare altre soluzioni...", beh, vado a rispondere che le linee guida che hanno ispirato la nuova sistemazione degli spazi verdi attorno al Palazzo regionale hanno perseguito l'idea di creare un piccolo giardino fortemente rappresentativo del paesaggio valdostano, in cui elementi rocciosi si intervallassero ad una presenza vegetale diffusa, tipica delle alte quote. Sono stati pertanto inseriti alcuni grandi massi reperiti all'interno del territorio regionale e rappresentativi delle componenti geologiche della regione, mentre per la parte vegetale sono state utilizzate specie arbustive tipiche delle regioni alpine, in particolare piccoli arbusti ed essenze tappezzanti. Sono stati inoltre collocati alcuni esemplari di macro-bonsai a comporre il disegno di un paesaggio alpino a scala ridotta. Certamente un'area verde di questo tipo, rispetto a quelle più tradizionali, con predominanza di tappeto erboso, necessita di una manutenzione più accurata sia in termini di impegno temporale, quindi ore lavoro degli uomini, che di capacità professionali. Al fine di contenere la spesa pubblica, si è deciso di effettuare la gestione e la manutenzione dell'area in amministrazione diretta, con le maestranze regionali già preposte alla cura del verde pubblico, attuando le opportune sinergie organizzative. Nonostante gli sforzi profusi dalla struttura regionale competente per mantenere sempre un alto livello di manutenzione, effettivamente in alcuni periodi dell'anno l'aspetto dell'area verde ha denotato una certa sofferenza, questo va riconosciuto e in alcuni casi anche a causa di danni arrecati dai passanti che attraversano l'area verde incuranti dei percorsi già delineati e che vanno a distruggere l'impianto idrico. Ad ogni buon conto, al fine di ridurre le problematiche descritte, l'Amministrazione regionale ha intenzione di operare alcuni interventi sull'area verde e, in particolare, di collocare lungo il perimetro una piccola barriera verde composta da essenze arbustive alpine, di piccola altezza per contrastare appunto il transito dei pedoni all'interno dell'area, e mettere a dimora ulteriori piante tappezzanti al fine di accelerare l'effetto pacciamante delle stesse. Questi interventi saranno realizzati dalle maestranze regionali utilizzando il materiale vegetale già presente presso il vivaio regionale, senza costi aggiuntivi per la pubblica amministrazione. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica, la parola alla Consigliera Morelli, ne ha facoltà.
Morelli (ALPE) - Merci Monsieur le Président.
Assessore, io apprezzo sempre l'ironia, perché non posso considerare il tenore della sua risposta serio, a parte l'aver riconosciuto nella parte finale della sua risposta che forse qualche difficoltà in qualche periodo dell'anno la sistemazione l'ha fatta registrare, mi pare che lei ribadisca la validità di questa sistemazione. Beh, intanto, mi scusi, ma le auto sono state sgombrate nel 2004 e i lavori sono iniziati nel 2012. Ci sono voluti otto anni per iniziare i lavori, questa non è una sua responsabilità evidentemente, però, tant'è, dal nostro punto di vista, la riqualificazione di Piazza Deffeyes è un elogio dello spreco. Si sono spesi - lo apprendiamo oggi - 820 mila euro, un'enormità per ottenere un risultato che è un risultato indecente. Oltretutto si è anche resa meno accessibile Piazza Deffeyes, perché è stato eliminato uno scivolo che permetteva il collegamento con il marciapiede lungo via Festaz ed è un risultato che non è assolutamente gradevole alla vista, assolutamente indecoroso per un palazzo come il Palazzo regionale, che accoglie le massime istituzioni. Fortunatamente nessuno dei turisti sa che questo è il Palazzo regionale, perché la scritta non compare da nessuna parte, perché è veramente un risultato indecoroso! Difficilissimo da mantenere, a cura degli operai regionali, che hanno già manifestato, insomma, tutte le loro difficoltà per quanto riguarda l'irrigazione e cosa che lei stesso ha ricordato...io non so se questo sia da imputare al passaggio dei cittadini che transitano sull'aiuola, ma allora c'è un errore di progettazione, e gli operai che abbiamo tutti avuto modo di vedere, e anche di sentire le loro opinioni, hanno serie difficoltà a discernere le erbe decorative, le piante decorative dalle piante infestanti. Adesso lei ci dice che verrà fatta una delimitazione, con ulteriori piante fornite dal vivaio regionale, beh, sicuramente, se avessimo provveduto ad incaricare il vivaio regionale di fornire le piante anche per tutta la sistemazione, il risultato sarebbe stato sicuramente migliore.
Assessore, il nostro giudizio quindi è estremamente negativo, ma non è solo il nostro giudizio, è l'opinione corrente dei cittadini che in un momento come questo...lavori iniziati nel 2012, quindi già in un momento di crisi...si sono spesi tanti soldi per avere un risultato veramente deprecabile.
Presidente - Grazie collega Morelli. Passiamo al punto 17.